e' una argomento pluritrattato credo ma, mi interessa sapere se programmate un riposo e fate in altri modi
IL Riposo..
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Originariamente Scritto da corlis1e' una argomento pluritrattato credo ma, mi interessa sapere se programmate un riposo e fate in altri modi
Da anni.
Nel senso che non c'e' mai un giorno totale di riposo assoluto.
Credo nel riposo attivo.
Nei giorni che non vado in palestra, faccio addominali, allungamenti muscolari, e corsa di 15-20 minuti.
Ovvio che se uno e' ammalato, o infortunato, dovra' per forza fermarsi.
In realta' se uno ha bisogno di riposo assoluto perche' si sente esaurito, vuol dire che c'e' qualcosa che non va' nell'allenamento o nella dieta.
Altrimenti un minimo di attivita' va' sempre fatta.
Faccio una piccola digressione per motivare questa mia scelta.
E' cosi' che e' abituato l'organismo, nonostante si dica il contrario.
Pensateci.
Quando gli uomini per milioni di anni,cacciavano, lottavano, camminavano e correvano, per trovare le prede, ucciderle, tornare a casa, si riposavano?
No. Tutti i giorni facevano quella vita e l'organismo si 'e modellato in milioni di anni di evoluzione in questo modo.
Chiaro che nella notte, quelle poche ore di sonno erano di grande importanza per il recupero, e cosa IMPORTANTE il riposino di mezza giornata, quando il sole e' alto, anch'esso residuo della evoluzione, contribuisce al ripristino energetico e nervoso.
Ancora oggi, molti popoli tribali, che vivono in luoghi impervi, come montagne e foreste vivono cosi', in perenne attivita' fisica, con poche ore di sonno notturno, di grande qualita' e pisolini pomeridiani,perche' e' cosi che e' stato fatto l'uomo.
Guardate la societa' di oggi come sono tutti stanchi, grassi, flaccidi, e pigri.Si stancano per nulla.
Hanno perso il ritmo.
Io non mi ammalo mai, sono forte e grosso, mentalmente sempre carico, e ho 45 anni.
Come molti sanno non mangio neanche gli amidi.Mai.
Da quando ho adottato questo stile di vita sono come rinato, e credo che davvero il ritmo naturale dell'uomo sia questo.
Come sempre ho solo espresso la mia esperienza, nella ipotesi che possa essere di aiuto per qualcuno.
Ognuno ha il suo stile di vita ed esigenze diverse.
Ciao.
al topocontatto face book
roberto moroni
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Originariamente Scritto da Arturo Bandinicredo che sia giusto questo diiscorso sulle performane cui era abituato l' uomo primitivo...
io nei giorni di non palestra faccio aerobica, in più tutti i giorni giro circa 3 ore in bici per lavoro...contatto face book
roberto moroni
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bè, questa cosa del lavoro la eviterei volentieri, ma l' aerobica la considero importante al pari dei pesi, perchè allenarsi 3 volte a settimana in palestra mi sembra un po' poco per potersi definire degli sportivi, e poi noi siamo degli organismi, quindi dobbiamo allenarci in modo ibrido, cioè, completo: l' allenamento anaerobico, quello aerobico, l' agilità, lo stretching, la coordinazione...
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Originariamente Scritto da Arturo Bandinibè, questa cosa del lavoro la eviterei volentieri, ma l' aerobica la considero importante al pari dei pesi, perchè allenarsi 3 volte a settimana in palestra mi sembra un po' poco per potersi definire degli sportivi, e poi noi siamo degli organismi, quindi dobbiamo allenarci in modo ibrido, cioè, completo: l' allenamento anaerobico, quello aerobico, l' agilità, lo stretching, la coordinazione...
Anche se do' la priorita' al BB perche' vglio essere forte e grosso, l'aerobica, l'allungamento muscolare e la coordnazione sono molto importanti.
Infatti sono anche appassionato di WT(Wing-tsun) e Popping(uno stile della Breake dance), seppure a livello amatoriale.
Fanno meraviglie per la coordinazione e l'agilita'.contatto face book
roberto moroni
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Originariamente Scritto da master wallaceIo non riposo mai.
Da anni.
Nel senso che non c'e' mai un giorno totale di riposo assoluto.
Credo nel riposo attivo.
Nei giorni che non vado in palestra, faccio addominali, allungamenti muscolari, e corsa di 15-20 minuti.
Ovvio che se uno e' ammalato, o infortunato, dovra' per forza fermarsi.
In realta' se uno ha bisogno di riposo assoluto perche' si sente esaurito, vuol dire che c'e' qualcosa che non va' nell'allenamento o nella dieta.
Altrimenti un minimo di attivita' va' sempre fatta.
Faccio una piccola digressione per motivare questa mia scelta.
E' cosi' che e' abituato l'organismo, nonostante si dica il contrario.
Pensateci.
Quando gli uomini per milioni di anni,cacciavano, lottavano, camminavano e correvano, per trovare le prede, ucciderle, tornare a casa, si riposavano?
No. Tutti i giorni facevano quella vita e l'organismo si 'e modellato in milioni di anni di evoluzione in questo modo.
Chiaro che nella notte, quelle poche ore di sonno erano di grande importanza per il recupero, e cosa IMPORTANTE il riposino di mezza giornata, quando il sole e' alto, anch'esso residuo della evoluzione, contribuisce al ripristino energetico e nervoso.
Ancora oggi, molti popoli tribali, che vivono in luoghi impervi, come montagne e foreste vivono cosi', in perenne attivita' fisica, con poche ore di sonno notturno, di grande qualita' e pisolini pomeridiani,perche' e' cosi che e' stato fatto l'uomo.
Guardate la societa' di oggi come sono tutti stanchi, grassi, flaccidi, e pigri.Si stancano per nulla.
Hanno perso il ritmo.
Io non mi ammalo mai, sono forte e grosso, mentalmente sempre carico, e ho 45 anni.
Come molti sanno non mangio neanche gli amidi.Mai.
Da quando ho adottato questo stile di vita sono come rinato, e credo che davvero il ritmo naturale dell'uomo sia questo.
Come sempre ho solo espresso la mia esperienza, nella ipotesi che possa essere di aiuto per qualcuno.
Ognuno ha il suo stile di vita ed esigenze diverse.
Ciao.
al topo
nn avevano la tv, nn portavano le scarpe, nn guidavano e nn stavano seduti (tutte queste attività producono problemi posturali)
nn avevano il problema legato all'inquinamento né ai cibi adulterati (questo porta a deficienze alimentari, intolleranze e a livelli endocrini di T inferiori)
Era un'altra vita insomma
concordo però che si può fare sempre qualcosa (volendo!)
detto qeusto, ognuno si organizza come meglio vuoleValerio
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Originariamente Scritto da vabo74beh, morivano a 20 anni
nn avevano la tv, nn portavano le scarpe, nn guidavano e nn stavano seduti (tutte queste attività producono problemi posturali)
nn avevano il problema legato all'inquinamento né ai cibi adulterati (questo porta a deficienze alimentari, intolleranze e a livelli endocrini di T inferiori)
Era un'altra vita insomma
concordo però che si può fare sempre qualcosa (volendo!)
detto qeusto, ognuno si organizza come meglio vuole
Purtroppo e' vero, morivano giovani, ed una buona parte in queste morti premature l'avevano le belve, le lotte per la conquista di territorio, cibo e femmine, malattie, denutrizione( se non venivano cacciati animali si moriva di fame).
Io mi riferivo naturalmente al modello biologico in se', ovvero di come si e' evoluto l'organismo verso direzioni di duro lavoro giornaliero, ove l'unico riposo contemplato era quello notturno e pomeridiano.
Paradossalmente per noi BB, il fatto di costruire muscoli e ridurre il grasso, non va' molto d'accordo con il modello biologico.
La natura infatti "tende" a conservare il grasso, e si allerta quando nel corpo la sua percentuale cala vistosamente.
Ma questo e' un altro discorso.contatto face book
roberto moroni
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no, nn mettevo in dubbio la "natura" dell'uomo
solo che tra motivazioni e adulterazioni, l'uomo di oggi nn è quello di una volta
nn biologicamente parlando ma proprio nelle circostanze
con la vita che si fa i livelli ormonali sono inferiori (inquinamento, stress, cibo)
si è pieni di irrigidimenti (posture sbagliate per via di auto, sedie, cuscini, scarpe..)
e motivazioni
una cosa è alzarsi la mattina con l'idea che possa essere l'ultima, un'altra è quella di alzarsi con il fatto che devi allenarti e poi andare a darti un esame importante (oppure il lavoro)
Per quanto riguarda il grasso, proprio i fattori di cui sopra (inquinamento, stressor, cibo) portano ad accumulare più grasso e mettere meno massa (e forza)!
capisco la natura perversa dell'accumulo di grasso ma proprio qualcosa esterno alla natura (il sistema in cui viviamo adesso) porta a cose peggiori per cui allenarsi più frequentemente e intensamente sia difficileValerio
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Originariamente Scritto da vabo74no, nn mettevo in dubbio la "natura" dell'uomo
solo che tra motivazioni e adulterazioni, l'uomo di oggi nn è quello di una volta
nn biologicamente parlando ma proprio nelle circostanze
con la vita che si fa i livelli ormonali sono inferiori (inquinamento, stress, cibo)
si è pieni di irrigidimenti (posture sbagliate per via di auto, sedie, cuscini, scarpe..)
e motivazioni
una cosa è alzarsi la mattina con l'idea che possa essere l'ultima, un'altra è quella di alzarsi con il fatto che devi allenarti e poi andare a darti un esame importante (oppure il lavoro)
Per quanto riguarda il grasso, proprio i fattori di cui sopra (inquinamento, stressor, cibo) portano ad accumulare più grasso e mettere meno massa (e forza)!
capisco la natura perversa dell'accumulo di grasso ma proprio qualcosa esterno alla natura (il sistema in cui viviamo adesso) porta a cose peggiori per cui allenarsi più frequentemente e intensamente sia difficilecontatto face book
roberto moroni
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il riposo è sacro, per riposo s'intende la capacità di staccare completamente la spina anche dagli allenamenti per una serie di motivi già per altro affrontati.
C'è un altro aspetto importante è che nel riposo si ricarcano le facoltà mentali perchè connesse comunque a qualsiasi attività fisica di alto medio o basso livello.
quindi è importante abituarsi a riposare, quasi allenarsi a riposare.
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Originariamente Scritto da menezil riposo è sacro, per riposo s'intende la capacità di staccare completamente la spina anche dagli allenamenti per una serie di motivi già per altro affrontati.
C'è un altro aspetto importante è che nel riposo si ricarcano le facoltà mentali perchè connesse comunque a qualsiasi attività fisica di alto medio o basso livello.
quindi è importante abituarsi a riposare, quasi allenarsi a riposare.
Ribadisco pero' che se ci sente molto stanchi e prostrati, escludendo malattie o infortuni, allora vuol dire che nell'allenamento o nella dieta c'e' qualche cosa che non va'.contatto face book
roberto moroni
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non ci giurerei non a caso l'atleta professionista tratta con sistemi di rigenerazione e di recupero in accordo con la stagione agonistica.
Atleti non agonisti, nel calderone ci mettiamo un pò tutti coloro che non gareggiano, in genere non sanno gestire al meglio i recuperi, infatti la maggior parte di questi quando decidono di recuperare è in genere già oltre il periodo di recupero, tanto è vero che non smetterebbero di allenarsi neppure in ferie.
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