Originariamente Scritto da dr.j
Visualizza Messaggio
Poi arrivo anche da te Mario......ma una cosa alla volta.....la cannella....(azzo mi piace nello strudel)....negli States è usata tantissimo ed è presente credo anche come integratore, ed i suoi usi sono molteplici, tantissimi....
Veniamo a quello di cui poteva interessre noi, in merito a resitenza insulinica.....Studi relativamente recenti condotti dall'US Departement of Agricolture's Human Nutrition Research Center di Beltsvill, nel Maryland, hanno portato alla fortuita scoperta delle proprietà ipoglicemizzanti della cannella....giusto? Questi e altri studi sperimentali condotti anche su volontari umani hanno infatti evidenziato come l'impiego di cannella a dosi variabili fra 1 e 6 grammi al giorno (da mezzo a un cucchiaino da tè all'incirca, per intenderci) per circa 40 giorni sia stato in grado di ridurre la glicemia, oltre che (anche questo è interessante)i trigliceridi e le LDL (il "colesterolo cattivo", per intenderci), in diabetici di tipo 2: l'efficacia riscontrata è stata pari a una riduzione glicemica di circa il 20-25%. La cannella aumenterebbe inoltre il metabolismo del glucosio di circa 20 volte. Basterebbe quindi una piccola quantità di cannella, per esempio aggiunta alla nostra avena mattutina (per chi la mangia, molto "usa-style;I) )caffè, succo d'arancia, tanto per fare qualche esempio, a fornire un contributo positivo alla terapia di un diabetico di Tipo 2. Chiaramente occorrono altri studi di conferma per stabilire un vero e proprio ruolo terapeutico della cannella e per definirne il profilo tossicologico.........cmq sembra promettere davvero bene.....ma ragazzi, teniamo presente che anche nel mondo della terapia anti-diabete, il nuovo fa molta fatica ad essere accettato.....anche (anzi proprio) perchè si tratta di prodotti di "poco conto"......ma personalmente vedo bene tutto quello che PROVATO SCIENTIFICAMENTE può essere una buona prevenzione.
A oggi, sono oltre 50 i principi attivi identificati nella pianta di cannella. I più importante e abbondanti sono l'aldeide cinnamica e l'eugenolo. Sembra tuttavia che dell'azione ipoglicemizzante sia responsabile l'MHCP, un polifenolo in grado di mimare l'azione dell'insulina, attivarne i recettori e agire sinergicamente all'ormone (eccoci!). Altre sostanze presenti nella cannella possano risultare tossiche ad alte concentrazioni: il fatto che la cannella agisca da ipoglicemizzante a basse dosi aiuta a evitare danni da sovradosaggio; inoltre la cannella apporta meno di 3 Calorie/grammo (una quantità trascurabile nella dieta quotidiana).
Da notare come la cannella sia impiegata anche nelle forme dispeptiche, per contrastare flatulenza e meteorismo, e per uso esterno come antibatterico e micostatico, oltre che come aromatizzante in cucina....ritorno a ribadire che la apprezzo particolarmente in certi dolci
Veniamo a quello di cui poteva interessre noi, in merito a resitenza insulinica.....Studi relativamente recenti condotti dall'US Departement of Agricolture's Human Nutrition Research Center di Beltsvill, nel Maryland, hanno portato alla fortuita scoperta delle proprietà ipoglicemizzanti della cannella....giusto? Questi e altri studi sperimentali condotti anche su volontari umani hanno infatti evidenziato come l'impiego di cannella a dosi variabili fra 1 e 6 grammi al giorno (da mezzo a un cucchiaino da tè all'incirca, per intenderci) per circa 40 giorni sia stato in grado di ridurre la glicemia, oltre che (anche questo è interessante)i trigliceridi e le LDL (il "colesterolo cattivo", per intenderci), in diabetici di tipo 2: l'efficacia riscontrata è stata pari a una riduzione glicemica di circa il 20-25%. La cannella aumenterebbe inoltre il metabolismo del glucosio di circa 20 volte. Basterebbe quindi una piccola quantità di cannella, per esempio aggiunta alla nostra avena mattutina (per chi la mangia, molto "usa-style;I) )caffè, succo d'arancia, tanto per fare qualche esempio, a fornire un contributo positivo alla terapia di un diabetico di Tipo 2. Chiaramente occorrono altri studi di conferma per stabilire un vero e proprio ruolo terapeutico della cannella e per definirne il profilo tossicologico.........cmq sembra promettere davvero bene.....ma ragazzi, teniamo presente che anche nel mondo della terapia anti-diabete, il nuovo fa molta fatica ad essere accettato.....anche (anzi proprio) perchè si tratta di prodotti di "poco conto"......ma personalmente vedo bene tutto quello che PROVATO SCIENTIFICAMENTE può essere una buona prevenzione.
A oggi, sono oltre 50 i principi attivi identificati nella pianta di cannella. I più importante e abbondanti sono l'aldeide cinnamica e l'eugenolo. Sembra tuttavia che dell'azione ipoglicemizzante sia responsabile l'MHCP, un polifenolo in grado di mimare l'azione dell'insulina, attivarne i recettori e agire sinergicamente all'ormone (eccoci!). Altre sostanze presenti nella cannella possano risultare tossiche ad alte concentrazioni: il fatto che la cannella agisca da ipoglicemizzante a basse dosi aiuta a evitare danni da sovradosaggio; inoltre la cannella apporta meno di 3 Calorie/grammo (una quantità trascurabile nella dieta quotidiana).
Da notare come la cannella sia impiegata anche nelle forme dispeptiche, per contrastare flatulenza e meteorismo, e per uso esterno come antibatterico e micostatico, oltre che come aromatizzante in cucina....ritorno a ribadire che la apprezzo particolarmente in certi dolci
Detto questo che dire? La usiamo? beh probabilmente può avere la sua funzione di supporto (tra le tante) in una sinergia di azioni che tendano alla stessa direzione (migliorare la sensibilità insulinica), studi che incuriosiscono ce ne sono ma ce ne sono altrettanti che non hanno prodotto mediamente alcuna variazione né della glicemia a digiuno, né della emoglobina glicata, dei trigliceridi e del colesterolo totale, Ldl e Hdl. La discrepanza di risultati esistente fra i diversi studi può essere verosimilmente spiegata dalla scarsa numerosità dei pazienti studiati o dalla pura casualità. Dan Duchaine ne parlò anni or sono credo..... sicuramente non dobbiamo aspettarci miracoli....percui..............rimango scettico ancora........
ci si può far un'idea errata di qualcosa come nel mio caso della cannella, riconosco il mio errore; l'importante è imparare e ampliare le conoscenze senza rimanre chiusi.
Commenta