La mia idea di culturismo: menez

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • naoto
    cavaliere prolisso
    • Feb 2005
    • 5375
    • 970
    • 529
    • roma
    • Send PM

    La mia idea di culturismo: menez

    Era da tempo che volevo aprire questo thread.

    Fino a qualche tempo fa avevo molte idee in mente su come e cosa dovesse essere un allenamento volto alla costruzione del corpo, indipendentemente dalle motivazioni, le intenzioni e gli "obiettivi" di ciascuno.

    La mia tendenza era quella di considerare il bodybuilding grossomodo come una pura e semplice "branca" della pesistica, ma mi sbagliavo, e di grosso.

    Più volte ho espresso in diverse discussioni l'idea che il culturismo resti un qualcosa di a sè stante all'interno delle discipline dedicate ai pesi.

    E da lì, andavo sviluppando un'idea di culturismo come pura "artigianalità", ovvero saper-fare, un qualcosa che si distingue dagli schemi del pl, non tanto per contenuti, ma proprio per strategie e presunta "scientificità".

    Nella costruzione del corpo, parafrasando un celebre epistemologo, everything goes... tutto va bene... si utilizzano TUTTE le tecniche tarandole sul soggetto in questione, non si tralascia nulla e si cerca di coniugare il tutto con una supercompensazione (e/o stimolo) alimentare adeguata.

    Ebbene, in questo senso il bodybuilding è qualcosa di esclusivamente "artigianale", fatto di sensazioni a pelle ed anche culture fasulle.

    Il tutto è nato dalla lettura di un post di menez su un altro forum.

    Lo riporto integralmente.

    Questo è non solo il più illuminante e bello degli interventi sul culturismo che abbia mai letto, ma anche un calderone ribollente di spunti di riflessione.

    Ecco qui:

    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    secondo me la massa è proporzionale alla quantità di lavoro espresso con i pesi recepito ed acquisito nei siti cellulari. Questo lavoro è volto ad incamerare energia, e tutto quanto contribuisce ad aumentare il livello di energia potenziale è ben accetto.
    Incamerare energia è un concetto di cui la maggior parte di chi non ha mai avuto un maestro, difficilmente capisce il contenuto, incamerare significa camminare laddove potresti correre, prendere la macchina laddove potresti camminare, e dedicarti esclusivamente ad una disciplina in grado di garantirti l'acquisizione della forza attraverso posizioni statiche, con queste intendo le posizioni immergenti durante gli allenamenti. Il culturista passa lentamente da una macchina ad un bilancere perchè deve risparmiare energia o meglio, deve coinvolgere la minor energia necessaria a movimenti inutili o "dannosi".
    Attraverso il processo di aggiustamento (differente dall'adattamento) egli fà il conto dell'energia spesa e di quella risparmiata: avrei potuto fare di più? avrei potuto alzare di più? una serie in più? una negativa forse ci stava, ma meglio così.
    Attende con impazienza la prossima seduta? negativo, realizza l'entità o bontà del lavoro il giorno dopo, tirando anche appena alzato i muscoli sollecitati il giorno prima, si ci siamo, lavoro produttivo.
    Se ne accorge immediatamente dai primi passi, dalle prime vetrine, dal profilo e dalle pose sotto la maglia. IN questo modo esprime energia, o meglio sente il livello di energia incamerato dalla seduta precedente, il braccio lo sento gonfio, ho accresciuto il livello di energia e mi sento bene.
    Se gli sprint accrescessero un livello simile per tutti i culturisti probabilmente li vedremmo tutti correre, ma non è così, correre al contrario del sollevare pesi, esprime un dispendio energetico elevato, una sensazione immediata di svuotamento, il serbatoio si svuota precocemente, questo è un ostacolo alla crescita, ma questo è un ragionamento da culturista, chi lo fa lo sa. [menez]

    ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    Ogni commento sull'esperienza (proprio quel saper-fare che è l'essenza della nostra disciplina, che proprio per questo non sarà mai uno sport) che trasuda questo intervento è puramente superfluo.

    Voglio solo che menez, oltre che a commentare liberamente ed a dare sfogo ad ogni tentativo di estrapolazione di concetto possibile, si soffermi sulla nozione di energia potenziale e di incameramento di energia.

    Credo che non si tratti di semplici suggestioni linguistiche coniate ad effetto, ma che si possano tradurre in strategie e da un punto di vista alimentare e allenante.

    Ringrazio menez e lascio la parola a lui, ed a voi.
    Last edited by naoto; 06-11-2008, 16:14:11.
    Lonely roses slowly wither and die

  • menez
    SdS - Moderator
    • Aug 2005
    • 7166
    • 521
    • 56
    • Send PM

    #2
    carissimo Naoto, mi passi una patata bollente.
    all'inizio post ho scritto
    "quantità di lavoro recepito e acquisito nei siti cellulari".
    Intendevo proprio specificare la quantità di lavoro e non l'intensità, quale artefice primario per la manifestazione completa della massa muscolare.
    quindi: lavoro recepito e acquisito nei siti cellulari.< font O<>
    recepito è una caratteristica direi del sistema nervoso, recepire aveva l'intento di motivare una dedizione completa ripetizione dopo ripetizione al lavoro svolto.< font O<>
    buttare via una ripetizione, cioè non recepirla come reps, ma come movimento puramente meccanico, avrebbe una bassa valenza.
    acquisito è il fondamento fisiologico per il quale le ripetizioni acquisite più produttive saranno sempre quelle centrali-finali, la cui sorte di efficacia fisiologica potrebbe dipendere però dall'impostazione delle prime serie.< font O<>
    <>il dispendio energetico della seduta rappresenta la moneta di scambio per ottenere il risultato.< font O<>
    Ma quel'è il risultato?
    il risultato non è accrescere per esempio il bicipite, ma accrescere l'energia per aumentare il bicipite.
    come fare?
    accrescere l'energia, risparmiandola.
    che cosa significa?
    dunque, per accrescere devo consumare di più in termini di specificità dello stimolo, e consumare molto meno in termini di totalità o complessitò di movimenti accessori, da una parte spendo e anche molto, dall'altra risparmio.
    quanto risparmio incrementerà l'energia potenziale di esercizio.
    il concetto di intensità,così non è legato al carico, ma alla mente che è preparata ad affrontare un lavoro con l'intento di consumare per accrescere e risparmiare enrgia. In sostanza ci si allena per poter recuperare e il recupero è il fondamento per elevare l'energia potenziale dei substrati energetici, il muscolo ha conservata in sè una maggior energia potenziale, a partire dagli elettroni, pronta ad essere trasformata in "moto" di sollevamento per carichi proporzionali all'energia potenziale immagazzinata.< font O<>
    di tale energia una aliquota è impiegata per le attività di routine, queste interferiscono con la resa globale allenante. per questo quando si vuole raggiungere la massima condizione allenante, occorre mantenere il livello di energia potenziale alla massima intensità, muoversi per quella giornata, il meno possibile, iniziare la preparazione all'allenamento molte ore prima, rilassarsi, distendersi spesso nell'arco della giornata. < font O<>
    qualsiasi azione tendente ad abbassare il livello, interferirà sulla resa allenante.< font O<>
    da queste considerazioni avevo proposto ad alcuni miei atleti alcune sedute in cui
    1) i recuperi avvenivano rimanendo possibilmente seduti e vicini al bilancere.< font O<>
    2) tutti i movimenti di spostamento da un attrezzo all'altro dovevano avvenire lentamente e senza parlare.< font O<>
    3) il caricamento dei dischi sul bilancere avveniva con gradualità e sempre utilizzando due braccia< font O<>
    4) al termine di ogni esercizio distendersi a terra, controllare la respirazione e visualizzare il lavoro svolto, considerandolo altamente produttivo< font O<>
    5) tutte le serie dovevano essere condotte a ritmi bassi e rom completi.< font O<>
    6) prima di ogni esercizio dovevano essere compiuti 7 respiri iniziali.

    <>

    <><><><><>
    <>
    <><><><>
    GUTTA CAVAT LAPIDEM
    http://albertomenegazzi.blogspot.it/
    MANX SDS

    Commenta

    • dr.j
      dr.j Member
      • Nov 2003
      • 5237
      • 226
      • 73
      • Himalaya
      • Send PM

      #3
      Grandissimo post menez

      Commenta

      • zanelike
        Bodyweb Senior
        • Jul 2007
        • 12176
        • 622
        • 340
        • bologna
        • Send PM

        #4
        Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
        carissimo Naoto, mi passi una patata bollente.
        all'inizio post ho scritto
        "quantità di lavoro recepito e acquisito nei siti cellulari".
        Intendevo proprio specificare la quantità di lavoro e non l'intensità, quale artefice primario per la manifestazione completa della massa muscolare.
        quindi: lavoro recepito e acquisito nei siti cellulari.font O<>
        recepito è una caratteristica direi del sistema nervoso, recepire aveva l'intento di motivare una dedizione completa ripetizione dopo ripetizione al lavoro svolto.
        buttare via una ripetizione, cioè non recepirla come reps, ma come movimento puramente meccanico, avrebbe una bassa valenza.
        acquisito è il fondamento fisiologico per il quale le ripetizioni acquisite più produttive saranno sempre quelle centrali-finali, la cui sorte di efficacia fisiologica potrebbe dipendere però dall'impostazione delle prime serie.< font O<>
        <>il dispendio energetico della seduta rappresenta la moneta di scambio per ottenere il risultato.< font O<>
        Ma quel'è il risultato?
        il risultato non è accrescere per esempio il bicipite, ma accrescere l'energia per aumentare il bicipite.
        come fare?
        accrescere l'energia, risparmiandola.
        che cosa significa?
        dunque, per accrescere devo consumare di più in termini di specificità dello stimolo, e consumare molto meno in termini di totalità o complessitò di movimenti accessori, da una parte spendo e anche molto, dall'altra risparmio.
        quanto risparmio incrementerà l'energia potenziale di esercizio.
        il concetto di intensità,così non è legato al carico, ma alla mente che è preparata ad affrontare un lavoro con l'intento di consumare per accrescere e risparmiare enrgia. In sostanza ci si allena per poter recuperare e il recupero è il fondamento per elevare l'energia potenziale dei substrati energetici, il muscolo ha conservata in sè una maggior energia potenziale, a partire dagli elettroni, pronta ad essere trasformata in "moto" di sollevamento per carichi proporzionali all'energia potenziale immagazzinata.< font O<>
        di tale energia una aliquota è impiegata per le attività di routine, queste interferiscono con la resa globale allenante. per questo quando si vuole raggiungere la massima condizione allenante, occorre mantenere il livello di energia potenziale alla massima intensità, muoversi per quella giornata, il meno possibile, iniziare la preparazione all'allenamento molte ore prima, rilassarsi, distendersi spesso nell'arco della giornata. < font O<>
        qualsiasi azione tendente ad abbassare il livello, interferirà sulla resa allenante.< font O<>
        da queste considerazioni avevo proposto ad alcuni miei atleti alcune sedute in cui
        1) i recuperi avvenivano rimanendo possibilmente seduti e vicini al bilancere.< font O<>
        2) tutti i movimenti di spostamento da un attrezzo all'altro dovevano avvenire lentamente e senza parlare.< font O<>
        3) il caricamento dei dischi sul bilancere avveniva con gradualità e sempre utilizzando due braccia< font O<>
        4) al termine di ogni esercizio distendersi a terra, controllare la respirazione e visualizzare il lavoro svolto, considerandolo altamente produttivo< font O<>
        5) tutte le serie dovevano essere condotte a ritmi bassi e rom completi.< font O<>
        6) prima di ogni esercizio dovevano essere compiuti 7 respiri iniziali.

        <>



        gran bel post. hai messo in parola un qlc che pensavo anche iogrande

        solo nn condivido per esperienza il punto1:

        RESTARE SEDUTI AL COMPIMENTO DELLA SERIE

        per mia cmq poca esperienza ho notato che qst mi risulta impossibile

        sigpic
        prox gara due torri 2010
        [SIZE=1]

        Commenta

        • naoto
          cavaliere prolisso
          • Feb 2005
          • 5375
          • 970
          • 529
          • roma
          • Send PM

          #5
          Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
          carissimo Naoto, mi passi una patata bollente.
          all'inizio post ho scritto
          "quantità di lavoro recepito e acquisito nei siti cellulari".
          Intendevo proprio specificare la quantità di lavoro e non l'intensità, quale artefice primario per la manifestazione completa della massa muscolare.
          quindi: lavoro recepito e acquisito nei siti cellulari.
          recepito è una caratteristica direi del sistema nervoso, recepire aveva l'intento di motivare una dedizione completa ripetizione dopo ripetizione al lavoro svolto.
          buttare via una ripetizione, cioè non recepirla come reps, ma come movimento puramente meccanico, avrebbe una bassa valenza.
          acquisito è il fondamento fisiologico per il quale le ripetizioni acquisite più produttive saranno sempre quelle centrali-finali, la cui sorte di efficacia fisiologica potrebbe dipendere però dall'impostazione delle prime serie.
          il dispendio energetico della seduta rappresenta la moneta di scambio per ottenere il risultato.Ma quel'è il risultato?
          il risultato non è accrescere per esempio il bicipite, ma accrescere l'energia per aumentare il bicipite.
          come fare?
          accrescere l'energia, risparmiandola.
          che cosa significa?
          dunque, per accrescere devo consumare di più in termini di specificità dello stimolo, e consumare molto meno in termini di totalità o complessitò di movimenti accessori, da una parte spendo e anche molto, dall'altra risparmio.
          quanto risparmio incrementerà l'energia potenziale di esercizio.
          il concetto di intensità,così non è legato al carico, ma alla mente che è preparata ad affrontare un lavoro con l'intento di consumare per accrescere e risparmiare enrgia. In sostanza ci si allena per poter recuperare e il recupero è il fondamento per elevare l'energia potenziale dei substrati energetici, il muscolo ha conservata in sè una maggior energia potenziale, a partire dagli elettroni, pronta ad essere trasformata in "moto" di sollevamento per carichi proporzionali all'energia potenziale immagazzinata.
          di tale energia una aliquota è impiegata per le attività di routine, queste interferiscono con la resa globale allenante. per questo quando si vuole raggiungere la massima condizione allenante, occorre mantenere il livello di energia potenziale alla massima intensità, muoversi per quella giornata, il meno possibile, iniziare la preparazione all'allenamento molte ore prima, rilassarsi, distendersi spesso nell'arco della giornata.
          qualsiasi azione tendente ad abbassare il livello, interferirà sulla resa allenante.
          da queste considerazioni avevo proposto ad alcuni miei atleti alcune sedute in cui
          1) i recuperi avvenivano rimanendo possibilmente seduti e vicini al bilancere.
          2) tutti i movimenti di spostamento da un attrezzo all'altro dovevano avvenire lentamente e senza parlare.
          3) il caricamento dei dischi sul bilancere avveniva con gradualità e sempre utilizzando due braccia
          4) al termine di ogni esercizio distendersi a terra, controllare la respirazione e visualizzare il lavoro svolto, considerandolo altamente produttivo
          5) tutte le serie dovevano essere condotte a ritmi bassi e rom completi.
          6) prima di ogni esercizio dovevano essere compiuti 7 respiri iniziali.



          Innanzitutto, grazie.

          Devo continuare, egoisticamente e per fare in modo di spremerti il più possibile.

          Procedo analiticamente:

          - quantità Vs intensità: è vero che l'intensità è la base, in un modo o nell'altro della costruzione del corpo... ma qui non si parla di % di carico, ma di cosa recepiscono le fibre muscolari e che tipo di risposta propongono. La quantità, mi fa pensare al volume, ovvero al numero complessivo di reps in grado di eseguire (tralasciando per un momento il carico) per un determinato movimento. Più aumentano le mie capacità di recupero (di energia potenziale), più aumentano le mie capacità di lavoro (volume).

          - acquisizione di lavoro: ti soffermi sulle reps centrali e finali.. un qualcosa che però fa pensare proprio agli approcci alla Yates o Gaspari (e non parlo di monoserie) in cui si punta tutto su quel "finale" come fosse una vera e propria finale olimpica. Le prime reps sono un avvicinamento... in un certo senso la riconrsa prima del tiro... da qui mi viene da pensare: quante reps devo pianificare? Ovvero se "penso" di fare un 6@6 alla panca, diciamo che solo le ultime 3 reps sono acquisite, come gestisco il carico... con che criterio mi "avvicino" al movomento?

          - consumo ed accumulazione di energia: spendo di più (cedimento e quant'altro, sicuramente in questo calderone concettuale) in un determinato movimento (quello che caratterizza la mia "vita" di palestra come culturista, diversamente dalle preparazioni sportive usuali), concentro tutto me stesso, per poter consentire una maggiore acquisizione di energia per la seduta successiva. Al di là del vussuto quotidiano per cui ogni preparatore SA che bisogna muoversi il meno possibile (tutte cose che il saggio Mc Roberts sosteneva con estrema lungimiranza, al di là del folklore) per dedicarsi completamente, volevo riflettere su cosa possa voler significare svuotare tutta l'energia a disposizione per poter incrementare l'energia potenziale per la seduta successiva.
          Affrancandoci un secondo dai dettagli fisiologici, cosa significa, ad esempio, esaurire completamente un gruppo dopo una certa quantità di lavoro, per poter incrementare l'energia a disposizione della seduta successiva?
          Questo significa aumentare i carichi, ma anche l'accuratezza del movimento, e "sapere" che il petto sta crescendo, lo si vede e lo si sente (proprio le pose da sotto la maglia di cui parlavi... ciò di cui parlava il maestro Luna Caprese quando diceva: dedicati solo ad esercizi composti e vedrai il braccio alla seduta successiva che è il doppio della precedente)... che ruolo gioca qui la dieta, dal momento che è impensabile districare il protocollo alimentare da una considerazione del genere?
          Ed ancora? La pianificazione? E' questo un approccio da ipertrofia pura, in una fase centrale della stagione (invernale) in cui si accumula tutto per poter accrescere proprio quell'energia di cui sopra?
          Mi rendo conto che sto sfumando concetti di natura differente, ma mi piacerebbe passare da indicazione a strategia.

          menez, voglio sentire qualcosa da te su recupero e dieta, a costo di forzarti, è impensabile, come già detto, scindere il tutto, proprio per quell'idea di culturismo come amalgama artigianale che introducevo nel primo post.

          Grazie, davvero.
          Last edited by naoto; 07-11-2008, 12:40:27.
          Lonely roses slowly wither and die

          Commenta

          • menez
            SdS - Moderator
            • Aug 2005
            • 7166
            • 521
            • 56
            • Send PM

            #6
            un ringraziamento sentito e particolare a dr.j di cui ho grande stima e considerazione e ovviamente a Naoto che si conferma profondo conoscitore della materia pratica, teorica e sperimentale.
            Devo dire che la mia passione è la ricerca, quindi non tutto quanto è scritto è confermato.
            Il mio pensiero parte dal presupposto che se un bber dovesse compiere un ipotetica scelta allenante a favore dell'intensità o del volume,non avrebbe dubbi:
            volume portato ad intensità. (e questo è un concetto aggiuntivo).
            il concetto di ripetizioni rende bene in inglese infatti lo rapporto a:
            prepare--------> preparare con intento di predisporre l'organismo a....
            fino al
            preparedness---> l'esser pronto a.
            con le serie iniziali l'organismo non solo il muscolo attua il "prepare": predisposizione attraverso il numero e il sollevamento del bilancere sino al momento di "preparedness", ovvero l'esatto momento in cui l'organismo è pronto ad acquisire il lavoro.
            come procedere?
            6 x 6
            due metodologie differenziate:
            con la prima eseguo seguendo il metodo "prepare" per 5 serie, alla sesta innesto il "preparedness" con eventuale tencica aggiuntiva sulla rep finale, oppure parto con carico lievemente aumentato.
            con la seconda ogni serie è composta di due microset:
            primo microset di preare: 3 reps con un carico corretto
            secondo microset di preparedeness: 3 reps con immediato aumento di carico o tecnica ad alta intensità.
            oppure ogni serie è composta della parte finale ad alta intensità.
            In merito alla dieta vi sono molte "ambientazioni" o scelte, probabilmente drj potrebbe inserire un suo pensiero.
            Le mie idee attualmente sono in profondo rimodellamento.
            La pianificazione è un altro argomento molto corposo e dettagliato.
            un capitolo a parte, però è sovrastante i concetti sino a qui enunciati.
            Infatti prima si stabilisce un'ipotesi di lavoro per una durata e da questa si disegna la struttura allenante.
            Last edited by menez; 07-11-2008, 20:32:05.
            GUTTA CAVAT LAPIDEM
            http://albertomenegazzi.blogspot.it/
            MANX SDS

            Commenta

            • dr.j
              dr.j Member
              • Nov 2003
              • 5237
              • 226
              • 73
              • Himalaya
              • Send PM

              #7
              Ti ringrazio tanto per la stima menez, sai bene che è reciproca....
              Cmq ritrovo molto di me in questo post......sì mi sento su quella linea.......

              la ns è una "sapienza-dipendenza", una sete di nozioni supportate da una umile costante voglia di mettersi in discussione e magari rivoluzionare le idee o le precedenti "teorie" (come spesso mi è successo di fare e l'ho fatto con piacere)....e il bello che tutto è in continua evoluzione........se si è propensi alla giusta posizione mentale

              Commenta

              • Manx
                Pornotrainer SdS ("Mezzo-morto") - Arrivederci Bud. R.I.P
                • Feb 2005
                • 261824
                • 3,024
                • 3,636
                • Un tempo e per tanto tempo in Germania...
                • Send PM

                #8
                Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
                un ringraziamento sentito e particolare a dr.j di cui ho grande stima e considerazione e ovviamente a Naoto che si conferma profondo conoscitore della materia pratica, teorica e sperimentale.
                Devo dire che la mia passione è la ricerca, quindi non tutto quanto è scritto è confermato.
                Il mio pensiero parte dal presupposto che se un bber dovesse compiere un ipotetica scelta allenante a favore dell'intensità o del volume,non avrebbe dubbi:
                volume portato ad intensità. (e questo è un concetto aggiuntivo).
                il concetto di ripetizioni rende bene in inglese infatti lo rapporto a:
                prepare--------> preparare con intento di predisporre l'organismo a....
                fino al
                preparedness---> l'esser pronto a.
                con le serie iniziali l'organismo non solo il muscolo attua il "prepare": predisposizione attraverso il numero e il sollevamento del bilancere sino al momento di "preparedness", ovvero l'esatto momento in cui l'organismo è pronto ad acquisire il lavoro.
                come procedere?
                6 x 6
                due metodologie differenziate:
                con la prima eseguo seguendo il metodo "prepare" per 5 serie, alla sesta innesto il "preparedness" con eventuale tencica aggiuntiva sulla rep finale, oppure parto con carico lievemente aumentato.

                con la seconda ogni serie è composta di due microset:
                primo microset di preare: 3 reps con un carico corretto
                secondo microset di preparedeness: 3 reps con immediato aumento di carico o tecnica ad alta intensità.
                oppure ogni serie è composta della parte finale ad alta intensità.
                In merito alla dieta vi sono molte "ambientazioni" o scelte, probabilmente drj potrebbe inserire un suo pensiero.
                Le mie idee attualmente sono in profondo rimodellamento.
                La pianificazione è un altro argomento molto corposo e dettagliato.
                un capitolo a parte, però è sovrastante i concetti sino a qui enunciati.
                Infatti prima si stabilisce un'ipotesi di lavoro per una durata e da questa si disegna la struttura allenante.
                Questo tipo di lavoro, grosso modo, è quello che mi hai fatto applicare giovedi nella sessione del petto, lavoro, sull'immediato, eccezionale.

                SdS - "Mezzo-morto" - rulez :he: :woo:
                Anarco-Training
                M&ScC-Group: "Magna & Spigni con Criterio"
                No mental :seg: Crew
                Bud Spencer 31.10.1929 - 27.6.2016 R.I.P
                I.O.M Jesi & Vallesina

                Le domande dell'aspirante bidibolder
                Originariamente Scritto da TONY_98
                Cosa succede se prendo le proteine senza fare palestra?
                Originariamente Scritto da Perineo
                vi è mai capitata l'ipertrofia muscolare? ci sono dei rischi?
                Originariamente Scritto da Spratix
                C'è un modo per capire che tipo di look muscolare avrò?
                Fai da te - Il tagliando
                Originariamente Scritto da erstef
                Che ne dite come alimentazione per la manutenzione muscolare?
                Disagio alimentare & logistica bidibolder
                Originariamente Scritto da Gianludlc17
                se vi dovete spostate in giornata, come fate a scaldarvi i pasti o nel caso in cui abbiate carne a cucinarla ?
                Estetica rulez
                Originariamente Scritto da 22darklord23
                la mia intenzione era di rendere tonico l'addome con la palestra e, se ci riesco, coprire le smagliature con dei tatuaggi... visto che mi sono stancato del sentirmi dire dalle ragazze, ogni votla che mi vedono nudo, '' Sei una persona fantastica ma...''. Grazie

                Commenta

                • GalDregon
                  Bodyweb Senior
                  • Sep 2007
                  • 12502
                  • 952
                  • 1,047
                  • Send PM

                  #9
                  da leggere e commentare con calma

                  Commenta

                  • menez
                    SdS - Moderator
                    • Aug 2005
                    • 7166
                    • 521
                    • 56
                    • Send PM

                    #10
                    Originariamente Scritto da dr.j Visualizza Messaggio
                    Ti ringrazio tanto per la stima menez, sai bene che è reciproca....
                    Cmq ritrovo molto di me in questo post......sì mi sento su quella linea.......

                    la ns è una "sapienza-dipendenza", una sete di nozioni supportate da una umile costante voglia di mettersi in discussione e magari rivoluzionare le idee o le precedenti "teorie" (come spesso mi è successo di fare e l'ho fatto con piacere)....e il bello che tutto è in continua evoluzione........se si è propensi alla giusta posizione mentale
                    dr.j procediamo così, con calma e serenità, forse perchè sentiamo profondamente che oltre le serie-ripetizioni-recuperi e tutto quanto, c'è dell'altro, di spaventosamente grande e immenso, c'è l'uomo e il mistero della vita.
                    un saluto a presto.
                    Alberto
                    GUTTA CAVAT LAPIDEM
                    http://albertomenegazzi.blogspot.it/
                    MANX SDS

                    Commenta

                    • menez
                      SdS - Moderator
                      • Aug 2005
                      • 7166
                      • 521
                      • 56
                      • Send PM

                      #11
                      Originariamente Scritto da Manx Visualizza Messaggio
                      Questo tipo di lavoro, grosso modo, è quello che mi hai fatto applicare giovedi nella sessione del petto, lavoro, sull'immediato, eccezionale.
                      si manx, è uno dei presupposti di allenamento che hai utilizzato e che hai conosciuto, un tassello importante che svela molte cose.
                      ciao a dopo.
                      GUTTA CAVAT LAPIDEM
                      http://albertomenegazzi.blogspot.it/
                      MANX SDS

                      Commenta

                      Working...
                      X