superallenamento e cuore

[quellogrosso]

ho visitato il sito dell'importatore della Polar (cardiofrequenzimetri) e ho letto diverse cose interessanti.
in particolare i cardiofreq. al top della gamma sono in grado di effettuare anche un test capace di evidenziare uno stato di superallenamento analizzando specifici parametri del battito cardiaco.
sapete qualcosa della attendibilità di tali esami? sarebbe fenomenale riuscire ad avere un indicatore affidabile dello stress sistemico che non sia un prelievo ematico
le opzioni che hanno quegli apparecchi sono veramente fantascientifiche, ma poi bisognerebbe anche avere giudizi terzi, di esperti che non producono-vendono il prodotto.
che ne dite?

[gio64]

...hai presente quelle bilance della farmacia che ti scrivono che se obeso anche se hai addominali da paura?
...immaginati quel cardiofrequenzimetro cosa ti può dire riguardo al tuo stato di sovrallenamento!
...sai quali altri parametri oltre il battito cardiaco puo' analizzare? nessuno!
...quindi in pratica immagino faccia una specie di calcolo in base al peso e all'età con una formuletta del c***o!

[Gawain]

Non credo che il sovrallenamento si possa ponderare solamente con l'aumento del battito cardiaco.

[mikeshell]

Hai visto quanto costa ?
Ti compri il cardio più economico (sempre Polar magari che sono affidabili) e un computer con quella cifra e ti fa tutti i calcoli che vuoi.
Il metodo è EMPIRICO : misurare tutti i giorni la frequenza prima di alzarsi, 15 secondi dopo alzato, 120 secondi dopo. Quando queste frequenze aumentano si sta entrando in uno stato di 'stress fisico' eccessivo.

Ciao
Mike

[mikeshell]

Dimenticavo ...
... per chi non ha mai posseduto un CF : è sensibile ai GSM !!! Provate a correre in un parco affollato !!!

Ciao
Mike

[max_power]

Originally posted by Gawain:
Non credo che il sovrallenamento si possa ponderare solamente con l'aumento del battito cardiaco.

Bravo Gawain...ci sono altri paramentri di sovrallenamento che andrebbero analizzati.


ciao


max_power

[quellogrosso]

Metodo x la verifica del superallenamento:
All'atleta viene richiesto di registrare, al risveglio mattutino, la frequenza cardiaca nella modalità "battito-a-battito" per almeno 3 minuti in posizione supina, e per almeno altri 3 minuti in posizione ortostatica (in piedi). Nel passare dalla posizione supina alla posizione eretta, l'atleta dovrà premere il tasto rosso del Vantage, per registrare l'istante in cui cambia posizione. Nient'altro. La registrazione viene poi trasferita su di un personal computer, mediante il software Polar Precision Performance 2.0, e memorizzata in un apposita directory. Con una sola registrazione non avremo alcuna indicazione da parte del programma, ma già a partire dalla seconda il software comincerà a fare i suoi confronti sull'andamento della variabilità del battito cardiaco in posizione supina e in posizione eretta in vari giorni compresi nel periodo d'allenamento o di competizione. Ogni volta il programma ci darà indicazioni importanti sulla fase allenante dell'atleta, ed eventualmente ci segnalerà l'entrata in una situazione di sovrallenamento o il suo avvicinarsi. E' difficile immaginare un altro test così semplice, così rapido e così ricco di informazioni importanti per la preparazione atletica agonistica. E' semplice: l'atleta non deve fare altro che trascorrere almeno 3 minuti sdraiato e almeno 3 minuti in piedi, segnando il passaggio da una posizione all'altra mediante il tasto rosso. Si noti che si tratta di un test "a riposo", con tutti gli evidenti vantaggi rispetto alle prove cosiddette "massimali" (= che richiedono il massimo sforzo). E' rapido: poco più di 6 minuti. L'impegno per la sua esecuzione è veramente minimo. E' significativo: il sovrallenamento è il tema del giorno. Un test di sovrallenamento è quanto di più attuale possiamo immaginare.


Modello esclusivo Polar, pone le basi per nuovi studi sulla variabilità della frequenza cardiaca. La funzione di calcolo dell'indice di rilassamento cardiaco e la possibilità di registrare ogni singolo battito, lo rendono uno strumento di alta precisione per rilevare l'eventuale sovrallenamento o stress dell'atleta.






L'INDICE DI RILASSAMENTO

Nella parte inferiore destra del quadrante è possibile visualizzare l'indice di rilassamento calcolato in tempo reale che è rappresentato numericamente tra un valore compreso tra 0 e 99 e graficamente tramite barrette.

Un valore numerico alto e conseguentemente un numero alto di barrette, rappresentano un'alta varianza della frequenza cardiaca ed un buon indice di rilassamento cardiaco. Viceversa, un valore numerico basso e conseguentemente un numero basso di barrette, rappresentano una bassa varianza della frequenza cardiaca ed uno scarso indice di rilassamento cardiaco.


Il grafico rappresenta un tratto di elettrocardiogramma. La distanza in millisecondi intercorrenti tra un picco R e il successivo è il valore necessario per il conteggio dei battiti al minuto e per il calcolo della varianza di frequenza cardiaca ai fini della determinazione dell'indice di rilassamento.

Il numero dei battiti al minuto è dato da questa semplice formula:
1 minuto è composto da 60 secondi
1 millisecondo è la millesima parte di 1 secondo e di conseguenza 1 minuto è composto da 60.000 millisecondi.
Il tempo R-R è il tempo che intercorre tra una contrazione cardiaca e la successiva
La frequenza cardiaca sarà 60.000 diviso tempo medio R-R. Ad esempio se per un certo periodo di tempo la durata media R-R è di 800 millisecondi, la frequenza cardiaca sarà 60.000 diviso 800 e cioè 75 battiti al minuto (75 R in ogni minuto)


Il calcolo dell'indice di rilassamento viene calcolato da Polar Vantage NV automaticamente nel seguente modo:
Misura in millisecondi, la distanza tra un picco R e il successivo. Nell'esempio sopra raffigurato, tra il primo ed il secondo picco R ci sono circa 500 millisecondi, tra il secondo ed il terzo ci sono circa 550 millisecondi, tra il terzo ed il quarto ci sono circa 560 millisecondi.

L'intervallo medio è quindi dato da (500 + 550 + 560):3 = 537. A questo punto calcola la differenza tra il valore medio e la distanza tra ogni singolo tratto R-R (537-500=37, 537-550=13, 537-560=23). La media di tali valori sarà data da (37 + 13 + 23):3 = 24. Tale valore rappresenta l'indice di rilassamento che appare nella parte inferiore del display. Ovviamente, il calcolo dell'indice di rilassamento prende in esame un numero maggiore di valori e sono aggiornati continuamente in tempo reale.

Il calcolo della varianza della frequenza cardiaca, è pressochè inutile se la si ricava sotto sforzo; infatti sotto sforzo la varianza della frequenza cardiaca si avvicina allo 0. Ciò significa che tra un picco R e il successivo intercorre circa lo stesso intervallo di tempo in millisecondi. E' invece significativo vedere l'indice di rilassamento quando si è a riposo. Gli atleti hanno sempre un valore molto alto che si avvicina ad 80, 90 e in alcuni casi anche superiore.

Un atleta che a riposo ha una varianza di frequenza cardiaca molto bassa, significa che non ha recuperato pienamente gli allenamenti precedenti, oppure è influenzato o ha assunto caffeina poco prima. Fattori quali alcool, fumo, droga, caffeina, cattiva alimentazione, stress psico-fisico, alta frequenza cardiaca o fattori genetici influenzano negativamente la varianza. Si tenga anche presente che la varianza della frequenza cardiaca diminuisce con gli anni.

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ho copiato e incollato qualche stralcio dal loro sito.
quello che sarebbe significativo sarebbe la varianza, non la semplice frequenza dei battiti.
sicuramente prenderò il modello da 330carte che permette di calcolare i parametri della formula di Karvonen in modo personalizzato ed ogni volta a seconda dello stato di forma dovrebbe indicare la frequenza ottimale per eseguire l'attività aerobica secondo le mie esigenze, ma il modello nuovo da 890.000 che di fatto ha questa funzione sul monitoraggio (oltre ad altre mille, ma questa è quella interessante e significativa se è attendibile) della varianza mi pareva interessante...

[max_power]

Azz....