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credo che reg voglia aumentare la massamuscolare...quindi avendo anche tali problemi alla bassa schiena improntare un programma di forza ( già per se sbagliato) sia fuori luogo
butto la un'esca......
programma di forza per scarico attivo la vedo bene
beh aspetta.. il discorso da fare su questo è più complesso.
Ci sono due correnti di pensiero
la "tua" (concedimi di "appropiartela") che sostiene l'aumento costante di microcarichi e quella più meneziana che invece prevede prima l'aumento di carichi e poi il soffermarsi del lavoro su questi. In pratica, prima aumento di forza, e poi sviluppo di lavoro su questi.
Se consideri che gli stimoli ipertrofici si effettuano con il 70%-90%, inizialmente secondo me è bene per lo meno cominciare con dei 70%-90% leggermente più elevati di quelli che si avrebbero partendo normalmente. Che è semplicemente il motivo per cui un neofita che comincia con la multifrequenza, non necessariamente impostanto un ciclo di forza!, poi si sviluppa meglio.
Passato il livello di neofita poi il tuo discorso non fa una grinza.
beh aspetta.. il discorso da fare su questo è più complesso.
Ci sono due correnti di pensiero
la "tua" (concedimi di "appropiartela") che sostiene l'aumento costante di microcarichi e quella più meneziana che invece prevede prima l'aumento di carichi e poi il soffermarsi del lavoro su questi. In pratica, prima aumento di forza, e poi sviluppo di lavoro su questi.
Se consideri che gli stimoli ipertrofici si effettuano con il 70%-90%, inizialmente secondo me è bene per lo meno cominciare con dei 70%-90% leggermente più elevati di quelli che si avrebbero partendo normalmente. Che è semplicemente il motivo per cui un neofita che comincia con la multifrequenza, non necessariamente impostanto un ciclo di forza!, poi si sviluppa meglio.
Passato il livello di neofita poi il tuo discorso non fa una grinza.
intanto grazie della teoria
cmq il mio pensiero non è neanche sui microcarichi....sinceramente la parola carico non la voglio neanche lntamente ascoltare;
tralasciando il discorso infortuni molto più accentuato all'aumentare del carico con parametro fisso l'esecuzione perfetta,per un neofita molto più che per un frequetatore abituale si necessita di di stimoli strutturali atletici e che si vadano a differenziare al minimo dalle sue operatività giornaliere!
quindi altro che 70/90% del 1 RM
sto parlando poi sempre di crescite quanto meno naturali!!!!!!!
beh no, ma a questo punto l'introdurre o meno un ciclo di forza sta all'idea di base di chi si allena.
Tornando alla teoria "zanelikeiana", come giustamente mi ha fatto notare zane, qui i carichi non contano minimamente. Dunque essi sì aumenteranno, ma a modo loro, ed in modo indeterminato.
Secondo invece quella di menez si introduce un lavoro mirato all'aumento dei massimali, poi si va a lavorare in ipertrofia con i carichi aumentati. A me piace questa, ma solo perché a me piace allenarmi e variare, non ho nessuna ambizione in ambito bb, forse al massimo, tornassi in sesto, riuscirò a darmi al pl.
Poi, personalmente, sono discorsi un pò troppo alti per me
sono un povero studente di giurisprudenza, quello che so è perché me lo studio da solo
Una progressione del genere a carico costante non si è mai vista...semplicemente perchè è una regressione.
A volume costante aumenti l'intensità data dal carico...
5X5-->6X4-->8X3 Il carico aumenta sempre
Fare un 8X3-->6X4-->5X5 a carico costante è una regressione
L'unica maniera sensata di lavorare è partire da un alto volume e calarlo, aumentando il peso.
"You eat, sleep, and drink hypertrophy. You live for the pump. You're a bodybuilder." Joel Marion "It's a shame for a man to grow old without seeing the strength and the beauty of which his body is capable"
Socrate
Una progressione del genere a carico costante non si è mai vista...semplicemente perchè è una regressione.
A volume costante aumenti l'intensità data dal carico...
5X5-->6X4-->8X3 Il carico aumenta sempre
Fare un 8X3-->6X4-->5X5 a carico costante è una regressione
L'unica maniera sensata di lavorare è partire da un alto volume e calarlo, aumentando il peso.
secondo me non è una regressione
nel senso, l'idea di base è partire con un peso, nell'8x3, con cui non si riesce a chiudere bene il 4x6, e dopo il ciclo si può.
Ad esempio io l'ho provato con le trazioni dopo un lungo periodo di stop per quest'esercizio.. fare 3 trazioni di fila per 8 volte è molto più facile che fare 6 trazioni di fila per 4 volte..
Una progressione del genere a carico costante non si è mai vista...semplicemente perchè è una regressione.
A volume costante aumenti l'intensità data dal carico...
5X5-->6X4-->8X3 Il carico aumenta sempre
Fare un 8X3-->6X4-->5X5 a carico costante è una regressione
L'unica maniera sensata di lavorare è partire da un alto volume e calarlo, aumentando il peso.
Esatto.
La progressione può avere un senso per un neofita che deve prendere confidenza con in carichi.
Per un avanzato può essere solo l'introduzione a qualcosa di più serio.
Per questo dicevo che bisognerebbe conoscere le esigenze concrete di Reg.
Innanzitutto ringrazio Pette, LEviatano e l'intervento di Menph per la bella discussione.....ma come ho già detto molte volte, mi riallaccio al discorso di Filippo......la parola progressione è importante e deve esserci.......ma con provocatoria (nel senso buono ragazzi) risposta dico, come capita spessissimo sulla pratica, preferisco per fini ipertrofici non piazzarmi con numeri prefissati, %....anche perchè una serie di un qualsiasi esercizio può diventare difficile in vari modi ed alterare le previsioni.......basta cambiare il TUT e concentrarsi sulla contrazione o sull'allungamento, esecuzioni CAT o slow motion, oppure la sola variazione di una presa può far ridurre o aumentare il carico........e tutte queste cosette e altre, sono sempre presenti in una mia seduta, specie se ho a che fare con chi ha difficoltà di connessione neuromuscolare, chi non riesce a "trovare" la contrazione, chi sfrutta troppo l'inerzia per prediligere il carico.....e per chi sbattacchia.......questo capita spesso con "old school" ma che si ritrovano dopo decenni con gli stessi difetti che magari son stati peggiorati da errate esecuzioni..........tutte queste varianti le trovo più dirette ad un lavoro di ricerca ipertrofica, la stimolazione al snc va bene, ci può stare ma......attenzione a come la si fa............giustamente Filippo (stasera ti do sempre ragione eh?lol) ha detto anche che troppo spesso si vede gente ancora fissata con mesocicli di forza mal gestiti o mal strutturati (ai fini di costruzione muscolare) che non fanno altro che far perdere tempo......ripeto, l'ipertrofia ha diversi fattori da "soddisfare" in una singola sessione quanto in una intera programmazione............
Innanzitutto ringrazio Pette, LEviatano e l'intervento di Menph per la bella discussione.....ma come ho già detto molte volte, mi riallaccio al discorso di Filippo......la parola progressione è importante e deve esserci.......ma con provocatoria (nel senso buono ragazzi) risposta dico, come capita spessissimo sulla pratica, preferisco per fini ipertrofici non piazzarmi con numeri prefissati, %....anche perchè una serie di un qualsiasi esercizio può diventare difficile in vari modi ed alterare le previsioni.......basta cambiare il TUT e concentrarsi sulla contrazione o sull'allungamento, esecuzioni CAT o slow motion, oppure la sola variazione di una presa può far ridurre o aumentare il carico........e tutte queste cosette e altre, sono sempre presenti in una mia seduta, specie se ho a che fare con chi ha difficoltà di connessione neuromuscolare, chi non riesce a "trovare" la contrazione, chi sfrutta troppo l'inerzia per prediligere il carico.....e per chi sbattacchia.......questo capita spesso con "old school" ma che si ritrovano dopo decenni con gli stessi difetti che magari son stati peggiorati da errate esecuzioni..........tutte queste varianti le trovo più dirette ad un lavoro di ricerca ipertrofica, la stimolazione al snc va bene, ci può stare ma......attenzione a come la si fa............giustamente Filippo (stasera ti do sempre ragione eh?lol) ha detto anche che troppo spesso si vede gente ancora fissata con mesocicli di forza mal gestiti o mal strutturati (ai fini di costruzione muscolare) che non fanno altro che far perdere tempo......ripeto, l'ipertrofia ha diversi fattori da "soddisfare" in una singola sessione quanto in una intera programmazione............
Tutto vero.
Credo, tuttavia, che in casi particolari un ciclo di forza ci possa stare.
Ovviamente l'ipertrofia va messa da parte in quel periodo e va solo mantenuta.
ammazza quanto avete scritto.....ahahaha ho sollevato un polverone!
capisco la perplessità di zane in quanto conoscendomi da tempo conosce bene la mia filosofia di allenamento che predilige spesso l"intensità" al "volume".....semplicemente il mio obbiettivo è questo: mi è stata proposta una gara di panca a livello puramente amatoriale, insomma una garetta tra palestre e nn avendo MAI allenato la forza nello specifico con metodiche dirette ho cominciato ad informarmi in quanto, vabbene la gara, ma allenarmi unicamente da pesista nn mi piace affatto.
Ho cominciato a studiare il ciclo russo, e nonostante la specificità del programma in questione, la possibilità di poter inserire complementari mi ha incuriosito e dato l'idea di seguire un programma si per la forza ma che al tempo stesso nn mette da parte stimoli piu adatti all'ipertrofia che è il mio-nostro obbiettivo primario.
sulla base di questo ho cercato di adattare il tutto al mio attuale problema ed ecco le varie perplessità.
Spero non sia un caso, ma ho visto l'ultima esibizione del simpatico Mr. O 202 Kevin English che sembra una sorta di Coleman ridotto......ed anche lui in questa fase si presenta in una buonissima offseason........lo stesso Phil Heat........che non ci si trovi davvero di fronte una svolta??? beh speriamo.....sicuramente ne giova indirettamente tutto l'ambiente.......
Tutto vero.
Credo, tuttavia, che in casi particolari un ciclo di forza ci possa stare.
Ovviamente l'ipertrofia va messa da parte in quel periodo e va solo mantenuta.
quando pensi ci possa stare...per me in scarico attivo
ammazza quanto avete scritto.....ahahaha ho sollevato un polverone!
capisco la perplessità di zane in quanto conoscendomi da tempo conosce bene la mia filosofia di allenamento che predilige spesso l"intensità" al "volume".....semplicemente il mio obbiettivo è questo: mi è stata proposta una gara di panca a livello puramente amatoriale, insomma una garetta tra palestre e nn avendo MAI allenato la forza nello specifico con metodiche dirette ho cominciato ad informarmi in quanto, vabbene la gara, ma allenarmi unicamente da pesista nn mi piace affatto.
Ho cominciato a studiare il ciclo russo, e nonostante la specificità del programma in questione, la possibilità di poter inserire complementari mi ha incuriosito e dato l'idea di seguire un programma si per la forza ma che al tempo stesso nn mette da parte stimoli piu adatti all'ipertrofia che è il mio-nostro obbiettivo primario.
sulla base di questo ho cercato di adattare il tutto al mio attuale problema ed ecco le varie perplessità.
qui cambia tutto!
potresti cmq impronrtare il ciclo sulla panca, facendo molta attenzione però..e lasciare giornate calme per altri distretti
quando pensi ci possa stare...per me in scarico attivo
Bhe, in scarico attivo fino ad un certo punto perchè comunque quello di forza è un lavoro che stressa parecchio il snc.
Quindi, specie se si esce da fasi precontest o comunque caratterizzate da alta intensità, l'obiettivo dello scarico dovrebbe essere anche quello di riassestare un attimo il sistema nervoso.
Bisogna, poi, vedere come è strutturato il ciclo di forza, perchè se è di impostazione "prestazionale", tipo smolov, russo o con preattivazione neurale, il tutto non è affatto una passeggiata, ma una vera e propria sfida con se stessi.
Quindi piuttosto che scaricare si finirebbe per accumulare stress nervoso.
Viceversa, se si esce fuori da fasi a medio-bassa intensità un ciclo di forza, ma easy, ci può stare.
Personalmente non ho mai fatto ricorso al ciclo di forza se non l'anno scorso in due situazioni specifiche: 1) ciclo "standard" dopo il rientro da lunga pausa forzata e dopo un ciclo a volume crescente (per tornare ad usare carichi decenti); 2) ciclo russo alla fine di una tornata a volume davvero molto elevato per sfruttare l'attitudine a lavorare con molte serie e preparare il snc all'incremento dell'intensità (primo ciclo di una preparazione pre-gara semestrale, per intenderci).
In ogni caso, mai ciclo di forza puro: sempre ibrido o coniugato per preservare massa e qualità muscolare.
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