La condizione psicolgica influenza tanto i risultati dell'allenamento?

[Dado82]

Ciao a tutti, vi volevo chiedere se una condizione psicologica triste può influenzare molto i risultati dell'allenamento in palestra.

Vi spiego: a maggio dello scorso anno io e la mia ragazza ci siamo lasciati e a causa di questa separazione ho sofferto molto e ancora oggi ogni tanto divento triste,malinconico e agitato.Nonostante ciò ho continuato ad andare in palestra e ad impegnarmi negli allenamenti anche aumentando i carichi....ma non ho più visto l'ombra di un risultato......anzi sono dimagrito......per questo volevo chiedervi se è tutto dovuto semplicemente alla mia condizione psicologica e se una volta superato questo problema l'allenamento in palestrà tornerà ad essere profiquo come prima!

Scusate se vi ho annoiato con gli affari miei....ma era solo al fine di porvi la domanda in modo che possiate rispondermi capendo bene la situazione!

Grazie a tutti coloro che mi risponderanno!!!

[Dado82]

correggo: maggio di quest'anno, in pratica questa condizione psicologica mi continua dagli ultimi 7 mesi....ora va un pò meglio spero che una volta superato il problema possa di nuovo tornare ad essere muscoloso! eheheh

[menez]

ciao dado, mi dispiace per quanto vi è successo, siamo uomini e non macchine in grado di smistare l'interrrutore e cambiare atteggiamento. In noi gli stati d'animo si alternano dandoci l'illusione di affrontare tutto con muscoli tesi e pronti a qualsiasi cosa, il problema è che la maggior parte dedlle volte siamo impreparati e ci accorgiamo della nostra limitatezza. Continua ad allenarti con calma e non aspettarti grandi risultati, ma è importante che tutto continui come prima anche se ti costa sacrificio e fatica, continua con forza e presto tutto andrà per il meglio. ciao

[vabo74]

influenza molto anche se nn capisco il perché di tutto questo periodo di crisi

[roccia73]

So', Dado, la condizione psicologica euforica o depressa e' correlata con i risultati non solo nelle prestazioni sportive ma anche nel lavoro e in tutti gli altri settori della vita.
Ci sono studi sull'autoefficacia (cosi' si chiama il "regolatore" interno) che diomostrano come una bassa autoefficacia porta a prestazioni scadenti, mentre una alta a migliori prestazioni, ovviamente nel range delle proprie possibilita', e' ovvio.
Se posso esserti utile per scambiare un paio di idee puoi scrivermi via email, appena ho tempo ti rispondo