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Forza doc rimettiti presto
caspita hai descritto come sempre la parte tecnica di un problema che interessa tutti non solo i bbers.. ora tornano i conti !!
Thnx Nitro, sai mi colpisce da anni ormai e vedo che interessa tanti soggetti....e come vedi, le analogie sintomatiche sono tra noi no?
(cmq ci studiavo fino all'anno scorso tramite il reparto di gastroenterologia con cui collaboriamo)
Pensiamo tutti a come l'intestino sia così collegato al nostro cervello.....
La "testa" è molto importante e può condizionare il corpo e la somatizzazione può essere l'espressione di un disagio.....infatti lo stress, quando è percepito come stimolo esagerato, può avere effetti nocivi anche su diversi apparati del nostro organismo, come la pelle, l'apparato cardiocircolatorio, il sistema immunitario e principalmente l'apparato gastroenterico (il nostro caso). Generalmente i disturbi che ricorrono con più frequenza sono le infiammazioni della mucosa della bocca, la presenza di aria nello stomaco o nell'intestino (meteorismo), con flatulenza ed eruttazioni, l'acidità di stomaco, i rigurgiti acidi, la pesantezza gastrica o addirittura il dolore a carico dello stomaco, definito genericamente col termine di gastrite; se invece il dolore o gli spasmi interessano il colon, questo disturbo viene definito col nome di colite o di colon irritabile....beh io tutte queste le ho, come se fossero figurine!lol Questi problemi vengono accentuati dallo stress, quando esso risulti eccessivo, in quanto le funzioni digestive sono regolate dal sistema neurovegetativo, che è molto sensibile alle stimolazioni psichiche. Le reazioni psicosomatiche dell'apparato digerente sono espressione di uno stato di sofferenza emotiva e sono causate molto spesso da attività lavorative frenetiche, che non permettono il giusto tempo per il riposo, o da forti emozioni. Lo stress digestivo può essere causato anche da sbalzi di temperatura bruschi o da viaggi lunghi e faticosi, cioè quando il nostro organismo si deve adattare in tempi brevi a nuove situazioni.......e abbiniamoci il periodo, che vediamo tutti ed un medico di base ieri mi dava conferma, di fenomeni virali gastroenterici antipatici......e qual'è terreno più fertile del "nostro"???? La sindrome del colon irritabile, che spesso commentiamo io e l'amico Fabio, si presenta al di fuori di qualunque lesione organica, parassitaria o infiammatoria, e va perciò distinta dalle coliti vere e proprie (come rettocoliti, coliti ulcerose) che richiedono trattamenti specifici, e credetemi....son rogne pesanti.... La sindrome del colon irritabile è una sindrome funzionale caratterizzata da dolori addominali, stipsi alternata a diarrea, ad andamento cronico o ricorrente, con dolori di tipo spastico localizzati all'addome, accompagnati talvolta da disturbi dispeptici quali nausea, senso di ripienezza e meteorismo (eccoci!) Questa sindrome è di chiara origine psicosomatica ed è molto legata allo stato ansioso del soggetto: è un vero e proprio campanello di allarme lanciato dal colon, quella parte dell'intestino particolarmente sensibile alla vita frenetica, allo stress e ad un'alimentazione sbagliata (le feste e il fatto che abbia ridotto l'apporto calorico BUONO). Non esistono dimostrazioni che un rigido regime dietetico abbia un ruolo determinante nel trattamento del colon irritabile, ma è bene evitare quei cibi che sono normalmente mal tollerati; nella variante con stipsi è bene ricorrere ad una dieta ricca di fibre delicate, come ad esempio quelle contenute nell'avena, invece che quelle del frumento, un po' più irritanti ma che tanto adoriamo.....io in primis!lol Da tutto questo si evince che questi disturbi sono delle vere e proprie somatizzazioni delle nostre ansie, dello stress continuo a cui andiamo incontro con la vita moderna come diceva reg giustissimamente e che vale la pena talvolta di soffermarsi per "ascoltare" il nostro corpo che ci sta chiedendo aiuto, mentre invece facciamo finta di niente perchè siam cazzuti e andiamo avanti......io rigorosamente a fasi poi finisco nel burrone del wc visto??? i disturbi che hanno una linea di correlazione ben diretta (tra pische e intestino, ovviamente dipendono molto dal nostro carattere, che è molto difficile cambiare azzo......ecco perchè mi spaventa l'invecchiare.....azzo diventerò il vero sclerotico insopportabile????
rispondo a NITRO: il cercine presume sia lesionato...però presume non è sicuro...in quanto sia con l'eco che con la RMN non si riesce a vedere bene. Lui stesso dice che il 90% dei casi a RMN risulta essere integro mentre poi quando vai ad aprire è lesionato.
L'unica cosa era fare una artro RMN, ma sinceramente di buttare dentro un articolazione del liquido di contrasto non me la sono sentita...oltretutto anche lui mi ha sconsigliato tale cosa.
Pensiamo tutti a come l'intestino sia così collegato al nostro cervello.....
La "testa" è molto importante e può condizionare il corpo e la somatizzazione può essere l'espressione di un disagio.....infatti lo stress, quando è percepito come stimolo esagerato, può avere effetti nocivi anche su diversi apparati del nostro organismo, come la pelle, l'apparato cardiocircolatorio, il sistema immunitario e principalmente l'apparato gastroenterico (il nostro caso). Generalmente i disturbi che ricorrono con più frequenza sono le infiammazioni della mucosa della bocca, la presenza di aria nello stomaco o nell'intestino (meteorismo), con flatulenza ed eruttazioni, l'acidità di stomaco, i rigurgiti acidi, la pesantezza gastrica o addirittura il dolore a carico dello stomaco, definito genericamente col termine di gastrite; se invece il dolore o gli spasmi interessano il colon, questo disturbo viene definito col nome di colite o di colon irritabile....beh io tutte queste le ho, come se fossero figurine!lol Questi problemi vengono accentuati dallo stress, quando esso risulti eccessivo, in quanto le funzioni digestive sono regolate dal sistema neurovegetativo, che è molto sensibile alle stimolazioni psichiche. Le reazioni psicosomatiche dell'apparato digerente sono espressione di uno stato di sofferenza emotiva e sono causate molto spesso da attività lavorative frenetiche, che non permettono il giusto tempo per il riposo, o da forti emozioni. Lo stress digestivo può essere causato anche da sbalzi di temperatura bruschi o da viaggi lunghi e faticosi, cioè quando il nostro organismo si deve adattare in tempi brevi a nuove situazioni.......e abbiniamoci il periodo, che vediamo tutti ed un medico di base ieri mi dava conferma, di fenomeni virali gastroenterici antipatici......e qual'è terreno più fertile del "nostro"???? La sindrome del colon irritabile, che spesso commentiamo io e l'amico Fabio, si presenta al di fuori di qualunque lesione organica, parassitaria o infiammatoria, e va perciò distinta dalle coliti vere e proprie (come rettocoliti, coliti ulcerose) che richiedono trattamenti specifici, e credetemi....son rogne pesanti....
La sindrome del colon irritabile è una sindrome funzionale caratterizzata da dolori addominali, stipsi alternata a diarrea, ad andamento cronico o ricorrente, con dolori di tipo spastico localizzati all'addome, accompagnati talvolta da disturbi dispeptici quali nausea, senso di ripienezza e meteorismo (eccoci!)
Questa sindrome è di chiara origine psicosomatica ed è molto legata allo stato ansioso del soggetto: è un vero e proprio campanello di allarme lanciato dal colon, quella parte dell'intestino particolarmente sensibile alla vita frenetica, allo stress e ad un'alimentazione sbagliata (le feste e il fatto che abbia ridotto l'apporto calorico BUONO).
Non esistono dimostrazioni che un rigido regime dietetico abbia un ruolo determinante nel trattamento del colon irritabile, ma è bene evitare quei cibi che sono normalmente mal tollerati; nella variante con stipsi è bene ricorrere ad una dieta ricca di fibre delicate, come ad esempio quelle contenute nell'avena, invece che quelle del frumento, un po' più irritanti ma che tanto adoriamo.....io in primis!lol
Da tutto questo si evince che questi disturbi sono delle vere e proprie somatizzazioni delle nostre ansie, dello stress continuo a cui andiamo incontro con la vita moderna come diceva reg giustissimamente e che vale la pena talvolta di soffermarsi per "ascoltare" il nostro corpo che ci sta chiedendo aiuto, mentre invece facciamo finta di niente perchè siam cazzuti e andiamo avanti......io rigorosamente a fasi poi finisco nel burrone del wc visto??? i disturbi che hanno una linea di correlazione ben diretta (tra pische e intestino, ovviamente dipendono molto dal nostro carattere, che è molto difficile cambiare azzo......ecco perchè mi spaventa l'invecchiare.....azzo diventerò il vero sclerotico insopportabile????
bhe sicuramente subentra ad aggravare la situazione il nostro stile di vita che con tanta precisione e maniacalità ci dona molta piu preoccupazione; anche il sol pensiero di preparar pasti e l'incastro del wo tra un appuntamento ed un altro ci sottopone altri problemi....io personalmente, essendo uno studente universitario, sono sempre in pensiero per i pasti in concomitanza con lezioni ed esami...!!!! infatti in periodi di grosso stress soffro di stipsi..mannaaggg
Pensiamo tutti a come l'intestino sia così collegato al nostro cervello.....
La "testa" è molto importante e può condizionare il corpo e la somatizzazione può essere l'espressione di un disagio.....infatti lo stress, quando è percepito come stimolo esagerato, può avere effetti nocivi anche su diversi apparati del nostro organismo, come la pelle, l'apparato cardiocircolatorio, il sistema immunitario e principalmente l'apparato gastroenterico (il nostro caso). Generalmente i disturbi che ricorrono con più frequenza sono le infiammazioni della mucosa della bocca, la presenza di aria nello stomaco o nell'intestino (meteorismo), con flatulenza ed eruttazioni, l'acidità di stomaco, i rigurgiti acidi, la pesantezza gastrica o addirittura il dolore a carico dello stomaco, definito genericamente col termine di gastrite; se invece il dolore o gli spasmi interessano il colon, questo disturbo viene definito col nome di colite o di colon irritabile....beh io tutte queste le ho, come se fossero figurine!lol Questi problemi vengono accentuati dallo stress, quando esso risulti eccessivo, in quanto le funzioni digestive sono regolate dal sistema neurovegetativo, che è molto sensibile alle stimolazioni psichiche. Le reazioni psicosomatiche dell'apparato digerente sono espressione di uno stato di sofferenza emotiva e sono causate molto spesso da attività lavorative frenetiche, che non permettono il giusto tempo per il riposo, o da forti emozioni. Lo stress digestivo può essere causato anche da sbalzi di temperatura bruschi o da viaggi lunghi e faticosi, cioè quando il nostro organismo si deve adattare in tempi brevi a nuove situazioni.......e abbiniamoci il periodo, che vediamo tutti ed un medico di base ieri mi dava conferma, di fenomeni virali gastroenterici antipatici......e qual'è terreno più fertile del "nostro"???? La sindrome del colon irritabile, che spesso commentiamo io e l'amico Fabio, si presenta al di fuori di qualunque lesione organica, parassitaria o infiammatoria, e va perciò distinta dalle coliti vere e proprie (come rettocoliti, coliti ulcerose) che richiedono trattamenti specifici, e credetemi....son rogne pesanti.... La sindrome del colon irritabile è una sindrome funzionale caratterizzata da dolori addominali, stipsi alternata a diarrea, ad andamento cronico o ricorrente, con dolori di tipo spastico localizzati all'addome, accompagnati talvolta da disturbi dispeptici quali nausea, senso di ripienezza e meteorismo (eccoci!) Questa sindrome è di chiara origine psicosomatica ed è molto legata allo stato ansioso del soggetto: è un vero e proprio campanello di allarme lanciato dal colon, quella parte dell'intestino particolarmente sensibile alla vita frenetica, allo stress e ad un'alimentazione sbagliata (le feste e il fatto che abbia ridotto l'apporto calorico BUONO). Non esistono dimostrazioni che un rigido regime dietetico abbia un ruolo determinante nel trattamento del colon irritabile, ma è bene evitare quei cibi che sono normalmente mal tollerati; nella variante con stipsi è bene ricorrere ad una dieta ricca di fibre delicate, come ad esempio quelle contenute nell'avena, invece che quelle del frumento, un po' più irritanti ma che tanto adoriamo.....io in primis!lol Da tutto questo si evince che questi disturbi sono delle vere e proprie somatizzazioni delle nostre ansie, dello stress continuo a cui andiamo incontro con la vita moderna come diceva reg giustissimamente e che vale la pena talvolta di soffermarsi per "ascoltare" il nostro corpo che ci sta chiedendo aiuto, mentre invece facciamo finta di niente perchè siam cazzuti e andiamo avanti......io rigorosamente a fasi poi finisco nel burrone del wc visto??? i disturbi che hanno una linea di correlazione ben diretta (tra pische e intestino, ovviamente dipendono molto dal nostro carattere, che è molto difficile cambiare azzo......ecco perchè mi spaventa l'invecchiare.....azzo diventerò il vero sclerotico insopportabile????
..
quotissimo. grnde discorso.
a me lo stress provoca la tosse..fin quasi a vomitare, strano ma è così..
come spiegare...una tosse nervosa quasi avessi in quel lasso di tempo la pertosse...
in più, i disturbi collegati allo stomaco e al collo (cervicali) oltre all'immncabile herpes...insomma pure io sono un mezzo rottame
simanoLA, GS1, tutti noi che in maniera simile o differente soffriamo di disturbi correlati a.........allo stress.....e pensiamo quanto il sistema immunitario sia "efficiente" nel dirci che qualcosa NON VA, a tempo ben preciso il salvavita ci avvisa di rallentare.....oppure ci forza a farlo......
rispondo a NITRO: il cercine presume sia lesionato...però presume non è sicuro...in quanto sia con l'eco che con la RMN non si riesce a vedere bene. Lui stesso dice che il 90% dei casi a RMN risulta essere integro mentre poi quando vai ad aprire è lesionato.
L'unica cosa era fare una artro RMN, ma sinceramente di buttare dentro un articolazione del liquido di contrasto non me la sono sentita...oltretutto anche lui mi ha sconsigliato tale cosa.
Non so che fare sinceramente.
Cmq in questo periodo OCCHIO. Nitro ti ha dato importanti suggerimenti su come dovresti ragionare e raggirare il problema....ho detto raggirare......ma le strategie che potresti usare per colpire i muscoli interessati possono essere diverse, ovviamente via pesoni ed esercizi lesivi......importante come già detto la collaborazione di un fisiokt sportivo che magari coadiuva con trattamenti......sperando che la cosa non peggiori.....
Sta meglio il tuo bimbone?
Forse nel fisico ma i neuroni ancora vanno alla grande.....
Ingegnere biochimico
Tecnologo alimentare
Nutrizionista sportivo
Zone Consultant
Personal trainer
Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
Consulente FIT, FIGC e WKF
Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
Purtroppo il modo migliore di combattere lo stress sarebbe rimuovere le cause che lo provocano.....ma non è possibile, quindi combatterlo con alimentazione ed integrazione adeguate e secondo me prendendo gusto a quello che si fa lavoro e BB!!!
Ritagliando almeno un piccolo spazio per qualcosa di piacevole e gratificante anche a prescindere dagli altri......
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alla fine ho deciso, vado di doggcrap per almeno 8 settimane a partire da febbraio (con dieta carb cycling attorno alle 33kcal x kg di peso). che ne pensate di questo allenamento? toglierei la WM dal petto dopo che mi blocco con i guadagni per metterla sui delts laterali
A1
-Chest press: 10-15 RP; WM croci inclinata 30°
-Clean&press: 10-15 RP
-French inclinato: 15-20 RP
-rack chin: 10-15 RP
-Tbar: 2x12,8
B1
-Curl DB: 15-20 RP
-Hammer cavi: 2x12,8
-Standing calf DC's
-leg curl manubrio: 15-25 RP
-Front Squat 2x4-8 SS; WM on legpress
A2
-Panca 30° DB: 10-15 RP; WM croci inclinata 30°
-Lento dietro smith: 15-20 RP
-Panca stretta smith: 10-15 RP
-Lat neutra larga: 15-20 RP
-Pin pull: 2x8,6
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lo penso anche io...
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