Benissimo,
grazie mille a tutti e due, per ora ho eseguito due allenamenti con l'aggiornamento delle mie schede alle nuove serie/ripetizioni e nel rispetto abbastanza preciso dei tempi di recupero che mi sono stati indicati. Mi stò sforzando di seguire tutti i vostri utili consigli, giovedì eseguirò la scheda (B) che ancora mi manca e poi naturalmente mi serviranno almeno un paio di settimane per prendere confidenza con il nuovo allenamento, trovare i carichi giusti e mettere un pò appunto il tutto.
Dalle prime impressioni, mi pare che la cosa più difficile sia quella di individuare il punto di "impossibilità" e farlo ricadere sulle ultime ripetizioni delle ultime serie (l'ideale sarebbe proprio nell'ultima ripetizione). Credo che non sia una cosa così semplice (diciamo da principianti), ma bensì richieda una certa esperienza e una discreta presa di coscienza del proprio potenziale e delle reazioni del proprio corpo in condizioni "limite". Forse è anche il punto cruciale per far rendere al massimo l'allenamento, ma come ho detto non e' semplice, mi pare che ci sia il rischio di diciamo così "bruciare" l'esercizio. Non riesco a trovare un termine che si avvicini meglio al concetto che voglio esprimere, tento di spiegarmi meglio: in pratica intendo dire che se si forza "troppo" anticipando troppo il punto di "impossibilità", ho l'impressione che forse per un fatto psicologico, sopraggiunga una sorta di "crollo" energetico e soprattutto nervoso che me è parso, possa determinare un "troncamento" dell'esercizio (e quindi anche degli effetti allenanti).
Non so se mi spiego bene, forse voi che avete molta esperienza anche con neofiti come me mi capite, ho utilizzato frequentemente le virgolette perchè è una situazione difficile da spiegare se non si è passata, ma ieri su un paio di esercizi mi è capitato proprio di arrivare al limite "scarico", ovvero senza più "tensione nervosa" che comunque pur essendo sempre al limite mi rimaneva negli altri esercizi (e questo anche se il peso era fermo e non riuscivo più ad andare oltre).
Se sono riuscito a farmi capire, mi potete chiarire meglio questa situazione ed eventualmente è ben gradito qualche altro consiglio e/o precisazione in merito.
Grazie ancora e vi prego di sopportarmi ho appena iniziato ma vorrei impostare le cose al meglio, vorrei cercare di allenarmi con serietà ! !
grazie mille a tutti e due, per ora ho eseguito due allenamenti con l'aggiornamento delle mie schede alle nuove serie/ripetizioni e nel rispetto abbastanza preciso dei tempi di recupero che mi sono stati indicati. Mi stò sforzando di seguire tutti i vostri utili consigli, giovedì eseguirò la scheda (B) che ancora mi manca e poi naturalmente mi serviranno almeno un paio di settimane per prendere confidenza con il nuovo allenamento, trovare i carichi giusti e mettere un pò appunto il tutto.
Dalle prime impressioni, mi pare che la cosa più difficile sia quella di individuare il punto di "impossibilità" e farlo ricadere sulle ultime ripetizioni delle ultime serie (l'ideale sarebbe proprio nell'ultima ripetizione). Credo che non sia una cosa così semplice (diciamo da principianti), ma bensì richieda una certa esperienza e una discreta presa di coscienza del proprio potenziale e delle reazioni del proprio corpo in condizioni "limite". Forse è anche il punto cruciale per far rendere al massimo l'allenamento, ma come ho detto non e' semplice, mi pare che ci sia il rischio di diciamo così "bruciare" l'esercizio. Non riesco a trovare un termine che si avvicini meglio al concetto che voglio esprimere, tento di spiegarmi meglio: in pratica intendo dire che se si forza "troppo" anticipando troppo il punto di "impossibilità", ho l'impressione che forse per un fatto psicologico, sopraggiunga una sorta di "crollo" energetico e soprattutto nervoso che me è parso, possa determinare un "troncamento" dell'esercizio (e quindi anche degli effetti allenanti).
Non so se mi spiego bene, forse voi che avete molta esperienza anche con neofiti come me mi capite, ho utilizzato frequentemente le virgolette perchè è una situazione difficile da spiegare se non si è passata, ma ieri su un paio di esercizi mi è capitato proprio di arrivare al limite "scarico", ovvero senza più "tensione nervosa" che comunque pur essendo sempre al limite mi rimaneva negli altri esercizi (e questo anche se il peso era fermo e non riuscivo più ad andare oltre).
Se sono riuscito a farmi capire, mi potete chiarire meglio questa situazione ed eventualmente è ben gradito qualche altro consiglio e/o precisazione in merito.
Grazie ancora e vi prego di sopportarmi ho appena iniziato ma vorrei impostare le cose al meglio, vorrei cercare di allenarmi con serietà ! !
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