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  • dr.j
    dr.j Member
    • Nov 2003
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    • Himalaya
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    Originariamente Scritto da brosgym Visualizza Messaggio
    Direi che il problema è dopo che si ha il legame ormone-recettore, a volte le vie si sovrappongono a volte sono in aperto contrasto.....
    Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio
    Si, appunto, perchè?
    Attenzione a non far confusione, andiamo per gradi ad approfondire......Il recettore del GH appartiene alla famiglia dei recettori dei fattori di crescita privo dell’attività tirosino-chinasi mentre il legame col recettore insulinico-insulina stimola l'attività tirosin chinasica.............ma mi fermo se no ci si incasina per niente, non è una lezione universitaria l'antagonsimo non lo chiamiamo "competitivo" ragazzi.....il recettore è specifico quì ed ha il suo specifico ligando.
    Il fulcro sta nella regolazione e controllo della glicemia!
    La liberazione di insulina nel sangue è stimolata dal carbo, amminoacidi, acidi grassi liberi e corpi chetonici come tutti sappiamo......ok? Estendo volontariamente il campo e metto altra carne utile al fuoco ricordando che l'ipofisi anteriore produce ormoni che tendono ad aumentare la glicemia agendo come antagonisti dell'insulina su questo fronte: il GH e l'ormone adrenocorticotropo o corticotropina (ACTH). L'effetto principale dell'ACTH sul metabolismo carboidratico è pure di nostro interesse ragazzi, che è dovuto alla stimolazione della secrezione di ormoni della corteccia surrenale, che produce vari ormoni steroidi, tra cui i glicocorticoidi, che inibiscono l'utilizzazione di glucosio nei tessuti extraepatici ed agiscono come antagonisti dell'insulina. Il glucagone, invece, è un ormone prodotto dalle cellule α del pancreas e la sua secrezione è stimolata dall'ipoglicemia. Il suo effetto è di innalzare la glicemia (azione iperglicemizzante) tramite la demolizione del glicogeno e la neoglucogenesi (trasformazione di alcuni amminoacidi in glucosio)....effetto che si trova bene con il GH ma che non ha nulla a che vedere con il perchè il GH sia iperglicemizzante.
    Il GH ha effetto iperglicemizzante= diminuendo il numero dei recettori insulinici....meno recettori=più glucosio circolante non efficacemente assorbito=insulinoresistenza.

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    • DORIAN
      Wanna dance mod
      • Jan 2006
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      • milano
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      per questo esiste lo stack...peccato che nn si puo' approfondire.cmq tutto corretto e ci mancherebbe doc.
      sigpic

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      • Sergio
        Administrator
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        Originariamente Scritto da dr.j Visualizza Messaggio
        Attenzione a non far confusione, andiamo per gradi ad approfondire......Il recettore del GH appartiene alla famiglia dei recettori dei fattori di crescita privo dell’attività tirosino-chinasi mentre il legame col recettore insulinico-insulina stimola l'attività tirosin chinasica.............ma mi fermo se no ci si incasina per niente, non è una lezione universitaria l'antagonsimo non lo chiamiamo "competitivo" ragazzi.....il recettore è specifico quì ed ha il suo specifico ligando.
        Il fulcro sta nella regolazione e controllo della glicemia!
        La liberazione di insulina nel sangue è stimolata dal carbo, amminoacidi, acidi grassi liberi e corpi chetonici come tutti sappiamo......ok? Estendo volontariamente il campo e metto altra carne utile al fuoco ricordando che l'ipofisi anteriore produce ormoni che tendono ad aumentare la glicemia agendo come antagonisti dell'insulina su questo fronte: il GH e l'ormone adrenocorticotropo o corticotropina (ACTH). L'effetto principale dell'ACTH sul metabolismo carboidratico è pure di nostro interesse ragazzi, che è dovuto alla stimolazione della secrezione di ormoni della corteccia surrenale, che produce vari ormoni steroidi, tra cui i glicocorticoidi, che inibiscono l'utilizzazione di glucosio nei tessuti extraepatici ed agiscono come antagonisti dell'insulina. Il glucagone, invece, è un ormone prodotto dalle cellule α del pancreas e la sua secrezione è stimolata dall'ipoglicemia. Il suo effetto è di innalzare la glicemia (azione iperglicemizzante) tramite la demolizione del glicogeno e la neoglucogenesi (trasformazione di alcuni amminoacidi in glucosio)....effetto che si trova bene con il GH ma che non ha nulla a che vedere con il perchè il GH sia iperglicemizzante.
        Il GH ha effetto iperglicemizzante= diminuendo il numero dei recettori insulinici....meno recettori=più glucosio circolante non efficacemente assorbito=insulinoresistenza.
        Ecco, in effetti avevo trovato un articolo che diceva appunto questo, può abbassare la glicemia, ma sembra senza interferire sui meccanismi di trasporto dell'insulina : Growth Hormone Inhibition of Glucose Uptake in Adipocytes Occurs without Affecting GLUT4 Translocation through an Insulin Receptor Substrate-2-Phosphatidylinositol 3-Kinase-dependent Pathway — JBC



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        • flex bistek
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          • Fidenza
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          doc hai rep...

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          • dr.j
            dr.j Member
            • Nov 2003
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            • Himalaya
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            Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio
            Ecco, in effetti avevo trovato un articolo che diceva appunto questo, può abbassare la glicemia, ma sembra senza interferire sui meccanismi di trasporto dell'insulina : Growth Hormone Inhibition of Glucose Uptake in Adipocytes Occurs without Affecting GLUT4 Translocation through an Insulin Receptor Substrate-2-Phosphatidylinositol 3-Kinase-dependent Pathway — JBC

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            • brosgym
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              Originariamente Scritto da dr.j Visualizza Messaggio
              Attenzione a non far confusione, andiamo per gradi ad approfondire......Il recettore del GH appartiene alla famiglia dei recettori dei fattori di crescita privo dell’attività tirosino-chinasi mentre il legame col recettore insulinico-insulina stimola l'attività tirosin chinasica.............ma mi fermo se no ci si incasina per niente, non è una lezione universitaria l'antagonsimo non lo chiamiamo "competitivo" ragazzi.....il recettore è specifico quì ed ha il suo specifico ligando.
              Il fulcro sta nella regolazione e controllo della glicemia!
              La liberazione di insulina nel sangue è stimolata dal carbo, amminoacidi, acidi grassi liberi e corpi chetonici come tutti sappiamo......ok? Estendo volontariamente il campo e metto altra carne utile al fuoco ricordando che l'ipofisi anteriore produce ormoni che tendono ad aumentare la glicemia agendo come antagonisti dell'insulina su questo fronte: il GH e l'ormone adrenocorticotropo o corticotropina (ACTH). L'effetto principale dell'ACTH sul metabolismo carboidratico è pure di nostro interesse ragazzi, che è dovuto alla stimolazione della secrezione di ormoni della corteccia surrenale, che produce vari ormoni steroidi, tra cui i glicocorticoidi, che inibiscono l'utilizzazione di glucosio nei tessuti extraepatici ed agiscono come antagonisti dell'insulina. Il glucagone, invece, è un ormone prodotto dalle cellule α del pancreas e la sua secrezione è stimolata dall'ipoglicemia. Il suo effetto è di innalzare la glicemia (azione iperglicemizzante) tramite la demolizione del glicogeno e la neoglucogenesi (trasformazione di alcuni amminoacidi in glucosio)....effetto che si trova bene con il GH ma che non ha nulla a che vedere con il perchè il GH sia iperglicemizzante.
              Il GH ha effetto iperglicemizzante= diminuendo il numero dei recettori insulinici....meno recettori=più glucosio circolante non efficacemente assorbito=insulinoresistenza.


              Infatti non è un antagonismo recettoriale, o azione sullo stesso recettore, come giusto per citare un esempio Insulina ed IGF1, tutti e due sono agonisti (si legano...) al recettore dell'insulina, non a caso IGF=Insulin-like growth factor.

              Quello che succede è a livello di trasduzione del segnale (cioè, come una volta stabilito il legame, si esplica l'effetto o gli effetti).

              Di solito i due ormoni non coesistono, il GH a digiuno, l'insulina dopo un pasto.....e....di solito.....

              Proprio perchè hanno effetti opposti ma esplicati per vie differenti.
              Anche se in alcune situazioni potremmo avere GH già elevato (emivita maggiore, cioè tempo in cui permane nel sangue) e contemporaneamente rilascio di insulina dovuto a spike di carbo....o no Doc?
              Ingegnere biochimico
              Tecnologo alimentare
              Nutrizionista sportivo
              Zone Consultant
              Personal trainer
              Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
              Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
              Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
              Consulente FIT, FIGC e WKF
              Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
              CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
              RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA

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              • DORIAN
                Wanna dance mod
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                Infatti non è un antagonismo recettoriale, o azione sullo stesso recettore, come giusto per citare un esempio Insulina ed IGF1, tutti e due sono agonisti (si legano...) al recettore dell'insulina, non a caso IGF=Insulin-like growth factor.

                Quello che succede è a livello di trasduzione del segnale (cioè, come una volta stabilito il legame, si esplica l'effetto o gli effetti).

                Di solito i due ormoni non coesistono, il GH a digiuno, l'insulina dopo un pasto.....e....di solito.....

                Proprio perchè hanno effetti opposti ma esplicati per vie differenti.
                Anche se in alcune situazioni potremmo avere GH già elevato (emivita maggiore, cioè tempo in cui permane nel sangue) e contemporaneamente rilascio di insulina dovuto a spike di carbo....o no Doc?
                sigpic

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                • dr.j
                  dr.j Member
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                  Infatti non è un antagonismo recettoriale, o azione sullo stesso recettore, come giusto per citare un esempio Insulina ed IGF1, tutti e due sono agonisti (si legano...) al recettore dell'insulina, non a caso IGF=Insulin-like growth factor.

                  Quello che succede è a livello di trasduzione del segnale (cioè, come una volta stabilito il legame, si esplica l'effetto o gli effetti).

                  Di solito i due ormoni non coesistono, il GH a digiuno, l'insulina dopo un pasto.....e....di solito.....

                  Proprio perchè hanno effetti opposti ma esplicati per vie differenti.
                  Anche se in alcune situazioni potremmo avere GH già elevato (emivita maggiore, cioè tempo in cui permane nel sangue) e contemporaneamente rilascio di insulina dovuto a spike di carbo....o no Doc?
                  BINGOOOOOOOOOOO!
                  Dovrei fare troppi riferimenti fuori regolamento.....perchè parlare di livelli non fisiologici-farmacologicamente indotti complica di molto le cose..........poi se aggiungi al calderone che abbiam tirato fuori l'asse GH/IGF1...........si aprono nuove galassie

                  Ho notato dalle rep e dai messaggi che è stato particolarmente apprezzato l'argomento............
                  Fede....studia!

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                  • menphisdaemon
                    UNDERGROUND BODYBUILDING MILITIA
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                    Io dico che spero che prima o poi si possano affrontare perchè è un campo interessante e poco conosciuto.
                    "You eat, sleep, and drink hypertrophy. You live for the pump. You're a bodybuilder."
                    Joel Marion

                    "It's a shame for a man to grow old without seeing the strength and the beauty of which his body is capable"

                    Socrate

                    "Huge By choice, not by chance."

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                    • dr.j
                      dr.j Member
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                      Il nostro caro Fede, assetato di sapere mi ha telefonato subito per avere dei chiarimenti.....tra i quali c'era il discorso sul quale non ci capivamo del carico glicemico vs l'indice glicemico......ricordo questa e poi vado "a lavorare".....come per ingrassare conta la quantità di alimento che si mangia, così per l'attivazione del meccanismo dell'insulina conta la quantità di cibo glicidico che si assume....ci siamo Fede? allora porta l'esempio classico universitariamente parlando: il fruttosio ha un indice glicemico che è un terzo di quello dello zucchero comune, ma 30 g di fruttosio provocano un rilascio insulinico maggiore di 8 g di zucchero. Pertanto è fondamentale capire la definizione di carico glicemico, ottenuto moltiplicando la quantità del carboidrato considerato per il suo indice glicemico. 30 g di fruttosio danno un carico di 30x23=690 mentre 8 g di zucchero danno 8x67= 536. Numeri numeri ma per rendere l'idea.
                      Il paragone fra fruttosio e zucchero è però troppo semplice perché entrambi sono carboidrati puri.....ma parlando di glicemia....è ovvio no? Cosa accade quando consideriamo due alimenti diversi A e B? Occorre moltiplicare l'indice glicemico per la quantità di carboidrati in essi contenuti. Rimaniamo su una linea scolastica a titolo informativo, ripeto che preferisco essere più spiccio ma non tutti dispongono di background scientifico e magari può essere utile ai fini di una cultura personale....del resto diabete, sindrome metabolica...sono argomenti all'ordine del giorno e rimanere al solo concetto di IG è oggi riduttivo.
                      Per esempio confrontiamo 500 g di uva con 50 g di biscotti secchi. L'uva ha indice glicemico circa 55, mentre i biscotti circa 65.
                      I 500 g di uva contengono circa 75 g di carboidrati quindi il carico glicemico è 75x55= 4.125
                      I 50 g di biscotti contengono circa 35 g di carboidrati quindi il carico glicemico è 35x65= 2.275, nettamente inferiore a quello dell'uva.
                      Basta numeri che mi annoiano
                      Cmq ricapitolando, il carico glicemico di un alimento non fa riferimento alla quantità di carboidrati contenuti nell'alimento stesso, ma si basa esclusivamente sulla velocità con cui i carboidrati contenuti in quell'alimento possono essere digeriti.....fossilizzarsi sull'IG vuol dire dover tenere conto di tantissimi fattori, dalla qualità del cibo(vedi la maturazione di certi frutti ad es), i grassi, le fibre....quante volte l'abbiam detto.....oltre che, come ti riferivi anche tu, bisogna vedere anche un certo fattore individuale.....pensiamo a............me ad esempio, all'intolleranza al lattosio che mi danna da anni....se dovessi assumere una quantità elevata di lattosio non avrei un aumento della glicemia, ma semplicemente una serie di corse al bagno.....se riuscissi a fare in tempo!
                      SPero di averti/vi chiarito ancora

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                      • dr.j
                        dr.j Member
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                        Originariamente Scritto da menphisdaemon Visualizza Messaggio
                        Io dico che spero che prima o poi si possano affrontare perchè è un campo interessante e poco conosciuto.
                        Il campo è magnifico e vastissimo, sembra una jungla con pantano, belve, forze della natura....poi Marco quando ci si mette l'intervento dell'uomo, come nell'ambiente, il paesaggio cambia.....ma se la natura si ribella.....son sempre cazzi ed è dura controllarla.........così è il pianeta del sistema endocrino

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                        • Sergio
                          Administrator
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                          Originariamente Scritto da dr.j Visualizza Messaggio
                          Il nostro caro Fede, assetato di sapere mi ha telefonato subito per avere dei chiarimenti.....tra i quali c'era il discorso sul quale non ci capivamo del carico glicemico vs l'indice glicemico......ricordo questa e poi vado "a lavorare".....come per ingrassare conta la quantità di alimento che si mangia, così per l'attivazione del meccanismo dell'insulina conta la quantità di cibo glicidico che si assume....ci siamo Fede? allora porta l'esempio classico universitariamente parlando: il fruttosio ha un indice glicemico che è un terzo di quello dello zucchero comune, ma 30 g di fruttosio provocano un rilascio insulinico maggiore di 8 g di zucchero. Pertanto è fondamentale capire la definizione di carico glicemico, ottenuto moltiplicando la quantità del carboidrato considerato per il suo indice glicemico. 30 g di fruttosio danno un carico di 30x23=690 mentre 8 g di zucchero danno 8x67= 536. Numeri numeri ma per rendere l'idea.
                          Il paragone fra fruttosio e zucchero è però troppo semplice perché entrambi sono carboidrati puri.....ma parlando di glicemia....è ovvio no? Cosa accade quando consideriamo due alimenti diversi A e B? Occorre moltiplicare l'indice glicemico per la quantità di carboidrati in essi contenuti. Rimaniamo su una linea scolastica a titolo informativo, ripeto che preferisco essere più spiccio ma non tutti dispongono di background scientifico e magari può essere utile ai fini di una cultura personale....del resto diabete, sindrome metabolica...sono argomenti all'ordine del giorno e rimanere al solo concetto di IG è oggi riduttivo.
                          Per esempio confrontiamo 500 g di uva con 50 g di biscotti secchi. L'uva ha indice glicemico circa 55, mentre i biscotti circa 65.
                          I 500 g di uva contengono circa 75 g di carboidrati quindi il carico glicemico è 75x55= 4.125
                          I 50 g di biscotti contengono circa 35 g di carboidrati quindi il carico glicemico è 35x65= 2.275, nettamente inferiore a quello dell'uva.
                          Basta numeri che mi annoiano
                          Cmq ricapitolando, il carico glicemico di un alimento non fa riferimento alla quantità di carboidrati contenuti nell'alimento stesso, ma si basa esclusivamente sulla velocità con cui i carboidrati contenuti in quell'alimento possono essere digeriti.....fossilizzarsi sull'IG vuol dire dover tenere conto di tantissimi fattori, dalla qualità del cibo(vedi la maturazione di certi frutti ad es), i grassi, le fibre....quante volte l'abbiam detto.....oltre che, come ti riferivi anche tu, bisogna vedere anche un certo fattore individuale.....pensiamo a............me ad esempio, all'intolleranza al lattosio che mi danna da anni....se dovessi assumere una quantità elevata di lattosio non avrei un aumento della glicemia, ma semplicemente una serie di corse al bagno.....se riuscissi a fare in tempo!
                          SPero di averti/vi chiarito ancora

                          Later
                          Thx , mi è sparito il segnalino "Grazie" devo avere ringraziato troppe volte oggi.



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                          • brosgym
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                            • Planet earth
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                            Originariamente Scritto da dr.j Visualizza Messaggio
                            Il campo è magnifico e vastissimo, sembra una jungla con pantano, belve, forze della natura....poi Marco quando ci si mette l'intervento dell'uomo, come nell'ambiente, il paesaggio cambia.....ma se la natura si ribella.....son sempre cazzi ed è dura controllarla.........così è il pianeta del sistema endocrino


                            Certo sarebbe bello parlarne dal punto di vista scientifico, non solo dicendo ma questo più questo è meglio di questo?
                            Ingegnere biochimico
                            Tecnologo alimentare
                            Nutrizionista sportivo
                            Zone Consultant
                            Personal trainer
                            Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
                            Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
                            Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
                            Consulente FIT, FIGC e WKF
                            Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
                            CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
                            RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA

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                            • Mezzo86
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                              Grande Gabry..l'altro argomento lo tratteremo di persona perchè il cervello ha grippato a 2/3 tuoi post fà...ad ogni modo andate pianino e non date troppe cose per scontate in questo campo...
                              Last edited by Mezzo86; 29-06-2010, 00:22:10.

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                              • menphisdaemon
                                UNDERGROUND BODYBUILDING MILITIA
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                                12 weeks out



                                EDIT. Non le linka. Ci sono foto di Jay su MD...
                                "You eat, sleep, and drink hypertrophy. You live for the pump. You're a bodybuilder."
                                Joel Marion

                                "It's a shame for a man to grow old without seeing the strength and the beauty of which his body is capable"

                                Socrate

                                "Huge By choice, not by chance."

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