If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
Secondo me la Ciclizzazione e' la variazione del Volume e dell'intensita',
mentre la Periodizzazione e' un modello molto piu' vasto in cui la ciclizzazione e' solo una parte.
Originally posted by Amicos Secondo me la Ciclizzazione e' la variazione del Volume e dell'intensita',
mentre la Periodizzazione e' un modello molto piu' vasto in cui la ciclizzazione e' solo una parte.
secondo te?
e se la ciclizzazione prende il grosso della pianificazione (ovvero la manipolazione di volume e intensità) cosa rimane al concetto di periodizzazione? solo il nome?
Vabo non voglio essere polemico con te e tra l'altro hai un'ottima preparazione.Ma secondo me Periodizzare e' tra l'altro:
1-scegliere gli obiettivi
2-Stabilire un piano per raggiungerli(esercizi,Tut,CICLIZZAZIONE,.ecc)
3-modificare quanto serve l'allenamento prefissato a seconda di piu' velocemente o meno progredisce l'atleta(e cio' mi pare la cosa + importante della periodizzazione)
Ripeto questo e' il mio punto di vista.SENZA FARE POLEMICA!!!!
Originally posted by Amicos Vabo non voglio essere polemico con te e tra l'altro hai un'ottima preparazione.Ma secondo me Periodizzare e' tra l'altro:
1-scegliere gli obiettivi
2-Stabilire un piano per raggiungerli(esercizi,Tut,CICLIZZAZIONE,.ecc)
3-modificare quanto serve l'allenamento prefissato a seconda di piu' velocemente o meno progredisce l'atleta(e cio' mi pare la cosa + importante della periodizzazione)
Ripeto questo e' il mio punto di vista.SENZA FARE POLEMICA!!!!
scegliere gli obiettivi riguarda più che altro la strategia e la programmazione
il secondo punto riguarda la periodizzazione
il terzo punto riguarda l'implementazione del programma
tre cose diverse
La periodizzazione comprende schemi organizzati per i raggiungimento del punto 1.
ok, ci siamo
La ciclizzazione invece riguarda la variazione di una variabile all'interno di un ciclo
ovvero prendi i cicli di stuart
all'inizio l'impegno non è massimo in quanto l'obiettivo è progredire lentamente
Ovvero in questo caso ciclizza l'intensità di sforzo
ma resta fermo il metodo usato
Lo stesso si fa nella pesistica ad esempio ma con blocchi di allenamento più brevi e ciclizzando l'intensità di allenamento oppure il volume
non sono punti di vista ma teoria dell'allenamento e qualche lettura di qualche libro di strategia aziendale (se non ricordo male all'università ho studiato il grant)
Scusa Vabo ma non sono d'accordo...(si prega ad ognuno di dire la loro)
l..a Periodizzazione per me e' un modello su cui intervenire.Non e' solo insegnare all'atleta come raggiungere i suoi obiettivi.Non e' solo un "training system".
-------------------------------------
Tale modello e' basato essenzialmente su 3 cose:
1)Valutare l'atleta(suo livello di allenamento,sua capacita' di lavoro,suoi punti deboli e forti),inserire obiettivi realistici,inserire obiettivi intermedi e decidere su cosa fare(ossia quale progressione di allenamnto adottare)per raggiungerli.
2)Poi Valutare periodicamente i progressi dell'atleta.In certi momenti della preparazione rivalutare l'atleta ed eventualmente modificare l'allenamento.veramente un buon allenatore deve fare cio' in ogni allenamento(ad es. variare in piu' o meno l'intensita'.il Volume,la frequenza,rispetto a quanto prima prefissato ,ecc.)da cio' l'allenatore cambia ,se serve,programma o obiettivi se non sono piu' realistici i vecchi.
3)L'atleta partecipa all competizione ed il suo allenatore valuta se l'atleta ha raggiunto gli obiettivi finali prefissati
Uno dei grandi errori della periodizzazione e' la scarsa possibilita' di regolarla lungo il percorso ,ossia e' poco flessibile.
Regolazione da usare solo quanto serve e non sempre.Tutto va fatto in base alle capacita'e a cio' che realmente serve all'atleta.
Originally posted by Amicos Uno dei grandi errori della periodizzazione e' la scarsa possibilita' di regolarla lungo il percorso ,ossia e' poco flessibile.
Regolazione da usare solo quanto serve e non sempre.Tutto va fatto in base alle capacita'e a cio' che realmente serve all'atleta.
e dove sta scritto che la periodizzazione non sia flessibile scusa?
cmq la frase di VABO-VALE:
"
La periodizzazione comprende schemi organizzati per i raggiungimento del punto 1.
ok, ci siamo
La ciclizzazione invece riguarda la variazione di una variabile all'interno di un ciclo"
Originally posted by Amicos Uno dei grandi errori della periodizzazione e' la scarsa possibilita' di regolarla lungo il percorso ,ossia e' poco flessibile.
Regolazione da usare solo quanto serve e non sempre.Tutto va fatto in base alle capacita'e a cio' che realmente serve all'atleta.
ma 'sti colpi di fantasia chi te le ha riferiti?
a questo punto non posso che consigliarti i seguenti testi:
1) Periodizzazione dell'allenamento sportivo di Bompa
2) I principi di Poliquin di C. Poliquin
3) la programmazione e l'organizzazione del processo di allenamento di Y. Verkhoshanky
4) gli artt. di Carlo Buzzichelli sulla periodizzazione coniugata mista, sulla periodizzzione a blocchi, sulla periodizzazione verticale, su quella coniugata, e su 4 modelli di costruzione della forza
5) gli artt. di Dave Tate, massima autorità per il metodo coniugato (insomma quello usato al Westside Barbell Club)
mi sa che leggere qualcosina ti farebbe bene. Non puoi fare delle domande che poi nel loro sviluppo generale sono semplici (quindi si presume alla base poco conoscenza) e poi venirsene con certe considerazioni
Amicos, hai espresso delle opinioni errate sulla periodizazione, sei stato corretto, qual'è il problema?
Un pò di umiltà perfavore.
Poi se ciclizzare fosse solo variare l'intensità e il volume...
E poi per dirla tutta, la parola ciclizzare non vuol dire nulla, significa varietà, ma in pratica è un concetto fumoso.
Sarebbe più opportuno parlare di micro/macro-cicli e mesocicli, in un ottica di periodizzazione lineare o a blocchi.
Originally posted by Amicos Tutti gia' letti ,grazie.Peccato che sei permaloso.
ti chiedo scusa se sono apparso permaloso oppure arrogante ma il problema è che per il tipo di domanda (cioè specifica e allo stesso tempo generale) che hai posto potrebbero sorgere dei problemi
perché?
in quanto la domanda è semplice, chiedi delle differenze su due cose
ma non ne esistono! quindi presumo che sconosci il concetto di periodizzazione e (nel mio piccolo) ho provato a spiegartela
Poi te ne vieni con altri discorsi quando in realtà si parlava di altro
ti invito (sinceramente) a delle letture che affermi di aver fatto
ora, ad esempio, se hai letto C. Poliquin sai come concepisce la periodizzazione/programmazione:
- analisi punti di forza dell'atleta;
- stabilire obiettivi;
- predisporre una bozza di programma periodizzato della durata di 3 mesi in base ai due punti precedenti;
- implementazione pratica del programma di allenamento con le correzioni del caso e del momento (spiega anche come fare);
- controllo finale dei risultati e sulla base di questi predisporre ilò programma successivo
Per la terza chiave, afferma pure che la via migliore è la periodizzazione non lineare e organizza i suoi argomenti a blocchi
SE HAI LO HAI LETTO, qual è il significato recondito della tua domanda iniziale?
A PROPOSITO, COME INTERPRETA LA PERIODIZZAZIONE NON LINEARE?
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta