Pesi e karate

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  • Cesarius
    Bodyweb Advanced
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    • Al tavolo dei Top Guns
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    #16
    Originariamente Scritto da menez
    nel Karate c'è maggior azione di spinta che di trazione, per questo ritengo che vabo abbia inserito un modulo esercizi spinta:trazione chiamato tre:uno.
    Per la parte superiore dorsali e spalle hanno la priorità....
    Se sferri un colpo come lo "freni" dopo?
    Originariamente Scritto da Leonida
    gary io più ti leggo e più maledico l' alfabetizzazione, la democrazia e la rivoluzione francese, tu dovevi coltivare il tuo manso in padania dietro un affitto che dovevi al tuo signore.
    Originariamente Scritto da Bad Girl
    ho sempre pensato che tu hai proprio bisogno di prenderlo di più,scusami se te lo dico ma ricordi me ai tempi della tristezza..per me puoi cambiare, se ce l'ho fatta io.. puoi farcela anche tu
    Originariamente Scritto da gorgone
    ma manca la verità più vera, le donne non vanno ascoltate, ma virilmente guidate.

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    • vabo74
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      • Apr 2003
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      #17
      beh, chiaramente devi fare rematore per compensare la panca ma il punto nn era questo.
      nn credo sia siano dati dei programmi
      Il fatto è che la gente, pensa di fare sport e fare BBing: le due cose sono antitetiche!
      Il BBing si fa se vuoi essere BBer
      POi chiaramente ci sono quelli che fanno uno sport per motivi che esulano dalla competizione
      Però, pensare, anche in questi casi, di andare in palestra e fare croci, peck deck, pressa e bla bla è opera sterile e basta

      per quanto riguarda gli sport: se in questi predominano certi fattori occorre capire l'utilità di aggiungere altro volume su questi versanti
      Mi spiego meglio: se in uno sport predomina il lavoro di spinta, quanta spinta devo aggiungere in sala pesi? chiaramente occorre poi vedere in concreto ma la domanda è lecita
      Il lavoro sugli antagonisti (movimenti antagonisti) può essere una costante ad esempio (pensate ai nuotatori e al fatto a gli intra/extra rotatori)

      Oppure, prendete i velocisti
      Fanno una marea di pliometria ma serve (tutta questa pliometria aggiunta)?
      certo ma tutto questo volume no!
      perché lo sprint è gia pliometria!!!

      in poche parole, vedetevi bene la situazione
      Se siete a posto con la forza (per quello sport) nn ammazzatevi con i pesi, nn ne vale la pena
      Borzov nn faceva tanti pesi perché aveva già 200 kg di squat (mi viene poi in mente perché c'è gente con 130 kg di squat e manco calcola la sala pesi ma lasciamo perdere).

      Se poi uno è fortunato, si fa trattare costantemente da un terapista ma questo è un surplus

      PS: nell'allenamento dei lottatori quanto potrebbero aiutare gli eventi strongmen?
      Last edited by vabo74; 30-10-2005, 15:31:57.
      Valerio

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      • menez
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        • Aug 2005
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        #18
        certo che hanno la priorità, come in tutti gli sports del resto, infatti il rapporto lo dice.
        Qualsiasi movimento nasce per effetto della contrazione dei mm agonisti e dalla relativa decontrazione dei muscoli antagonisti, ma il processo varia nel momento in cui dopo il pugno o il calcio gli agonisti divengono antagonisti e gli antagonisti agonisti, ricordandoci però che per toccare l'avversario devi essere più rapido di lui, rispettando questo gioco di tensione e visto nel giusto rapporto occorre formulare la tabella.
        GUTTA CAVAT LAPIDEM
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        • menez
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          • Aug 2005
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          #19
          sono d'accordo, il karate è sports di combattimento o situazionale in cui l'aspetto problem-solving diviene fondamentale e necessario in real time.
          In sala pesi il Karateka compie lavori di base quando manca la base, ad esempio con esercizi classici di spinta o estratti dalle OL per aumentare la potenza.
          Compie svariati esercizi di preaffaticamento a corpo libero o con mezzi di sussidio: elastici (non tutti sono concordi per il motivo dell'espressione definita di forza contraria), cavigliere, polsiere,fasce, palloni medicinali,per poi "tirare" tecniche di kumite(combattimento) a vuoto o con il partner.
          Lavori di plyo con attacco o con difesa, oppure tecniche di calcio con plyo di partenza e così via..
          Il lavoro quindi diviene giustamente specifico, niente BB.
          GUTTA CAVAT LAPIDEM
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          • gene69
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            #20
            Ragazzi grazie veramente di tutti i consigli... li sto studiando a dovere!

            Volevo fornirvi altre informazioni:


            Alimentazione: consumo 6 pasti al giorno con 30gr di prot, 30gr di carbo e grassi buoni; una zona con rapporto a uno tranne che per la cena ed il prenanna dove elimino i carbo. Peso 78kg con il 7% di grasso. I carbo vengono principalmente da fiocchi d'avena per colazione poi pane integrale, riso, frutta e verdura evito i carbo sporchi.

            Allenamento: il karate dura un'ora ed è principalmente aerobico, i combattimenti li facciamo tutti i venerdi.

            Ho chiesto il vostro aiuto perchè ho notato un peggioramento nella massa muscolare, sono stanco durante tutto l'allenamento di karate... mi sento "lento"...

            Forse il problema principale, oltre al come, è quando allenarsi con i pesi.

            Aspetto i vostri suggerimenti e grazie per la disponibilità!

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            • vabo74
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              #21
              gli elastici, polsierie e cavigliere nn servono a niente ai karate né ai giocatori di pallavolo (quando provano a mimare la schiacciata ai cavi..)
              il discorso al di là degli aspetti particolari è semplice: NN PROVATE A MIMARE I GESTI TECNICI IN PALESTRA
              nn serve ad una mazza! i gesti tecnici qualsiasi essi siano sono particolari per due motivi:
              1) timing
              2) contrazione e rilassamento dei vari muscolari nei vari istanti (momenti) del gesto

              Avere una polsiera o una cavigliera altera le due cose e nn va!
              meglio spararsi una doppia pesante di panca, riposarsi e mollare due pugni forte contro un sacco (PAP, ma riposatevi!).

              Nn chiedetemi perché Tyson mimasse i pugni con i manubri..
              a livelli diversi, alcuni tecnici consigliano gli affondi al posto dello squat per quanto riguarda gli sprinter in quanto nello sprint il lavoro è unilaterale (seppure ciclico agguingo io) e nn bilaterale
              Ora:
              1) nello sprint il piede appoggia poco davanti al centro di gravità e nn molto avanti (in overstriding): dove è tutta questa similitudine allora?
              2) nello squat si produce più forza e più potenza: ed è questo che si richiede a questo esercizio! oltre al fatto che stimola maggiormente il SN
              3) se svolgo gran parte del mio lavoro in modo unilaterale (sprinting) perché aggiungere lavoro unilaterale in sala pesi? ok, lo posso fare ma guardo anche a questo aspetto quando programmo gli allenamenti
              Valerio

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              • menez
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                #22
                concordo per la palestra,nel campo inteso in senso lato, vengono utilizzati gli esercizi di gara durante lo strength training facendo uso di attrezzi più appesantiti o alleggeriti come nel shotput o nel javeling,nella velocità si fà dashing-parachute o sledge-training, nel canoing si procede con resistenza frenata, nello swimming si fa marsupio o palette, ma giustamente non vi devono essere deviazioni sostanziali nella struttura e nel decorso forza-tempo, in modo che i muscoli interessati,e i gruppi muscolari vengano allenati nella coordinazione generalee parziale tipica della gara stessa.
                GUTTA CAVAT LAPIDEM
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                • vabo74
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                  #23
                  nella velocità tanto per fare un esempio, i velocisti migliori nn usano né i paracaduti né usano ipervelocità!
                  Ovviamente usano l'isorbic per migliorare le partenza oppure le stesse salite (che parafrasando il detto: se Maometto nn va alla montagna la montagna va a Maometto si può dire che se l'atleta nn riesce in partenza a stare basso rispetto alla superficie in cui corre che sia la superficie in cui corre a stare alta!

                  nel giavellotto nn conosco gli usi che si fanno con mezzi più leggeri e più pesanti e se qualcuno sa qualcosa potrebbe aiutarci
                  Nel martello Bondarchuck usava quelli da 8 kg e quelli da 6 (oltre evidentemente a quelli da 7,247 kg).
                  quindi ciò è pensabile pure nel lancio del peso (dove la forza è preponderante)

                  ma il discorso è che in alcuni casi si usano attrezzi leggermente di diverso peso in quanto pesi completamente diversi cambiano i pattern di reclutamento muscolare e il timing
                  Nel Baseball usare palline di peso diverso nn porta a benefici ad esempio (ma cmq dovrei rivedermi lo studio meglio)
                  Nello sprint si alterano i pattern di reclutamento, la dinamica dei passi (con l'ipervelocità si va in overstriding!) e quindi si disturba la meccanica di corsa che si cerca di imprimere all'atleta (oltre che esere pericolosa come esercitazione)

                  Ripeto, le cose tecniche allenatevele sul campo (in senso lato), a limite cercatevi un partner più forte per avere allenamenti più duri!
                  ma le corbellerie lasciatele in linea di massima fuori dai vostri allenamenti
                  Valerio

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                  • menez
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                    #24
                    ho tratto alcuni aspetti della PA da Greg Brittenham pa dei NYKnicks, Orlando Magics e Indiana Pacers e lui ad esempio nello sviluppo del Miglioramento della velocità utilizza bande elastiche, sole jump per i balzi,giubbotti zavorrati per tap in, intendendo dalla traduzione "gamma di movimenti" per potenziare il giocatore.
                    Invece Ben Tabachnik responsabile della ricerca scientifica (sprint e ostacoli) della federazione soviet di atletica leggera, consiglia lo speed chute piccolo o medio e corse a velocità massimale con cintura zavorrata (4% del pc), sprint in salita (10-12%),corsa nella sabbia e nella neve,consiglia cavigliere del 4-8% del pc.
                    per la forza veloce una cintura dell'8% del pc.Sono due realtà interessanti, ma non definitive.
                    GUTTA CAVAT LAPIDEM
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                    • vabo74
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                      #25
                      hai ragione sulle citazioni (nel senso ceh nn le conosco e mi dispiace)
                      Occorrerebbe pure citare Chu
                      Su Tabachnick conosco il libro pubblicato in america e pure in Italia ma ahimé il problema è sempre il solito: alleni me e miglioro
                      Alleni un ragazzo di livello e nn migliora
                      Il solito discorso

                      Poi, prendi tutti quelli che consiglio l'uso di elastici (oh, evidentemente nn per le esercitazioni pliometriche o il lavoro dinamico alla panca o squat) e poi confrantali con allenatori che hanno risultati migliori di loro: nn li usano!
                      prendi CPol oppure gli altri grandi allenatori: nn li usano!

                      e poi, prendi tyson che li usava e vinceva (ok, ti chiederai: ma perché quando divenne più maturo le prese? discorso lungo!)

                      Spesso, il talento in certi sport è superiore ai metodi sbagliati (come dimostra Mennea) usati.
                      Ci sono talenti (pensa ai pugili visto che ho citato Tyson) che si allenano ad minchiam ma vincono

                      E se uno ha presente NBA action, ricorda Ben Wallace fare le croci (con i manubri) in piedi
                      Utilità? zero!
                      intanto è il pivot più forte (in termini di forza) dell'NBA!
                      prendi Shaq che fa di meno ed è (era) ancora più forte!

                      Prendi invece Al Vermeil che è l'unico (o per lo meno il primo!) ad aver fatto l'accoppiata titolo NBA e titolo NFL come capo dei preparatori di franchigie (appunto) della NBA (6 titoli con i Chicago Bulls) e NFL, nn fa fare elastici per colpire chissà cosa o usare polsiere o cavigliere (ok, proprio qua nn servono)
                      E ancora peggio: nn fa fare pliometria ai suoi giocatori (sicuramente in season- off season limitata al minimo sia chiaro)
                      Valerio

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                      • vabo74
                        Bodyweb Senior
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                        #26
                        ciò che voglio dire è che quando si guardano certi metodi occorre vedere i risultati che dà (ad esempio i migliori Pitcher della MLB nn usano tutte quelle cose esoteriche proposte da Chu) e la scienza dietro
                        io oso dire questo: le scienze!
                        ovvero, ci sono risultati spesso contrastanti e per questo occorre fare una scrematura
                        Ciò che funziona con me può nn funzionare con altri (e viceversa)
                        un parachute che può essere utile a chi è debole e nn fa squat, può nn essere utile a chi ha 4 anni seri alle spalle di squat
                        E in questo caso, per lui,è fondamentale migliorare la capacità di essere rilassato nel lanciato (studi sovietici e le esperienze che ho visto in contrasto con una opinione di Carlo Vittori su Mo Greene) confermano ciò
                        Il Parachute oltre ad essere sensibile al vento rende la meccanica di corsa molto contratta rispetto agli standard richiesti nel lanciato (MaxV)
                        Invece, i mezzi resistenti vanno bene nella fase di accelerazione quando invece l'atleta va più di forza
                        Ma anche qua, per nn disturbare tanto la meccanica di corsa, occorre usare resistenze che permettono decrementi di performance minimi (nell'ordine del 10% per i velocisti e nn del 20% come consigliato penso da noi).
                        Se uno desidera mettere potenza, esistono varie esercitazioni con i palloni medicinali e il banale squat (per questo Asafa Powell ha ottenuto risultati sui 100 m nettamente superiori a quelli di Carl Lewis! Carl Lewis fece seriamente i pesi solo nel 1996, per le Olimpiadi di Atlanta per intenderci)

                        Insomma, capisco le citazioni degli Orlando Magics (che a parte quando avevano shaq, nn fanno niente da una vita) o i New Knicks (squadra derelitta per intenderci) o i Pacers (squadra forte obiettivamente parlando in questi ultimi 10 anni) ma occorre (cmq sia nn è il mio caso) avere una conoscenza a 360° del problema

                        Io sono contro tutti questi arpelli dell'allenamento (per intenderci)
                        Valerio

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