Originariamente Scritto da DR. MORTE
Nuoto e spalle larghe
Collapse
This topic is closed.
X
X
-
per quanto riguarda il pisello quella è una altra mega cazzata!!!! grazie al ***** che coleman sembra che cià uno sbirulino piccolissimo!!!!! è alto 20000metri pesa 130kg ha una coscia che farà un metro di lunghezza solo quella grossa quanto il mio torace.... pure un ***** di 30cm sembrerebbe insulso..... è tutta una questione di illusione ottica... mi sono misurato le spalle e il petto.... rispetto a rosolino il petto è quasi uguale e di spalle mi frega manco di 10cm..
Commenta
-
-
cmq stò rosolino cià quasi tutti i valori uguali ai miei.... scommetto che quei cm in più che ha di spalle e di dorso sono solo muscoli.... anzi ne ho quasi la certezza.... ma la vita dove si prende? sul culo o nella parte più stretta dell'addome?
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da vabo74devi guardarti invece i campionati italiani dove si trovano tanti ragazzi con fisici normodotati.
misure a parte di rosolino, la questione è questa
poi è chiaro che nn basta essere alti ma ci vogliono tante altre coseOriginariamente Scritto da GandhiMa perché devo subire questi insulti gratuiti da dr.morte e Thebeast ? Bah, non avete altro di meglio da fare ?Originariamente Scritto da Gandhi
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Venom4ma scusa una cosa:ha 108cm di petto e solo 52cm di spalle?ma che è un cono rovesciato? Non è che quel 52cm è un 152cm?
lo dice lui mica ioOriginariamente Scritto da GandhiMa perché devo subire questi insulti gratuiti da dr.morte e Thebeast ? Bah, non avete altro di meglio da fare ?Originariamente Scritto da Gandhi
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da giulio87per quanto riguarda il pisello quella è una altra mega cazzata!!!! grazie al ***** che coleman sembra che cià uno sbirulino piccolissimo!!!!! è alto 20000metri pesa 130kg ha una coscia che farà un metro di lunghezza solo quella grossa quanto il mio torace.... pure un ***** di 30cm sembrerebbe insulso..... è tutta una questione di illusione ottica... mi sono misurato le spalle e il petto.... rispetto a rosolino il petto è quasi uguale e di spalle mi frega manco di 10cm..Originariamente Scritto da GandhiMa perché devo subire questi insulti gratuiti da dr.morte e Thebeast ? Bah, non avete altro di meglio da fare ?Originariamente Scritto da Gandhi
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da vabo74guarda, o motivi le tue cose spiegando a tutti perché nessun nuotatore di livello mondiale ha le spalle strette (a parte le specialità lente come la rana) o taci
perchè nuotando ore ed ore, sviluppano la muscolatura del cingolo scapolo omerale, aumentando la superficie esposta all'acqua aumenta la resistenza all'avanzamento il che significa per un allenatore che non potrà segare la superficie di avanzamento del suddetto nuotatore leggi parte frontale del corpo esposta, dovrà o fare aumentare la potenza al nuotatore oppure diminuire la resistenza attraverso la tecnica, banale e semplicissimo concetto.
Del resto chi ha smarrito la bussola confondendo il nord (idrodinamica, ad essere precisi meccanica dei fluidi) con il sud (aerodinamica) non potrebbe raggiungere una perfezione di pensiero ragionando in termini di H2O giacchè gli unici contatti con l'elemento sembrerebbero risalire alla sola doccia o bagno.
E POI: se fai la brutta figura dei muscoli elastici e reattivi nn è colpa mia
assumiti la responsabilità delle tue idiozie.
PS: se noti le barche a vele, le chigle e le ali degli aerei è vero che nn sono dritte frontalmente ma è vero che si allargano e poi si restrigono!
la forma è della goccia
Il tuo discorso vale nel caso di aerei super sonici ma come si sa in acqua si supera mach
la non conoscenza della materia ti ha condotto a rapportare un concetto del quale non hai apprezzato l'applicazione nel fantastico mondo acquatico:
Non è il corpo del nuotatore a goccia, (risata professionale di un allenatore di nuoto, non percepita da Vabo), è la mano ed il piede che vengono utilizzate come eliche in applicazione del principio di Bernoulli, del quale non stò a ripetere l'enunciato tedioso e per chi non addetto ai lavori poco determinante.
Ma non finisce qui, ma non vorrei oltrepassare il limite del mio passatempo, pagherei lo sforzo di un esposto dottrinale dal quale sinceramente vorrei esimermi.
Commenta
-
-
ho erroneamente inserito la prima parte nel quote, da leggere.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da SergioPerdona, prima di uscire mi diresti se con questa frase "vagamente" velata d'ironia intendi dire che nuotando le clavicole si allungano o intendi al contraio negarlo ?
non vorrei per principio parlare troppo seriamente,l'ho promesso a me stesso.
Ma se mi chiedi seriamente un'opinione ti devo rispondere seriamente(stessa moneta).
L'accrescimento osseo è regolato da ormoni e dalle situazioni in cui la pressione alterna valori moderati a valori definiti di decompressione, questo determina la crescita longitudinale, in direzione contraria alla pressione.
Intuitivo pensare che un eccesso di pressione limiti o inibisce la crescita.
Verso la fine della pubertà tutti i processi definiti di apposizione e riassorbimento dell'osso raggiungono un equilibrio.Ma, e qui è il dunque, i fattori funzionali continuano ad esercitare una funzione di sviluppo dell'osso,e l'accrescimento è dettato sia dal peso corporeo che dalle forze di trazione dell'apparato locomotore attivo(muscoli).
La sollecitazione attiva il processo metaplastico (termine tecnico), nel caso del nuoto si inizia a 4 anni,l'attivazione soprattutto fortemente localizzata negli arti superiori potrebbe in qualche modo accentuare lo sviluppo della sede dell'apparato locomotore passivo(cingolo scapolo omerale).
Ecco perchè lo sviluppo dell'apparato locomotore passivo dovrebbe essere favorito a tutte le età e in funzione delle età
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da vabo743°atto
caro mio vabo
di rara dote il proverbiar
soprattutto in agilità
nel nuotare troverai
cose nuove lo vedrai
ogni test che tu farai
le bracciate conterai
e ben presto capirai
l'esser agili e vincerai.
tontolon-tontolon-tontolon
spiegaci cosa è l'agilità e come si applica un concetto legato alla rapidità con il nuoto, sport famoso al mondo per le doti di reattività, agilità ed elasticità..
I nuotatori sono famosi al mondo per come evitano i placcaggi dei linebacker..
E' uno sport talmente ripetitivo e monotono.. ma a quali stimoli a parte la partenza devono reagire?
nel concetto di agilità e rapidità ci sono proprio quelli legati agli stimoli e alle risposte da dare.
Ah vero, nel nuoto moderno, si sparano della cannonate per segnalare ai nuotatori di frenare e ritornare indietro immediatamate cambiano la direzione della nuotata
tonto tonto tonto
La terminologia che abitualmente utilizziamo deriva dal latino e dal greco, infatti il termine
agilità e agile significa "il condurre spingendo", ed indicava, in origine chi era facile da condurre.Per estensione chi si muove con scioltezza,in senso figurato pronto,sveglio,oppure chiaro e semplice.
Contrariamente a quanto si creda, nella terminologia tecnica agile o agilità esprime primariamente il significato di aggettivo associato al sostantivo in questo caso muscolo (significa topo).
Quindi un muscolo agile ha un significato lampante e che non si presta a contorsionismi strani o doppie interpretazioni: un muscolo addestrato a muoversi producendo dosi di forza in grado di superare medio-basse resistenze
esprimendo anche alla vista scioltezza e semplicità.
L'espressione agile nel tempo ha poi avuto interpretazioni maggiormente tecniche ad esempio il Munrow nel suo esposto sulla destrezza definisce l'agilità quale "pieno controllo del corpo in qualsiasi condizione".
Oppure chi la definisce "abilità a svolgere un lavoro fisico", ma meglio ancora"innervare i giusti muscoli, al giusto grado di tensione,rapidamente al momento giusto".
Il nuoto non può esimersi da tale legge, del resto perchè chiamiamo agile oppure và in agilità un ciclista rispetto ad un altro, e non un nuotatore?
Tanto è vero che nel nuoto esistono velocisti,mezzofondisti e fondisti,ognuno dei quali con un grado di agilità di bracciata e di gambata e di fase subacquea differente (legge della frequenza).
La rapidità è una forma fondamentale di sollecitazione motoria che, come la mobilità articolare,può essere attribuita sia alle capacità condizionali sia a quelle coordinativa(autori bla bla.....).
Nel nuoto vi sono alternanze di frequenze di bracciate soprattutto nei velocisti che si inquadrano in alcuni settori della vasca, dopo la partenza, nei primi 7.5 mt, a mezza vasca, negli ultimi 7.5 mt, approccio alla virata e così via.
La rapidità ovvero la velocità segmentaria del braccio e della gambata variano proprio a secondo delle distanze enunciate.Mi fermerei qua perchè è l'ora del tea e poi non so se ti sei meritato questo mio minimale sforzo intellettivo.
Commenta
-
-
grazie per la lezione, altre commozioni di questo genere e muoio per il trauma
il fatto che esiste l'origine di un termine nn significa che lo si possa usare in tutti i contesti
Il fatto che i nuotatori hanno i loro pattern di frequenza/lunghezza delle bracciata nn significa che siano agili in senso stretto
Il fatto che lo si usa per i ciclisti evidentemente nn autorizza un suo uso universale
Ancora: la rapidità nn è la velocità segmentaria del braccio e della gambata e sai che nn è così
Pigliati le tue sconfitte e abbassa ogni tanto la cresta
sforzo intellettuale?
mi sembra uno sforzo in bagno.. (nn ti spiego il perchè)Valerio
Commenta
-
-
da Verkhoshansky
La rapidità deve essere considerata come una capacità specifica multifunzionale del sistema nervoso centrale di regolare in modo efficace la funzione psicomotoria in condizioni di limitazioni di tempo ("pressione temporale")
una delle caratteristiche della rapidità è data dal tempo di latenza, ovvero il tempo di rispsta ad un determinato stimolo.
togli la partenza (ops, sapevi vabo74 che partivano dai blocchi? grazie per la dritta)
oddio, tutto è in risposta agli stimoli.. ma per piacere nn definiamo il nuoto sport dove sono richieste grandi doti di rapidità, agilità, elasticità, reattività, tonicità..Valerio
Commenta
-
-
la tua perdita sarebbe un grave lutto per me e il mio gatto,dovrò modificare abitudini che sò passeggiare o far buchi nella sabbia,o cavadenti o boia...chissà.
l'origine rappresenta l'essenza, il resto è storpiatura, se non è storpiatura allora si tratta di uso per estensione se no devo utilizzare un neologismo.
In senso stretto che cosa significa?esiste un senso largo quindi un'estensione in ciò che esprimi tu per agilità? se così fosse esterna allora tu la definizione di agilità.
Non solo i ciclisti, anche i fondisti, i velocisti, i pesisti(agile in pedana), il boxeur(agile sulle gambe), gli sciatori di fondo (De zolt ovvero IL GRILLO per la sua agilità)........mi fermo qui.
La rapidità esprime sempre un concetto di velocità fra segmenti corporei nella fase di uno o più movimenti,per differenziarlo dal concetto di velocità, il che rapportato in questo caso al nuotatore si intravede la possibilità di definire rapido il movimento della gambata e non veloce, sebbene ci si possa confondere e non creerebbe un grosso dramma, rapido nella presa e appoggio (sweep nelle sue fasi), rapido nell'allungarsi per ricercare la massima posizione idrodinamica nella fase subacquea,rapido nella raccolta per la virata,così via.
Io non ricordo di essere stato sconfitto,alcune volte ho perso.
sforzo intellettuale, ho detto minimale, infatti nel momento in cui rispondevo mi trovavo paciosamente assiso sul water,dove tu ben sai la maggior gratificazione sembrerebbe quella di gustare l'attimo in cui a suggello dello sforzo odi lo sciacquio amico dello splash e pensi alleggerito:"anche oggi è andata".
Commenta
-
Commenta