Originariamente Scritto da Piero Nocerino
Bicipiti - Piero...?
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Originariamente Scritto da Piero NocerinoEccomi qui.....facce di *****!
Partiamo dal presupposto che e' assolutamente assurdo trattare il bicipite alla stessa stregua di settori muscolari biomeccanicamente molto piu' complessi. Se ragioniamo in termini di dimensioni muscolari, in linea di massima non e' scandaloso paragonare il bicipite al deltoide, e quindi, sulla falsariga di questo ragionamento "dimensionale" strutturare un numero di serie sostanzialmente simile di serie e reps per i due soggetti. Ma se ragioniamo in termini di funzionalita' muscolare, il deltoide ha una tripla azione meccanica, come voi froci ben sapete. Non a caso, una scheda di allenamento degna di tale nome dovrebbe curarsi del deltoide nella sua complessa potenzialita' contrattile.
Per il bicipite, le cose stanno diversamente....A meno di nuove funzioni inventate da studi sessuopatologici, il bicipite flette l'avambraccio sul braccio. Quindi:
1) e' UNA STRONZATA superare le 6-8 serie in toto se queste sono ben eseguite e vissute con i giusti carichi e una adeguata concentrazione.
2) L'articolazione che presiede la sua contrazione, e' paragonabile alle possibilita' della serranda del vostro garage di aprirsi in modo diverso dal consueto.
3) la sua forma e' predeterminata geneticamente e non aspettatevi l'esercizio che "faccia la punta" o lo strutturi "a cuore".
4) Il suo sviluppo, proprio per la semplicita' biomeccanica che lo caratterizza, si manifesta nella sua interezza gia' nei primissimi anni di allenamento ( ...a meno di cappelle clamorose) a differenza di altri settori muscolari che spesso necessitano di una elevata "abilita'" nella gestione dell'allenamento per essere espressa al massimo.
Come mi allenavo quando ero dio
Manubri seduto ( panca con incl. a 70° e seggiolino alzato)
5 serie da 8 colpi perfetti + almeno 3 o 4 gestiti dal cheating
( e' il metodo di aiuto autogestito migliore su movimenti quasi circolari quali questo dove la spalla e' libera di muoversi....anche il miglior compagno di allenamento non puo' essere tanto abile e sensibile da gestire un aiuto che rispetti al meglio la direzione del
manubrio nello spazio). Ricordatevi in fase apicale di contrarre in meniera autonoma il bic. per un paio di secondi ruotando il mignolo verso il deltoide ed alzando leggermente il gomito verso il soffitto. Discesa lenta, molto lenta e sempre col palmo della mano rivolta al soffitto..sempre...Visualizzate con rabbia il vostro target, vi sara' utile per l'ultima,impossibile ripetizione...
Panca Scott 4 serie per 6 colpi+ 3 forced reps
In questo esercizio e' perfetto l'intervento dello spotter perche' il fatto di avere l'articolazione bloccata consente all'aiutante di non poter sbagliare e all'esecutore di arrivare realmente al limite. Le mani devono impugnare il bil. leggermente piu' larghe delle spalle e occorre contrarre anche in questo caso in maniera simile al classico "doppio bicipite" da gara di bb.
Anche in questo caso, massimo controllo della discesa senza estendere completamente il braccio. E' solo accademia per il 99% dei casi, ma per molti, caricare in eccesso il tendine nei primi gradi della risalita ha creato non pochi problemi.
Linee- guida generali.
I manubri consentono una prono-supinazione ottimale ed un'ovvia equa distribuzione dello sforzo su entrambi i bicipiti.
Posizionare anche solo in discesa i manubri " a martello " priva quasi completamente della giusta qualita' contrattile il bicipite, trasferendola al brachiale.
Ripeto, non massacratevi di serie e non eseguite piu' di due esercizi, sarebbero una variazione sullo stesso tema.
Le leggende nn muoiono mai quindi tu che hai fatto parte della storia del b.b. italiano sei ancora un Dio, nn eri!
Bastardo cagakazzi!
p-e..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...
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Originariamente Scritto da Piero NocerinoEccomi qui.....facce di *****!
Partiamo dal presupposto che e' assolutamente assurdo trattare il bicipite alla stessa stregua di settori muscolari biomeccanicamente molto piu' complessi. Se ragioniamo in termini di dimensioni muscolari, in linea di massima non e' scandaloso paragonare il bicipite al deltoide, e quindi, sulla falsariga di questo ragionamento "dimensionale" strutturare un numero di serie sostanzialmente simile di serie e reps per i due soggetti. Ma se ragioniamo in termini di funzionalita' muscolare, il deltoide ha una tripla azione meccanica, come voi froci ben sapete. Non a caso, una scheda di allenamento degna di tale nome dovrebbe curarsi del deltoide nella sua complessa potenzialita' contrattile.
Per il bicipite, le cose stanno diversamente....A meno di nuove funzioni inventate da studi sessuopatologici, il bicipite flette l'avambraccio sul braccio. Quindi:
1) e' UNA STRONZATA superare le 6-8 serie in toto se queste sono ben eseguite e vissute con i giusti carichi e una adeguata concentrazione.
2) L'articolazione che presiede la sua contrazione, e' paragonabile alle possibilita' della serranda del vostro garage di aprirsi in modo diverso dal consueto.
3) la sua forma e' predeterminata geneticamente e non aspettatevi l'esercizio che "faccia la punta" o lo strutturi "a cuore".
4) Il suo sviluppo, proprio per la semplicita' biomeccanica che lo caratterizza, si manifesta nella sua interezza gia' nei primissimi anni di allenamento ( ...a meno di cappelle clamorose) a differenza di altri settori muscolari che spesso necessitano di una elevata "abilita'" nella gestione dell'allenamento per essere espressa al massimo.
Come mi allenavo quando ero dio
Manubri seduto ( panca con incl. a 70° e seggiolino alzato)
5 serie da 8 colpi perfetti + almeno 3 o 4 gestiti dal cheating
( e' il metodo di aiuto autogestito migliore su movimenti quasi circolari quali questo dove la spalla e' libera di muoversi....anche il miglior compagno di allenamento non puo' essere tanto abile e sensibile da gestire un aiuto che rispetti al meglio la direzione del
manubrio nello spazio). Ricordatevi in fase apicale di contrarre in meniera autonoma il bic. per un paio di secondi ruotando il mignolo verso il deltoide ed alzando leggermente il gomito verso il soffitto. Discesa lenta, molto lenta e sempre col palmo della mano rivolta al soffitto..sempre...Visualizzate con rabbia il vostro target, vi sara' utile per l'ultima,impossibile ripetizione...
Panca Scott 4 serie per 6 colpi+ 3 forced reps
In questo esercizio e' perfetto l'intervento dello spotter perche' il fatto di avere l'articolazione bloccata consente all'aiutante di non poter sbagliare e all'esecutore di arrivare realmente al limite. Le mani devono impugnare il bil. leggermente piu' larghe delle spalle e occorre contrarre anche in questo caso in maniera simile al classico "doppio bicipite" da gara di bb.
Anche in questo caso, massimo controllo della discesa senza estendere completamente il braccio. E' solo accademia per il 99% dei casi, ma per molti, caricare in eccesso il tendine nei primi gradi della risalita ha creato non pochi problemi.
Linee- guida generali.
I manubri consentono una prono-supinazione ottimale ed un'ovvia equa distribuzione dello sforzo su entrambi i bicipiti.
Posizionare anche solo in discesa i manubri " a martello " priva quasi completamente della giusta qualita' contrattile il bicipite, trasferendola al brachiale.
Ripeto, non massacratevi di serie e non eseguite piu' di due esercizi, sarebbero una variazione sullo stesso tema.
Curl Zottman 2 serie interrotte (by DIO-MASSARONI)
Curl 70° man. 2/3set x 7/8rep (1completa + 1/4rep)
Curl presa inversa (più larga delle spalle) bil.ang.angol.su panca Scott in super-set Curl Scott bil .ang con presa stretta (mani aderenti) 2 x 8 + max rep con lo stesso bil.Nel secondo ex.con la presa stretta stringere il bil. più che si puo'prima eseguire la negativa dovrebbe preservare maggiormente i tendini fortementi impegnati in questo ex
saluti pierone ci siamo conosciuti a bellaria sono il ragazzo di napoli che abita al rettifilo nei pressi della stazione se ricordo bene i tuoi genitori sono originari di quelle zone ti saluto affettuosamente big brother
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Originariamente Scritto da oneWmi sono trovato bene con questa routine
Curl Zottman 2 serie interrotte (by DIO-MASSARONI)
Curl 70° man. 2/3set x 7/8rep (1completa + 1/4rep)
Curl presa inversa (più larga delle spalle) bil.ang.angol.su panca Scott in super-set Curl Scott bil .ang con presa stretta (mani aderenti) 2 x 8 + max rep con lo stesso bil.Nel secondo ex.con la presa stretta stringere il bil. più che si puo'prima eseguire la negativa dovrebbe preservare maggiormente i tendini fortementi impegnati in questo ex
saluti pierone ci siamo conosciuti a bellaria sono il ragazzo di napoli che abita al rettifilo nei pressi della stazione se ricordo bene i tuoi genitori sono originari di quelle zone ti saluto affettuosamente big brother
Spero che tutto vada bene....
Tu hai un bel back culturale. Rimani tra noi. Voglio portare il settore allenamento a superare di gran lunga quello del "doping"...
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Originariamente Scritto da oneWmi sono trovato bene con questa routine
Curl Zottman 2 serie interrotte (by DIO-MASSARONI)
Curl 70° man. 2/3set x 7/8rep (1completa + 1/4rep)
Curl presa inversa (più larga delle spalle) bil.ang.angol.su panca Scott in super-set Curl Scott bil .ang con presa stretta (mani aderenti) 2 x 8 + max rep con lo stesso bil.Nel secondo ex.con la presa stretta stringere il bil. più che si puo'prima eseguire la negativa dovrebbe preservare maggiormente i tendini fortementi impegnati in questo ex
saluti pierone ci siamo conosciuti a bellaria sono il ragazzo di napoli che abita al rettifilo nei pressi della stazione se ricordo bene i tuoi genitori sono originari di quelle zone ti saluto affettuosamente big brother
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Originariamente Scritto da La lamaReputi veramente efficace una presa stretta e una larga?per cosa entrambe?Una volta Massimo Maffucci mi disse che queste prese erano buone solo per i dopati...Che pensi?
STAI SCHERZANDO???????
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHA
ERA GIA' COSI' FUSO????
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAH
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Originariamente Scritto da Piero NocerinoEccomi qui.....facce di *****!
Partiamo dal presupposto che e' assolutamente assurdo trattare il bicipite alla stessa stregua di settori muscolari biomeccanicamente molto piu' complessi. Se ragioniamo in termini di dimensioni muscolari, in linea di massima non e' scandaloso paragonare il bicipite al deltoide, e quindi, sulla falsariga di questo ragionamento "dimensionale" strutturare un numero di serie sostanzialmente simile di serie e reps per i due soggetti. Ma se ragioniamo in termini di funzionalita' muscolare, il deltoide ha una tripla azione meccanica, come voi froci ben sapete. Non a caso, una scheda di allenamento degna di tale nome dovrebbe curarsi del deltoide nella sua complessa potenzialita' contrattile.
Per il bicipite, le cose stanno diversamente....A meno di nuove funzioni inventate da studi sessuopatologici, il bicipite flette l'avambraccio sul braccio. Quindi:
1) e' UNA STRONZATA superare le 6-8 serie in toto se queste sono ben eseguite e vissute con i giusti carichi e una adeguata concentrazione.
2) L'articolazione che presiede la sua contrazione, e' paragonabile alle possibilita' della serranda del vostro garage di aprirsi in modo diverso dal consueto.
3) la sua forma e' predeterminata geneticamente e non aspettatevi l'esercizio che "faccia la punta" o lo strutturi "a cuore".
4) Il suo sviluppo, proprio per la semplicita' biomeccanica che lo caratterizza, si manifesta nella sua interezza gia' nei primissimi anni di allenamento ( ...a meno di cappelle clamorose) a differenza di altri settori muscolari che spesso necessitano di una elevata "abilita'" nella gestione dell'allenamento per essere espressa al massimo.
Come mi allenavo quando ero dio
Manubri seduto ( panca con incl. a 70° e seggiolino alzato)
5 serie da 8 colpi perfetti + almeno 3 o 4 gestiti dal cheating
( e' il metodo di aiuto autogestito migliore su movimenti quasi circolari quali questo dove la spalla e' libera di muoversi....anche il miglior compagno di allenamento non puo' essere tanto abile e sensibile da gestire un aiuto che rispetti al meglio la direzione del
manubrio nello spazio). Ricordatevi in fase apicale di contrarre in meniera autonoma il bic. per un paio di secondi ruotando il mignolo verso il deltoide ed alzando leggermente il gomito verso il soffitto. Discesa lenta, molto lenta e sempre col palmo della mano rivolta al soffitto..sempre...Visualizzate con rabbia il vostro target, vi sara' utile per l'ultima,impossibile ripetizione...
Panca Scott 4 serie per 6 colpi+ 3 forced reps
In questo esercizio e' perfetto l'intervento dello spotter perche' il fatto di avere l'articolazione bloccata consente all'aiutante di non poter sbagliare e all'esecutore di arrivare realmente al limite. Le mani devono impugnare il bil. leggermente piu' larghe delle spalle e occorre contrarre anche in questo caso in maniera simile al classico "doppio bicipite" da gara di bb.
Anche in questo caso, massimo controllo della discesa senza estendere completamente il braccio. E' solo accademia per il 99% dei casi, ma per molti, caricare in eccesso il tendine nei primi gradi della risalita ha creato non pochi problemi.
Linee- guida generali.
I manubri consentono una prono-supinazione ottimale ed un'ovvia equa distribuzione dello sforzo su entrambi i bicipiti.
Posizionare anche solo in discesa i manubri " a martello " priva quasi completamente della giusta qualita' contrattile il bicipite, trasferendola al brachiale.
Ripeto, non massacratevi di serie e non eseguite piu' di due esercizi, sarebbero una variazione sullo stesso tema.
tra l'altro il ragionamento sul brachiale mi ha fatto pensare una cosa:
quindi i curl da seduto, partendo in posizione hammer, con supinazione alla fine del movimento non servono piu' di tanto per il bicipite ma lo stimolano solo all'apice?
sono andato a vedermi delle foto di Haney, in effetti ha il brachiale piu' grosso del bicipite..
mi fa venir voglia di concentrarmi su quello. esercizi indicati
P.S. thanks e saluti dall UK
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Originariamente Scritto da stuckmojoPerle di saggezza
tra l'altro il ragionamento sul brachiale mi ha fatto pensare una cosa:
quindi i curl da seduto, partendo in posizione hammer, con supinazione alla fine del movimento non servono piu' di tanto per il bicipite ma lo stimolano solo all'apice?
sono andato a vedermi delle foto di Haney, in effetti ha il brachiale piu' grosso del bicipite..
mi fa venir voglia di concentrarmi su quello. esercizi indicati
P.S. thanks e saluti dall UK
Ho visto in diretta l'allenamento di Haney per la schiena.
Da denuncia!
Basta un hammer senza pretese di biomeccaniche strane.
Di solito cresce senza fare storie...ehehehe
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Originariamente Scritto da Piero NocerinoAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAH
STAI SCHERZANDO???????
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHA
ERA GIA' COSI' FUSO????
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAH
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