allenamento in ischemia - test

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  • Eagle
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    allenamento in ischemia - test

    Per chi interessa riporto un estratto dei miei appunti….


    Tutto nasce dalla lettura di alcuni articoli che hanno osservato un aumento del gh di circa 300 volte dopo allenamenti in ischemia delle coscie, ed una ipertrofia significativa sia delle coscie che dei flessori delle braccia in seguito a tale tipo di allenamento.


    Problemi:

    1 - Attrezzatura per l'ischemia. Risolto facilmente. Ci sono manicotti che si possono collegare ai comuni apparecchi per la pressione e sono sufficientemente stretti per consentire di muovere l'arto. Quelli "normali" per la misurazione della pressione, per me almeno, sono improponibili.

    2 - dove allenarsi. Per ovvi mitivi di "decoro" non certo in palestra...quindi ho scelto i polpacci che potevo allenare decentemente a casa.


    Protocollo di lavoro

    Ho fatto 6 weeks allenando i polpacci SOLO in ischiemia. Ho sempre avuti polpacci piccolini, nella fattispecie partivo da 38,5 cm di circonferenza (a freddo il mattino appena alzato).

    Ho fatto 3 sedute settimanali, variando un pochino lo schema lungo le 6 weeks.
    Inizialmente solo calf in piedi un piede alla volta (ho solo un manicotto completo, che gonfiavo a 250-300). Facevo 3-4 sets.

    Poi ho aumentato i set a 5. Poi ho cambiato e facevo calf seduto (con mi moglie come peso) una gamba per volta, 3 sets, seguiti a un paio di calf in piedi. Facevo cosi’ xche’ il soleo, in particolare lateralmente, e’ il mio punto PIU’ debole (i popacci in generale fanno pena).

    Infine ho provato a fare 3 sets di calf seduto in superset con in piedi.

    L’ultima settimana ho fatto solo 2 wo.


    Commenti

    > Ho notato che la ”resistenza” all’ischemia migliora nel giro delle prima 2 settimane. Inizialmente non tolleravo oltre 4-5 minuti, poi arrivavo a 8. Andare oltre e’ sempre stato impossibile per il dolore.

    > Se la prima serie la tiro ad eseurimento le successive sono un disastro xche’ non c’e’ praticamente recupero e quindi vengono pochissime ripetizioni molto stentate. Se scelgo un numero di ripetizioni ”adatto” (10-12) e cerco di tenerle costanti in tutti i set arrivo al terzo o quarto e poi non riesco piu’ a farle tutte e l’intensita’ sale al 100%.

    > Purtroppo con il muscolo che brucia maledettamente non riesco a tirare le serie per bene, quindi alla fine forse e’ meglio tirare bene la prima e poi fare quello che riesco sulle successive. Altrimenti non ne tiro bene nessuna.

    > Ottengo un discreto pump, quasi una sensazione di edema, immediatamente. Pero’ scompare molto rapidamente e non ho MAI avuto alcun dolore nei giorni successivi.


    Risultati:

    inizio 38,5.
    Dopo 6 weeks piu’ una di detraining 40.
    Questo per me e’ un ottimo risultato xche’ non ho MAI avuto i polpacci di 40 cm, neppure quando pesavo 90 kg e li allenavo bene.


    Progetti futuri

    Adesso ho iniziato un altro mesociclo di sole 4 weeks.

    Faccio ischemia lu e gio e pesi ma e ve.
    Aumento il tempo e i sets in ischemia per 3 settimane e poi stacco per una.

    Lavoro molto sul soleo per cercare di dare una forma decente al mio comunque piccolo polpaccio.

    I pesi sempre molto pesanti per contrastare l’effetto di shift bianche rosse dell’ischemia.

    E’ possibile che in seguito inseriro’ le negative, una gamba alla volta, sempre per il discorso dello shift di fibre.

    Gioco comunque sul numero di set e sull’intensita’ anche nelle sedute con i pesi per dare una certa variabilita’ e progressione allo stimolo.

    Come ”protettori” per eventuali danni da ischemia non prendo niente. Avevo pensato a dei cocktail strani, ma esperimenti fatti in clinica con i malati mi hanno convinto a non fare niente. E non ho avuto nessun sides, fino ad ora.

    In futuro, se la cosa funziona, lo provero’ per le braccia e spt per gli avambracci, altra zona dolente per me. Il problema sara’ come poter allenare gli avambraccio decentemente a casa…..




    Eagle
    Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

    NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
    kluca64@yahoo.com
  • Armando
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    #2
    Re: allenamento in ischemia - test

    A mio parere è una metodica un pò pericolosa e "un pò" è un modo minimalista per commentare la tecnica.
    Limitare l'apporto di sangue alla zona allenata può far andare il muscolo maggiormente in acidosi e probabilmente, dato l'elevato stress, permettergli di supercompensare maggiormente, ma cmq tutto ciò è da vedere.
    Allenarti con uno scarso apporto sanguigno può cmq con il tempo causare danni ai tessuti.

    Scusami, ma spesso uno non sa più che inventare per cercare di crescere...spero che tu non faccia una cosa del genere per far crescere il collo...

    Ciao

    Armando
    Kinesiologia Sportiva
    www.armandovinci.com

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      #3
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      • flexer77
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        #4
        Re: allenamento in ischemia - test

        Originally posted by Eagle
        Per chi interessa riporto un estratto dei miei appunti….


        Tutto nasce dalla lettura di alcuni articoli che hanno osservato un aumento del gh di circa 300 volte dopo allenamenti in ischemia delle coscie, ed una ipertrofia significativa sia delle coscie che dei flessori delle braccia in seguito a tale tipo di allenamento.


        Problemi:

        1 - Attrezzatura per l'ischemia. Risolto facilmente. Ci sono manicotti che si possono collegare ai comuni apparecchi per la pressione e sono sufficientemente stretti per consentire di muovere l'arto. Quelli "normali" per la misurazione della pressione, per me almeno, sono improponibili.

        2 - dove allenarsi. Per ovvi mitivi di "decoro" non certo in palestra...quindi ho scelto i polpacci che potevo allenare decentemente a casa.


        Protocollo di lavoro

        Ho fatto 6 weeks allenando i polpacci SOLO in ischiemia. Ho sempre avuti polpacci piccolini, nella fattispecie partivo da 38,5 cm di circonferenza (a freddo il mattino appena alzato).

        Ho fatto 3 sedute settimanali, variando un pochino lo schema lungo le 6 weeks.
        Inizialmente solo calf in piedi un piede alla volta (ho solo un manicotto completo, che gonfiavo a 250-300). Facevo 3-4 sets.

        Poi ho aumentato i set a 5. Poi ho cambiato e facevo calf seduto (con mi moglie come peso) una gamba per volta, 3 sets, seguiti a un paio di calf in piedi. Facevo cosi’ xche’ il soleo, in particolare lateralmente, e’ il mio punto PIU’ debole (i popacci in generale fanno pena).

        Infine ho provato a fare 3 sets di calf seduto in superset con in piedi.

        L’ultima settimana ho fatto solo 2 wo.


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        > Ho notato che la ”resistenza” all’ischemia migliora nel giro delle prima 2 settimane. Inizialmente non tolleravo oltre 4-5 minuti, poi arrivavo a 8. Andare oltre e’ sempre stato impossibile per il dolore.

        > Se la prima serie la tiro ad eseurimento le successive sono un disastro xche’ non c’e’ praticamente recupero e quindi vengono pochissime ripetizioni molto stentate. Se scelgo un numero di ripetizioni ”adatto” (10-12) e cerco di tenerle costanti in tutti i set arrivo al terzo o quarto e poi non riesco piu’ a farle tutte e l’intensita’ sale al 100%.

        > Purtroppo con il muscolo che brucia maledettamente non riesco a tirare le serie per bene, quindi alla fine forse e’ meglio tirare bene la prima e poi fare quello che riesco sulle successive. Altrimenti non ne tiro bene nessuna.

        > Ottengo un discreto pump, quasi una sensazione di edema, immediatamente. Pero’ scompare molto rapidamente e non ho MAI avuto alcun dolore nei giorni successivi.


        Risultati:

        inizio 38,5.
        Dopo 6 weeks piu’ una di detraining 40.
        Questo per me e’ un ottimo risultato xche’ non ho MAI avuto i polpacci di 40 cm, neppure quando pesavo 90 kg e li allenavo bene.


        Progetti futuri

        Adesso ho iniziato un altro mesociclo di sole 4 weeks.

        Faccio ischemia lu e gio e pesi ma e ve.
        Aumento il tempo e i sets in ischemia per 3 settimane e poi stacco per una.

        Lavoro molto sul soleo per cercare di dare una forma decente al mio comunque piccolo polpaccio.

        I pesi sempre molto pesanti per contrastare l’effetto di shift bianche rosse dell’ischemia.

        E’ possibile che in seguito inseriro’ le negative, una gamba alla volta, sempre per il discorso dello shift di fibre.

        Gioco comunque sul numero di set e sull’intensita’ anche nelle sedute con i pesi per dare una certa variabilita’ e progressione allo stimolo.

        Come ”protettori” per eventuali danni da ischemia non prendo niente. Avevo pensato a dei cocktail strani, ma esperimenti fatti in clinica con i malati mi hanno convinto a non fare niente. E non ho avuto nessun sides, fino ad ora.

        In futuro, se la cosa funziona, lo provero’ per le braccia e spt per gli avambracci, altra zona dolente per me. Il problema sara’ come poter allenare gli avambraccio decentemente a casa…..




        Eagle
        Interessante...ma sei proprio fuori come un balcone.
        Di medici cosí mi sa che ci sei solo tu!
        Facci sapere.

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        • Eagle
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          #5
          Re: Re: allenamento in ischemia - test

          Ecco, apro un 3d con una esperienza concreta, reale, e con risultati tangibili, e senza alcun danno, e qualcuno arriva a formulare ipotesi qualunquistiche....ma a che scopo mi chiedo?

          Non capiro' mai...scusate....

          Avrei capito delle domande...tipo "ma non pensi che ci possano essere dei danni a lungo andare?" e cose di sto tipo....

          Se sono medico, ho 40 anni, faccio bb da oltre 20, ed ho deciso di usare questo metodo....ma mi saro' documentato sui possibili rischi...o no?

          E allora qual'e' sarebbe l'utilita' di replicare dicendo cose come "l'ischemia a lungo andare potrebbe danneggiare...." e simili???

          Ma hai studiato la metodica?
          Hai fatto esperimenti su di te, su altri?
          Hai fatto degli studi anatomici ed hai visto che ci sono dei danni?
          Hai per lo meno qualche elemento per sostenere le tue affermazioni?

          Senza sangue i tessuti, prima o poi muoiono, questo lo sanno tutti, ma una parte del processo di stimolo dell'allenamento anaerobico sfrutta proprio il deficit di ossigeno, che e' poi l'equivalente dell'ischemia...quindi non tutto il male vien per nuocere...per dirla in parole povere...


          Boh non capisco proprio lo spirito di alcune repliche.....contenti voi....contenti tutti....

          Eagle
          Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

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          • Uappo!
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            #6
            Re: Re: Re: allenamento in ischemia - test

            Originally posted by Eagle
            Ecco, apro un 3d con una esperienza concreta, reale, e con risultati tangibili, e senza alcun danno, e qualcuno arriva a formulare ipotesi qualunquistiche....ma a che scopo mi chiedo?

            Non capiro' mai...scusate....

            Avrei capito delle domande...tipo "ma non pensi che ci possano essere dei danni a lungo andare?" e cose di sto tipo....

            Se sono medico, ho 40 anni, faccio bb da oltre 20, ed ho deciso di usare questo metodo....ma mi saro' documentato sui possibili rischi...o no?

            E allora qual'e' sarebbe l'utilita' di replicare dicendo cose come "l'ischemia a lungo andare potrebbe danneggiare...." e simili???

            Ma hai studiato la metodica?
            Hai fatto esperimenti su di te, su altri?
            Hai fatto degli studi anatomici ed hai visto che ci sono dei danni?
            Hai per lo meno qualche elemento per sostenere le tue affermazioni?

            Senza sangue i tessuti, prima o poi muoiono, questo lo sanno tutti, ma una parte del processo di stimolo dell'allenamento anaerobico sfrutta proprio il deficit di ossigeno, che e' poi l'equivalente dell'ischemia...quindi non tutto il male vien per nuocere...per dirla in parole povere...


            Boh non capisco proprio lo spirito di alcune repliche.....contenti voi....contenti tutti....

            Eagle

            ciao Eagle...posso mandarti una mail ?!

            LoVe......and pEAce....

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              #7
              Re: Re: Re: Re: allenamento in ischemia - test

              Originally posted by Uappo!
              ciao Eagle...posso mandarti una mail ?!
              dammi una tua che te mando l'address
              Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

              NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
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                #8
                Re: Re: Re: Re: Re: allenamento in ischemia - test

                Originally posted by Eagle
                dammi una tua che te mando l'address
                no, ma ce l'avevo già la tua email..infati te l'ho già mandata

                niente di compromettente... ...grazie mille !

                LoVe......and pEAce....

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                  #9
                  Re: Re: Re: allenamento in ischemia - test

                  Originally posted by Eagle
                  Ecco, apro un 3d con una esperienza concreta, reale, e con risultati tangibili, e senza alcun danno, e qualcuno arriva a formulare ipotesi qualunquistiche....ma a che scopo mi chiedo?

                  Non capiro' mai...scusate....

                  Avrei capito delle domande...tipo "ma non pensi che ci possano essere dei danni a lungo andare?" e cose di sto tipo....

                  Se sono medico, ho 40 anni, faccio bb da oltre 20, ed ho deciso di usare questo metodo....ma mi saro' documentato sui possibili rischi...o no?

                  E allora qual'e' sarebbe l'utilita' di replicare dicendo cose come "l'ischemia a lungo andare potrebbe danneggiare...." e simili???

                  Ma hai studiato la metodica?
                  Hai fatto esperimenti su di te, su altri?
                  Hai fatto degli studi anatomici ed hai visto che ci sono dei danni?
                  Hai per lo meno qualche elemento per sostenere le tue affermazioni?

                  Senza sangue i tessuti, prima o poi muoiono, questo lo sanno tutti, ma una parte del processo di stimolo dell'allenamento anaerobico sfrutta proprio il deficit di ossigeno, che e' poi l'equivalente dell'ischemia...quindi non tutto il male vien per nuocere...per dirla in parole povere...


                  Boh non capisco proprio lo spirito di alcune repliche.....contenti voi....contenti tutti....

                  Eagle
                  Se ti riferiscia nche al mio intervento il mio commento sul fatto che fossi "fuori""nn era riferito ada eventuale pericolosoitá ma semplicemente perché a leggere la tua descrizione (soprattutto la parte dei calf con tua moglie seduta in braccio) sono ilari e bizzarre....mi ricordano tanto i tuoi esperimenti con le pgf su una coscia sola con tua moglie che ti rideva dietro.....senza offese ma nn puoi dire che queste pratiche nn siano eccentriche e singolari, soprattutto se applicate da un medico 50 enne (o 40 enne? pardon!).......
                  La scena di te seduto su una sedia della cucina con tua moglie in grembo che va su e giú , tutto paonazzo x il dolore nsopportabile....bé se poi magari vi intravedeva dalla finestra qualche benpensate passante .....azz che esibizionisti quei 2, manco lo facessero solo loro!
                  Scusa Eagle ma come faccio a nn ridere?


                  Cmq al di lá della parentesi comica , almeno per me inevitabile( ) , é un aumento incredibile....soprattutto su un gruppo muscolare cosí ostico a crescere....peccato che sia molto difficile da applicare per il frequentatore medio della palestra......sicuramente da sgenalare a qualche bodybuilder hardcore, se giá nn lo fa.

                  Peró pensandoci potersti approfondire il metodo, farci un libro e farti i soldi......
                  Se ci sono riusiti Pete e Sisco!!!!

                  In bocca al lupo e facci sapere.

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                  • Eagle
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                    #10
                    Re: Re: Re: Re: allenamento in ischemia - test

                    Originally posted by flexer77
                    Se ti riferiscia nche al mio intervento il mio commento....

                    Non mi rifervio a te ma ad Armando, forumista spesso pungente ma almeno intelligente ed apportatore di qualche nota positiva, che invece mi ha fatto, per un tempo limitato peraltro, cadere le p.....e con un intervento cosi' qualunquista......senza alcuna offesa, critico solo le cose scritte, mai le persone!


                    Comunque l'aumento e' ottimo, per me, ma bosogna vedere:

                    1 - se non ritornano 38,5 nel giro del prossimo mese

                    2 - se riesco a farli crescere ancora, con l'ischemia, l'ischemia insieme ai pesi, o gli altri metodi che ho nel cassetto.....


                    Eagle
                    Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                    NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                    kluca64@yahoo.com

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                    • Viktor
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                      #11
                      Re: Re: Re: allenamento in ischemia - test

                      Originally posted by Eagle
                      Ecco, apro un 3d con una esperienza concreta, reale, e con risultati tangibili, e senza alcun danno, e qualcuno arriva a formulare ipotesi qualunquistiche....ma a che scopo mi chiedo?

                      Non capiro' mai...scusate....

                      Avrei capito delle domande...tipo "ma non pensi che ci possano essere dei danni a lungo andare?" e cose di sto tipo....

                      Se sono medico, ho 40 anni, faccio bb da oltre 20, ed ho deciso di usare questo metodo....ma mi saro' documentato sui possibili rischi...o no?

                      Eh Eagle...prova a postarlo da noi...siamo certamente + interessati.

                      Eppoi in certi ambienti, quando le cose non si conoscono, si criticano e basta. Checcivuoifare.

                      V.
                      viktorx@ziplip.com




                      ...Vote For No Limits BodyBuilding Party... :ciglia: :tm:

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                      • Armando
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                        #12
                        Re: Re: Re: Re: Re: allenamento in ischemia - test

                        Eagle, ti ho replicato perchè mi sembra una metodica alquanto pericolosa su lungo andare.
                        Tu avrai fatto i tuoi calcoli, ma puoi convenire con me, in quanto "ricercatore" o "cercatore", che non puoi essere cosciente di tutte le variabili possibili che possono nascere da un allenamento del genere.
                        Un impoverimento di sangue ai tessuti può creare più facilmente adesioni fasciali e trigger point, ciò con il tempo può portare a vene varicose, strappi o stiramenti.
                        I tendini poi di per se già hanno un oscarso apporto sanguigno, creare ischemia a mio parere non è proprio il massimo.
                        Poi, il sangue non arriva, ma non può andare via facilmente, ciò provoca anche un drenaggio degli scarti metabolici a dir poco scarso.
                        Potresti avere crampi.

                        L'aumento di 1,5 cm può essere anche momentaneo, quanti giorni dopo l'hai misurato?

                        X Viktor: dalle tue parole si evince che il tuo cervello è in vacanza da molti secoli.

                        Armando
                        Kinesiologia Sportiva
                        www.armandovinci.com

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                        • Eagle
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                          #13
                          Re: Re: Re: Re: Re: Re: allenamento in ischemia - test

                          Originally posted by Armando
                          Eagle, ti ho replicato perchè mi sembra una metodica alquanto pericolosa su lungo andare.
                          Tu avrai fatto i tuoi calcoli, ma puoi convenire con me, in quanto "ricercatore" o "cercatore", che non puoi essere cosciente di tutte le variabili possibili che possono nascere da un allenamento del genere.
                          Un impoverimento di sangue ai tessuti può creare più facilmente adesioni fasciali e trigger point, ciò con il tempo può portare a vene varicose, strappi o stiramenti.
                          I tendini poi di per se già hanno un oscarso apporto sanguigno, creare ischemia a mio parere non è proprio il massimo.
                          Poi, il sangue non arriva, ma non può andare via facilmente, ciò provoca anche un drenaggio degli scarti metabolici a dir poco scarso.
                          Potresti avere crampi.

                          L'aumento di 1,5 cm può essere anche momentaneo, quanti giorni dopo l'hai misurato?

                          X Viktor: dalle tue parole si evince che il tuo cervello è in vacanza da molti secoli.

                          Armando

                          Cosi' mi piace di piu'...thank you...

                          Lo ho misurato una settimana abbondante dopo l'ultimo allenamento sui polpacci...

                          Il sangue non va via e non arriva...io "svuoto" la gamba tenendola in alto per un paio di minuti prima di stringere il manicotto, in modo da non avere le vene congeste.

                          Spesso all'ischemia segue una iperemia reattiva, che apporta ben piu' sangue di quello che mediamente ne arriverebbe senza lo stimolo ischemico, questo mi mette tranquillo sulla sicurezza a lungo termine.

                          Considera che 8 minuti 2-3 volte la settimana sono una nullita' per quanto riguarda un eventuale danno ai tessuti.
                          I danni si verificano per una ischemia completa che dura ore oppure una ischemia cronica incompleta (che dura mesi).

                          I carichi, per via dell'ischemia, sono ridicoli, non si arriva ad usare oltre il 50% del massimale, spesso meno.
                          Questo riduce la possibilita' di infortuni muscolari ma soprattutto articolari e tendinei.
                          Il metodo e' infatti studiato anche in riabilitazione....

                          Comunque l'importante e' confrontarsi costruttivamente, io non intendevo in alcun modo consigliare a nessuno di fare quello che sto facendo io...pensavo solo fosse interessante sapere come stava andando la cosa.


                          Eagle
                          Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                          NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                          kluca64@yahoo.com

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                          • vperman
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                            #14
                            Re: Re: Re: Re: Re: Re: allenamento in ischemia - test

                            Originally posted by Armando


                            X Viktor: dalle tue parole si evince che il tuo cervello è in vacanza da molti secoli.

                            Armando



                            Be se un terapeuta Kinesiologo non conosce le "cose".........
                            Originariamente Scritto da Vincio
                            Scusate il mostruoso off topicche! ma che è il catabolismo.. che gnoranteee che sono

                            Originale inviato da Piero Nocerino
                            Catabolismo e' quando ti guardi allo specchio e sei una merda..

                            Commenta

                            • Viktor
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                              #15
                              Io esprimo un mio parere e vi inkazzate.

                              ...tirate fuori insulti a cui sarebbe sin troppo facile rispondere.
                              Ma mi basta.

                              Mi piace aver suscitato così forti sensazioni.
                              Scusate...non stuzzicherò + gli dei le cui ire potranno abbattersi su questo misero...comune mortale. Che ssono tanto suscettibili.

                              Ciao Dei

                              Viktor.
                              viktorx@ziplip.com




                              ...Vote For No Limits BodyBuilding Party... :ciglia: :tm:

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