The Wallace's Diary

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  • william wallace
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    • Dove lo sguardo incontra l'infinito e il vento gelido sferza l'anima del solitario
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    Originariamente Scritto da mmaattyy Visualizza Messaggio
    william ma sta colazione per quanto ti sazia ? Un'ora ?




    con sta colazza sto apposto tutta la mattina...verso le undici mi mangio un po' di frutta e tiro tranquillo fino a pranzo.... se guardi i valori lo capirai...
    Sotto i colpi d’ascia della sorte
    Il mio capo è sanguinante, ma indomito
    Io sono il signore del mio destino
    Io sono il capitano della mia anima

    Invictus, W. E. Henley

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    • Pedro17
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      beh i valori nn dicono tutto ricorda will...un krapfen alla crema ha le stesse calorie di 100g di riso ma la differenza c'è nel potere saziante che con le kcal c'entra pben poco

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      • william wallace
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        • Dove lo sguardo incontra l'infinito e il vento gelido sferza l'anima del solitario
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        Originariamente Scritto da Pedro17 Visualizza Messaggio
        beh i valori nn dicono tutto ricorda will...un krapfen alla crema ha le stesse calorie di 100g di riso ma la differenza c'è nel potere saziante che con le kcal c'entra pben poco


        mi riferivo anche a quello infatti...


        250 gr di ricotta fanno da tappo....
        Sotto i colpi d’ascia della sorte
        Il mio capo è sanguinante, ma indomito
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        • william wallace
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          Ricondizionamento wo 5 di 10

          WO A

          -Panca manubri 4x12 kg 12, eseguita in tensione continua, rest 2.00

          -panca inclinata manubri 4x12 kg 10 rest 1.30

          -croci cavi alti (pump) 3xmax




          -alzate frontali presa neutra 4x12 kg 4 rest 1

          -alzate posteriori su inclinata 4x12 kg 4 rest 1

          -1x10 alzate laterali kg 4 in SS alzate ai cavi bassi incrociati 1x15. 2 serie


          -kick back 2x10 kg 6


          -addome



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          Dunque, questa settimana passo da mono alla multi; sono le 2 ultime settimane di ricondizionamento. Come da programma, oggi ho aumentato il volume generale senza toccare l'intensita' (questo sara' il modus operandi dei miei futuri allenamenti). Nel petto ho aumentato di 2 serie,oltre che le ripetizioni del primo esercizio (da 8 a 12).

          Mi sento bene e lavoro con la mente libera da preoccupazioni. Mi diverto, e la cosa è fondamentale.

          Mi sento bello cotto nelle spalle e nel petto.


          Che Dio mi aiuti, ho azzardato anche il kick back per i tricipiti. Con un esecuzione controllata,senza sbalzi e senza iper estensioni del gomito, l'ho fatto tranquillamente. Credo che questo sara' l'unico esercizio che potro' fare tranquillamente...



          Ora, sto pensando alla prima vera scheda che verra', le ipotesi per ora sono 2:

          -upper-lower-pump

          -king split


          Così su due piedi mi butterei sulla kingiana, ma ho dei dubbi che dovro' farmi chiarire.....
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          • matti1987
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            non è eccessivo tutto quel buffer?
            Originariamente Scritto da menez
            un bilancere ti aspetta ogni giorno, ogni benedetto e santo giorno

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            • william wallace
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              Originariamente Scritto da matti1987 Visualizza Messaggio
              non è eccessivo tutto quel buffer?

              secondo te sto lavorando a buffer?




              apparte gli scherzi, in 2 mesi di stop assoluto si puo' dire che in termini di forza e carichi ho perso veramente tutto.. Per fortuna che ho continuato a mangiare bene altrimenti ciao anche alla massa...


              considera che ora faccio fatica a muovere le spalle...
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              • Pedro17
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                ma figurati se hai perso tutta la forza, che hai muscoli finti addosso?

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                • william wallace
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                  Originariamente Scritto da Pedro17 Visualizza Messaggio
                  ma figurati se hai perso tutta la forza, che hai muscoli finti addosso?

                  a livello di spalle (soprattutto nella cuffia) sono degenerato tantissimo....quando ho ripreso a far panca prima di rompermi non riuscivo a tenere l'adduzione....
                  Sotto i colpi d’ascia della sorte
                  Il mio capo è sanguinante, ma indomito
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                  • Pedro17
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                    riprenderai socio

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                    • william wallace
                      Bodyweb Advanced
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                      Originariamente Scritto da Pedro17 Visualizza Messaggio
                      riprenderai socio


                      questo è sicuro



                      tuttavia ora ho altri obbiettivi: voglio arrivare a fare wo con minimo 20 set per i gruppi principali, ora il mio modello è manx
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                      • Pedro17
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                        eh?

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                        • william wallace
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                          prima mi interessava piu' il pl, per ora lo accantono... ma se ne riparlera'
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                          Il mio capo è sanguinante, ma indomito
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                          • matti1987
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                            beh si con le spalle messe così non è proprio cosa di pensare al pl...mi spiace bro, rimettiti presto che dobbiamo ancora farci quel wo insieme
                            Originariamente Scritto da menez
                            un bilancere ti aspetta ogni giorno, ogni benedetto e santo giorno

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                            • Ansicora_Gherreri
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                              si....per ora ti passo questi:


                              Guida approccio sicuro agli esercizi pliometrici by Greg Brittenham

                              Preparazione atletica
                              METODO PLIOMETRICO
                              B2

                              Power Training Exercises: Olympic Syle Weightlifts and Plyometrics Instruction and Movement Analysis

                              il mio consiglio come ho scritto nel diario di ardus è:
                              è un metodo che aiuta a sviluppare la forza massima....e forza veloce..va fatto ad alto volume e in queste esercitazioni l azione dell SNC è elevatissima....occorrono almeno 10 minuti di recupero tra le serie...il prof. Verkhoshansky la faceva sempre usare ai suoi allievi.....soprattutto prima delle gare....visto che fa raggiungere il massimo picco di forza...va saputa fare.....quella classica diciamo che è quella con il salto in caduta da un rialzo....il rialzo lo dobbiamo scegliere noi in base alla nostra capacità di estendere al massimo il muscolo.....
                              queste esrcitazioni però bisogn saperle fare...L’applicazione sbagliata di questo metodo ha contribuito inoltre a produrre infortuni e sovrallenamento.“ Prevenzione “ è dunque la parola d’ordine ....Durante l’azione di stiramento del muscolo aumenta l’energia elastica che poi verrà utilizzata nella successiva fase di accorciamento.
                              La chiave dell’efficienza del ciclo muscolare sta nel breve tempo di inversione di movimento tra allungamento ed accorciamento. Ciò conduce a stabilire il fondamentale principio dell’allenamento pliometrico : la velocità, non la grandezza dello stiramento, è ciò che determina l’utilizzazione dell’energia elastica

                              salire sul rialzo saltare giù.....raggiungere un accosciata come se scaricassimo tutto il peso sul terreno....e poi dopo il caricamento salire su con la massima potenza come se volessimo arrivare al cielo...(poi bò io l ho fatta così che***** mi importa)


                              Per ottenere l’effetto migliore, però devono essere rispettate tre condizioni, necessarie e imprescindibili:
                              a) lo stiramento che precede la contrazione concentrica deve essere elettricamente attivo; inoltre direttamente proporzionale alla velocità di allungamento (Bosco 1997);
                              b) lo stiramento deve essere sufficientemente ampio, per far avvenire il riflesso di stiramento al momento giusto, né anticipando la fase eccentrica, né all’interno della fase concentrica.
                              c) La fase di inversione (coupling time) deve essere inferiore del tempo medio di vita di un ponte acto-miosinico ( circa 120 – 150 millisecondi). I migliori effetti si hanno se si riesce a fondere la restituzione elastica con la contrazione muscolare attiva.

                              Attenzione: la metodologia pliometrica è assolutamente sconsigliata nei seguenti casi:

                              1) morbo di Osgood-Schlatter , malattia di Larsen e Jahansson e patologie correlate;
                              2) fratture recenti agli arti inferiori;
                              3) patologie importanti alla colonna vertebrale;
                              4) postumi di morbo di Perters;
                              5) angoli Q esagerati ( valgismo o varismo delle ginocchia importanti );
                              6) patologie all’apparato capsulo-articolare e tendineo degli arti inferiori;
                              7) morbo di Sever o apofisite calcaneare e fascite plantare;
                              8) tendinopatie dei muscoli lunghi della caviglia e del tendine d’Achille;
                              9) e tutte le altre patologie che possono arrecare danno alla salute dell’atleta a causa di esercitazione pliometriche.


                              sembra così ma questa roba è abbastanza pericolosa
                              Preparazione Atletica
                              ....leggi bene tutto....
                              non cerdo che la pliometria porti tanta massa....ma tu non avevi problemi al ginocchio?e vuoi fare plio?
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                              • Ansicora_Gherreri
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                                si....per ora ti passo questi:


                                Guida approccio sicuro agli esercizi pliometrici by Greg Brittenham

                                Preparazione atletica
                                METODO PLIOMETRICO
                                B2

                                Power Training Exercises: Olympic Syle Weightlifts and Plyometrics Instruction and Movement Analysis

                                il mio consiglio come ho scritto nel diario di ardus è:
                                è un metodo che aiuta a sviluppare la forza massima....e forza veloce..va fatto ad alto volume e in queste esercitazioni l azione dell SNC è elevatissima....occorrono almeno 10 minuti di recupero tra le serie...il prof. Verkhoshansky la faceva sempre usare ai suoi allievi.....soprattutto prima delle gare....visto che fa raggiungere il massimo picco di forza...va saputa fare.....quella classica diciamo che è quella con il salto in caduta da un rialzo....il rialzo lo dobbiamo scegliere noi in base alla nostra capacità di estendere al massimo il muscolo.....
                                queste esrcitazioni però bisogn saperle fare...L’applicazione sbagliata di questo metodo ha contribuito inoltre a produrre infortuni e sovrallenamento.“ Prevenzione “ è dunque la parola d’ordine ....Durante l’azione di stiramento del muscolo aumenta l’energia elastica che poi verrà utilizzata nella successiva fase di accorciamento.
                                La chiave dell’efficienza del ciclo muscolare sta nel breve tempo di inversione di movimento tra allungamento ed accorciamento. Ciò conduce a stabilire il fondamentale principio dell’allenamento pliometrico : la velocità, non la grandezza dello stiramento, è ciò che determina l’utilizzazione dell’energia elastica

                                salire sul rialzo saltare giù.....raggiungere un accosciata come se scaricassimo tutto il peso sul terreno....e poi dopo il caricamento salire su con la massima potenza come se volessimo arrivare al cielo...(poi bò io l ho fatta così che***** mi importa)


                                Per ottenere l’effetto migliore, però devono essere rispettate tre condizioni, necessarie e imprescindibili:
                                a) lo stiramento che precede la contrazione concentrica deve essere elettricamente attivo; inoltre direttamente proporzionale alla velocità di allungamento (Bosco 1997);
                                b) lo stiramento deve essere sufficientemente ampio, per far avvenire il riflesso di stiramento al momento giusto, né anticipando la fase eccentrica, né all’interno della fase concentrica.
                                c) La fase di inversione (coupling time) deve essere inferiore del tempo medio di vita di un ponte acto-miosinico ( circa 120 – 150 millisecondi). I migliori effetti si hanno se si riesce a fondere la restituzione elastica con la contrazione muscolare attiva.

                                Attenzione: la metodologia pliometrica è assolutamente sconsigliata nei seguenti casi:

                                1) morbo di Osgood-Schlatter , malattia di Larsen e Jahansson e patologie correlate;
                                2) fratture recenti agli arti inferiori;
                                3) patologie importanti alla colonna vertebrale;
                                4) postumi di morbo di Perters;
                                5) angoli Q esagerati ( valgismo o varismo delle ginocchia importanti );
                                6) patologie all’apparato capsulo-articolare e tendineo degli arti inferiori;
                                7) morbo di Sever o apofisite calcaneare e fascite plantare;
                                8) tendinopatie dei muscoli lunghi della caviglia e del tendine d’Achille;
                                9) e tutte le altre patologie che possono arrecare danno alla salute dell’atleta a causa di esercitazione pliometriche.


                                sembra così ma questa roba è abbastanza pericolosa
                                Preparazione Atletica
                                ....leggi bene tutto....
                                non cerdo che la pliometria porti tanta massa....ma tu non avevi problemi al ginocchio?e vuoi fare plio?
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