Originariamente Scritto da multipower
Io abbinerei schiena e femorali. Del tipo, finisci con panca iperextension con catena cinetica gia' "scaldata", passi agli stacchi semiflessi e infine al leg curl.
Per il leg curl, prova a spezzare il movomento in due o tre momenti biomeccanicamente separati....un po' come per i bicipiti brachiali con la tecnica del 3x7.
Poiche', dividendo il movimento in tre angoli, abbiamo disponibilita' energetiche diverse, partirei con il primo "terzo" all'inizio. In soldoni, farei all'inizio il primo terzo ( cioe' la parte apicale, quella piu' difficile da gestire a sopraggiunta stanchezza ) all'inizio, fino ad esaurimento.
Subito dopo passi al movimento "centrale" , cioe' da 1/3 ai 2/3 del movimento fino ad esaurimento e alla fine arrivi alla parte piu' "facile", che parte dalle gambe semi stese fino ai primi circa 30 gradi di range....alla morte!
Spero di essere stato chiaro. Tutti coloro che lo hanno fatto, hanno riportato risultati eccellenti....
Per le cosce, un gran sistema " poco tempo- molta resa" e' il 10x8 con 20 sec di recupero senza scendere dalla pressa.
In 5 min risolvi la pratica Quads....Basta entrare nell'ordine di idee che per 7/8 minuti entri nel tunnel del dolore e che devi erogare il massimo dell'elettricita' nel min. tempo possibile. Fatto con i dovuti crismi puo' fare di te un eroe dei nostri giorni....Alcuni campioni di elevato livello sono stati male per una buona mezzora sdraiati a terra. I risultati, geneticamente permettendo, sono il top della gamma. Da utilizzare una volta ogni due o tre allenamenti convenzionali o quando ti sei sparato un extasi...

Il peso ideale e' quello che alla quarta o quinta serie ti fa pentire di averlo fatto. Ma ti assicuro che a quel punto scopri in te batterie di riserva inaspettate e una forma di sacrale sopportazione all'acidosi che ti fa contorcere sulla pressa.
Dio vi conservi.
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