Leggo di recente che vi sono vari argomenti che necessiterebbero chiarezza....vedi i biotipi e quindi soggetto ginoide o androide, carb cycling, cheto varie, per non parlare di argomenti di schietta endocrinologia e/o biochimica dove lacune sono voragini, dovute non sempre a carenza di background, pigrizia ma da informazioni errate o storpiate dalle quali si vedono nascere teorie tristemente assurde. Meno male che invece noto una parte di gente che cmq vuole andare a fondo, non fermarsi alla teoria enunciata dalla rivista +- affidabile o dal "campione" o dallo stregone di turno. Ecco perchè abbiam creato questo thread no?
Allora, notavo come giustamente si inizia a sentir parlare sempre più spesso di equilibrio acido/base anche negli ambienti di nutrizione sportiva e bbing, influenzato dal tipo di alimentazione che assumiamo. Giustamente direi.
RApidamente, da un punto di vista chimico, gli acidi sono tutte quelle sostanze in grado di cedere ioni idrogeno (H+). Le basi, al contrario, sono quelle sostanze capaci di acquisire ioni idrogeno (H+).
ALimenti acidi ne troviamo tanti nell'alimentazione tipica del bber, e se estendiamo il discorso ad un approfondimento anche salutistico, capite bene quanto sia importante.....
Il pH è l'unità di misura del grado di acidità o di alcalinità di una soluzione. Il pH di una soluzione è neutro al valore 7 della scala di misurazione del pH, quando si verifica un equilibrio tra acidi e basi. Quanto più una soluzione ha una concentrazione alta di ioni idrogeno, tanto più essa è acida e il pH si abbassa dal 7 (neutralità) verso lo 0 (acidità assoluta) della scala. Quanto più, invece, una soluzione ha una concentrazione bassa di ioni idrogeno, tanto più la soluzione è basica (o alcalina, che dir si voglia) e il suo pH si sposta progressivamente da 7 verso 14, che rappresenta il valore massimo di alcalinità. Essendo la scala del pH di tipo logaritmico, la differenza tra un valore e quello immediatamente successivo (ad esempio, tra pH 7 e 8) è di ben 10 volte. Passatemi 'sta menata di pura chimica ma.....sarebbe altriemtni un discorso incompleto no?
La nostra tipica alimentazione occidentale ci porta quasi automaticamente ad un livello di acidosi metabolica di basso grado e se poi aggiungiamo la dieta tipicamente da bber, la cosa è confermata, e di questo ne abbiamo già parlato più volte. Ma alla fine "a noi", tra le mille menate che ci poniamo, che ci freaga ciò???
Beh allora, teniamo presente che il nostro organismo cerca a tutti i costi di mantenere l'omeostasi e con questo anche un ph stabile, per cui carichi eccessivi o variazioni di acidità, vengono contrastate da reazioni omeostatiche. E le conseguenze quali sarebbero?
Per tamponare l'eccesso di acidi e alzare il pH, l'organismo si trova quindi costretto a prelevare le basi minerali che sono parti integranti dei suoi stessi tessuti (ecco che arriviamo a noi!). Più l'eccesso di acidi è rilevante e l'apporto di minerali alcalini ridotto, più il corpo è obbligato a cedere le proprie basi.Il corpo infatti può produrre più acidi di quanto dovrebbe, in genere perché, a causa di specifiche carenze di minerali e vitamine, non è in grado di portare a termine alcune reazioni biochimiche.
Secondo la medicina naturopatica il continuo depauperamento di riserve minerali corporee non può evidentemente perdurare senza che si verifichino squilibri anche gravi...ed io posso benissimo essere d'accordo!
Debolezza, dolori di varia sede, indebolimento immunitario, infiammazioni, problemi alla pelle o ai capelli........veramente tanti problemini....fino ad arrivare a ciò che interessa quì:
*Wiederkehr et al, Swiss Med Wkly. 10:127-132, 2001.
Maurer et al, Am J Physiol Renal Physiol. 284(1): F32-40, 2003.
IN particolare troviamo:
Ipercalciuria: il calcio è una forte base per l'organismo e le ossa ne sono la grande fonte.....infatti successivamente al suo utilizzo, lo troviamo in misura importante nelle urine. INDEBOLIMENTO OSSEO (problematica più volte riconosciuta);
Bilancio negativo di nitrogeno! E come accennai poco tempo fa, la glutammina svolge un ruolo tampone come fa il calcio per neutralizzare l'acidosi e da dove arriverà tale glutammina? lo sapete....ecco la natura catabolica del problema.....
Vi aggiungo un elenco rapido e non troppo dettagliato, ma che rende l'idea di quali siano gli alimenti acidi e quelli basici:
Sono acidificanti:
- lo zucchero
- quasi tutte le proteine animali (carni, pesce, formaggi, uova)
- i grassi animali (burro, strutto ecc.) e vegetali (oli vari, margarina ecc.)
- tutti i cereali (grano, riso, farro ecc.), ancor più se raffinati, e i prodotti che li contengono (pasta, pane, pizza ecc.)
- le leguminose (lenticchie, fagioli, ceci ecc.)
- caffè, tè e cacao
- gli alcolici
- poche verdure (cipolla, porro, scalogno, carciofo, peperone)
- quasi tutti i semi oleosi (noce, nocciola, pistacchio ecc.)
- alcuni frutti essiccati (albicocca e prugna).
INSOMMA TANTE COSE BUONE, SE NON TUTTE

Sono invece alimenti alcalinizzanti:
- la verdura
- la frutta
- il latte
- le mandorle e le castagne
- l'acqua naturale
Allora quale sarebbe il rimedio? visto che cmq proteine, cereali e grassi sono tutti alimenti "acidi"? una cosa buona sarebbe quella di evitare alimenti troppo raffinati e non necessari, e controbilanciare aiutandosi con alimenti alcalinizzanti come appunto vedete la frutta e verdura, buon esempio per noi anche le mandorle(non noci o pistacchi), l'acqua naturale l'uso di glutammina e magari di altri tamponi come bicarbonato di sodio......sicuramente apporterebbe benefici soprattutto da un punto di vista salutistico e sembrerebbe che bastino davvero piccoli accorgimenti.........
Allora, notavo come giustamente si inizia a sentir parlare sempre più spesso di equilibrio acido/base anche negli ambienti di nutrizione sportiva e bbing, influenzato dal tipo di alimentazione che assumiamo. Giustamente direi.
RApidamente, da un punto di vista chimico, gli acidi sono tutte quelle sostanze in grado di cedere ioni idrogeno (H+). Le basi, al contrario, sono quelle sostanze capaci di acquisire ioni idrogeno (H+).
ALimenti acidi ne troviamo tanti nell'alimentazione tipica del bber, e se estendiamo il discorso ad un approfondimento anche salutistico, capite bene quanto sia importante.....
Il pH è l'unità di misura del grado di acidità o di alcalinità di una soluzione. Il pH di una soluzione è neutro al valore 7 della scala di misurazione del pH, quando si verifica un equilibrio tra acidi e basi. Quanto più una soluzione ha una concentrazione alta di ioni idrogeno, tanto più essa è acida e il pH si abbassa dal 7 (neutralità) verso lo 0 (acidità assoluta) della scala. Quanto più, invece, una soluzione ha una concentrazione bassa di ioni idrogeno, tanto più la soluzione è basica (o alcalina, che dir si voglia) e il suo pH si sposta progressivamente da 7 verso 14, che rappresenta il valore massimo di alcalinità. Essendo la scala del pH di tipo logaritmico, la differenza tra un valore e quello immediatamente successivo (ad esempio, tra pH 7 e 8) è di ben 10 volte. Passatemi 'sta menata di pura chimica ma.....sarebbe altriemtni un discorso incompleto no?
La nostra tipica alimentazione occidentale ci porta quasi automaticamente ad un livello di acidosi metabolica di basso grado e se poi aggiungiamo la dieta tipicamente da bber, la cosa è confermata, e di questo ne abbiamo già parlato più volte. Ma alla fine "a noi", tra le mille menate che ci poniamo, che ci freaga ciò???
Beh allora, teniamo presente che il nostro organismo cerca a tutti i costi di mantenere l'omeostasi e con questo anche un ph stabile, per cui carichi eccessivi o variazioni di acidità, vengono contrastate da reazioni omeostatiche. E le conseguenze quali sarebbero?
Per tamponare l'eccesso di acidi e alzare il pH, l'organismo si trova quindi costretto a prelevare le basi minerali che sono parti integranti dei suoi stessi tessuti (ecco che arriviamo a noi!). Più l'eccesso di acidi è rilevante e l'apporto di minerali alcalini ridotto, più il corpo è obbligato a cedere le proprie basi.Il corpo infatti può produrre più acidi di quanto dovrebbe, in genere perché, a causa di specifiche carenze di minerali e vitamine, non è in grado di portare a termine alcune reazioni biochimiche.
Secondo la medicina naturopatica il continuo depauperamento di riserve minerali corporee non può evidentemente perdurare senza che si verifichino squilibri anche gravi...ed io posso benissimo essere d'accordo!
Debolezza, dolori di varia sede, indebolimento immunitario, infiammazioni, problemi alla pelle o ai capelli........veramente tanti problemini....fino ad arrivare a ciò che interessa quì:
- Calo dell'attività dell'IGF1
- Resistenza al GH
- Lieve ipotiroidismo
- Ipercortisolemia
*Wiederkehr et al, Swiss Med Wkly. 10:127-132, 2001.
Maurer et al, Am J Physiol Renal Physiol. 284(1): F32-40, 2003.
IN particolare troviamo:
Ipercalciuria: il calcio è una forte base per l'organismo e le ossa ne sono la grande fonte.....infatti successivamente al suo utilizzo, lo troviamo in misura importante nelle urine. INDEBOLIMENTO OSSEO (problematica più volte riconosciuta);
Bilancio negativo di nitrogeno! E come accennai poco tempo fa, la glutammina svolge un ruolo tampone come fa il calcio per neutralizzare l'acidosi e da dove arriverà tale glutammina? lo sapete....ecco la natura catabolica del problema.....
Vi aggiungo un elenco rapido e non troppo dettagliato, ma che rende l'idea di quali siano gli alimenti acidi e quelli basici:
Sono acidificanti:
- lo zucchero
- quasi tutte le proteine animali (carni, pesce, formaggi, uova)
- i grassi animali (burro, strutto ecc.) e vegetali (oli vari, margarina ecc.)
- tutti i cereali (grano, riso, farro ecc.), ancor più se raffinati, e i prodotti che li contengono (pasta, pane, pizza ecc.)
- le leguminose (lenticchie, fagioli, ceci ecc.)
- caffè, tè e cacao
- gli alcolici
- poche verdure (cipolla, porro, scalogno, carciofo, peperone)
- quasi tutti i semi oleosi (noce, nocciola, pistacchio ecc.)
- alcuni frutti essiccati (albicocca e prugna).
INSOMMA TANTE COSE BUONE, SE NON TUTTE


Sono invece alimenti alcalinizzanti:
- la verdura
- la frutta
- il latte
- le mandorle e le castagne
- l'acqua naturale
Allora quale sarebbe il rimedio? visto che cmq proteine, cereali e grassi sono tutti alimenti "acidi"? una cosa buona sarebbe quella di evitare alimenti troppo raffinati e non necessari, e controbilanciare aiutandosi con alimenti alcalinizzanti come appunto vedete la frutta e verdura, buon esempio per noi anche le mandorle(non noci o pistacchi), l'acqua naturale l'uso di glutammina e magari di altri tamponi come bicarbonato di sodio......sicuramente apporterebbe benefici soprattutto da un punto di vista salutistico e sembrerebbe che bastino davvero piccoli accorgimenti.........
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