Ciao a tutti! Io ho un problema di mobilità che non mi permette di eseguire bene lo squat in maniera naturale con una distanza tra le gambe pari più o meno alla larghezza delle mie spalle. Fino ad adesso ho utilizzato un piccolo rialzo di 2/2.5 cm e in questo modo riesco a scendere tranquillamente fino al parallelo e anche leggermente più in basso con una tecnica che è buona (a detta degli istruttori che ci sono nella mia palestra). Senza questo rialzo riesco anche a scendere fino al parlallelo ma la schiena la porto troppo in avanti e perdo tutta la curva lombare. Leggendo su internet e nei vari forum però l'utilizzo di questi rialzi sembrerebbe dannoso per le ginocchia ma gli istruttori in palestra mi hanno detto che non è vero e che chi ha problemi di mobilità come me lo deve utilizzare. Premetto che io pratico lo squat da più di un anno regolare una volta a settimana e non ho mai avuto nessun tipo di problema nè alle ginocchia nè alla schiena. Ora la mia domanda è: posso tranquillamente usare il rialzo o è meglio se allargo la distanza tra i piedi (avvicinandomi allo squat sumo)? Allargando le gambe riesco ad arrivare al parallelo abbastanza tranquillamente anche se mi tirano un pò gli adduttori, però su internet ho visto che qualcuno la consiglia e anche guardando dei video molti powerlifters hanno una stance larga. Vi ringrazio in anticipo per le risposte!