Questo è un tema molto dibattuto e controverso nel mondo del bb: la fantomatica personalizzazione?
Ma cosa significa esattamente quella parola?
Prendo come esempio quello che conosco meglio, ovvero la mia "carriera" in palestra
Bene, io non sono un mostro di genetica, anzi sono sfortunato, e non lo dico per piangermi addosso perchè nonostante sia endomorfo, clavicole strette (in origine) di costituzione e polsi di soli 17 cm ho avuto i mei risultati di cui sono estremamente conteto.
ma comincio dal principio.
Dopo anni di nuoto agonistico dai 6 ai 9 anni, non ho piu' fatto niente fino ai 15. Non mangiavo alcun tipo di carne,pesce o frattaglie varie; uova rarissimamente. Vivevo praticamente di pasta e schifezze varie, infatti ragiunsi li 84 kg su 1,74 di altezza al 31% di BF (pesatura idrostatica).Ormoni sballatissimi, tiroidei praticamente impazziti.
Quando mi iscrissi in palestra, rivoluzionai completamente l'alimentazione, introducendo crne, uova, latticini etc etc.
Commisi però l'errore di tagliare drasticamente i carboidrati e le calorie in generale, infatti arrivai a marzo 2006 che pesavo "ben" 56-58 kg al 12% di bf su 1,75 di altezza, meno di sei mesi dopo la pesatura idrostatica sopracitata. Fu allora che iniziai ad appassionarmi di bb.
Veniamo al dunque.
Il primo anno che iniziai intrapresi, sotto l'ala protettrice di un medico, un regime a Zona col classico 40-30-30. Da marzo 2006 a maggio 2007, periodo di iscrizione al forum, passai da 56-58kg a 72-73kg, stessa percentuale di grasso. Come allenamento il Weider aveva sempre funzionato, ma ad un certo punto stallai in maniera preoccupante, al chè decisi di "sperimentare" varie metodiche.
Conclusioni alle quali sono giunto: le dicere che gli endomorfi sono sottodotati è una grandissima CAZZATA. Così come è una cazzata quella diceria messa in giro da Rea che dice che dobbiamo/debbano ELIMINARE COMPLETAMENTE i carboidrati: l'unico risultato di un regime di questo genere è quello di rimanere sonnolenti, accumulare ritenzione e perdere massa magra.
Il regime ideale per me (non sò se la cosa sia generalizzabile a tutti gli endomorfi) è una normocarb che privilegi i bassi IG (tranne ovviamentenell'immediato post workout).
Tanta verdura e frutta. Grassi moderati e proteine sui 2-2,5 gr/kg.
Non so se definirla "zona", ma non lo è propriamente.
ALLENAMENTO, VOLUME ED INTENSITà
In allenamento, non supero mai le 12 serie per gruppo grande (a volte mi fermo a 9-10)e le 6-8 per gruppo piccolo.Mai superata l'ora piena di allenamento. Di piu' sono controproducenti.
Avendo tendenzalmente i fianchi larghi, particolare cura và ai dosali e alle spalle. I primi sono allenabili tranquillamente due volte a settimana (meglio ancora una voltaogni 4-5 gg) con protocolli diferenti, uno basato su stacchi7rematori e l'altro sulle trazioni di vario tipo.
Credo che in generale le mie "considerazioni", specie sull'allenamento, siano generalizabili a buona parte degli endo/mesomorfi.
Il mio approccio, come già constatato dal buon Menez nel topic originario, è stato il seguente
1)Partenza da un regime alimentare e di vita sballato
2)VOLONTà di cambiare la situazione, non solo fisica
3)Dieta stilata mediante l'aiuto di un medico nutrizionista
4)Sperimentazione di nuove metodologie di dieta/allenamento
5)Pesonalizzazione di entrambe su basi già efficaci e provate
La personalizzazione richiede tempo di gavetta alle spalle, sia in sala pesi che a tavola, e varia di efficacia a seconda del mesotipo (e quindi della risposta ormonale individuale) e della volontà.
Un neofita che si allena a senzazione difficilmente avrà risultati, così come utilizzando le diete---tabelle di wo copiaincollate dall'amico, da "quello grosso" o peggio ancora da M&F o FLEX.Il neofita ha bisogno di essere seguito, in tutti gli aspetti del bb.
Solo quando avrà imparato a CONOSCERE ED ASCOLTARE LE RISPOSTE FISIOLOGICHE/MENTALI DEL PROPRIO CORPO potrà intraprendere la personalizzazione.
Ma cosa significa esattamente quella parola?
Prendo come esempio quello che conosco meglio, ovvero la mia "carriera" in palestra
Bene, io non sono un mostro di genetica, anzi sono sfortunato, e non lo dico per piangermi addosso perchè nonostante sia endomorfo, clavicole strette (in origine) di costituzione e polsi di soli 17 cm ho avuto i mei risultati di cui sono estremamente conteto.
ma comincio dal principio.
Dopo anni di nuoto agonistico dai 6 ai 9 anni, non ho piu' fatto niente fino ai 15. Non mangiavo alcun tipo di carne,pesce o frattaglie varie; uova rarissimamente. Vivevo praticamente di pasta e schifezze varie, infatti ragiunsi li 84 kg su 1,74 di altezza al 31% di BF (pesatura idrostatica).Ormoni sballatissimi, tiroidei praticamente impazziti.
Quando mi iscrissi in palestra, rivoluzionai completamente l'alimentazione, introducendo crne, uova, latticini etc etc.
Commisi però l'errore di tagliare drasticamente i carboidrati e le calorie in generale, infatti arrivai a marzo 2006 che pesavo "ben" 56-58 kg al 12% di bf su 1,75 di altezza, meno di sei mesi dopo la pesatura idrostatica sopracitata. Fu allora che iniziai ad appassionarmi di bb.
Veniamo al dunque.
Il primo anno che iniziai intrapresi, sotto l'ala protettrice di un medico, un regime a Zona col classico 40-30-30. Da marzo 2006 a maggio 2007, periodo di iscrizione al forum, passai da 56-58kg a 72-73kg, stessa percentuale di grasso. Come allenamento il Weider aveva sempre funzionato, ma ad un certo punto stallai in maniera preoccupante, al chè decisi di "sperimentare" varie metodiche.
Conclusioni alle quali sono giunto: le dicere che gli endomorfi sono sottodotati è una grandissima CAZZATA. Così come è una cazzata quella diceria messa in giro da Rea che dice che dobbiamo/debbano ELIMINARE COMPLETAMENTE i carboidrati: l'unico risultato di un regime di questo genere è quello di rimanere sonnolenti, accumulare ritenzione e perdere massa magra.
Il regime ideale per me (non sò se la cosa sia generalizzabile a tutti gli endomorfi) è una normocarb che privilegi i bassi IG (tranne ovviamentenell'immediato post workout).
Tanta verdura e frutta. Grassi moderati e proteine sui 2-2,5 gr/kg.
Non so se definirla "zona", ma non lo è propriamente.
ALLENAMENTO, VOLUME ED INTENSITà
In allenamento, non supero mai le 12 serie per gruppo grande (a volte mi fermo a 9-10)e le 6-8 per gruppo piccolo.Mai superata l'ora piena di allenamento. Di piu' sono controproducenti.
Avendo tendenzalmente i fianchi larghi, particolare cura và ai dosali e alle spalle. I primi sono allenabili tranquillamente due volte a settimana (meglio ancora una voltaogni 4-5 gg) con protocolli diferenti, uno basato su stacchi7rematori e l'altro sulle trazioni di vario tipo.
Credo che in generale le mie "considerazioni", specie sull'allenamento, siano generalizabili a buona parte degli endo/mesomorfi.
Il mio approccio, come già constatato dal buon Menez nel topic originario, è stato il seguente
1)Partenza da un regime alimentare e di vita sballato
2)VOLONTà di cambiare la situazione, non solo fisica
3)Dieta stilata mediante l'aiuto di un medico nutrizionista
4)Sperimentazione di nuove metodologie di dieta/allenamento
5)Pesonalizzazione di entrambe su basi già efficaci e provate
La personalizzazione richiede tempo di gavetta alle spalle, sia in sala pesi che a tavola, e varia di efficacia a seconda del mesotipo (e quindi della risposta ormonale individuale) e della volontà.
Un neofita che si allena a senzazione difficilmente avrà risultati, così come utilizzando le diete---tabelle di wo copiaincollate dall'amico, da "quello grosso" o peggio ancora da M&F o FLEX.Il neofita ha bisogno di essere seguito, in tutti gli aspetti del bb.
Solo quando avrà imparato a CONOSCERE ED ASCOLTARE LE RISPOSTE FISIOLOGICHE/MENTALI DEL PROPRIO CORPO potrà intraprendere la personalizzazione.
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