Periodizzazione

[Hulkhogan]

Questo che sto per scrivere è un concetto che va un pò al di fuori della periodizzazione nel Bodybuilding, ma penso che potrebbe essere senza dubbio adottata anche in questa ottica.

E' un'idea che mi frulla nella testa da tempo, spero di poterne ricavare degli spunti interessanti.

Le tre qualità che si possono allenare (negli sport di forza come è il bodybuilding) sono: ipertrofia (che sarebbe una resistenza alla forza), forza massimale e potenza.

Molto spesso il Bodybuilder non considera la potenza, ma secondo me è un errore. Per altro molti bbers allenano la potenza ma non lo sanno nemmeno.

Cmq non è questo il punto. In un libro che ho si parla di questa progressione:

Ipertrofia --> Forza --> Potenza --> Ipertrofia --> Forza... etc etc...

Che ne pensate di questa progressione?

[Hulkhogan]

In un altro forum, alla mia domanda del perchè di questa progressione mi hanno risposto:

Even for bodybuilding the cycle goes in that order because that's how the traits build onto one another. Strength gains set the foundation for power gains, which set the foundations for hypertrophy gains, which set the foundation for strength gains. Going from a strength block to a hypertrophy block is not as effective as going from a power to a hypertrophy block, no matter what sport you compete in.

[the_drifter]

Cmq non è questo il punto. In un libro che ho si parla di questa progressione:

Ipertrofia --> Forza --> Potenza --> Ipertrofia --> Forza... etc etc...

Che ne pensate di questa progressione?

secondo me è la progressione ottimale, la più logica, diciamo.

adattamento metabolico -> adattamento neurale -> transfer -> again...

ho sentito muovere alcune critiche a tale progressione, ma nessuna m'ha seriamente fatto dubitare della sua bontà.

sull'uso della fase di potenza per un BBer poi, si potrebbe stare a discutere mesi...un "pump&burn" ti dirà che con i lavori di potenza non si fa (o addirittura si perde) massa....as you please...IMO un meso di potenza potrebbe offrire delle risorse inaspettate se inserito con criterio.

[menez]

dipende che ruolo ha la potenza, e come si dovrebbe allenare in termini propriamente "bbing".

[Hulkhogan]

secondo me è la progressione ottimale, la più logica, diciamo.

adattamento metabolico -> adattamento neurale -> transfer -> again...

ho sentito muovere alcune critiche a tale progressione, ma nessuna m'ha seriamente fatto dubitare della sua bontà.

sull'uso della fase di potenza per un BBer poi, si potrebbe stare a discutere mesi...un "pump&burn" ti dirà che con i lavori di potenza non si fa (o addirittura si perde) massa....as you please...IMO un meso di potenza potrebbe offrire delle risorse inaspettate se inserito con criterio.

Io pensavo di fare prima potenza e poi forza... però venendo da un ciclo di massa che potenza posso esprimere?

dipende che ruolo ha la potenza, e come si dovrebbe allenare in termini propriamente "bbing".

Il metodo più "facile" sarebbe quello del DE (dynamic effort) che consiste nel muovere il più velocemente possibile resistenza da 50-60% per poche reps.
Ci sono però metodi anche più avanzati che sicuramente proverò come per esempio il metodo reattivo. Ecco un video sul metodo reattivo (rebound in inglese) (c'è dopo la prima parte dei salti).


Questo

[pette]

Ad essere molto, molto precisi, un cilco di potenza come strutturato da Hulk dovrebbe starci.
Secondo me, tuttavia, non a cadenza periodica perchè i benefici che apporta sono sostanzialmente limitati per un BBer.
Concordo appieno, invece, sulla successione di cilci forza- ipertrofia, ma a condizione che:
1) il ciclo di forza preceda e segua quello di ipertrofia;
2) il ciclo di ipertrofia sia suddiviso in due ulteriori cicli: uno teso alla massimizzazione del volume ed uno teso alla massimizzazione dell'intensità.
Spiego perchè.
1) Partire con l'ipertrofia per poi passare alla forza significa perdersi i vantaggi che apporta un preliminare ciclo di forza in termini di aumento del carico.
Ti alleni, infatti, sulla base di livelli di F(orza).I(pertrofica). che avevi alla fine del ciclo precedente e, quindi, con il carico che, più o meno, avevi in uso alla fine del macrociclo precedente.
Se, invece, parti con un ciclo di forza, nel momento in cui la F.I. arriva al livello massimo compatibile con la F(orza).M(assimale) raggiunta (perchè le due componenti della forza -purtroppo- non coincidono), ti trovi a lavorare con carichi più alti e riesci a massimizzare gli effetti del ciclo dedicato all'ipertrofia.
2) Il ciclo di forza ipertrofica non può materialmente produrre tutti gli effetti positivi possibili a livello muscolare, nervoso e metabolico se non costringi il muscolo a lavorare ad alte serie ed intensità media e, subito dopo, a basse serie ed intensità alta.
Perchè non il contrario?
Perchè il SNC deve arrivare al massimo stress sostenibile alla fine del ciclo: se lo stronchi subito vai per forza di cose in stallo (salvo non scaricare non più frequenza).
3) Finito il "sottociclo" intensità, hai raggiunto il massimo che potevi tirare fuori dal ciclo di ipertrofia, ma una parte di questi risultati (quelli connessi al "sottociclo" intensità) non solo sono (come è noto) facili da perdere, ma ti sono costati pure una (più o meno) marcata perdita di forza massimale: di qui la necessità di ripartire con un ciclo di forza (con complementari tesi al mantenere l'ipertrofia:ibrido?) per consolidare il tutto, riacquisire i livelli di forza massimale persi ed aumentarli.
E' chiaro che questo giochino si complica assai quando l'atleta è avanzato e ciò perchè più piccoli saranno i miglioramenti di forza ed ipertrofia ottenibili.
Diventa allora fondamentale calcolare la durata ed il volume dei singoli cicli e, soprattutto, lavorare su progressioni di forza che prevedano carichi di partenza e di arrivo fattibili.
Se così non accade, si blocca la catena: se, infatti, "toppi" alla grande la progressione di forza (ad esempio in un ciclo russo toppi il 6x... e, a catena, il 2x2) il successivo ciclo di ipertrofia parte con le gambe più corte del normale.

[luigi_ego]

il rebound sulla panca lo vedo un pò pericoloso