Mi è venuto in mente che in tutti i fumetti western spesso le staffette fanno correre i loro cavalli senza sosta all' impazzata finchè le povere bestie stramazzano al suolo stecchite. Ora, non so se questo è solo un luogo comune del genere western, e non so perchè i cavalli quando il cuore sta per scoppiargli continuano a correre... il fatto è che quando (una volta circa ogni 2 mesi) mi capita di partecipare a una gara, corse su 15 km o maratone, io, che vorrei sempre arrivare primo, e la mia mentalità superomistica mi porta a decidere di mandare le gambe sempre più veloci una avanti all' altra, anche quando il fiato è così poco che mi sento soffocare e inizio a sentire delle fitte lancinanti al costato, e spesso gli ultimi km li faccio correndo praticamente alla cieca, davanti a me tutto scuro e nebuloso, mentre piccole scintille e stelline appaiono ai margini del campo visivo e capisco che forse sto per svenire, ecco, pensavo, non è la stessa cosa? E' pericoloso? Se continuassi ancora e ancora a lungo oltre il traguardo, con le pulsazioni al 120% della fcmax senza mai fermarmi, finirei sicuramente per crepare lì come un cavallo?
Come i cavalli?
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Originariamente Scritto da Arturo BandiniSe continuassi ancora e ancora a lungo oltre il traguardo, con le pulsazioni al 120% della fcmax senza mai fermarmi, finirei sicuramente per crepare lì come un cavallo?Ho il corpo come quello di un Dio. Sfortunatamente si tratta di Buddha.
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no, dovresti stramazzare prima privo di sensi x mancanza di O al cervello e con conseguenti probabili danni cerebrali ... se poi sei predisposto e hai ti scoppia il cuore ... boh? ipotesi, sinceramente me ne capisco poco di lavoro aerobico (chissà quanto cortisolo )
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no, dovresti stramazzare prima privo di sensi x mancanza di O al cervello e con conseguenti probabili danni cerebrali ... se poi sei predisposto e hai ti scoppia il cuore ... boh? ipotesi, sinceramente me ne capisco poco di lavoro aerobico (chissà quanto cortisolo )
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ripeto che nn me ne capisco, ma sono molti gli animali che riescono a nn accorgersi che vanno oltre o ad andarci lo stesso superando un certo limite imposto dall'istinto di sopravvivenza e ci lasciano le penne
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Originariamente Scritto da BoyZoneghepardi loro si ke sono animali cazzuti.......nn come i cavalli ......ankio voglio la spina dorsale turbo come la loro....cmq è impressionante la velocità ke raggiungono
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lo so ma dato ke si era parlato di un'animale mi sono preso lo spunto x dire la mia su di essi...e secondo me il ghepardo è il migliore.......una cosa ke vorrei vedere è se si riuscisse geneticamente a modificare un felino mettendo le varie qualtà dei felini in un essere unico cakkio esce fuori
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Originariamente Scritto da Arturo BandiniMa, sai, per una volta ogni 2 mesi del cortisolo me ne frego... Vorrei giusto capire se è una cosa davvero pericolosa... cioè, in pratica, chi va a fare le gare per arrivare primo non credo che pensi "ora mi si è annebbiata la vista e quindi rallento", oppure che smetta quando si sente soffocare, credo che tutti facciano più o meno come me, quindi penserei che i cavalli di Tex servono solo a fare scena...
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il record di maratone corse in un anno solare è di una quarantina
Nn scherzo
ovviamente chi le corre, le fa al piccolo trotto
Tipo: può correrle in 3h/3h30' ma le percorre in 5h
in pratica fanno un superlunghissimo
Cmq sia, ognuno reagisce diversamente allo sforzo
Oh, se uno è predisposto muore la mattina mentre si fa la barba altrimenti può fare quello che vuole
Il problema in questi casi è la disidratazione (e questa sì che è pericoloso)
il fatto che annebbia la vista ritengo sia un fatto individuale (succede pure a me)
Oh, con tutto il rispetto, in una maratona nn si può superare (ops, manco raggiungere) la frequenza massima cardiaca
E' come pretendere che un motore da gara possa girare agli stessi regimi di un motore da qualifica (parlo di una volta in F1)
ma come, nn è lo stesso "motore" per una persona?
no
dopo 3 ore di gara, nn è lo stesso motore!
meno paranoie e allenatevi meglio
PS: una maratona ogni 2 mesi è un mortorio per l'organismo di chi vuole mettere un po' di forza e di massa
PS2: 4- 5 maratone l'anno sono impossibili per un pro ma nn per un amatore (parlo di corse con un certo rendimento)
E questo per via dell'intensità che è mostruosamente più elevata per un campione
paradossalmente, i campioni recuperano prima e possono subito andare a correre nei gg dopo (come ha fatto l'immenso, incommensurabile, leggendario ormai, Stefano Baldini)
Un amatore recupera meno ma può permettersi più maratone
Le donne possono correre di più dei ragazzi
Un esempio è (era) dato dalla campionessa italiana che vinse a New York, la romana Fiacconi, che poteva correre maratone a distanza di 30-40 gg ed entrambe ad altissimo livelloValerio
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