Ho letto il libro di Claudio Tozzi e credo che ci siano alcuni "buchi neri" sull'argomento INFREQUENZA.
La filosofia di base del B.I.I.O. creato dal buon Claudio predica l'allenamento infrequente,ovvero radicalmente opposto dai canoni tradizionali di all. Quindi non allenarsi a giorni fissi (Lunedi-Giovedi) o addirittura 3 volte a sett a giorni fissi (lu-me-ve) ma solo e soltanto quando si e' recuperato totalmente. Totalmente, e qui molto di voi mi insegnano, significa dopo 7-9 giorni tra 1 all e l'altro (sempre secondo il concetto di breve intenso e infr) perche' il corpo non e' fatto a compartimenti stagni, il recupero deve essere sistemico e bla bla bla.
Venendo al nocciolo, nel libro tutto l'intero programma di all suddiviso in 3 macrocicli prevede per la maggior parte allenamenti 3 split 3 volte a settimana sempre a gioni prestabiliti oppure 2 volte 2 split sempre gli stessi giorni. Oppure 4 split 3 volte a sett.
a questo punto mi domando:
1. o io non ho ben capito ancora il concetto di infrequente;
2 o l'editore ha sbagliato nello stampare il libro;
o Tozzi ha un discreto terremoto nella testa.
La filosofia di base del B.I.I.O. creato dal buon Claudio predica l'allenamento infrequente,ovvero radicalmente opposto dai canoni tradizionali di all. Quindi non allenarsi a giorni fissi (Lunedi-Giovedi) o addirittura 3 volte a sett a giorni fissi (lu-me-ve) ma solo e soltanto quando si e' recuperato totalmente. Totalmente, e qui molto di voi mi insegnano, significa dopo 7-9 giorni tra 1 all e l'altro (sempre secondo il concetto di breve intenso e infr) perche' il corpo non e' fatto a compartimenti stagni, il recupero deve essere sistemico e bla bla bla.
Venendo al nocciolo, nel libro tutto l'intero programma di all suddiviso in 3 macrocicli prevede per la maggior parte allenamenti 3 split 3 volte a settimana sempre a gioni prestabiliti oppure 2 volte 2 split sempre gli stessi giorni. Oppure 4 split 3 volte a sett.
a questo punto mi domando:
1. o io non ho ben capito ancora il concetto di infrequente;
2 o l'editore ha sbagliato nello stampare il libro;
o Tozzi ha un discreto terremoto nella testa.
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