Buongiorno
Vi descrivo la mia situazione;ho una quarantina di anni,lavoratore (operaio) da quando ne avevo 16,mai fatto attivita fisica volta al miglioramento del corpo.
In questi mesi sono stato soggetto ad una forte e veloce perdita di peso fino ad arrivare a 70 chili (per 1.82 di altezza),in seguito a ricovero ospedaliero mi viene diagnosticato un Linfoma non Hodgkin di secondo grado,ed attualmente sono un cura con cicli di chemioterapia.Assumo anche i soliti medicinali,tra un ciclo e l'altro,che aiutano la cura.
Ovviamente,voi lo saprete meglio di me,il rapido dimagrimento ha coinvolto sopratutto i muscoli,per cui le cose che prima facevo abitualmente ora mi richiedono uno sforzo a cui non sono abituato,ho riacquistato un minimo di autonomia fisica sopratutto facendo lunghe passeggiate,dove prima facevo fatica a fare il corridoio di un ospedale (e di questo ne sono felice,si danno molte cose scontate,che scontate non sono ).
Pero' sento che dovrei fare qualcosa di piu' per riacquistare un minimo di tono muscolare e di postura,in questi giorni ragionavo sull'iscrivermi per la prima volta in palestra e farmi aiutare con un percorso specifico dal personale (che sicuramente sara' piu' qualificato di me) ma sono un po' "spaventato" di entrare col mio fisichetto da deportato.
Secondo voi e' una cosa fattibile in relazione al mio stato di salute?
(sopratutto perche' assumo cortisone tra un ciclo di chemioterapia e l'altro)
Gli allenatori della palestra,una volta che ho descritto la situazione,sono tenuti in ogni caso ad una specie di "segreto professionale" ?
(non mi piace che tutti sappiano la mia situazione,sopratutto per evitare gli sguardi di compassione)
L'ultima domanda,la piu' "frivola":
Qual'e' l'abbigliamento minimo indispensabile da mettere nella borsa e quanto mi devo aspettare di spendere per comprarlo?
Grazie per il tempo dedicatomi
Vi descrivo la mia situazione;ho una quarantina di anni,lavoratore (operaio) da quando ne avevo 16,mai fatto attivita fisica volta al miglioramento del corpo.
In questi mesi sono stato soggetto ad una forte e veloce perdita di peso fino ad arrivare a 70 chili (per 1.82 di altezza),in seguito a ricovero ospedaliero mi viene diagnosticato un Linfoma non Hodgkin di secondo grado,ed attualmente sono un cura con cicli di chemioterapia.Assumo anche i soliti medicinali,tra un ciclo e l'altro,che aiutano la cura.
Ovviamente,voi lo saprete meglio di me,il rapido dimagrimento ha coinvolto sopratutto i muscoli,per cui le cose che prima facevo abitualmente ora mi richiedono uno sforzo a cui non sono abituato,ho riacquistato un minimo di autonomia fisica sopratutto facendo lunghe passeggiate,dove prima facevo fatica a fare il corridoio di un ospedale (e di questo ne sono felice,si danno molte cose scontate,che scontate non sono ).
Pero' sento che dovrei fare qualcosa di piu' per riacquistare un minimo di tono muscolare e di postura,in questi giorni ragionavo sull'iscrivermi per la prima volta in palestra e farmi aiutare con un percorso specifico dal personale (che sicuramente sara' piu' qualificato di me) ma sono un po' "spaventato" di entrare col mio fisichetto da deportato.
Secondo voi e' una cosa fattibile in relazione al mio stato di salute?
(sopratutto perche' assumo cortisone tra un ciclo di chemioterapia e l'altro)
Gli allenatori della palestra,una volta che ho descritto la situazione,sono tenuti in ogni caso ad una specie di "segreto professionale" ?
(non mi piace che tutti sappiano la mia situazione,sopratutto per evitare gli sguardi di compassione)
L'ultima domanda,la piu' "frivola":
Qual'e' l'abbigliamento minimo indispensabile da mettere nella borsa e quanto mi devo aspettare di spendere per comprarlo?
Grazie per il tempo dedicatomi
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