So che sara' dura da far digerire perche' ce la storia che parla e l'allenamento dai BII agli Hight volume e sempre stato cosi ora quello che io propongo ha dell'affascinante(almeno su di me) perche' non stravolgere di sessione in sessione tutti i parametri di allenamento? mi spiego, chi dice che in palestra bisogna andare 1-2-3 volte a settimana oppure 1 volta al mese? chi dice che la miglior combinazione muscolare è petto/spalle tricipiti o petto/schiena? chi dice che è meglio 1x6 piuttosto che 4x10? forse i nostri muscoli hanno bisogno di tutto questo!
Forse è sufficiente fissare dei parametri di massima come ad esempio "non allenarsi per piu' di tre giorni a settimana in modo tale che i giorni di riposo siano sempre superiori ai giorni di allenamento" ma questa è una indicazione e non vuol dire nesessariamente 3 giorni a settimana puo' voler dire 2,1 o anche nessuna.....altra questione il numero di serie sicuramente 1serie portata a cedimento porta i suoi frutti ma a volte effettivamente ne servirebbero 2 o 3 anche 4 e allora perche' ad esempio allenare il curl con una sessione pesante e magari ogni tanto fare delle sessioni medio-leggere ad alte ripetizioni è fuori dubbio che l'allenamento deve essere breve e intenso ma variare appunto i protocolli ogni tanto puo' portare a schockare i nostri muscoli.
Non atteniamoci a tabelle o schemi impariamo ad ascoltare il nostro corpo freghiamocene se un giorno facciamo le braccia col petto o o i polpacci coi trapezi .
Fissiamo uno schema di massima per ogni muscolo ma che non deve essere scolpito nella pietra ricordate il corpo non è una macchina nemmeno i computers piu' sofisticati esistenti oggi riescono a decifrare tutte le rezione metaboliche umane e questo perche' il corpo è pieno di variabili imprevedibili.
Una volta J. Little disse che se lasciassimo un body builder libero di seguire il suo istinto(anche se io non sto parlando di allenamento istintivo) l'unica cosa che potrebbe fare e urinare sopra i bilancieri...penso che un metodo debba esserci diciamo una linea guida ma non una programmazione meticolosa (ecco perche' non mi piace molto il BIIO di Tozzi) appunto perche il corpo umano non è una macchina e non si puo' programmare a nostro piacimento.
Vorrei pareri in proposito grazie.
Forse è sufficiente fissare dei parametri di massima come ad esempio "non allenarsi per piu' di tre giorni a settimana in modo tale che i giorni di riposo siano sempre superiori ai giorni di allenamento" ma questa è una indicazione e non vuol dire nesessariamente 3 giorni a settimana puo' voler dire 2,1 o anche nessuna.....altra questione il numero di serie sicuramente 1serie portata a cedimento porta i suoi frutti ma a volte effettivamente ne servirebbero 2 o 3 anche 4 e allora perche' ad esempio allenare il curl con una sessione pesante e magari ogni tanto fare delle sessioni medio-leggere ad alte ripetizioni è fuori dubbio che l'allenamento deve essere breve e intenso ma variare appunto i protocolli ogni tanto puo' portare a schockare i nostri muscoli.
Non atteniamoci a tabelle o schemi impariamo ad ascoltare il nostro corpo freghiamocene se un giorno facciamo le braccia col petto o o i polpacci coi trapezi .
Fissiamo uno schema di massima per ogni muscolo ma che non deve essere scolpito nella pietra ricordate il corpo non è una macchina nemmeno i computers piu' sofisticati esistenti oggi riescono a decifrare tutte le rezione metaboliche umane e questo perche' il corpo è pieno di variabili imprevedibili.
Una volta J. Little disse che se lasciassimo un body builder libero di seguire il suo istinto(anche se io non sto parlando di allenamento istintivo) l'unica cosa che potrebbe fare e urinare sopra i bilancieri...penso che un metodo debba esserci diciamo una linea guida ma non una programmazione meticolosa (ecco perche' non mi piace molto il BIIO di Tozzi) appunto perche il corpo umano non è una macchina e non si puo' programmare a nostro piacimento.
Vorrei pareri in proposito grazie.
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