Originariamente Scritto da lo zar I
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allenandosi bene per lo sprint, i singoli allenametni nn pesano
chiaramente, una cosa è alelnarsi, un'altra gareggiare!
ahimé, in Italia impera la cultura del lavoro "lattacido" sotto forma di tempo intensivo
il tempo intensivo è molto oneroso e pochi riescono a sopportarlo!
un lavoro serio di sprint per i velocisti "veloci" comprende rp corte e pause lunghe
e si lavora dal 95% in su!
per il lavoro lattacido, si lavora sul 90-95% e su distanze di 150-300 m
chiaramente via via che passa la stagione si aumenta l'intensità e si abbassa il volume
Pause da leggermente ampie ad amplissime
Ben Johnson 3 settimane prima di Seoul corse 2 prove sui 200 m in 19"5 con una pausa tra queste di 40' (minuti, hai letto bene! in italia se riposi più di 3' ti guardano male.. ehehe, e poi vanno lenti lenti)
tema volume:
parlando di un velocista di elite, questo arriva a fare 600 m di sprint a seduta ma nn più di 3- 4 volte a settimana
Se si allena intensamente (alla CF per intenderci- quindi parliamo) allora si fanno 3 sedute (lunedì, mercoledì e venerdì mentre negli altri gg si fanno allenamenti feeder ovvero tempo run e qualche circuito con pallone medicinale)
Oppure si fanno 2 allenamenti di sprint intensi e nei gg successivi 2 sedute a bassa intensità di sprint (distanze lunghe)
O altre combinazione
ma un lavoro realmente serio di sprint, nn è bruto!!!!!
ragazzi, nn stiamo parlando di maratone
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