dimagrimento localizzato e allenamento

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  • superwoman
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    #16
    Mi sembra prematuro parlare di articoli,Zeus ha postato solamente degli studi, nessuna nota personale, Armando nemmeno quello, inoltre ho visto che è scomparso , credo che in questo post non potrà proprio esserci d'aiuto, ma se viene e dimostra il contrario ne sarei ben felice, invitalo tu! Tu hai messo articolo e libro, cose già uscite, credo che l'unica che ha messo del suo sono stata io, diciamo materiale vergine. Per il momento sono contraria all'uso del mio materiale, voi del resto con il vostro potete fare quello che volete, siamo in democrazia
    Fra poco metto online i punti che non quadrano sul tuo, naturale visto che è vecchio allora delle cose potrebbero essere cambiate. Ma tu che lo hai scritto non hai trovato niente di obsoleto?
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    • superwoman
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      #17
      “…….Ogni sforzo ha il suo carburante E' stato calcolato che per eliminare 500 gr. di tessuto adiposo è necessario consumare circa 3500 calorie, tuttavia abbiamo detto che non contano le calorie ma la loro qualità, questo vale anche quando si sceglie di fare sport per dimagrire. Non dobbiamo fermarci solo a misurare quanto ci farà bruciare 1 ora di questo o 1 ora di quello, ma dobbiamo chiederci che cosa stiamo per consumare: il cioccolatino, il panino con il prosciutto, le fette biscottate burro e marmellata, la pasta, la frutta? Le leggi della fisiologia si basano su alcuni concetti facilmente memorizzabili, anche se, ovviamente, non è tutto così semplice e immediato. Tutti conoscono la differenza tra attività aerobica ed anaerobica, quello che può sfuggire è il legame tra qualità della alimentazione ed energia disponibile nelle due attività su menzionate. L' obiettivo finale è quello di consentire il lavoro muscolare, per fare questo l' organismo ha bisogno di energia ma non energia qualunque bensì nell'unica forma che è in grado di utilizzare l' ATP (adenositrifosfato). L'attività aerobica è quella che utilizza l' ATP prodotto grazie, per l' appunto, al sistema aerobico, cioè un sistema che si attiva e utilizza l'ossigeno. L'attività anaerobica, di contro, utilizza ATP prodotto senza bisogno di ossigeno. E' sicuramente fuorviante considerare la ginnastica aerobica e il concetto di attività aerobica come equivalenti assoluti, tanto è vero che possiamo allenarci in modo aerobico anche con i pesi, mentre molti dei gesti della ginnastica, soprattutto ad alto impatto, si basano su processi energetici ananerobici.Per capire quando usiamo o no l'ossigeno per produrre energia dobbiamo misurare due fattori: durata dello sforzo e intensità dello sforzo, il secondo fattore può dipendere dal primo. Mediamente valutiamo come aerobico uno sforzo di intensità costante che supera i 3 minuti di durata. Molte attività fisiche comunemente praticate sono di tipo misto: giocare a calcio, giocare a tennis, fare ginnastica, presentano momenti di sforzo brevi e intensi alternati a momenti più prolungati con uno sforzo costante. Dal punto di vista dei meccanismi energetici pedalare su una cyclette con ritmo costante ed adeguato per 1 ora può essere un metodo più sicuro di fare aerobica rispetto ad 1 ora di ginnastica ad alto impatto. Ma perché è così importante il lavoro aerobico? Perché stiamo parlando di dimagrire e il lavoro aerobico per produrre ATP usa proprio grassi e carboidrati (e se non bastano anche le proteine). Di contro uno sforzo anaerobico usa carboidrati (nella forma di glicogeno e con la produzione di acido lattico) se il lavoro muscolare dura mediamente dai 30 ai 90 secondi, oppure fosfageni depositati nei muscoli (creatina) per gli sforzi fino a 30 secondi. Già tra i 90 secondi e i 3 minuti siamo in una attività di tipo misto.

      Sia anaerobico che aerobico utilizzano il glicogeno muscolare ed epatico. Un ciclista quando corre (lavoro aerobico) beve bibite a base di zuccheri, questo per compensare il deficit di zuccheri creato nei vari depositi. Queste bevande contengono destrosio, fruttosio, ecc. Il primo è dedicato al ripristino muscolare e il secondo epatico.



      Non tutto il lavoro aerobico brucia grassi alla stessa maniera, dormire per 8 ore a intensità costante rappresenta una attività aerobica, ma è una attività insufficiente per attivare il consumo di grassi. Si è visto che la lipolisi è massima se l'impegno muscolare porta a lavorare il cuore a un ritmo (battiti) pari a circa il 60- 70 % della FCM (Frequenza Cardiaca Massima). Questo valore non coincide con la soglia minima e massima di allenamento cardiovascolare che va dal 55 al 85% della FCM (molte attrezzature per il fitness sono dotate di congegni elettrici che consentono di calcolare automaticamente questi valori indossando una fascia che rileva i battiti del cuore). Infatti noi facciamo attività aerobica sia quando vogliamo migliorare la circolazione e potenziare il sistema cardiovascolare, sia quando vogliamo dimagrire, l'intensità del lavoro e la sua regolarità vanno scelti in funzione dello scopo perseguito; riprendendo il concetto di prima una lezione di ginnastica aerobica ad alto impatto può essere perfetta per il potenziamento cardiovascolare, mentre una lezione a basso impatto o la cyclette sono più adatti per dimagrire.



      Dormire 8 ore rappresenta tutto meno che un’attività aerobica. E’ proprio durante le ore del sonno che il corpo rallenta tutte le funzioni vitali. Quindi è sicuramente il momento dove bruceremo di meno nell’arco della giornata. Un maratoneta professionista, quindi persona particolarmente predisposta geneticamente ad utilizzare i grassi come fonte energetica, in 90 minuti di marcia costante utilizzi a scopi energetici da 70-100 g di grasso (se non ricordo male). Questo fa capire che la funzione primaria del cardio è quella di potenziare l’apparato cardiocircolatorio e non metabolizzare i lipidi. E’ solo la dieta che fa dimagrire, quindi con un’attività cardio, aumenteremo il deficit calorico con conseguente utilizzo di depositi di grasso, ma la stessa cosa si può ottenere con i pesi. Non è sbagliato usare il cardio,ma questa è una tecnica delicata, se non siete pratici rischiate il catabolismo, quindi dovete prima stilare il vostro fabbisogno giornaliero di cibo e in base a quello operare. L’85% è una soglia molto alta che sconsiglio vivamente, ricordate che al 100% vi saltano le valvole cardiache.

      Tutto questo discorso potrebbe alla fine portare alla conclusione che fare body building, serie e ripetizioni sono quasi sempre lavoro anaerobico, sia poco adatto a chi deve dimagrire. In realtà si devono impostare gli allenamenti in modo da beneficiare al massimo dei vantaggi offerti dall'uso dei sovraccarichi e integrare le due attività. Il lavoro aerobico è più adatto per dimagrire perché consente di utilizzare un maggior numero di calorie provenienti dai grassi di deposito, tuttavia l'obiettivo finale è quello di avere un corpo più bello e armonioso, cioè anche con una migliore tonicità generale ed eventuale sviluppo di aree carenti. In questo senso usare i pesi significa raggiungere risultati eccezionali nel rimodellare il corpo e migliorare aspetto della pelle e dei muscoli.

      Il lavoro anaerobico è il miglior sistema per dimagrire, costruirete massa magra che brucerà tutto il giorno calorie senza starvi a stressare con ore di tappeto inutili se non cataboliche. Il vostro corpo sarà anche più tonico. Troppe volte sfugge che i pesi aumentano la produzione di GH e Testosterone. In una donna è invece consigliato anche il cardio visto i problemi di cellulite, prerogativa femminile. Il vantaggio non sarà per l’utilizzo dei grassi ma la migliore capilirizzazione.

      Ricordiamoci, inoltre, che i muscoli sono "vivi", consumano calorie anche mentre dormiamo, quindi una percentuale di massa magra dove i muscoli siano ben rappresentati è ulteriore causa di un migliore metabolismo basale.”

      Comunque vedo che nessun tecnico/medico/atleta o quello che volete entra nella hot area, DOVE SIETEEEEE!!!!!
      Last edited by superwoman; 26-02-2004, 17:39:48.
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        #18
        Dal canto mio ti darò molto più info relative allo studio del dott.Neri sullo spot reduction
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        Se ti soffermi troppo a pensare al tempo che ti rimane, non pensi più a vivere

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        • superwoman
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          #19
          analizzare a fondo sarebbe sicuramente più costruttivo, la mia prima analisi non poteva essere più dettagliata visto che come ho segnalato mancavono delle informazioni fondamentali. Comunque sarebbe interessante che tu esprimi qualche tuo pensiero riguardo questo studio. Cosa ne pensi delle mie considerazioni?
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            #20
            Iniziamo col dire che tutti gli studi fatti in passato sul dimagrimento localizzato erano stati fatti valutando,ad esempio, la diminuizione delle pliche solo attraverso l'esecuzione di vari tipi di esercizi (vedi addominali) o dopo un'attività aerobica.

            Partiamo con lo spot reduction;
            Studio pubblicato dall' "European Journal of Phisiology".

            58 persone non praticanti sport a livello agonistico e frequentanti due diversi centri sportivi.
            I soggetti sono stati divisi in 4 gruppi :
            • 15 maschi controllo (MC)
            • 13 femmine controllo (FC)
            • 16 maschi studio (MS)
            • 14 femmine studio (FS)
            I soggetti hanno iniziato un periodo di allenamento di 6 settimane durante le quali i due gruppi di studio (16 M , 14 F) e controllo ( 15 M , 13 F), hanno seguito gli allenamenti loro assegnati 3 volte alla settimana

            Sono state considerate 8 pliche cutanee come variabili;
            1. Tricipitale
            2. Addominale
            3. Iliaca
            4. Pettorale
            5. Sottoscapolare
            6. Quadricipitale
            7. Sovrapatellare
            8. Lombare
            Erano oggetto particolare dello studio le pliche Tricipitale e Addominale, perchè i due tipi di allenamento, Studio e Controllo, sovrapponibili per durata e intensità del lavoro, differivano per la diversa collocazione degli esercizi relativi a queste ultime aree muscolari.
            Infatti, mentre il gruppo C eseguiva l'allenamento aerobico in maniera continua , inserendo alla fine,insieme agli altri gruppi muscolari l'allenamento di tricipiti e addome, il gruppo S intervallava l'allenamento aerobico con esercizi per i due gruppi muscolari, eseguendo alla fine, come il gruppo C esercizi per restanti muscoli.

            L'alimentazione è stata lasciata libera( i soggetti sono stati scelti in maniera randomizzata)

            Le pliche sono state rilevate al tempo zero t0 (inizio esperimento) e al tempo t2, t3, t4, ( overo dopo 2 -4 - 6 settimane)


            I carichi degli attrezzi erano corrispondenti al 60% di 1 RM e la frequenza cardiaca durante il circuito di manteneva attorno al 60 - 70 % del max. teorico.

            Dopo 8 settimane il confronto delle pliche tra i 4 gruppi mediante il test t di Student dava i seguenti risultati:
            Risultavano DIMINUITE in maniera significativa le pliche TRICIPITALE, ILIACA, LOMBARE nei Maschi studio rispetto al controllo.
            Nelle donne studio si riscontrava un dimagrimento più marcato rispetto al gruppo di controllo per le pliche ; TRICIPITALE, OMBELLICALE, ILIACA, QUADRICIPITALE E SOVRAPATELLARE, mentre la plica lombare era ai limiti della significatività.
            In tutti e 4 i gruppi si era verificato un dimagrimento significativo rispetto all'inizio dell'esperimento.

            Considerazioni personali:
            Conoscendo di persona gli autori di questo studio , la loro professionalità non può essere messa in dubbio. Si tratta di uno studio PUBBLICATO, ed eseguito con la massima competenza e serietà.
            Io credo che con questo lavoro può aver dimostrato la reale possibilità del dimagrimento localizzato.
            inoltre è stato scoperto, sempre grazie a questo studio, una diversa incidenza del dimagrimento negli arti inferiori nell'uomo e nella donna.Le donne dimagrivano di più degli uomini ( differenza fra gruppo di studio e gruppo di controllo) probabilmente dato da un miglioramento della cellulite.
            --------------------------------------------------------------------------------------------


            Se ti soffermi troppo a pensare al tempo che ti rimane, non pensi più a vivere

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            • madmaxx
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              • Feb 2004
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              #21
              Ciao Anto... adesso ti tolgo la curiosita'... QUESTO e' l'altro forum ke intendevo...
              Visto ke siamo in tema di articoli ci metto anke il mio, questo non e' apparso sul "nostro" giornale ma su di un altro, quindi potrebbe mancarti, posto solo l'estratto ke interessa al 3d:
              Quante volte vi è stato ripetuto che il dimagrimento localizzato è pura immaginazione? Che
              fianchi e pancia non possono diminuire di volume se non vi riducete alla fame, perdendo
              purtroppo anche preziosa massa magra? Ebbene, ciò che una volta negli ambienti del fitness era
              considerato solo una leggenda sta adesso acquistando la credibilità ed il valore che meritava: il
              dimagrimento localizzato è una realtà!

              Tutto nasce da una serie di constatazioni piuttosto evidenti: il corpo si adatta e si modella in base
              al tipo di attività cui è sottoposto. Proviamo ad osservare persone che fanno mestieri pesanti
              come ad esempio i coloro che lavorano i campi, o muratori, avrete senza dubbio notato che la
              definizione e vascolarizzazione delle loro braccia è spesso incredibile se si pensa che non è stata
              ottenuta con allenamento o alimentazione mirata, lo stesso non si può dire della "pancetta" che
              molti di loro presentano. Dal momento che lo stesso fenomeno è riconoscibile nelle cosce di molti
              ciclisti e calciatori amatoriali o nelle braccia dei praticanti di canottaggio e perfino negli
              avambracci dei pianisti, ne possiamo empiricamente dedurre che il tessuto adiposo che ricopre i
              muscoli più spesso utilizzati tende a consumarsi naturalmente.

              C'è un forte nesso tra circolazione e grasso sottocutaneo: in genere una zona ricca di vasi
              sanguigni è anche povera di grasso, per lo stesso motivo il tessuto adiposo è scarsamente
              vascolarizzato. Ecco perché il primo passo per perdere i fastidiosi cuscinetti nelle zone critiche
              consiste nello sviluppo di un'adeguata circolazione sanguigna nelle zone interessate: in un
              regime di alimentazione ipocalorica e di attività fisica orientata al dimagrimento possiamo
              assistere al processo di "lipolisi". Durante questo periodo l'organismo inizia a sfruttare il
              tessuto adiposo come riserva di energia, consumandolo. Tale meccanismo funziona proprio grazie
              alla circolazione sanguigna che libera il grasso dalle zone in cui esso è depositato per
              trasportarlo verso il fegato, il quale provvederà a convertirlo negli acidi grassi utilizzabili
              come fonte energetica. Ci sono però punti nei quali è più difficile far funzionare questo
              meccanismo, esistono aree particolarmente difficili da "asciugare", per vari motivi: alcune zone
              del tessuto adiposo sono notoriamente più sensibili di altre agli ormoni sessuali, ecco perché il
              grasso maschile si forma in zone differenti da quello femminile. Un'altra caratteristica è la
              difficoltà di ottenere un forte sviluppo muscolare del giro-vita: la massa muscolare,
              naturalmente limitata in quella zona, rende ancora più evidente il cuscinetto di grasso che la
              ricopre. La coincidenza di questi due elementi sfavorevoli ne genera un terzo: dal momento che il
              tessuto adiposo consuma pochissime energie ha bisogno di un afflusso sanguigno molto ridotto, la
              vascolarizzazione dell'area è quindi ridotta al minimo, così come lo è la capacità di mobilitare a
              scopo energetico il tessuto adiposo stesso.

              L'utilizzo di principi attivi attraverso la pelle rappresenta un valido aiuto per migliorare la
              circolazione sanguigna nelle zone in cui il grasso si accumula più frequentemente, stimola i
              processi enzimatici che trasformano le molecole dei grassi di riserva da insolubili in acidi
              grassi liberi e, migliorando la circolazione periferica, contrasta gli edemi ed il ristagno di
              liquidi.

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              • superwoman
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                #22
                Risposta per ZEUS



                Dopo 8 settimane il confronto delle pliche tra i 4 gruppi mediante il test t di Student dava i seguenti risultati:
                Risultavano DIMINUITE in maniera significativa le pliche TRICIPITALE, ILIACA, LOMBARE nei Maschi studio rispetto al controllo.
                Nelle donne studio si riscontrava un dimagrimento più marcato rispetto al gruppo di controllo per le pliche ; TRICIPITALE, OMBELLICALE, ILIACA, QUADRICIPITALE E SOVRAPATELLARE, mentre la plica lombare era ai limiti della significatività.
                In tutti e 4 i gruppi si era verificato un dimagrimento significativo rispetto all'inizio dell'esperimento.




                Questo vi riporta alle tabelle prima postate, gli uomini hanno più grasso in natura proprio in quei punti (iliaca e lombare) e le donne negli altri.



                Considerazioni personali:
                Conoscendo di persona gli autori di questo studio , la loro professionalità non può essere messa in dubbio. Si tratta di uno studio PUBBLICATO, ed eseguito con la massima competenza e serietà.
                Io credo che con questo lavoro può aver dimostrato la reale possibilità del dimagrimento localizzato.
                inoltre è stato scoperto, sempre grazie a questo studio, una diversa incidenza del dimagrimento negli arti inferiori nell'uomo e nella donna.Le donne dimagrivano di più degli uomini ( differenza fra gruppo di studio e gruppo di controllo) probabilmente dato da un miglioramento della cellulite.






                Sulla serietà delle persone non ho nulla da dire, e questo tendo a precisare. Che ben vengono BB che diventino validi Dottori, solo in questi rari casi si possono capire i problemi di chi è un atleta agonista e non. Le donne dimagrivano di più degli uomini solo perché loro avevano i depositi di grasso tutti nella parte inferiore e in termini di percentuale è naturale che sia stata maggiore rispetto un uomo. Ne avete mai visto uno con la cellulite? È una vera rarità. Grazie Zeus del contributo



                Risposta per MADMAXX



                Ciao Anto... adesso ti tolgo la curiosita'... QUESTO e' l'altro forum ke intendevo...
                Visto ke siamo in tema di articoli ci metto anke il mio, questo non e' apparso sul "nostro" giornale ma su di un altro, quindi potrebbe mancarti, posto solo l'estratto ke interessa al 3d:
                Quante volte vi è stato ripetuto che il dimagrimento localizzato è pura immaginazione? Che
                fianchi e pancia non possono diminuire di volume se non vi riducete alla fame, perdendo
                purtroppo anche preziosa massa magra? Ebbene, ciò che una volta negli ambienti del fitness era
                considerato solo una leggenda sta adesso acquistando la credibilità ed il valore che meritava: il
                dimagrimento localizzato è una realtà!

                Tutto nasce da una serie di constatazioni piuttosto evidenti: il corpo si adatta e si modella in base
                al tipo di attività cui è sottoposto. Proviamo ad osservare persone che fanno mestieri pesanti
                come ad esempio i coloro che lavorano i campi, o muratori, avrete senza dubbio notato che la
                definizione e vascolarizzazione delle loro braccia è spesso incredibile se si pensa che non è stata
                ottenuta con allenamento o alimentazione mirata, lo stesso non si può dire della "pancetta" che
                molti di loro presentano. Dal momento che lo stesso fenomeno è riconoscibile nelle cosce di molti
                ciclisti e calciatori amatoriali o nelle braccia dei praticanti di canottaggio e perfino negli
                avambracci dei pianisti, ne possiamo empiricamente dedurre che il tessuto adiposo che ricopre i
                muscoli più spesso utilizzati tende a consumarsi naturalmente.




                Il corpo umano impiega milioni di anni per adattarsi ad una nuova condizione ambientale, l’evoluzione degli uomini della preistoria conferma. Come lo confermano le razze africane, visto il clima torrido per tutto l’arco dell’anno i cumuli di grasso sono presenti in minime quantità, il grasso svolge anche l’importante compito di proteggere dal freddo, come le popolazioni che vivono in ambienti polari sono particolarmente grasse. Continuiamo con Maradona, il più grande giocatore di tutti i tempi, non aveva gambe definite oltre alla pancetta ed è stato il numero uno in tutta la storia del calcio! Certe volte leggo le vostre affermazioni e mi chiedo come non fate a capire quello che è palese. Le donne dimagriscono più velocemente sopra perché il progesterone evita l’utilizzo dei grassi nella parte inferiore, discorso diverso negli uomini, il testosterone lo manda nella parte superiore, specialmente in quella viscerale. Perché? Secondo voi per la natura umana è più attivo sessualmente una persona definita o una con la pancetta? La risposta giusta è pancetta, perché proprio nelle cellule adipose vengono immagazzinati molti ormoni come il testosterone. Nella mia palestra ci sono persone che fanno ogni sorta di attività per molte ore al giorno, se le vostre teorie fossero giuste dovrebbero essere dei veri fenomeni, in realtà sono quelle che stanno peggio di tutti. I maratoneti non hanno gambe definitissime, invece uno scattista si, perché oltre ad un lavoro aerobico c’è una grande attività anaerobica per il potenziamento, quindi si ritorna sempre sul mio punto, più massa magra meno grasso in tutto il corpo. Se la vostra teoria fosse sempre giusta, dovrebbe essere il contrario, inoltre gli attuali centometristi hanno la parte superiore sviluppata e tirata come la parte inferiore. Adesso non tirate fuori il discorso doping, di persone piene di prodotti che poi salgono sul palco di gara e sono più lisci di una palla da bowling è pieno.




                C'è un forte nesso tra circolazione e grasso sottocutaneo: in genere una zona ricca di vasi
                sanguigni è anche povera di grasso, per lo stesso motivo il tessuto adiposo è scarsamente
                vascolarizzato. Ecco perché il primo passo per perdere i fastidiosi cuscinetti nelle zone critiche
                consiste nello sviluppo di un'adeguata circolazione sanguigna nelle zone interessate: in un
                regime di alimentazione ipocalorica e di attività fisica orientata al dimagrimento possiamo
                assistere al processo di "lipolisi". Durante questo periodo l'organismo inizia a sfruttare il
                tessuto adiposo come riserva di energia, consumandolo. Tale meccanismo funziona proprio grazie
                alla circolazione sanguigna che libera il grasso dalle zone in cui esso è depositato per
                trasportarlo verso il fegato, il quale provvederà a convertirlo negli acidi grassi utilizzabili
                come fonte energetica. Ci sono però punti nei quali è più difficile far funzionare questo
                meccanismo, esistono aree particolarmente difficili da "asciugare", per vari motivi: alcune zone
                del tessuto adiposo sono notoriamente più sensibili di altre agli ormoni sessuali, ecco perché il
                grasso maschile si forma in zone differenti da quello femminile. Un'altra caratteristica è la
                difficoltà di ottenere un forte sviluppo muscolare del giro-vita: la massa muscolare,
                naturalmente limitata in quella zona, rende ancora più evidente il cuscinetto di grasso che la
                ricopre. La coincidenza di questi due elementi sfavorevoli ne genera un terzo: dal momento che il
                tessuto adiposo consuma pochissime energie ha bisogno di un afflusso sanguigno molto ridotto, la
                vascolarizzazione dell'area è quindi ridotta al minimo, così come lo è la capacità di mobilitare a
                scopo energetico il tessuto adiposo stesso.




                In questo tuo pezzo ci sono molte verità, e lo condivido in molti punti se non quasi tutti, ma… Adesso ti faccio notare una cosa che ti farà riflettere. E’ vero che la donna ha una cattiva circolazione nella parte inferiore e che per questo c’è più grasso, ormoni, ecc. ecc. fino a qui tutto ok.

                Ma per l’uomo invece la tua teoria perde in credibilità. Te la prendo alla lontana ma penso che così capirai. Un diabetico se deve somministrare la sua dose d’insulina (lispro), quale parte del corpo sceglie, se deve mangiare nel giro di pochi minuti? L’addome. Il motivo è molto semplice, in ogni essere umano (uomo o donna) è la parte più ricca di vasi sanguini a causa dell’apparato digerente. Quindi non dovremmo mai trovare adipe in quella zona, e invece c’è nell’uomo. Signori non è solo il flusso sanguigno che fa dimagrire e questo lo dimostra in maniera inequivocabile. Il grasso è possibile veicolarlo anche con la dieta, ma il discorso diventa molto più complesso, e richiede buone conoscenze mediche, specialmente in endocrinologia, ma ne possiamo parlare. Cosa mi dite su questa mia affermazione? Potete fare un esempio su quello che intendevo dire?

                L'utilizzo di principi attivi attraverso la pelle rappresenta un valido aiuto per migliorare la
                circolazione sanguigna nelle zone in cui il grasso si accumula più frequentemente, stimola i
                processi enzimatici che trasformano le molecole dei grassi di riserva da insolubili in acidi
                grassi liberi e, migliorando la circolazione periferica, contrasta gli edemi ed il ristagno di
                liquidi.



                Non capisco cosa vuoi dire con “L’utilizzo di principi attivi attraverso la pelle”? non mi dire che adesso ci vuoi rifilare anche la storia delle cremette, perché se è questo che vuoi dire, tutto quello che avevi detto e scritto allora mi perde di credibilità, non parlo di contenuti ma dal fatto che non è farina del tuo sacco, certo se sei un commerciante allora il discorso cambia.



                Lo so che non sarò simpatica a molti, ma meglio esporre il proprio pensiero e avere un dibattito nel rispetto delle conoscenze che stare zitti. Non me ne vogliate, ma mi piace sottolineare tutto quello che diverge dal mio pensiero. Poi se mi convincete che sbaglio, allora … GRAZIE!



                Certo tutto questo scrivere, ma alla fine… “Ho vinto qualche cosa?”
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                  #23
                  caspita!!!!!!!!!!!!!!

                  non pensavo tutte queste cose da leggere...e poi bisogna stare attenti che superwoman sottolinea tutto eh

                  dai scherzo, come prevedevo il tema è bello scottante......spero di poter scrivere e replicare e mettere cose ulteriori in tempo breve......

                  ora mi lasciano solo il tempo di queste righe......

                  a dopo ciao Fit
                  "faccio body building perchè....so farlo anche senza corpo"
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                    #24
                    Rileggendo il mio post 22 mi sono resa conto che in un punto non sono stata chiara e siccome voglio che tutti capiscano quello che voglio dire lo riprendo in maniera dettagiata:

                    Ma per l’uomo invece la tua teoria perde in credibilità. Te la prendo alla lontana ma penso che così capirai. Un diabetico se deve somministrare la sua dose d’insulina (lispro), quale parte del corpo sceglie, se deve mangiare nel giro di pochi minuti? L’addome. Il motivo è molto semplice, in ogni essere umano (uomo o donna) è la parte più ricca di vasi sanguini a causa dell’apparato digerente. Quindi non dovremmo mai trovare adipe in quella zona, e invece c’è nell’uomo. Signori non è solo il flusso sanguigno che fa dimagrire e questo lo dimostra in maniera inequivocabile

                    Ho scelto la Lispro perchè è un'insulina velocissima ad entrare in azione. Allora se un diabetico mangia e non intergra velocemente questo ormone la sua glicemia schizzera a livelli altissimi con il rischio di danneggiare organi come reni. Per evitare ciò per introdurre più velocemente l'ormone viene scelto come punto d'inserzione l'addome perchè essendo ricco di molti vasi sanguini l'assimilazione sarà sicuramente migliore. Queto vuol dire che l'addome è la parte più vascolarizzata del nostro corpo ma nonostante tutto negli uomini è pieno d'adipe. Questo testimonia che non basta portare il sangue nella parte affetta per trasportare i grassi poi al fegato.

                    Adeso voglio che intervenite su questa mi aaffermazione:
                    Il grasso è possibile veicolarlo anche con la dieta, ma il discorso diventa molto più complesso, e richiede buone conoscenze mediche, specialmente in endocrinologia, ma ne possiamo parlare. Potete fare un esempio su quello che intendevo dire?
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                      #25
                      Originariamente Scritto da superwoman
                      La risposta giusta è pancetta, perché proprio nelle cellule adipose vengono immagazzinati molti ormoni come il testosterone. Nella mia palestra ci sono persone che fanno ogni sorta di attività per molte ore al giorno, se le vostre teorie fossero giuste dovrebbero essere dei veri fenomeni, in realtà sono quelle che stanno peggio di tutti. I maratoneti non hanno gambe definitissime, invece uno scattista si, perché oltre ad un lavoro aerobico c’è una grande attività anaerobica per il potenziamento, quindi si ritorna sempre sul mio punto, più massa magra meno grasso in tutto il corpo. Se la vostra teoria fosse sempre giusta, dovrebbe essere il contrario, inoltre gli attuali centometristi hanno la parte superiore sviluppata e tirata come la parte inferiore. Adesso non tirate fuori il discorso doping, di persone piene di prodotti che poi salgono sul palco di gara e sono più lisci di una palla da bowling è pieno.


                      Signori non è solo il flusso sanguigno che fa dimagrire e questo lo dimostra in maniera inequivocabile. Il grasso è possibile veicolarlo anche con la dieta, ma il discorso diventa molto più complesso, e richiede buone conoscenze mediche, specialmente in endocrinologia, ma ne possiamo parlare. Cosa mi dite su questa mia affermazione? Potete fare un esempio su quello che intendevo dire?


                      Non capisco cosa vuoi dire con “L’utilizzo di principi attivi attraverso la pelle”? non mi dire che adesso ci vuoi rifilare anche la storia delle cremette, perché se è questo che vuoi dire, tutto quello che avevi detto e scritto allora mi perde di credibilità, non parlo di contenuti ma dal fatto che non è farina del tuo sacco, certo se sei un commerciante allora il discorso cambia.
                      Il problema è che quello che dici in se per se non è errato ma è il modo in cui lo dici che cambia il discorso.
                      Andiamo per gradi.
                      Qui nessuno dice che è solo l'attività aerobica che fa dimagrire. Forse interpreti male i studi, c'e' sempre un'attività anaerobica di base.
                      Abbinare entrambi le attività, senza entrare in uno stato catabolico eccessivo, sicuramente può rivelarsi la scelta giusta.
                      Qui nessuno vieta l'utilizzo di pesi anzi sono favoriti per tutta una serie di motivi che hai elencato tu: inoltre bisogna ricordare che in proporzione all' intensità di un esercizio e alle masse muscolari implicate nel lavoro ,sono prodotte un numero sempre più alto di catecolamine, (adrenalina e noradrenalina) fondamentali per il dimagirmento .

                      Che il flusso sanguigno da solo non fa dimagrire e che bisogna seguire una dieta per questo scopo credo che sia una cosa scontata, anche se una cattiva circolazione può rendere le cose più complicate.

                      Per quanto concerne le creme per aiutare l'adiposità localizzata, dimentichi che esistono attualmente delle creme con molecole in grado di superare la barriera dell'epidermide e di penetrare in profondità nel sottocute.
                      Vero è che molte creme non hanno mai dimostrato scientificamente la loro efficacia, però e altrettanto vero che ci sono alcuni prodotti tipo l'acido lipoico ( e cisterne e ozonuri), che sono ben visti dalla comunità scentifica per la loro capacità di migliorare in qualche modo l'adiposità localizzata.

                      Uno sudio (placebo e a doppio cieco) in fase di pubblicazione e presentato al III° congresso regionale di flebologia , medicina estetica e termale a Terme di Margherita di Savoia ( Foggia) il 4 maggio del 2002,a dimostrato che l'uso di uno crema al 2% di acido lipoico e 2% di cisterna con una miscela stabilizzata di olio di jojoba e girasolo con antiossidanti e catalizzatori sottoposti ad ozonizzazione controllata, (12 mg d'ozozno /cc. )ha prodotto effetti significativi nel decremento delle pliche soprautto quadricipitale e femorale e patellare.

                      Quindi l'uso di questa crema sembra avere degli effetti di riduzione delle pliche in donne praticanti attività fisica.( nel caso dello studio era standardizzata per entrambi i gruppi)
                      Quindi nessuno dice che esistono creme miracolose, ma abbinandole ad una attività sportiva ( aerobica ed anaerobica) e ad una dieta ( ipo-gludicica iper proteica e normo lipidica) sicuramente possono concorrere al raggiungimento di un dimagrimento localizzato.
                      --------------------------------------------------------------------------------------------


                      Se ti soffermi troppo a pensare al tempo che ti rimane, non pensi più a vivere

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                        #26
                        Allora mettiamo così, per un uomo non serve l'aerobica se tu sai manipolare la dieta, meglio solo i pesi, per la donna entrambi i lavori sono la scelta migliore ma la priorità va al lavoro anaerobico. Specialemente se sei un atleta natural (lo so che non esistono).
                        Per il Lipoico ti poso dire per il momento solo questo, feci degli studi molto approfonditi e lo usai anche, ma molti anni fa e non riesco a ricordare i motivi precisi perchè dimostrai che era una bufula, grazie a ricerche di altri. Il primo grande promotore qui in Italia fu un grande medico (preparatore) che dava il contributo ad una casa d'integratori italiana con licenza americana, dopo aver letto molti studi che ne invalidavano l'efficacia o almeno con i dosaggi che consigliavano come integrazione, ebbi uno scontro verbale proprio con lui perchè specificai l'invalidità di tale prodotto almeno per via orale e a quel dosaggio. Stessa cosa con l'integrazione di alcuni bunner consigliati per uomini e donne, trovandosi ad un certo punto in un vicolo cieco allora ripiego sull'ipotesi che poteva essere un'alternativa quello da me proposto. Su i bruciagrassi il confronto lo posso fare in qualsiasi momento perchè lo tengo bene in mente, scendendo anche nello specifico.
                        Le creme invece sono proprio curiosa di vedere quale sono quelle che riescono a penetrare l'epidermide, inoltre ti voglio ricordare che anche se passi la cute devi arivare fino al mitocondrio se vuoi innondare la cellula dei tuoi principi attivi...chiaro? Fino a pochissimo tempo fa nessuna cema, se sono ricerche dell'ultimo mimuto allora mettete il nome del prodotto o lo studio ma che non sia fatto da chi la produce o la vende. Che poi me lo vedo da me quello che è valido o no.
                        Zeus che lavoro fai?
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                          #27
                          Originariamente Scritto da superwoman
                          Allora mettiamo così, per un uomo non serve l'aerobica se tu sai manipolare la dieta, meglio solo i pesi, per la donna entrambi i lavori sono la scelta migliore ma la priorità va al lavoro anaerobico. Specialemente se sei un atleta natural (lo so che non esistono).
                          Per il Lipoico ti poso dire per il momento solo questo, feci degli studi molto approfonditi e lo usai anche, ma molti anni fa e non riesco a ricordare i motivi precisi perchè dimostrai che era una bufula, grazie a ricerche di altri. Il primo grande promotore qui in Italia fu un grande medico (preparatore) che dava il contributo ad una casa d'integratori italiana con licenza americana, dopo aver letto molti studi che ne invalidavano l'efficacia o almeno con i dosaggi che consigliavano come integrazione, ebbi uno scontro verbale proprio con lui perchè specificai l'invalidità di tale prodotto almeno per via orale e a quel dosaggio. Stessa cosa con l'integrazione di alcuni bunner consigliati per uomini e donne, trovandosi ad un certo punto in un vicolo cieco allora ripiego sull'ipotesi che poteva essere un'alternativa quello da me proposto. Su i bruciagrassi il confronto lo posso fare in qualsiasi momento perchè lo tengo bene in mente, scendendo anche nello specifico.
                          Le creme invece sono proprio curiosa di vedere quale sono quelle che riescono a penetrare l'epidermide, inoltre ti voglio ricordare che anche se passi la cute devi arivare fino al mitocondrio se vuoi innondare la cellula dei tuoi principi attivi...chiaro? Fino a pochissimo tempo fa nessuna cema, se sono ricerche dell'ultimo mimuto allora mettete il nome del prodotto o lo studio ma che non sia fatto da chi la produce o la vende. Che poi me lo vedo da me quello che è valido o no.
                          Zeus che lavoro fai?
                          Crema a base di Acido lipoico al 10% cositutuisce il principio attivo BIOPEROXOIL , oggetto di brevetto da parte dell' OZONOIL , S.A. barcellona ( sp)

                          Lo studio è in fase di pubblicazione, io ho inserito solo l'abstract , appena verra pubblicato ti invio una copia.

                          Che all'uomo non serva l'attivita aerobica, almeno in minima parte, per dimagrire mi sembra una affermazione azzardata.
                          Inizialmente in passato adottavo lo stile no cardio nella fase di definizione, ma utilizzavo solo con la modifica della dieta con buoni risultati.
                          Inserendo invece l'attività cardiovascolare, ho visto notevoli cambiamenti a livello di vascolarizzazione, e di definizione, che solo con la dieta non riesci ad ottenere.
                          Per esempio pensi di poterti striare solo con la dieta?
                          --------------------------------------------------------------------------------------------


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                            #28
                            Originariamente Scritto da ^_ZEUS_^
                            Crema a base di Acido lipoico al 10% cositutuisce il principio attivo BIOPEROXOIL , oggetto di brevetto da parte dell' OZONOIL , S.A. barcellona ( sp)

                            Lo studio è in fase di pubblicazione, io ho inserito solo l'abstract , appena verra pubblicato ti invio una copia.

                            Che all'uomo non serva l'attivita aerobica, almeno in minima parte, per dimagrire mi sembra una affermazione azzardata.
                            Inizialmente in passato adottavo lo stile no cardio nella fase di definizione, ma utilizzavo solo con la modifica della dieta con buoni risultati.
                            Inserendo invece l'attività cardiovascolare, ho visto notevoli cambiamenti a livello di vascolarizzazione, e di definizione, che solo con la dieta non riesci ad ottenere.
                            Per esempio pensi di poterti striare solo con la dieta?
                            Zeus devo ammettere che mi piaci! non ti mettere strane idee in testa , era solo per dire che sai dove andare a reperire le informazioni.
                            Allora tu mi chiedi se saprei far tirare una persona solo con la dieta? vediamo, fammi pensare ... Umhhhh, diciamo di si, ma per me tirato vuol dire solo portare un gluteo striato, sia chiaro, cioè che gli conti le fibre dalla prima all'ultima. Qusti sono per me i standard per ritenere una persona preparata. Tutto questo lo puoi fare anche solo con la dieta, ma devi essere molto bravo nel giocare con grassi, proteine e grassi! La cosa più difficile è beccare i tempi della preparazione, certo se ad un certo punto ti vedi indietro allora puoi introdurre l'aerobica ma da quel momento diventa un gioco pericoloso.
                            Il problema reale non è far tirare la persona solo con la dieta ma essere sicuri che lui/lei faccia tutto quello che dici il preparatore alla lettera. Al 80% dei casi questo non si verifica. Tutti vogliono vedersi pronti troppo presto e questo compromette la forma finale. Per il cardio, secondo me è meglio avere qualche riga in più rispetto alle vene. Quelle il giorno della gara le ritrovi sempre, mentre la vascolarizzzione rischia di scomparire visto la poca assunzioni di liquidi che di solito precede una competizione. Sbaglio?

                            Devo però ammettere che negli ultimi tempi ho rivalutato il cardio, almeno per le donne. In qualche caso anche per i maschietti, ma solo per chi ero sicura che non faceva la dieta alla lettera o per chi aveva tanta di quella carne addosso da permettersi di perdere anche qualche kg di muscoli.
                            Ma naturalmente non per la perdita localizzata

                            Certo che per essere una contro tutti non me la sto cavando male, nemmeno fossi da Costanzo
                            Last edited by superwoman; 27-02-2004, 19:37:03.
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                              #29
                              Originariamente Scritto da superwoman
                              se

                              Certo che per essere una contro tutti non me la sto cavando male, nemmeno fossi da Costanzo



                              il tuo approccio bellico è localizzato o generale?

                              battutaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa


                              se continuate a postare a questo ritmo mi si fonde il PC....
                              "faccio body building perchè....so farlo anche senza corpo"
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                                #30
                                Originariamente Scritto da superwoman
                                Risposta per ZEUS
                                Non capisco cosa vuoi dire con “L’utilizzo di principi attivi attraverso la pelle”? non mi dire che adesso ci vuoi rifilare anche la storia delle cremette, perché se è questo che vuoi dire, tutto quello che avevi detto e scritto allora mi perde di credibilità, non parlo di contenuti ma dal fatto che non è farina del tuo sacco, certo se sei un commerciante allora il discorso cambia.



                                Lo so che non sarò simpatica a molti, ma meglio esporre il proprio pensiero e avere un dibattito nel rispetto delle conoscenze che stare zitti. Non me ne vogliate, ma mi piace sottolineare tutto quello che diverge dal mio pensiero. Poi se mi convincete che sbaglio, allora … GRAZIE!



                                Certo tutto questo scrivere, ma alla fine… “Ho vinto qualche cosa?”
                                "TOUCHE!"
                                In effetti l'aultima parte di quest'articolo aveva fini pubblicitari, sono stato in dubbio se inserire questo periodo ma... personalmente sono convinto che possa esserci un minimo contributo dalla terapia percutanea, cosa che ho sperimantato personalmente, ok, non sono una donna ma...

                                cmq e dal contrasto che nascono i miglioramenti, per me cosi' vai benissimo
                                ciao

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