Originariamente Scritto da matti1987
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Diario di matti1987 ;)
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sigpic
IL MIO DIARIO||Mangio e spingo||
"What the mind believes, the body achieves. Get your mind right."
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Originariamente Scritto da Free91 Visualizza MessaggioTi ha levato 4 cm di altezza?Originariamente Scritto da menezun bilancere ti aspetta ogni giorno, ogni benedetto e santo giorno
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Originariamente Scritto da Gandhi Visualizza MessaggioPiccolettoOriginariamente Scritto da menezun bilancere ti aspetta ogni giorno, ogni benedetto e santo giorno
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Originariamente Scritto da matti1987 Visualizza Messaggiotemo, ma tutti quelli che si misurano a casa da soli sovrastimano la loro altezza...c'era un ragazzo che diceva di essere 1.97...l'ha misurato il medico con l'apparecchio apposito ed è risultato 1.93..di certo è più preciso il medico con le sue apparecchiature.sigpic
IL MIO DIARIO||Mangio e spingo||
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domani vedo di riprendere con dieta e allenamento...nell'ultima settimana li ho lasciati entrambi tra la trasferta a bologna, esame del sangue da fare ecc..Originariamente Scritto da menezun bilancere ti aspetta ogni giorno, ogni benedetto e santo giorno
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ciao matti ti dò quest approccio che io ho trovato molto interessante....lo sta usando un mio amico con ottimi risultati...
SERIE INTERROTTA
È una ulteriore variante delle numerose tecniche che prevedono l'interruzione della serie, in un momento precedentemente determinato, al fine di aumentare l'intensità del lavoro specifico. Si tratta, finalmente, di una tecnica che vanta una paternità italiana. Il suo ideatore è infatti il dott. Filippo Massaroni, "Mister Universo" NABBA 1981 e fondatore della NABBA-ltalia. Basandosi sulle teorie scientifiche dei meccanismi che provocano l'aumento della massa muscolare, il dott. Massaroni ha sviluppato una tecnica d'allenamento che trova una logica applicazione per i body-builder e per tutti coloro che vogliono aumentare sia la massa muscolare che la forza. Massaroni parte dall'osservazione che per innescare i processi legati alla crescita muscolare occorre creare delle situazioni particolari di esaurimento cellulare. Il body-builder deve ricercare:
- un sollecitazione del sistema dei fosfati, l'ATP-CP;
- l'intervento del sistema lattacido, senza tuttavia superarne le capacità;
- una situazione meccanica e metabolica che porti ad un blocco della contrazio¬ne muscolare.
Tutto ciò deve verificarsi principalmente a carico delle fibre rapide o bianche, quelle cioè maggiormente ipertrofizzabili, e di conseguenza richiede l'utilizzo di carichi consistenti (dal 65% all'85% del massimale).
Massaroni pone in evidenza l'opportunità di eseguire un lavoro al massimo delle capacità del sistema glicolitico, ma che non ne esaurisca le capacità. Nella pratica il carico deve consentire un lavoro che permetta di creare una situazione fisiologica tale da innescare la successiva crescita muscolare: quindi 12-15 ripetizioni senza interruzioni, eseguite con un carico che necessiti dell'intervento di molte unità motorie bianche. L'inevitabile problema di questa modalità di lavoro è data dall'accumulo dell'acido lattico, che come già detto in precedenza disattiva le unità motorie impegnate nell'esecuzione della serie. Da questa basilare realtà nasce la tecnica della "serie interrotta" del dott. Massaroni. L'utilizzo di un carico ottimale, in una serie tirata ad esaurimento, comporta l'accumulo d'acido lattico; vi è quindi la necessità di ricercare un esaurimento delle unità motorie, raggirando una situazione di acidificazione del muscolo (conseguenza prima dell'acido lattico) che provocherà un blocco della contrazione. Il dott. Massaroni consiglia a questo proposito un protocollo d'esecu¬zione ben preciso:
- usare una resistenza dell'80% del massimale;
- eseguire con tale carico 5 ripetizioni (ai posto delle 8-9 ripetizioni che saremmo stati in grado di fare spingendo la serie ad esaurimento);
- recuperare 15-20", il tempo necessario a ricostituire parte dell'ATP (nell'ambito del meccanismo del creatin fosfato);
- compiere nuovamente una serie, con lo stesso carico, di 5 ripetizioni;
- recuperare 15-20";
- ripetere una serie, con lo stesso carico, ad esaurimento (molto probabil¬mente non si riusciranno ad eseguire 5 ripetizioni);
- recuperare 15-20";
- ripetere l'ultima serie, con lo stesso carico o eventualmente riducendolo quanto basta, ad esaurimento.
Tutto questo rappresenta una serie con la tecnica della serie interrotta.
Dopo una pausa di 3-4 minuti eseguirete un'altra serie.
Il fine è quindi quello di riuscire ad attivare un alto numero di unità motorie bianche e ricercarne l'esaurimento, innescando i meccanismi metabolici ed ormonali legati alfa crescita muscolare, prima che l'accumulo dei prodotti di scarto provochi un blocco della contrazione muscolare.
La specificità di questa tecnica e l'elevata intensità del lavoro che comporta, spingono a consigliarne un uso accorto ed un inserimento, nell'ambito dell'organizzazione di un piano di lavoro a lunga scadenza, in una fascia di alta specializzazione della stagione. Lo stesso Massaroni consiglia di non superare le 2 serie interrotte, all'interno di una singola unità d'allenamento che preveda un carico di due esercizi per grup¬po muscolare, in un microciclo che vede ogni muscolo allenato due volte nell'arco di 7 giorni. Risulterà opportuno inserire la tecnica della serie interrotta inizialmente solo al primo esercizio, riservando l'applicazione anche al secondo movimento solo in un altro periodo, come nel mesociclo successivo.
Sarà quindi molto importante agire con cautela e gradualità. È inoltre possibile abbinare la tecnica del dott. Massaroni a quella dello stripping: quest'ultima tecnica andrà applicata solamente nella serie finale del lavoro sul muscolo allenato. In questo modo potremo sfruttare le risposte dei sistemi ormonali, causate dall'acidificazione del muscolo, senza incorrere nell'inconveniente causato dalla disattivazione delle unità motorie. Di particolare importanza risulta essere la scelta dell'esercizio al quale applicare la tecnica dello stripping, che dovrà essere rigorosamente un movimento semplice (o come lo definisce Massaroni "monoarticolare") al fine di evitare di compromettere, eventualmente, il successivo lavoro su altri gruppi muscolari.IL MIO BLOG E I MIEI ALLENAMENTI SEGUITEMI
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interessante ansicora...poi lo studio meglio
oggi ripreso la dieta...colazione con 100 gr riso basmati, un filo d'olio, uno shaker di pro, multivitaminico e caffèOriginariamente Scritto da menezun bilancere ti aspetta ogni giorno, ogni benedetto e santo giorno
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Originariamente Scritto da Ansicora_Gherreri Visualizza Messaggiociao matti ti dò quest approccio che io ho trovato molto interessante....lo sta usando un mio amico con ottimi risultati...
SERIE INTERROTTA
È una ulteriore variante delle numerose tecniche che prevedono l'interruzione della serie, in un momento precedentemente determinato, al fine di aumentare l'intensità del lavoro specifico. Si tratta, finalmente, di una tecnica che vanta una paternità italiana. Il suo ideatore è infatti il dott. Filippo Massaroni, "Mister Universo" NABBA 1981 e fondatore della NABBA-ltalia. Basandosi sulle teorie scientifiche dei meccanismi che provocano l'aumento della massa muscolare, il dott. Massaroni ha sviluppato una tecnica d'allenamento che trova una logica applicazione per i body-builder e per tutti coloro che vogliono aumentare sia la massa muscolare che la forza. Massaroni parte dall'osservazione che per innescare i processi legati alla crescita muscolare occorre creare delle situazioni particolari di esaurimento cellulare. Il body-builder deve ricercare:
- un sollecitazione del sistema dei fosfati, l'ATP-CP;
- l'intervento del sistema lattacido, senza tuttavia superarne le capacità;
- una situazione meccanica e metabolica che porti ad un blocco della contrazio¬ne muscolare.
Tutto ciò deve verificarsi principalmente a carico delle fibre rapide o bianche, quelle cioè maggiormente ipertrofizzabili, e di conseguenza richiede l'utilizzo di carichi consistenti (dal 65% all'85% del massimale).
Massaroni pone in evidenza l'opportunità di eseguire un lavoro al massimo delle capacità del sistema glicolitico, ma che non ne esaurisca le capacità. Nella pratica il carico deve consentire un lavoro che permetta di creare una situazione fisiologica tale da innescare la successiva crescita muscolare: quindi 12-15 ripetizioni senza interruzioni, eseguite con un carico che necessiti dell'intervento di molte unità motorie bianche. L'inevitabile problema di questa modalità di lavoro è data dall'accumulo dell'acido lattico, che come già detto in precedenza disattiva le unità motorie impegnate nell'esecuzione della serie. Da questa basilare realtà nasce la tecnica della "serie interrotta" del dott. Massaroni. L'utilizzo di un carico ottimale, in una serie tirata ad esaurimento, comporta l'accumulo d'acido lattico; vi è quindi la necessità di ricercare un esaurimento delle unità motorie, raggirando una situazione di acidificazione del muscolo (conseguenza prima dell'acido lattico) che provocherà un blocco della contrazione. Il dott. Massaroni consiglia a questo proposito un protocollo d'esecu¬zione ben preciso:
- usare una resistenza dell'80% del massimale;
- eseguire con tale carico 5 ripetizioni (ai posto delle 8-9 ripetizioni che saremmo stati in grado di fare spingendo la serie ad esaurimento);
- recuperare 15-20", il tempo necessario a ricostituire parte dell'ATP (nell'ambito del meccanismo del creatin fosfato);
- compiere nuovamente una serie, con lo stesso carico, di 5 ripetizioni;
- recuperare 15-20";
- ripetere una serie, con lo stesso carico, ad esaurimento (molto probabil¬mente non si riusciranno ad eseguire 5 ripetizioni);
- recuperare 15-20";
- ripetere l'ultima serie, con lo stesso carico o eventualmente riducendolo quanto basta, ad esaurimento.
Tutto questo rappresenta una serie con la tecnica della serie interrotta.
Dopo una pausa di 3-4 minuti eseguirete un'altra serie.
Il fine è quindi quello di riuscire ad attivare un alto numero di unità motorie bianche e ricercarne l'esaurimento, innescando i meccanismi metabolici ed ormonali legati alfa crescita muscolare, prima che l'accumulo dei prodotti di scarto provochi un blocco della contrazione muscolare.
La specificità di questa tecnica e l'elevata intensità del lavoro che comporta, spingono a consigliarne un uso accorto ed un inserimento, nell'ambito dell'organizzazione di un piano di lavoro a lunga scadenza, in una fascia di alta specializzazione della stagione. Lo stesso Massaroni consiglia di non superare le 2 serie interrotte, all'interno di una singola unità d'allenamento che preveda un carico di due esercizi per grup¬po muscolare, in un microciclo che vede ogni muscolo allenato due volte nell'arco di 7 giorni. Risulterà opportuno inserire la tecnica della serie interrotta inizialmente solo al primo esercizio, riservando l'applicazione anche al secondo movimento solo in un altro periodo, come nel mesociclo successivo.
Sarà quindi molto importante agire con cautela e gradualità. È inoltre possibile abbinare la tecnica del dott. Massaroni a quella dello stripping: quest'ultima tecnica andrà applicata solamente nella serie finale del lavoro sul muscolo allenato. In questo modo potremo sfruttare le risposte dei sistemi ormonali, causate dall'acidificazione del muscolo, senza incorrere nell'inconveniente causato dalla disattivazione delle unità motorie. Di particolare importanza risulta essere la scelta dell'esercizio al quale applicare la tecnica dello stripping, che dovrà essere rigorosamente un movimento semplice (o come lo definisce Massaroni "monoarticolare") al fine di evitare di compromettere, eventualmente, il successivo lavoro su altri gruppi muscolari.Ingegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
Tecnologo alimentare
Nutrizionista sportivo
Zone Consultant
Personal trainer
Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
Consulente FIT, FIGC e WKF
Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
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Originariamente Scritto da matti1987 Visualizza Messaggiospuntello pre wo: frullato con 500ml di latte ps + 2 banane + 30 gr caseine neutreIngegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
Tecnologo alimentare
Nutrizionista sportivo
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Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
Consulente FIT, FIGC e WKF
Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
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Originariamente Scritto da brosgym Visualizza MessaggioCome mai tutto sto latte?
cmq ho ripreso l'allenamento anche se ho cambiato tornando a qualcosa di più ordinario
Petto-tric-delt anteriore e laterale
panca piana bilanciere 4 6 8 10 @ 75kg 70kg 65kg 60kg
panca manubri inclinata 3x10 @ 24kg +24 kg ultima rep dell'ultima serie spotterata
croci manubri su piana 2x10 @ 14kg + 14kg
chest press 8 10 12 @ 40kg 35kg 30kg
lento avanti manubri 3x6 @ 20kg + 20kg
tirate al mento al cavo basso 3x8 @ 40kg
alzate laterali 3x10 @ 12kg + 12kg PULITE!
skull crasher 3x6 @ 28kg
push down barra a v 4x12 @ 40kg
ottimo pump, non ho perso niente in questa settimana...ne forza ne massa...probabilmente il calo di peso alle visite erano solo liquidi
durante il wo 15 gr bcaa
ora post wo con 130 gr riso basmati + 200 gr petto di pollo
Last edited by matti1987; 10-02-2010, 15:18:45.Originariamente Scritto da menezun bilancere ti aspetta ogni giorno, ogni benedetto e santo giorno
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Originariamente Scritto da matti1987 Visualizza Messaggiomi raccomando non commentate tutti insieme eh
nella piana farei 2-3-4-6
tanto ne hai per pompare mantienitela buona
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