Experimental Powerlifting

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  • EGMario86
    Crossfit addicted
    • Nov 2007
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    • Palermo
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    in pratica il MAV è un mix delle due fasi di sviluppo della forza massimale tramite l'uso dell'allenamento a carichi massimi abbinato al transfer in potenza che nelle periodizzazioni classiche di solito si fà a seguire... (modello di periodizzazione Bompa ad esempio, credo che menez si riferisse prima a quello)
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    • Hulkhogan
      Bodyweb Senior
      • May 2008
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      Cmq, tanto per parlare, quel rematore non lo farei manco morto in un programma nel quale ci sono stacchi e squat "a iosa".
      Cmq io utilizzo 3-4 esercizi a fine sessione da fare "leggeri", non credo che possano dare problemi alla crescita di quelli importanti. Basta che non si usano tecniche da bber come cedimento, forzate, cheating e cazzi e mazzi..
      Consulenza nutrizionale e allenamento.

      Biologo nutrizionista.

      Guida alle ripetizioni e modalità di carico

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      • Leviatano89
        Banned
        • Mar 2009
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        • ramingo su Miðgarðr
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        non l'avevo visto.. pure io lo toglierei.. e spero che il 5x3 del lento sia alla russa o con un bel buffer...

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        • NewNewDeal
          Bodyweb Advanced
          • Aug 2009
          • 304
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          il rematore anche è molto leggero e in ogni caso i complementari sono pronto a tagliarli nel caso di bisogno. Il lento sono 5 serie da 3 rip, gia lo stavo facendo così prima e ho continuato, il buffer ce n'è tanto, non voglio distruggere le spalle più di quanto lo faccia con la panca.
          Per i manubri ado consiglia di farli leggeri (quello che faccio io) e sempre a fine settimana così da avere più tempo per recuperare, ed è proprio così che è impostato)

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          • spot86
            Ouksider
            • Dec 2006
            • 12497
            • 883
            • 644
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            anch'io al posto del rematore ci metterei un esercizio leggero per la trazione orizzontale (es face pull)

            ma in questo programma si trova il MAV su singole?
            --
            Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com

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            • NewNewDeal
              Bodyweb Advanced
              • Aug 2009
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              nono, non è questo, anche se faccio le singole, credo che il programma di cui parli sia un altro, spulcia un pò sui diari di aos, magari lo trovi

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              • spot86
                Ouksider
                • Dec 2006
                • 12497
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                non ho capito, MAV come lo fai nel programma che hai postato?
                --
                Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com

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                • NewNewDeal
                  Bodyweb Advanced
                  • Aug 2009
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                  nei giorni che c'è scritto mav lo faccio normale, quinte a salire poi tre triple, negli altri giorni in cui faccio diversamente c'è scritto

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                  • Hulkhogan
                    Bodyweb Senior
                    • May 2008
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                    • Send PM

                    Incollo una considerazione sul MAV dal mio diario:

                    Prima di descrivere l'allenamento deve fare una considerazione: oggi per la prima volta ho eseguito il MAV come lo prescrive Ado, con gli aumenti di carico del 3% circa. MOLTO meglio rispetto a come l'avevo fatto io le ultime volte: gli aumenti minimi di carico tra una serie e l'altra permettono di non sentire la differenza di peso e quindi pare che il carico salga sempre con la stessa velocità serie dopo serie, non si accusa mai quell'incremento da una serie all'altra che ti fa dire "***** ora diventa più pesante"! Ottima invenzione dell'ottimo Ado. L'unico difetto di questo metodo è che richiede MOLTO tempo.
                    Consulenza nutrizionale e allenamento.

                    Biologo nutrizionista.

                    Guida alle ripetizioni e modalità di carico

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                    • menez
                      SdS - Moderator
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                      Originariamente Scritto da zacros Visualizza Messaggio
                      Il fine del MAV è quello di eliminare/spostare lo stickin point di un'alzata, quindi attraverso lo sviluppo della forza esplosiva (incremento di potenza), aumentare la forza stessa. In questa discussione non si tiene presente dell'adattamento del sistema nervoso al tempo di alzata ad una determinata % e la maggiore efficienza di reclutamento in un tempo minore. Quindi il miglioramento interessa anche la forza massimale.
                      eliminare lo sticking point? Una delle regole fondamentali nel sollevamento del carico afferma che “il peso più elevato che può essere sollevato compiendo l'arco completo di movimento dell'articolazione non può superare la forza espressa nel punto più debole(s.p)”, in sostanza come si può eliminare quanto è ineliminabile per natura?
                      Non si tiene conto dell'adattamento neurale, ma è inequivocabilmente l'aspetto più importante del principio di forza dinamica e non solo, altrimenti come fai a paragonare una prestazione di Fmm notoriamente sviluppata a velocità bassa, con una prestazione radicalmente opposta? Infatti solamente scoprendo la componente fisiologica che accomuna i due metodi puoi dichiarare quanto hai scritto sopra, ovvero che tale metodo migliora il reclutamento delle unità motorie e la sincronizzazione( l'incremento contemporaneo delle stesse).
                      è mio parere riconfermare quanto già espresso in altro post, ovvero che incrementando il carico, aumenterà il tempo di movimento, diminuirà la differenza tra la Fm (forza raggiunta nelle condizioni di esercizio utilizzato) e Fmm ovvero il più elevato dei valori di forza massimale raggiunto nello stesso esercizio.
                      Ovviamente il deficit così trovato, non sarà che la percentuale del potenziale di forza di un atleta non utilizzato sul movimento di panca.
                      Per questo motivo non raggiungerai valori elevati di Fm in questi movimenti esplosivi, ed è proprio per questo motivo che non è un metodo per sviluppare la Fm, ma per migliorare il tasso di sviluppo della forza e la forza esplosiva. Questione di terminologia dirai, ma giustificata dall'enorme confusione che regna sovrana nel nostro mondo.
                      saluti
                      GUTTA CAVAT LAPIDEM
                      http://albertomenegazzi.blogspot.it/
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                      • Ansicora_Gherreri
                        Bodyweb Advanced
                        • Feb 2009
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                        Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza Messaggio
                        Incollo una considerazione sul MAV dal mio diario:

                        Prima di descrivere l'allenamento deve fare una considerazione: oggi per la prima volta ho eseguito il MAV come lo prescrive Ado, con gli aumenti di carico del 3% circa. MOLTO meglio rispetto a come l'avevo fatto io le ultime volte: gli aumenti minimi di carico tra una serie e l'altra permettono di non sentire la differenza di peso e quindi pare che il carico salga sempre con la stessa velocità serie dopo serie, non si accusa mai quell'incremento da una serie all'altra che ti fa dire "***** ora diventa più pesante"! Ottima invenzione dell'ottimo Ado. L'unico difetto di questo metodo è che richiede MOLTO tempo.
                        ottima considerazione...
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                        • Hulkhogan
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                          Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
                          eliminare lo sticking point? Una delle regole fondamentali nel sollevamento del carico afferma che “il peso più elevato che può essere sollevato compiendo l'arco completo di movimento dell'articolazione non può superare la forza espressa nel punto più debole(s.p)”, in sostanza come si può eliminare quanto è ineliminabile per natura?
                          Non si tiene conto dell'adattamento neurale, ma è inequivocabilmente l'aspetto più importante del principio di forza dinamica e non solo, altrimenti come fai a paragonare una prestazione di Fmm notoriamente sviluppata a velocità bassa, con una prestazione radicalmente opposta? Infatti solamente scoprendo la componente fisiologica che accomuna i due metodi puoi dichiarare quanto hai scritto sopra, ovvero che tale metodo migliora il reclutamento delle unità motorie e la sincronizzazione( l'incremento contemporaneo delle stesse).
                          è mio parere riconfermare quanto già espresso in altro post, ovvero che incrementando il carico, aumenterà il tempo di movimento, diminuirà la differenza tra la Fm (forza raggiunta nelle condizioni di esercizio utilizzato) e Fmm ovvero il più elevato dei valori di forza massimale raggiunto nello stesso esercizio.
                          Ovviamente il deficit così trovato, non sarà che la percentuale del potenziale di forza di un atleta non utilizzato sul movimento di panca.
                          Per questo motivo non raggiungerai valori elevati di Fm in questi movimenti esplosivi, ed è proprio per questo motivo che non è un metodo per sviluppare la Fm, ma per migliorare il tasso di sviluppo della forza e la forza esplosiva. Questione di terminologia dirai, ma giustificata dall'enorme confusione che regna sovrana nel nostro mondo.
                          saluti
                          Menez secondo me ti fermi troppo alla teoria senza guarda la pratica: guarda un sollevamento di qualcuno veramente forte allenato da qualcuno competente (tipo un allievo di Sheiko) e vedrai che durante il sollevamento non ci sono sticking point, sollevano dal punto A al punto B con la stessa velocità.
                          Consulenza nutrizionale e allenamento.

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                          • Leviatano89
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                            Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
                            eliminare lo sticking point? Una delle regole fondamentali nel sollevamento del carico afferma che “il peso più elevato che può essere sollevato compiendo l'arco completo di movimento dell'articolazione non può superare la forza espressa nel punto più debole(s.p)”, in sostanza come si può eliminare quanto è ineliminabile per natura?
                            Non si tiene conto dell'adattamento neurale, ma è inequivocabilmente l'aspetto più importante del principio di forza dinamica e non solo, altrimenti come fai a paragonare una prestazione di Fmm notoriamente sviluppata a velocità bassa, con una prestazione radicalmente opposta? Infatti solamente scoprendo la componente fisiologica che accomuna i due metodi puoi dichiarare quanto hai scritto sopra, ovvero che tale metodo migliora il reclutamento delle unità motorie e la sincronizzazione( l'incremento contemporaneo delle stesse).
                            è mio parere riconfermare quanto già espresso in altro post, ovvero che incrementando il carico, aumenterà il tempo di movimento, diminuirà la differenza tra la Fm (forza raggiunta nelle condizioni di esercizio utilizzato) e Fmm ovvero il più elevato dei valori di forza massimale raggiunto nello stesso esercizio.
                            Ovviamente il deficit così trovato, non sarà che la percentuale del potenziale di forza di un atleta non utilizzato sul movimento di panca.
                            Per questo motivo non raggiungerai valori elevati di Fm in questi movimenti esplosivi, ed è proprio per questo motivo che non è un metodo per sviluppare la Fm, ma per migliorare il tasso di sviluppo della forza e la forza esplosiva. Questione di terminologia dirai, ma giustificata dall'enorme confusione che regna sovrana nel nostro mondo.
                            saluti
                            lo sticking è eliminato durante l'allenamento... alla base di tutto c'è l'idea che le serie allenanti devono essere tutte perfette, appena cessa questa perfezione (sticking point/rallentamento) deve cessare anche l'aumento e si passa ad un-eventuale- volumizzazione del lavoro.
                            E dato che una persona si abitua a "sparare" ripetizioni 3, 4, 5 volte a settimana questa forza in "astratto" si trasferisce anche sul massimale.

                            Porto il mio esempio.

                            Dopo 4 settimane di MAV su panca, un giorno ero particolarmente carico e il mio vecchio massimale era 90kg con fermo.
                            Partendo da 50kg ho fatto triple aumentando di 2kg fino a 76kg. Stavo per fare i 70kg quando preso dalla pazzia ho detto, piazziamoci 10kg in più.

                            Sono uscite 3 rep con 90kg! Posto il video:
                            YouTube - Allenamento panca 25-06-10 (PR 3x90 inside)

                            si vede chiaramente che le 3rep sono diverse da quelle allenanti, ma Ado stesso, nell'articolo che ho postato all'inizio, afferma che dopo il MAV va utilizzato un peso fisso negli allenamenti per sviluppare su di esso la capacità di imprimere forza, pesi che si devono aggirare tra il 75% e l'85%.

                            Dopo 6 settimane di MAV ho provato il massimale, non ero abituato a pesi in cui cedevo ed è stato sottostimato dato che il mio setup era abituato a pesi ben più che gestibili.
                            Il MAV a mio giudizio (quindi magari ho detto una gran scorrettezza) è il miglior metodo di accumulo che ci sia, poi però occorre trasformare, magari seguendo sempre le sue regole, ma portando ben ben più su i pesi.

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                            • Ansicora_Gherreri
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                              Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
                              eliminare lo sticking point? Una delle regole fondamentali nel sollevamento del carico afferma che “il peso più elevato che può essere sollevato compiendo l'arco completo di movimento dell'articolazione non può superare la forza espressa nel punto più debole(s.p)”, in sostanza come si può eliminare quanto è ineliminabile per natura?
                              Non si tiene conto dell'adattamento neurale, ma è inequivocabilmente l'aspetto più importante del principio di forza dinamica e non solo, altrimenti come fai a paragonare una prestazione di Fmm notoriamente sviluppata a velocità bassa, con una prestazione radicalmente opposta? Infatti solamente scoprendo la componente fisiologica che accomuna i due metodi puoi dichiarare quanto hai scritto sopra, ovvero che tale metodo migliora il reclutamento delle unità motorie e la sincronizzazione( l'incremento contemporaneo delle stesse).
                              è mio parere riconfermare quanto già espresso in altro post, ovvero che incrementando il carico, aumenterà il tempo di movimento, diminuirà la differenza tra la Fm (forza raggiunta nelle condizioni di esercizio utilizzato) e Fmm ovvero il più elevato dei valori di forza massimale raggiunto nello stesso esercizio.
                              Ovviamente il deficit così trovato, non sarà che la percentuale del potenziale di forza di un atleta non utilizzato sul movimento di panca.
                              Per questo motivo non raggiungerai valori elevati di Fm in questi movimenti esplosivi, ed è proprio per questo motivo che non è un metodo per sviluppare la Fm, ma per migliorare il tasso di sviluppo della forza e la forza esplosiva. Questione di terminologia dirai, ma giustificata dall'enorme confusione che regna sovrana nel nostro mondo.
                              saluti
                              menez ma quindi lo sforzo massimale è superiore nel produrre forza rispetto a quello dinamico vero?anche simmons ne parlava e anche io l ho intuito tanto che ho inserito movimenti parziali pesanti nell allenamento...
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                              • menez
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                                Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza Messaggio
                                Menez secondo me ti fermi troppo alla teoria senza guarda la pratica: guarda un sollevamento di qualcuno veramente forte allenato da qualcuno competente (tipo un allievo di Sheiko) e vedrai che durante il sollevamento non ci sono sticking point, sollevano dal punto A al punto B con la stessa velocità.
                                dunque, a riconferma del mio eccesso di teoria vorrei ribadire questo:
                                "eliminare lo sticking point? Una delle regole fondamentali nel sollevamento del carico afferma che “il peso più elevato che può essere sollevato compiendo l'arco completo di movimento dell'articolazione non può superare la forza espressa nel punto più debole(s.p)”, in sostanza come si può eliminare quanto è ineliminabile per natura?
                                in tutta questa affermazione viene svelata l'essenza del sollevamento di un carico, ingorare questa regola significa vedere ma non osservare.
                                GUTTA CAVAT LAPIDEM
                                http://albertomenegazzi.blogspot.it/
                                MANX SDS

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