basi per un buon allenamento (dal punto di vista emotivo)

***menez*** · 06-09-2005, 14:57:50

Mi sembra di leggere il diario di Frank Zane.
Credo che meglio di così.......
Alcuni non hanno bisogno di seguire alcuna prassi pre wo, magari man mano che si snocciola il wo acquisicono maggior concentrazione.
HI

**keane** · 06-09-2005, 21:05:02

Be io prima ricordo andavo in palestra leggevo la scheda partivo mi riscaldavo un pò niente strech poi partivo a fare gli addominali e basta...ora invece noto tutto, a che ora ho mangiato e quindi quale è la migliore ora per allenarmi .. cmq una cosa che aiuta molto secondo me è rilassarsi prima del wo inoltre se sono nervoso (esempio faccio degli squat da schifo) invece di deperirmi e dirmi " ***** che squat da schifo sto facendo" cerco di trasformare questo autodeperimento in " nervosismo " e lo tiro fuori.Cmq la cosa più importante secondo me è concentrarsi bene e fare la respirazione (sembra non serva a nulla) ma dal mio punto di vista è indispensabile per un buon allenamento.Ciò nonostante ci sono giornate NO..

***menez*** · 06-09-2005, 21:29:05

hai pienamente ragione, molto spesso si passa sopra alla respirazione, invece fai bene tu, concentrarsi sulla respirazione è determinante.
Corretto anche come ti poni di fronte agli esercizi, molti ci passano sopra senza pensarci,inoltre la ricerca di trasformare le emozioni negative in forme positive è perfetto.
Bravo keane, hai toccato un tasto certamente non superficiale.
HI

***matt85*** · 06-09-2005, 21:32:39

io ad esempio guardo la foto di qualche modella **** appesa in palestra e penso: "ci starebbe con me se fossi un cesso? certo che no....e spingo" quando non ce la faccio...la riguardo e così via...infatti l'unica volta in vita mia che mi sono innamorato non avevo più voglia di fare un *****

***menez*** · 06-09-2005, 21:42:58

Probabilmente questo per te rappresenta un "limite" nel senso buono è chiaro, quando ti innamori la forza la impieghi per mantenere il tuo bel rapporto. Credo sia giusto il tuo atteggiamento, siamo uomini e non macchine da allenamento, sei giustificato in pieno.
poi, parafrasando la frase di Epicuro"è la tua Ragione che rende la tua vita piacevole".
HI

**keane** · 06-09-2005, 22:04:12

Quindi insomma da quel poco che è uscito le basi per un buon allenamento probabilmente sono

almeno io credo)
Prima:
- Un buon riscaldamento
- Strecthing

Per i principianti (come me )
- Capire i proprio obiettivi (voglio essere come quello lì!)e limiti fisici (insomma dopo il nostro fisico non può arrivare e quali esercizi per difettucci non può fare) e magari farsi fare una dieta (possibilmente da una persona qualificata).
- Chiedere sempre al proprio personal trainer (infatti gli scasso le balle...).
- Capire l'esercizio quale gruppo o muscolo faccia lavorare e in che modo (questo è indispensabile,non serve a niente fare un esercizio se non si sa a cosa serva e in che modo ci faccia "crescere").
- Assicurarsi di svolgere bene l'esercizio (sentire il muscolo che lavora) se non lavorasse riscassare le palle al proprio istruttore...
- Respirare profondamente e inspirare.(indispensabile)
- Movimento lento ma deciso (dicono sia 2 secondi fase positiva 4 negativa)

Durante:

- Motivarsi (darsi un obiettivo anche una foto può dare motivazione)
- Concentrarsi (svuotare la proprio mente da qualsiasi pensiero che non riguardi l'esercizio,insomma lasciare i problemi a casa) indispensabile sentire il nostro corpo come sta lavorando..aiuta molto fare lunghi sospiri prima di un esercizio.
- Determinarsi (guardarsi in faccia e dire ce la posso fare!)
- Non mettersi a guardar troppo le belle fighe che passano in palestra o mettersi troppo a chiacchierare (oltre a far perdere tempo e aumentare i tempi di recupero si perde la concentrazione...)

Chi si allena con un compagno la miglior cosa è un pò di buona e sana competizione?Naturalmente non bisogna farsi prendere da "alzo 2 tonnellate più di te" e poi dopo far lavorare i tendini invece dei muscoli!la competizione secondo me aiuta e dà ancora più motivazione...

Comunque molto importante è il Dopo allenamento (post wo) quello è il momento in cui secondo me bisogna analizzare gli sbagli per migliorarsi.Naturalmente a mente fredda e dopo una bella mangiata

Bel post peccato siano stati in pochi a interessarsi io lo vedevo interessante boh!

***matt85*** · 06-09-2005, 22:04:29

Originariamente Scritto da menez

Probabilmente questo per te rappresenta un "limite" nel senso buono è chiaro, quando ti innamori la forza la impieghi per mantenere il tuo bel rapporto. Credo sia giusto il tuo atteggiamento, siamo uomini e non macchine da allenamento, sei giustificato in pieno.
poi, parafrasando la frase di Epicuro"è la tua Ragione che rende la tua vita piacevole".
HI

purtroppo sono fatto così, quando mi dedico a qualcosa lo faccio al 100%

**Luna Caprese** · 07-09-2005, 10:56:44

Originariamente Scritto da keane

Quindi insomma da quel poco che è uscito le basi per un buon allenamento probabilmente sono...

la base migliore sarebbe ascoltare il proprio corpo e capire come vuol essere allenato di volta in volta ; non è una cosa da tutti , occorre una certa sensibilità ma tutti i campioni usano questo principio che una volta si chiamava "allenamento istintivo" e oggi viene chiamato spesso "open ending" cioè "finale aperto"

***menez*** · 07-09-2005, 11:39:38

Caio keane,
mi sorprende che un principiante come ti definisci,riesca ad avere uno schema mentale così avanzato e chiaro. Complimenti.
Probabile tu abbaia avuto esperienze sportiva precedenti o un assetto culturale predisposto all'organizzazione interiore.
Direi, allineandomi con Luna, che oltre alla corretta visione mentale di cui tu godi, tu debba appunto lasciare uno spiraglio di probabilità che è quello Luna sintetizza sopra e che rappresenta secondo me uno step successivo ma inevitabile.
Allenati che sicuramente avrai ottimi risultati.
HI

***menez*** · 07-09-2005, 11:40:32

Ovvio che ABBAIA, non si riferisce a te ma volevo dire ABBIA.......
HI

**keane** · 07-09-2005, 14:38:18

Originariamente Scritto da menez

Caio keane,
mi sorprende che un principiante come ti definisci,riesca ad avere uno schema mentale così avanzato e chiaro. Complimenti.
Probabile tu abbaia avuto esperienze sportiva precedenti o un assetto culturale predisposto all'organizzazione interiore.
Direi, allineandomi con Luna, che oltre alla corretta visione mentale di cui tu godi, tu debba appunto lasciare uno spiraglio di probabilità che è quello Luna sintetizza sopra e che rappresenta secondo me uno step successivo ma inevitabile.
Allenati che sicuramente avrai ottimi risultati.
HI

Grazie pre i complimenti ma non bisogna essere geni per fare uno schema mentale è un pò come si organizzano tutti i lavori.Un pò come preparare un esame a scuola bisogna prima organizzare il lavoro per poi non ritrovarsi nella merda all'ultimo secondo.Cmq apparte un pò di nuoto e basket non ho mai fatto altri sport..Apparte questo non bastano le buone intenzioni per fare bene un wo ci vuole tanto sudore e voglia altrimenti anche se hai preparato tutto al puntino arrivi a iniziare il wo svogliato finisci per combinare un disastro (anche se volendo si può limitare il danno).
Dimenticavo la cosa più importante che ci vuole tanta ma tanta VOGLIA E PASSIONE.

ah aggiungo un ultima cosa uno degli errori più comuni è voler fare gli esercizi / gruppi muscolari che più ci piacciono (il più delle volte sono quelli già più sviluppati oppure es più leggeri...) invece bisognerebbe lavorare sempre e cmq di più sui nostri punti deboli e patire

***menez*** · 07-09-2005, 15:03:30

Hai ragione, mi viene in mente un aneddoto di alcuni anni fa.
All'epoca il famoso (Mr Legs) Tom Platz famosissimo per lo sviluppo esagerato delle gambe in generale, all'ennesima domanda sulle gambe su quali esercizi e come e con quante serie e.....ecc ecc, spazientito esordì:"Perchè non mi domandate mai come ho fatto a migliorare nei punti deboli invece di martellarmi su come ho fatto per un gruppo per me "facile" da sviluppare????".
HI

**Gnapp** · 07-09-2005, 19:19:17

A me ultimamente mi capita di fremere nelle ore che precedono l'allenamento...

Son sempre lì che non vedo l'ora di uscire dall'ufficio e andare ad allenarmi...anche in questo momento mi sento così...non so come spiegarvelo, faccio fatica a stare seduto davanti al pc, vorrei muovermi...sento l'interno del corpo in fermento mentre la corazza esterna cerca di rimanere immobile...

Poi, durante l'allenamento ho un metodo personale per arrivare dove penso di non farcela...

Se per esempio mi mancano due colpi per finire la serie penso: "Se ce la faccio, se riesco a finire la serie, avrò un fisico come dico io (e intanto mi immagino il tipo di fisico che vorrei avere), altrimenti avrò un fisico di merda!"

Devo dire che funziona...perchè la paura di non finire e non far avverare il sogno di essere come dico io è più forte dei due miseri colpi che mancano...

Comunque, qualunque sia il metodo di concentrazione, l'importante è averne uno...

Baci.

***menez*** · 07-09-2005, 19:36:34

Da questi interventi possiamo capire quanto lo spirito umano è dissimile, ognuno ha una sua risposta.
La seduta di allenamento rappresenta in qualche modo l'arcaica sensazione del combattimento, ecco il motivo dell'eccitazione, il combatti o fuggi, l'organismo si prepara prima attraverso una serie di risposte eccitatorie e inibitorie, attraverso scariche ormonali, in modo tale da portarci all'allenamento pronti.
Uno dei grandi fautori dell'allenamento mentale fu proprio Arnold, immaginava "bicipiti come montagne", interpretava l'allenamento quale processo di "sofferenza" la sua storica frase "quando il corpo dice no, la mente risponde si". Sergio Oliva grande BB degli anni 70 si dedicava a sedute di ipnosi per dare tutto sè stesso al training.
Eccessi, forse e comunque esempi estremi.
Noi nel nostro piccolo orto lavoriamo alacremente per piccoli frutti, consapevoli delle stagioni,ovvero dei nostri stati d'animo e della nostra vita, ma continuiamo a lavorarci, qualsiasi cosa succeda, continuiamo.
HI