se prendi gli allenatori di elite (Iking, CPol tanto per intenderci) vedrai che i loro programmi durano 8-12 settimane (in riferimento ad un solo ciclo di allenamento, sia chiaro)
ci sarà un perché...
ci sarà un perché...
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Valerio -
hai ragione...Originariamente Scritto da vabo74 Visualizza Messaggio
sarebbe un nn senso.
cerca metodo coniugatoCommenta
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dai vabo nn fare il vago, perke?
per evitare adattamenti e sovrallenamenti?Commenta
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scusami, hai ragione!
in verità mi riferivo ad un utente di BN che affermava che occorreva ciclicizzare
gli ho chiesto
ma perché CPOl nn lo fa?
e lo stesso IKing?
e perché tanti sistemi di allenamento nn prevedono ciclicizzazioni particolari?
in realtà occorre distinguere tra periodizzazione e ciclicizzazione
la periodizzazione è la mera suddivisione dell'allenamento in periodi (appunto) di allenamento
mentre la ciclicizzazione è la variazione (l'andamento) dei vari parametri
così ad esempio, tu puoi prevedere come nel caso di CPol una periodizzazione nn lineare (a blocchi) in cui alterni fasi di accumulazione con fasi di intensificazione
ma all'interne del meso (di accumulazione o intensificazione) i parametri (intensità, volume..) variano poco (ad esempio aumenti semplicemente i carichi del 2.5% a seduta per 3 sedute)
se ciclicizzassi avresti altre situazioni (all'interno della periodizzazione)
ad esempio prevedi 3 sedute settimanali
nella prima fai un record od una prestazione vicina
nella seduta ci vai leggero
nella terza ci vai medio
nella quarta ci vai medio alto
nella quinta ci vai leggero
nella sesta (ESEMPIO!) riprovi un sollevamento pesante
come noi, all'interno del microciclo vari (segui un ciclo) l'intensità anche usando lo stesso schema set/rps
per dire
periodizzazione coniugata o meno, occorre periodizzare l'allenamento
VERISSIMO! Valerio Commenta
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ok..grazie mille!Commenta
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suddividere l'allenamento in periodi risale al 1972 l'autore un metodologo russo.
l'idea prevede che un certo periodo, ad esempio un anno individuato come macrociclo venga a sua volta suddiviso in intervalli di tempo chiamati mesocicli, a loro volta suddivisi in microcicli.
Lo scopo è di organizzare e frazionare l'allenamento e regolare quindi l'intensità,il volume, la frequenza degli allenamenti e i periodi di recupero evitando il sovraffaticamento e facilitando il raggiungimento del cosiddetto picco di forma (peak performance) in corrispondenza degli appuntamenti prestabiliti. Nello sport in generale (può rientrare comunque anche l'attività di bb) si identificano quattro fasi in cui progressivamente diminuisce il volume di carico ed aumenta l'intensità del lavoro.
In uno studio dove venivano controllati sia il volume che l'intensità di allenamento non si è vista alcuna differenza tra le diverse impostazioni dell'allenamento e cioè: lineare (aumento lineare del carico in finzione del tempo), ondulatoria (aumento e dimuinuzione del carico per cicli), oppure addirittura nessuna periodizzazione.
Lo studio si riferiva a misure di forza effettuate con ergometri e anche con il salto in alto.Ognuno dei tre metodi conduceva a miglioramenti paragonabili in termini di forza massima e potenza espressa.
Sicuramente occorreranno maggiori osservazioni sulla periodizzazione e ciclizzazione,partendo dal presupposto biomeccanico individuale.Commenta
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dipende la natura dello studio (il protocollo)
se prendi invece gli studi di Verkhoshansky sulla periodizzazione coniugata vedi invece che ci sono nette differenze tra approcci lineari oppure coniugati
il russo aveva una mole di risultati immensa e soprattutto di atleti di livello
Nelle esperienze di sprint un approccio coniugato è superiore (ehehehe, nn italia che si fa dell'altro tra ippica e giardinaggio)
Ancora
molto dipende dal livello degli atleti e dalla durata dell'allenamento
tanto per fare un esempio
se prendi un novellino un sistema avanzato di allenamento può dare scarsi risultati (nn mi riferisco al fatto di sopportare volumi o meno ma proprio all'efficacia intrinseca)
oppure
se prendi un periodi di allenamento di 1 mese MEGLIO MISCHIARE TANTE QUALITA' ALLENATE
in due mesi invece le cose cambiano radicalmente
in 3- 4 mesi abbiamo cambiamenti radicali
ancora ancora
occorre vedere la portata delle variazioni e il modo con cui si variano i parametri
ad esempio i velocisti
usano un approccio coniugato ma se si guardano i programmi di forza e gli andamenti di volume e intensità vedremo
1) linearietà dei programmi di forza
2) piccole variazioni lineari tra volume e intensità inter fasi di allenamento
PS: ma nn era Bompa il padre della periodizzazione (per lo meno della forza)? e negli anni '60?
ohu, mi secca ritrovare il materiale! Valerio Commenta
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i primi notevoli lavori generali relativi alla teoria e metodologia generale dell'allenamento e della preparazione sportiva sono a carico di un grande specialista sovietico dello sport di alto livello N.G.Osolin (1970), a seguire poi l'opera di alcuni autori della ex rdt "teoria dell'allenamento" 1971 a cura di Harre ed il libro del polacco T. Uljatovskij "teoria e metodica dello sport" (1971). Negli anni 50 e 60 Homenkov esprime i primi concetti di preparazione olimpica, Matveev sul sistema di periodizzazione dell'allenamento sportivo, N.Z. Bulgakova sul sistema di selezione sportiva e i problemi della preparazione pluriennale,Verchoshanskij sulla teoria e la metodica dello sviluppo delle capacità motorie, e molti altri.
Bompa ha raggiunto un certo successo, almeno a giudicare da quanto se ne possa apprendere dal web, esule in terra americana, giacchè forse nemo propheta in patria.Commenta
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se i lavori di bompa risalissero agli anni '60 allora la paternità sarebbe la sua
però nn ricordo la fonte e quindi .. pazienza!
rimarrò con i mistero della mia memoria annebbiata Valerio Commenta
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hhttp://www.calciodonne.it/giornale/programmazione.htmttp://www.assoallenatori.it/aiacweb.nsf/WebviewAllenatorebyNumero/a949351978e3418ac1256cd1003a3b2f
alcuni (a caso..) articoli in cui si riconosce la paternità della periodizzazione a matveev.Questo non significa molto, consideriamo anche il contesto politico, molti infatti hanno varcato il confine dimostrandosi comunque sempre all'altezza della situazione.Commenta
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quindi è bompa dato che è degli anni '60 Valerio Commenta
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mah...a dire il vero i testi di ex-sovietici non trattano di Bompa vale a dire gli autori classici.
Senza dubbio la sua fama si è formata in tempi più recenti nei confronti del grande pubblico,certamente il fatto che alcuni testi sacri non riportino il suo operato non significa nulla, il sistema ex sovietico era particolarmente rigido nel rispetto delle gerarchie, i grandi nomi fatti sopra erano collegati anche ai grandi incarichi in sede governativa (responsabili della ricerca e sviluppo scientifico delle attività sportive), altri molto più autorevoli sono rimasti nell'ombra fino all'espatrio.Commenta
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comunque una considerazione doverosa: Tudor Bompa ha,a detta di quanto si evince da uno dei suoi testi,progettato il "principio di periodizzazione della forza" nel 1963 in Romania. Da anni titolare della cattedra della York University di Toronto.
I testi che lo hanno reso famoso risalgono al 1998 Serious Strenght Training, 1999 Periodization:theory and methodology of training ed infine Power training for sport
lyometrics for maximum power development.
editi dalla Human Kinetics.Commenta
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ma hai ragione
spesso si danno paternità sbagliate o meglio frutto delle proprie conoscenze
come è successo con la pliometria e YVerkh
oppure ancora più famoso, tra newton e liebnitz Valerio Commenta
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