Originally posted by piero nocer
Il problema e' l'allenamento.Rispetto alle altre variabili questo e' il Mister Hyde della situazione vista la sua capacita' di trasformarsi in agente negativo,se gestito male......
Il problema e' l'allenamento.Rispetto alle altre variabili questo e' il Mister Hyde della situazione vista la sua capacita' di trasformarsi in agente negativo,se gestito male......
Non solo l'allenamento pero' puo ritornare come un boomerang se gestito male....
Originally posted by piero nocer
......Non bisogna subito lasciarsi andare all'euforia di uno stacco da terra rispetto al lat se mancano alcuni presupposti.Il primo e' la "freccia" matabolica puntata verso l'alto....
......Non bisogna subito lasciarsi andare all'euforia di uno stacco da terra rispetto al lat se mancano alcuni presupposti.Il primo e' la "freccia" matabolica puntata verso l'alto....
E quali sono gli altri secondo te?
(Nessuna polemica, pura morbosa curiosita')
Originally posted by piero nocer
.........Il superallenamento "acuto" e' invece molto interessante, perche' crea i presupposti,a supercompensazione avvenuta,per una successiva proficua fame metabolica.....
.........Il superallenamento "acuto" e' invece molto interessante, perche' crea i presupposti,a supercompensazione avvenuta,per una successiva proficua fame metabolica.....
Yes!
Difficile a volte da sfruttare ma puo' rendere molto bene, bisogna saper rimanere "on the edge"....e fare attenzione agli scivoloni che fanno moooolto male....
Originally posted by piero nocer
.......La multilateralita' di cui sopra andrebbe insegnata,come si insegna ad uno scassinatore ad ascoltare ad occhi chiusi i delicati "clic" della tua cassaforte......
.......La multilateralita' di cui sopra andrebbe insegnata,come si insegna ad uno scassinatore ad ascoltare ad occhi chiusi i delicati "clic" della tua cassaforte......
Originally posted by piero nocer
.......Il bravo "guru" ti insegna come si prende la mira,a costo di sbagliare molte volte.Ma quando impari.......
.......Il bravo "guru" ti insegna come si prende la mira,a costo di sbagliare molte volte.Ma quando impari.......
Originally posted by piero nocer
.....Il sistema ottimale e' capire che non esiste un sistema ottimale ma un continuo "toccata e fuga",forse quantificabile ma non catturabile da formule che lo chiudano in un recinto di scientificita'.....
.....Il sistema ottimale e' capire che non esiste un sistema ottimale ma un continuo "toccata e fuga",forse quantificabile ma non catturabile da formule che lo chiudano in un recinto di scientificita'.....

Ho letto alcuni studi in cui allenamento di resistenza seguito da quello di forza-potenza da ipertrofia, mentre la sequenza inversa non la produce…..parlando di variazione dello stimolo come e in che modo lo fareste variare? Cosa prima e cosa dopo?
E spt cosa in risposta a che cosa?
Mi sono allenato per le ultime 3 settimane facendo questo e quello….non e’ cambiato niente…sono grosso come prima e ho la stessa ciccia di prima…..e adesso?
Vale la vecchia programmazione (di massima) di aumento volume con intensita’ moderata all'inizio e via via si riduce il volume aumentando l’intensita’?
Ma per il bb ha senso lavorare ad intensita’ sotto un certa soglia? Vedi ad esempio le teorie di progressione di McRobert in cui si parte con una intensita’, diciamo del 80-85%…..
Relativamente all’ipertrofia esiste una supercompensazione di lunga gittata? Ovvero uno stimolo che va oltre il singolo allenamento ma si realizza nell’interno di un microciclo o anche oltre?
In pratica: mi alleno da un mese e non vedo niente di buono, ma so che tra 3 mesi esplodero’ grazie a questo programma…sto coltivando delle qualita’ per ora nascoste….
In genere, in molti campi, si hanno delle tappe di valutazione intermedie con possibilita’ di variare la direzione di navigazione….come e con frequenza lo applicate nella preparazione del bb….
E i periodi di detraining o riposo detto all'italana....studi dicono che la sintesi proteica si innalza e poi ritorna ai valori di base nel giro di circa 48 ore....ho trovato solo un recente lavoro che dice .....(tradotto):" e' probabile che la reazione anabolica duri ben oltre le 48 ore...." ma non specifica ne' motiva ne' c'e' bibliografia sulla cosa....
Cianti con il suo Hunting - pig out parla di 7-14 gg per completare i processi di recupero e supercompensazione.....che ne pensate....spt sul campo come la avete vissuta sta cosa?
E' esperienza comune che una pausa di alcuni gg ti fa ritornare piu' forte, ma questo puo' avere mille spiegazioni, spt di tipo neurologico e di ricariche varie, non necessariamente collegate all'ipertrofia.
C'e' chi sostiene che uno stimolo con sovraccarichi, per diventare "allenamento" e quindi avere un senso e una risposta "nel tempo" deve essere uno stimolo CRONICO, ovvero somministrato in modo che la seduta 2 sfrutti il fatto di essere eseguita dopo la seduta 1, e non due eventi isolati in quanto separati da cosi' lungo tempo da essere indipendenti...
E ci sono studi che dimostrano una perdita di proteine contrattili dopo solo una settimana di detraining.....
-----------------------------------------------------------------------------------
Intensita’, come dice Rox e’ il rapporto tra la ripetizioni eseguite e quelle massime eseguibile con quel carico in QUEL momento. Sono perfettamente d’accordo.
Ma come si compara l’intensita’ di una serie con il 60% con una col 85% del 1RM? Ovvero una serie che dura 20 secondi con una che ne dura 50?
E come si quantifica la diversa intensita’ se si varia la velocita’ della fase negativa, se si fanno le statiche, e le negative….o quello rientra nel volume…..o in cos’altro?
-----------------------------------------------------------------------------------
E’ possibile fare delle correlazioni di massima relative alle diverse variabili oggettive dell’allenamento con delle qualita’ morfologiche, ovvero quello che ci interessa?
Il volume a che cosa corrisponde? Massa? Tono? Dettaglio?
E l’intensita’?
E la frequenza?
E la velocia’ di esecuzione?
Le statiche?
Le negative?
------------------------------------------------------------------------------------
Le negative e la velocita’ delle stesse in funziona del tipo di fibre e dell’ipertrofia: leggevo di esperimenti…nevative veloci e negative lente….un bicipite si allenava e l’altro faceva da controllo….stesse variazioni di forza nei due tipi di velocita’….PERO’ una grossa differenza….aumento delle fibre IIB e riduzione delle I con le negative VELOCI e nessun cambiamento con quelle lente…..come si puo’ applicare questo pensando all’allenamento del bb….considerando che le fibre IIB sono le ”migliori” xche’ sono le piu’ grosse e le piu’ ingrossabili…..e che la maggior parte dei sistemi di allenamento ”normale” provocano una trasformazione delle IIB in IIA e in I…..
------------------------------------------------------------------------------------
Il volume di lavoro e le sedute ”no”….se il mio allenamento per le coscie prevede 2 serie di squat, riscaldamento escluso….e oggi sento che e’ un giorno ”no”, che fare? Salto? Un po di tappetino, una bella mangiata e dormita e spero che domani sia un giorno migliore? Mi alleno lo stesso e riduco il carico? Faccio 2 serie ei leg ext al posto dello squat?
Ovviamente capite tutti la differenza se invece posso ”giocare” con un allenamento piu’ voluminoso….4 x 12 squat + 3 x 15 leg….giornata no = 2 x 10 squat + 2 x 12 leg forse darebbero comunque un senso al wo….
In questa direzione sembrerebbe logico tentare di ”espandere” le capacita’ di recupero sul volume in fase iniziale, in modo da avere un certo materiale su cui lavorare quanto si andranno a ritoccare intensita’ e frequenza…
Scusate la prolissita'....ma non smetterei mai.....
Eagle

Commenta