Ultimamente leggendo i post di Steve mi sono reso conto che contrariamente a quello che avevo creduto per lungo tempo esistono diversi tipi di ipertrofie.
In particolar modo mi sembra di aver capito che vi sia distinzione fra IPERTROFIA MIOFIBRILLARE e SARCOPLASMATICA.
Per la prima ,che riguarda l'unita' funzionale contrattile, si adottano carichi elevati con numero di reps basse, e movimenti esplosivi.
Per la seconda che riguarda il sarcoplasma, i mitocondri e i capillari, si adottano carichi piu' bassi e numero di reps piu' elevate, l'esecuzione deve essere lenta e controllata.
Queste due distinzioni riguardano grossomodo le classiche distinzioni fra periodo di "forza" e periodo di "massa" ?
Per intenderci nella prima fase va abituato il muscolo alla tensione e a carichi sempre piu' grossi, mentre nella seconda va svuotato al massimo di tutti i suoi substrati energetici per abituarlo a "contenere di piu'" ?
Prego steave e tutti voi del forum ad aiutarmi a capire meglio questo concetto a mio avviso basilare nella programmazione di qualsiasi tipo di allenamento.
In particolar modo mi sembra di aver capito che vi sia distinzione fra IPERTROFIA MIOFIBRILLARE e SARCOPLASMATICA.
Per la prima ,che riguarda l'unita' funzionale contrattile, si adottano carichi elevati con numero di reps basse, e movimenti esplosivi.
Per la seconda che riguarda il sarcoplasma, i mitocondri e i capillari, si adottano carichi piu' bassi e numero di reps piu' elevate, l'esecuzione deve essere lenta e controllata.
Queste due distinzioni riguardano grossomodo le classiche distinzioni fra periodo di "forza" e periodo di "massa" ?
Per intenderci nella prima fase va abituato il muscolo alla tensione e a carichi sempre piu' grossi, mentre nella seconda va svuotato al massimo di tutti i suoi substrati energetici per abituarlo a "contenere di piu'" ?
Prego steave e tutti voi del forum ad aiutarmi a capire meglio questo concetto a mio avviso basilare nella programmazione di qualsiasi tipo di allenamento.
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