Ciao ragazzi ho cominciato ad allenarmi da un mese ma sono nella più totale confusione. Con l'obbiettivo di mettere massa, prima di iscrivermi, mi sono informato in lungo e in largo su che tipo di allenamento seguire essendo un neofita e fondamentalmente le teorie sono due: multifrequenza concentrandosi sui fondamentali a basse ripetizioni (es. 5x5) e multifrequenza concentrandosi su esercizi di isolamento a medie alte ripetizioni. Sto seguendo la prima strada per ora ma non mi basta agire meccanicamente, vorrei sapere il perché di fare certe cose.
Da quello che ho capito l'isolamento porta risultati se si è sviluppata una buona connessione mente muscolo, che in un neofita non c'è. Quindi meglio i fondamentali. Ma allo stesso tempo mi chiedo: se non sono capace di reclutare tutte le fibre muscolari è produttivo un allenamento a basse ripetizioni? Infatti nel fare squat o panca utilizzo carichi esigui, quindi mi viene il dubbio se siano allenanti o meno.
Inoltre si parla sempre dell'efficacia dei fondamentali se eseguiti con tecnica corretta. Ma io mi alleno senza la supervisione di un preparatore e per quanto mi sforzi, non so se la tecnica è corretta al millimetro. A quel punto risulta lo stesso più efficace un fondamentale rispetto a un complementare a ripetizioni lattacide?
Questo dubbio deriva anche dall'istruttore di sala che vedendomi mi ha assicurato che per come sono fatto la panca piana non è per me l'ideale per l'ipertrofia dei pettorali. Bene ho sentito dire da gente esperta che una panca fatta perfettamente porta sempre ipertrofia. Ma non sapendo se la mia tecnica sarà perfetta, conviene di più che mi dedichi alle spinte con manubri o in ogni caso è importante la panca per comunque sviluppare forza (anche se non sviluppasse in me ipertrofia) per poi avere un transfert sui manubri in termini di peso?
Ultima cosa...fare i fondamentali, anche se non riesco a sentire i muscoli ma dedicandomi al gesto, porterà col tempo una maggiore innervazione quindi una maggiore capacità di "sentire" il muscolo nell'isolamento?
Chiedo scusa per la lunghezza e le infinite questioni, però ci tengo a capire cosa sto facendo perché è una cosa che prendo seriamente. Anche se riuscirete a risolvere uno solo dei miei dubbi mi aiuterete molto. Grazie
Da quello che ho capito l'isolamento porta risultati se si è sviluppata una buona connessione mente muscolo, che in un neofita non c'è. Quindi meglio i fondamentali. Ma allo stesso tempo mi chiedo: se non sono capace di reclutare tutte le fibre muscolari è produttivo un allenamento a basse ripetizioni? Infatti nel fare squat o panca utilizzo carichi esigui, quindi mi viene il dubbio se siano allenanti o meno.
Inoltre si parla sempre dell'efficacia dei fondamentali se eseguiti con tecnica corretta. Ma io mi alleno senza la supervisione di un preparatore e per quanto mi sforzi, non so se la tecnica è corretta al millimetro. A quel punto risulta lo stesso più efficace un fondamentale rispetto a un complementare a ripetizioni lattacide?
Questo dubbio deriva anche dall'istruttore di sala che vedendomi mi ha assicurato che per come sono fatto la panca piana non è per me l'ideale per l'ipertrofia dei pettorali. Bene ho sentito dire da gente esperta che una panca fatta perfettamente porta sempre ipertrofia. Ma non sapendo se la mia tecnica sarà perfetta, conviene di più che mi dedichi alle spinte con manubri o in ogni caso è importante la panca per comunque sviluppare forza (anche se non sviluppasse in me ipertrofia) per poi avere un transfert sui manubri in termini di peso?
Ultima cosa...fare i fondamentali, anche se non riesco a sentire i muscoli ma dedicandomi al gesto, porterà col tempo una maggiore innervazione quindi una maggiore capacità di "sentire" il muscolo nell'isolamento?
Chiedo scusa per la lunghezza e le infinite questioni, però ci tengo a capire cosa sto facendo perché è una cosa che prendo seriamente. Anche se riuscirete a risolvere uno solo dei miei dubbi mi aiuterete molto. Grazie
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