palestra + nuoto

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  • vabo74
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    #31
    Originariamente Scritto da IVANKO83 Visualizza Messaggio
    Ogni affermazione spesso non vale per il 100% dei casi...non dico infatti che tutti i BB sono interi (passami il termine), dico che il 95% di loro lo sono...il perchè non lo considero neanche, io guardo il risultato! Se tutti facessero tutto alla perfezione i numeri non sarebbero questi ma, il mondo non è perfetto e spesso tu dimentichi che i professionisti sono meno dell'1% dei preticanti...il resto si allena per diletto...

    Dire che un associazione NUOTO+PALESTRA è ottima per tutti sarebbe sbagliato, i professionisti farebbero meglio a fare solo nuoto o solo palestra... ma dire che è un ottima associazione per il restante dei praticanti non mi sembra un eresia...forse non avremmo dei ragazzi tutto-petto ipercifotici o delle bestioni che vanno in apnea facendo le scale..........questione di gusti!
    nn ho ben compreso il tuo post
    cmq sia, il NUOTO E' POCO FUNZIONALE A TANTISSIMI ALTRI SPORT E PER LA VITA DI TUTTI I GG
    sbaglio?
    nel 90% dei casi no, nn sbaglio
    vogliamo discuterci sopra?
    vuoi scommettere che ho ragione?
    Valerio

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    • IVANKO83
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      • Jan 2006
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      #32
      No non sbagli...Hai ragione, ti/vi chiedo scusa...
      Nuoto+palestra NON è una buona associazione!!!

      Continua così Vabo... Preparato, ironico, umile e per nulla presuntuoso.

      Cordiali saluti, IVANKO83
      Anche un viaggio di mille miglia comincia con un passo!

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        #33
        certo è vero che nn è funzionale alla maggior parte degli sport,questo come ho detto precedentemente dipende dal fatto che è completamente diverso da quello terrestre (cavagna ha fatto un ottimo libro riguardo la locomozione). cmq sia rimane importante per la mobilità della spalla,oltre ad un programma ideneo in sala pesi
        Dottore in Scienze Motorie
        Maestro FIPCF
        Preparatore fisico FIR
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        • vabo74
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          #34
          ringrazio per le tue dolci parole ma se hai dei convincimenti esprimili
          che c'è di male a confrontarsi specie se si è convinti di una cosa?
          io sono convinto di un'altra cosa e sono pronto a ribattere punto su punto
          1) il nuoto rilassa
          PUNTO A FAVORE

          2) il nuoto nn porta a grossi problemi fisici (nn dà contatti pliometrici, nn ci sono scontri)
          PUNTO A FAVORE
          ma c'è da dire che nemmeno i pesi creano grossi problemi se nn fatti alla kamikaze
          anzi

          ==========
          Passiamo ai punti a sfavore
          1) nn dà forza per la vita di tutti i gg.
          Ora, forse per un ragazzo di 20 anni può nn significare niente ma per una donna di 50-60 anni in menopause la DIFFERENZA E' ABISSALE
          2) componente fitness
          ci sono evidenze date dall'omegawave (vedi il forum di CF) che i pesi fatti in una certa maniera (pensi a certi protocolli densi o ai circuiti) danno un condizionamento cardiovascolare..
          e in generale rafforzano il cuore anche quando sollevi per una sola rp (anzi)
          3) flessibilità
          che flessibilità dà il nuoto?
          alle gambe?
          alle spalle?
          perché facendo OHS e lento nn hai la stessa flessibilità e per giunta funzionale?
          e facendo GM e squat completo + esercizi come split squat o pistols nn hai la reale flessibilità nella parte inf del corpo

          4) struttura ossea
          il nuoto nn aiuta
          i pesi sì
          Valerio

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            #35
            Originariamente Scritto da vabo74 Visualizza Messaggio
            ringrazio per le tue dolci parole ma se hai dei convincimenti esprimili
            che c'è di male a confrontarsi specie se si è convinti di una cosa?
            io sono convinto di un'altra cosa e sono pronto a ribattere punto su punto
            1) il nuoto rilassa
            PUNTO A FAVORE

            2) il nuoto nn porta a grossi problemi fisici (nn dà contatti pliometrici, nn ci sono scontri)
            PUNTO A FAVORE
            ma c'è da dire che nemmeno i pesi creano grossi problemi se nn fatti alla kamikaze
            anzi

            ==========
            Passiamo ai punti a sfavore
            1) nn dà forza per la vita di tutti i gg.
            Ora, forse per un ragazzo di 20 anni può nn significare niente ma per una donna di 50-60 anni in menopause la DIFFERENZA E' ABISSALE
            2) componente fitness
            ci sono evidenze date dall'omegawave (vedi il forum di CF) che i pesi fatti in una certa maniera (pensi a certi protocolli densi o ai circuiti) danno un condizionamento cardiovascolare..
            e in generale rafforzano il cuore anche quando sollevi per una sola rp (anzi)
            3) flessibilità
            che flessibilità dà il nuoto?
            alle gambe?
            alle spalle?
            perché facendo OHS e lento nn hai la stessa flessibilità e per giunta funzionale?
            e facendo GM e squat completo + esercizi come split squat o pistols nn hai la reale flessibilità nella parte inf del corpo

            4) struttura ossea
            il nuoto nn aiuta
            i pesi sì
            nn dimentichiamoci che chi soffre di osteoporisi è deleterio fare nuoto rispetto ai pesi. Sono ovviamente daccordo con ciò che hai scritto anche se sulla flessibilità personalmente in casi particolari di paramorfismi è fondamentale un programma in sala pesi per riequilibrare la postura,streching esercizi a corpo libero;però per la spalla un movimento come il dorso nel nuoto può essere utile. Certo è pure vero che i pesisti hanno una grandiosa flessibilità della spalla come i pallavolisti
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              #36
              se hai delle cose che ti impediscono di fare pesi, è chiaro che è meglio il nuoto perché soft
              ma per i paramorfismi VUOI METTERE CHE LA PALESTRA SIA SUPERIORE?
              attenzione, ok la terapia fasciale!
              ma per mettere forza e massa nei weak link conosco i pesi

              i pesisti hanno una grandissima flessibilità nelle spalle perché fanno front squat e OHS
              Valerio

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              • menez
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                #37
                il punto cruciale è che potebbero essere complemetari quindi utili ed efficaci.
                Ricordiamoci che le differenze sono l'essenza della complemetarietà, la graduatoria stilata da vabo, sommaria si intende, ne è l'esempio calzante.
                Il nuoto poi a parità di velocità ha un costo energetico 4 volte superiore rispetto al costo energetico della corsa.
                I professionisti velocisti (50 mt e 100) nel periodo di prep. generale hanno due sedute di pesi giornaliere, in queste sedute compaiono esercitazioni di sollevamento quali girate,l'immancabile squat, esercizi con palla medica e vari esercizi per la trazione.
                GUTTA CAVAT LAPIDEM
                http://albertomenegazzi.blogspot.it/
                MANX SDS

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                  #38
                  cmq sia, nn mi risulta che i 50isti e 100isti facciano due sedute di pesi

                  per quanto riguarda il consumo energetico, hai fonti per affermare ciò che hai scritto?
                  io ricordo diversamente dalle tabelle (rispetto all'ora)
                  Valerio

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                  • menez
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                    #39
                    I programmi di nuoto di alcune squadre americane quali Mission Viejo o Long Horn hanno nella loro programmazione due sedute differenziate di pesi nei periodi lontano da gare la strutturazione delle sedute è studiata in modo tale da creare "scivolamento" nei sistemi energetici e non opposizione(eterocronismo), per questo le sedute di pesi si differenziano(mattinali-pomeridiane) sia negli esercizi e soprattutto nella forma esecutiva.
                    Il costo energetico è piuttosto intuibile sia superiore nell'acqua per alcuni fattori (il fatto della densità dell'acqua):
                    1) resistenza all'avanzamento del fronte d'onda e vortici dietro al corpo,rilevante ad alte velocità, meno a basse.
                    2) resistenza della pelle che deve scivolare nell'acqua (costumi fast skin)
                    3) drag di origine viscoso o da altri definito idraulico legato alla differenza di pressione generata tra la parte frontale e caudale del nuotatore.
                    Nel nuoto la maggior spesa energetica è data dal mantenersi a galla, provvedere alla propulsione verso l'avanti con arti superiori ed inferiori.
                    Bbliografia in merito a iosa, dai libri tecnici a testi di fisiologia e biomeccanica a svariati articoli quali:
                    Pugh 1955 the physiology of channel swimmwers. Lancet
                    Rennie d.w. energetics of swimming in man. Baltimore University park press 1975
                    Toussaints. active drag related to velocity in male and female swimmers 1988...........................................
                    GUTTA CAVAT LAPIDEM
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                      #40
                      menez hai affermato che "Il nuoto a parità di velocità ha un costo energetico 4 volte superiore rispetto al costo energetico della corsa."

                      Premetto che devo approfondire le letture a tal proposito (per problemi di tempo purtroppo) ma secondo Cavagna nel suo libro "muscolo e locomozione" egli afferma che la locomozione terrestre è molto più costosa del volo e del nuoto:
                      "Questo a causa del vincolo esistente nel punto di contatto tra estremità degli arti e uno dei 2 mezzi rispetto a cui il corpo si muove,cioè appunto la terra. Tale vincolo causa dispendio per due modi: lavoro esterno-per sostenere gli spostamenti del centro di gravità del corpo rispetto al suolo
                      lavoro interno-per sostenere gli spostamenti degli arti rispetto al centro di gravità. A causa di questo vincolo, i muscoli degli arti,che devono accellerare il corpo verso l'avanti aumentandone così la velocità di progressione,vengono progressivamente esposti a una velocità di contrazione sempre crescente man mano che la velocità di progressione aumenta. un aumento della velocità di contrazione,in conformità con il diagramma forza-velocità,riduce la forza che i muscoli possono sviluppare per conferire un'ulteriore accellerazione. Nel nuoto e nel volo invece nn essendo gli arti rigidamente vincolati al mezzo rispetto a cui il corpo si sposta, l'azione propulsiva può continuare fino a velocità notevolmente superiori;in altre parole una maggiore indipendenza esiste nel nuoto e nel volo tra velocitò e progressione e velocità di contrazione muscolare. Nella locomozione terrestre invece il legame è più stretto con la conseguenza che i muscoli cessano di aumentare la velocità media del corpo,a una velocità di progressione incui la forza di attrito esterno contro l'aria richiede solo una piccola frazione della potenza totale da essi sviluppata. Nella locomozione terrestre l'estremità degli arti,durante la spinta, deve spostarsi rispetto al tronco con una velocità uguale alla velocità di progressione; nel nuoto e nel volo,invece, gli arti possono conferire un'ulteriore spinta verso l'avanti pur spostandosi rispetto al tronco come una velocità inferiore a quella di progressione"
                      Dottore in Scienze Motorie
                      Maestro FIPCF
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                        #41
                        Originariamente Scritto da vabo74 Visualizza Messaggio
                        se hai delle cose che ti impediscono di fare pesi, è chiaro che è meglio il nuoto perché soft
                        ma per i paramorfismi VUOI METTERE CHE LA PALESTRA SIA SUPERIORE?
                        attenzione, ok la terapia fasciale!
                        ma per mettere forza e massa nei weak link conosco i pesi

                        i pesisti hanno una grandissima flessibilità nelle spalle perché fanno front squat e OHS
                        superiore al 100% mai messo in dubbio! secondo me un programma specializzato in sala pesi per ridurre gli squilibri può benissimo essere associato da "qualche bracciata" di dorso o dalla pallavvolo questo per un periodo iniziale. dopodiche gli esercizi della pesistica nn sono ottimi ma di più
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                          #42
                          attenzione
                          nn sto dicendo di nn fare nuoto
                          dico solo che tutti i vantaggi millantati dal nuoto nn sono veri
                          1) dà fiato?
                          il minimo sindacale si può avere anche con i pesi
                          2) dà forza?
                          NO!
                          3) dà forza funzionale?
                          NO!
                          4) dà flessibilità che serve?
                          NO!
                          5) aiuta la struttura ossea per combattere acciacchi futuri (per le donne soprattutto)?
                          6) crea fisico?
                          prendete un 30enne e vedete se gli dà un fisico come la sala pesi
                          7) aiuta per gli sport?
                          NO!
                          8) rilassa per chi sa nuotare?
                          SI
                          Valerio

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                            #43
                            si sono daccordo
                            Dottore in Scienze Motorie
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                              #44
                              Originariamente Scritto da Power clean Visualizza Messaggio
                              menez hai affermato che "Il nuoto a parità di velocità ha un costo energetico 4 volte superiore rispetto al costo energetico della corsa."

                              Premetto che devo approfondire le letture a tal proposito (per problemi di tempo purtroppo) ma secondo Cavagna nel suo libro "muscolo e locomozione" egli afferma che la locomozione terrestre è molto più costosa del volo e del nuoto:
                              "Questo a causa del vincolo esistente nel punto di contatto tra estremità degli arti e uno dei 2 mezzi rispetto a cui il corpo si muove,cioè appunto la terra. Tale vincolo causa dispendio per due modi: lavoro esterno-per sostenere gli spostamenti del centro di gravità del corpo rispetto al suolo
                              lavoro interno-per sostenere gli spostamenti degli arti rispetto al centro di gravità. A causa di questo vincolo, i muscoli degli arti,che devono accellerare il corpo verso l'avanti aumentandone così la velocità di progressione,vengono progressivamente esposti a una velocità di contrazione sempre crescente man mano che la velocità di progressione aumenta. un aumento della velocità di contrazione,in conformità con il diagramma forza-velocità,riduce la forza che i muscoli possono sviluppare per conferire un'ulteriore accellerazione. Nel nuoto e nel volo invece nn essendo gli arti rigidamente vincolati al mezzo rispetto a cui il corpo si sposta, l'azione propulsiva può continuare fino a velocità notevolmente superiori;in altre parole una maggiore indipendenza esiste nel nuoto e nel volo tra velocitò e progressione e velocità di contrazione muscolare. Nella locomozione terrestre invece il legame è più stretto con la conseguenza che i muscoli cessano di aumentare la velocità media del corpo,a una velocità di progressione incui la forza di attrito esterno contro l'aria richiede solo una piccola frazione della potenza totale da essi sviluppata. Nella locomozione terrestre l'estremità degli arti,durante la spinta, deve spostarsi rispetto al tronco con una velocità uguale alla velocità di progressione; nel nuoto e nel volo,invece, gli arti possono conferire un'ulteriore spinta verso l'avanti pur spostandosi rispetto al tronco come una velocità inferiore a quella di progressione"
                              il discorso diviene complesso.
                              Spesso ci si rifà a postulati validissimi scientificamente ma inadatti per un fluido denso 800 volte più dell'aria.
                              la velocità raggiunta nella locomozione terrestre è sensibilmente superiore a quella raggiunta in qualsiasi prestazione simile nel nuoto, verrebbe da domandarsi come mai?
                              Occorrerebbe introdurre il concetto di rendimento percentuale di un attività fisica.Per abbreviare, il rendimento è dato dal rapporto tra lavoro utile prodotto ed energia spesa per produrlo moltiplicato 100, le attività svolte da grosse masse muscolari come camminare,marciare,correre, pedalare vengono effettuate con un rendimento compreso tra il 20 e il 25%, chiaro che esistono differenze individuali quali livello di fitness,abilità esecutiva e dimensioni del corpo.Ma in aggiunta per attività in cui si incontra una resistenza notevole quale quella dell'aria o dell'acqua come il vogare, il pattinare su ghiaccio o il nuoto, allora i rendimenti sono minori del 20%, nel crawl ad esempio il rendimento è stato calcolato inferiore al 10%.
                              La massima velocità di progressione è relativamente bassa, 2 metri al secondo, il lavoro per vincere le resistenze nel nuoto rappresenta la frazione maggiore del lavoro totale.
                              GUTTA CAVAT LAPIDEM
                              http://albertomenegazzi.blogspot.it/
                              MANX SDS

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                                #45
                                alla fine chi consuma di più?
                                il solito discorso
                                Valerio

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