Analisi del sangue

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Chicco70
    Bodyweb Member
    • Jul 2001
    • 180
    • 0
    • 0
    • Bologna
    • Send PM

    #31
    Io sono contento che truntenks faccia parte di questo forum.
    Mi fa piacere che qualcuno dotato di nozioni mediche ci metta in guardi su possibili rischi, anche se a volte possono essere allarmi troppo precipitosi.
    Io credo che la salute debba venire prima di qualsiasi altra cosa senza compromessi.
    Meglio rischiare di non crescere di massa per un po che trovarsi con seri problemi magari 10 anni dopo.
    LA SALUTE PRIMA DI TUTTO.
    Siamo giovani abbiamo tantissimi anni davanti.....70 o anche piu' andiamoci prudenti.
    Chicco

    Commenta

    • flexer77
      Bodyweb Senior
      • Apr 2001
      • 11993
      • 3
      • 33
      • Send PM

      #32
      Postato originalmente da : Chicco70:
      <STRONG>Io sono contento che truntenks faccia parte di questo forum.
      Mi fa piacere che qualcuno dotato di nozioni mediche ci metta in guardi su possibili rischi, anche se a volte possono essere allarmi troppo precipitosi.
      Io credo che la salute debba venire prima di qualsiasi altra cosa senza compromessi.
      Meglio rischiare di non crescere di massa per un po che trovarsi con seri problemi magari 10 anni dopo.
      LA SALUTE PRIMA DI TUTTO.
      Siamo giovani abbiamo tantissimi anni davanti.....70 o anche piu' andiamoci prudenti.
      Chicco</STRONG>
      perfettamente daccordo

      Commenta

      • Atomix
        Bodyweb Advanced
        • May 2001
        • 1821
        • 4
        • 0
        • MORDOR
        • Send PM

        #33
        Anch'io sono felice che un futuro medico faccia parte di questo forum, cmq. volevo dire una cosa i dati delle analisi sono secondo me da prendere con le pinze, ognuno di noi a un fisico diverso che reagisce in modo diverso a ogni cosa che ci capita, chi lo ha detto che i valori devono rientrare per forza da 40 a 70 (tanto per fare un esempio) io posso benissimo essere diverso dalla norma e avere dei valori sballati senza che però cioò comporti un rischio per me, ad esempio 2 anni fà mi ero ammalato (una normale influenza) e dopo essere andato dal medico, mi ha consigliato di fare le analisi, dai risultati è emerso che avevo un calo notevole del ferro, il mio medico diceva che secondo lui non dovevo nemmeno restare in piedi (quando un giorno prima di ammalarmi era andato tranquillamente a farmi una bella partitina a calcio). E' vero i miei valori erano bassi e ho dovuto ripristinare un po' il ferro ma si vede che il mio corpo non ha poi reagito così male ad un calo così vistoso, quando magari un'altra persona al minimo sfrozo sarebbe svenuta.

        Come ho detto i valori delle analisi possono si essere un segnale d'allarme ma quando sballano di un pochino non mi sembra il caso di allarmarsi, perchè noi essendo degli sportivi siamo sopra alla media dal punto di vista fisico.

        Commenta

        • truntenks
          Bodyweb Member
          • Apr 2001
          • 1595
          • 41
          • 26
          • Ginevra
          • Send PM

          #34
          Rispondo volentieri alle tue repliche:

          1) Nessuno ha mai detto che non esistono studi sugli sportivi, anzi esistono e come! Io stesso ho studiato un intero libro (500 pagine) di medicina dello sport (l'ultima edizione uscita) come "supplemento" alla fisiologia umana.Gli studi che dimostrano l'aumentato fabbisogno dei nutrienti per l'atleta ci sono e sono pure datati; dicevo che ancora ci sono controversie sulla quantità dei nutrienti da somministrare per ottenere il miglior rapporto salute/prestazione atletica, ma non sul fatto che ci vuole un maggior introito di nutrienti. Basti pensare che l'atleta ha un metabolismo basale notevolmente accelerato rispetto al sedentario e già questo impone un aumento di calorie giornaliere.

          2)Ora ti spiego perchè le "nuove pratiche" vengono osteggiate. Vedi, perchè una nuova dieta o un nuovo farmaco vengano accettati dall'oms, è necessario uno studio lungo e faticoso, ma necessario. Ti porto ad esempio la sperimentazione di un farmaco; il farmaco, dapprima viene provato sulle cavie (che non hanno un genoma molto diverso dal nostro, credetemi).
          Se il farmaco funziona, la società farmaceutica avvia una sperimentazione su 15-30 malati per i quali quel farmaco dovrebbe avere un effetto terapeutico (almeno 6 mesi)
          Se nei malati funziona e l'effetto tossico non è eccessivo, si avvia uno studio su due gruppi: un gruppo costituito da 300 malati e uno da 300 persone sane volontarie (per osservare eventuali effetti collaterali che potrebbero risultare falsati nel malato).
          Se il farmaco funziona sui 300 malati e ha pochi effetti collaterali sulle persone sane,
          si avvia una sperimentazione su 1.000 persone malate.
          Alla fine, se funziona, verrà messo in commercio.

          Visto com'è lunga la trafila? Ma tutto questo è necessario. Per questo motivo alcune "pratiche o regimi dietetici" sono poco accettati; perchè la sperimentazione non è stata seguita in modo standard o perchè è stata provata su un campione di numero troppo basso o perchè il rapporto rischio/beneficio impone troppi rischi alla persona.

          Spero di aver chiarito i tuoi dubbi, ciao Truntenks

          Che tipo di dolore è?

          Commenta

          • mikeshell
            Bodyweb Member
            • Jul 2000
            • 3928
            • 1
            • 0
            • Milano Italia
            • Send PM

            #35
            OK

            1) Non tutti i medici sono daccordo con le tue affermazioni : anche giovani.

            2) C'è chi comunque pratica le sue cure 'alternative' con successo da anni ma continua ad essere ignorato o peggio ostacolato.

            Ciao
            MIke

            ... proprio il punto più in basso solo premendo però (anche un po' all'interno) ....

            Commenta

            • max_power
              Low-Carb Moderator
              • Dec 2000
              • 61881
              • 860
              • 555
              • Torino
              • Send PM

              #36
              Avete ragione un po' tutti e due secondo me. E' vero che molte persone sono osteggiate dalla medicina tradizionale...però accade spesso che queste persone diventino dei grandi in campo medico. Tale discorso si può estendere anche ai più grandi geni del nostro tempo che all'inizio furono osteggiati e ampiamente criticati ma che alla fine con dure battaglie sono riusciti a fare prevalere le loro idee e oggi hanno dato un contributo per cambiare il mondo.

              Comunque a me sembra che Truntenks sia un medico molto aperto alle nuove teorie,un ragazzo insomma che non ha il paraocchi.

              max_power
              Max_power, The Sicilian Rock

              Commenta

              • Sauron
                Bodyweb Member
                • Oct 2000
                • 2633
                • 8
                • 0
                • Minas Morgul, Mordor
                • Send PM

                #37
                Anche io sono contento che truntenks faccia parte del forum.
                Devo dire che anche io sono sempre stato abbastanza avverso alla classe medica, però bisogna dire che esistono anche medici bravi e coscienziosi che fanno il loro lavoro per passione (una minoranza estremamente piccola, ma ci sono).

                Io facevo il donatore di sangue e sono stato sospeso dalle donazioni per dei valori troppo alti di transaminasi (che non so neanche bene cosa sono) che mi hanno riscontrato in due occasioni diverse.
                La cosa strana è che sono passato da 81 di AST (non so cos' è di precizo) a 20 nel giro di 3 o 4 giorni.
                Non tenevo neanche una dieta eccessivamente iperproteica e non faccio ne facevo uso di nessun tipo di integratore.
                Sul sito dei donatori di sangue, ho letto che lavori molto pesanti o allenamenti intensi, possono momentaneamente sballare i valori.
                Per il mio medico avevano "sbagliato le analisi", ma io non credo proprio.
                Comunque sempre il mio medico mi disse che i valori, pur sopra il limite, non erano assolutamente allarmanti.
                Un appunto lo devo fare: nessuno, neanche quelli delle donazioni mi ha saputo dire che esiste una correlazione tra la fatica fisica e l' innalzamento dei valori, e per me è una mancanza non da poco, anche perchè io un po' mi sono preoccupato.

                Mio padre per anni ha sofferto il mal di schiena e nessun medico che abbia pensato a fargli esami più approfonditi per vedere se ha un' ernia (ce l' ha).

                Mio zio ha perso un dito grazie alla scarsa professionalità di un primario che al pronto soccorso, dopo averglielo steccato lo ha rimandato a casa.

                Anche alla luce di questi fatti, i medici giovani o i futuri medici non si devono stupire se c' è tanta diffidenza nei confronti della classe medica e se tanta gente, quando può preferisce il "fai da te".

                Ovviamente può dare fastidio, perchè in molti casi sono solo dei pregiudizi, e di medici che si fanno le notti in ospedale e lavorano quando gli altri dormono, ci sono anche quelli.

                Ciao.


                (Grazie Nagione!)

                Commenta

                • truntenks
                  Bodyweb Member
                  • Apr 2001
                  • 1595
                  • 41
                  • 26
                  • Ginevra
                  • Send PM

                  #38
                  grazie max.

                  I tuoi interventi sono sempre ben ponderati.

                  Vorrei dire:

                  1)E' vero, c'è molta discrepanza tra le diverse scuole di pensiero. Pertanto, se la scuola palermitana inculca alcuni concetti, non è detto che lo faccia quella milanese e viceversa. Questo accade proprio perchè non esistono valori standard consigliati dalla RDA, quindi non ci si può mettere d'accordo. Ma come ho scritto prima, bisogna aspettare perchè ci vogliono anni di studi (soprattutto molecolari)per essere sicuri che una determinata pratica possa essere applicata alle persone. Sono sempre vite e con la vita non si scherza

                  2)Riguardo alle famose cure alternative, vi posso dire che nella facoltà vengono affrontate ed esaminate molto attentamente. E' vero, a volte ci possono essere degli ostacoli, ma non crediate che siano solo per questi ricercatori. I bastoni in mezzo alle ruote ci sono in tutti i tipi di ricerca, alternativi e non. Quei dati che alla fine spuntano o vengono accettati sono 1/10000 delle ricerche presentate alla oms dove si seguono rigidissimi criteri di selezione.
                  Poi non capisco una cosa, come ha detto max power, queste persone possono essere geni, ma allora perchè non eseguono studi veramente approfonditi (ricordo che la sperimentazione, per esempio, per un regime dietetico prevede 150000 pazienti sani)e presentano i loro studi in maniera standard? Così facendo, se la cura funziona davvero, sarebbe accettata dall'oms e riconosciuta a livello mondiale; perchè non fanno così invece di scrivere libri per spiegare la loro cura?
                  Io ho letto un libro in cui praticamente il ricercatore al massimo ha sperimentato la sua pratica su poco meno di 500 persone esaltandone gli effetti miracolosi. E le altre 149.500 persone? Non metto in dubbio che la cura funzioni, anzi avrà sicuramente gli effetti benefici (anche perchè noi giovani medici conosciamo perfettamente gli effetti di tutte le sostanze anche di recente scoperta)di cui si tratta nel libro, ma non seguendo le procedure standard (secondo un trattato stipulato da 15 paesi nel mondo)non può essere applicata dall'oms e pertanto neache dai medici. Purtroppo ammetto che a volte la legislazione è riduttiva su certi campi, ma è stata fatta proprio per uniformarsi fra i vari paesi, altrimenti si creerebbe un casino di dimensioni cosmiche!!

                  Ciao, Truntenks

                  Commenta

                  • max_power
                    Low-Carb Moderator
                    • Dec 2000
                    • 61881
                    • 860
                    • 555
                    • Torino
                    • Send PM

                    #39
                    Ciao truntenks,

                    inutile dire che è sempre un piacere per me leggere i tuoi posts. Imparo sempre cose nuove. Per esempio non sapevo che prima di essere accettato un regime dietetico deve prima essere testato su un largo range di pazienti(150000).
                    Per esempio si potrebbero testare alcune diete che escono "fuori dai canoni" come la metabolica,la zona oppure la chetogenica.
                    Mi chiedo perchè non l'abbiano ancora fatto.

                    max_power
                    Max_power, The Sicilian Rock

                    Commenta

                    • maccoino2
                      Bodyweb Member
                      • Jun 2001
                      • 91
                      • 0
                      • 0
                      • Send PM

                      #40
                      UNA COSA L'HO CAPITA....NOI SPORTIVI SIAMO DEI POVERI DECLASSATI....ANKE XKE' GIUSTAMENTE UNA MINORANZA.
                      L'UNICA COSA KE CI RIMANE DA FARE(A MENO KE Q.NO NON PENSI DI ESSERE UN MATUSALEMME 1A CHE LA SPERIMENTAZIONE SU 150.000 PERSONE SIA TERMINATA) E' DI IMPARARE DAGLI ERRORI DEGLI ALTRI SPORTIVI.......
                      E' CIO KE STO FACENDO DA QUANDO MI ALLENO COI PESI....

                      Commenta

                      • truntenks
                        Bodyweb Member
                        • Apr 2001
                        • 1595
                        • 41
                        • 26
                        • Ginevra
                        • Send PM

                        #41
                        Vedi, purtroppo è vero; che gli sportivi "natural" siano declassati, è verissimo. Però devi capire che ci sono altre priorità (soprattutto economiche) che riguardano la sconfitta di malattie. Devi sapere che ancora oggi, nel 2001, si muore per stupide infezioni perchè l'antibiotico in un paziente non ha avuto effetto (perchè il batterio è diventato resistente e bisogna necessariamente trovare altri cure). Sul fatto delle 150000 persone, la sperimentazione avviene in 6 anni in 15 paesi del mondo perchè è un regime che possono adottare tutti, anche i sani; pertanto bisogna essere certi che quel regime funzioni in almeno il 90% delle persone. Che posso dirti, bisogna aspettare. Putroppo i tempi sono questi. Siamo aperti ad ogni nuova teoria, purchè sia suffragata da dati sperimentali certi e riproducibili.

                        Ciao, Truntenks

                        Commenta

                        • NaturalMan
                          Bodyweb Member
                          • Jul 2001
                          • 5231
                          • 7
                          • 0
                          • Italy
                          • Send PM

                          #42
                          Salve a tutti!!
                          prima di discutere se le prot sono eccessive o meno sono daccordo con il futuro collega di aspettare qualke mesetto e poi rifare le analisi valutando anke:
                          gamma-GT, clearance della creatinina, albuminuria non trascuriamo la funzionalità renale!!! quando si è sintomatici ... è troppo tardi...
                          Complimenti Truntenks !!!

                          -LOTTA AL DOPING-
                          www.naturalmanbb.com
                          naturalman_@hotmail.com
                          dott_peppe@hotmail.com

                          Commenta

                          • mikeshell
                            Bodyweb Member
                            • Jul 2000
                            • 3928
                            • 1
                            • 0
                            • Milano Italia
                            • Send PM

                            #43
                            ... ecco proprio quello che volevo dire : la classe medica vuole una sperimentazione su 150.000 PAZIENTI SANI per approvare una cura (pazienti sani ?!?!). Non importa se uno poi ne ha curati e guariti il triplo : non sarà mai accettato perchè non ha seguito l'iter !!!

                            E come se a me (dopo anni di esperienza con successo) facessero fare l'esame per iscrivermi ad un fantomatico albo di informatici : io manderei tutti a cagare !!!

                            Ciao
                            Mike

                            Commenta

                            • truntenks
                              Bodyweb Member
                              • Apr 2001
                              • 1595
                              • 41
                              • 26
                              • Ginevra
                              • Send PM

                              #44
                              Intanto ringrazio Natural Man per i complimenti (sei gà specializzato, lavori?).

                              Per quanto riguarda i"pazienti sani", hai ragione. Volevo scrivere soggetti e non pazienti.

                              Io ho parlato di regime dietetico per la sperimentazione su 150000 soggetti, non di cura. Per la cura, ho già spiegato precedentemente cosa accade e come i tempi siano notevolmente accelerati (d'altronde si tratta di una cura per i malati).
                              Per la dieta le cose sono notevolmente diverse.Pensa un pò..
                              Una dieta (come una che ultimamente sta prendendo piede in Italia) che "funziona" (secondo quel ricercatore) in America viene traferita in Italia mediante pubblicazioni che si possono trovare in qualisiasi libreria. Il danno enorme, qual'è?

                              1)Se la sperimentazione viene fatta in America, il ricercatore grida al miracolo; ne scrive subito un libro che vende in tutto il mondo. Il ricercatore non si rende conto del danno enorme che così provoca. Chi ha detto che una dieta che funziona sugli americani funziona anche sugli italiani? Italiani e Americani hanno una genetica e un'espressione fenotipica completamente diversa; lo stile di vita non corrisponde minimamente, così come i cibi assunti (stessi cibi vengono trattati in maniera diversa nei due paesi e pertanto variano i loro valori nutrizionali; quante volte ho sentito voi stessi dire: in quella dieta si dice di usare quel cibo che in italia non c'è, con cosa lo adatto?). Non si può pretendere di fare di un'erba un fascio, soprattutto in campo medico.
                              Una dieta che funziona in America, in Italia potrebbe avere effetti disastrosi
                              2)Allora a che serve il trattato stipulato dalla oms fra i più grandi paesi del mondo? Serve a uniformarsi, a vedere se una dieta americana, trasferita in italia funziona oppure no. Se non funziona, si apportano variazioni. Ecco perchè è necessaria una sperimentazione così ampia, per evitare trasferimenti di regimi alimentari che non s'adattano completamente alla genetica di un popolo diverso.
                              3)Questi ricercatori commettono un danno enorme scrivendo libri che comunemente si trovano in libreria; la gente li compra, li legge e comprende lo spirito del regime "in grandi linee", ma a volte non si capisce bene (chi non ha mai sentito parlare di indice glicemico, come può comprendere il ruolo dei cibi a basso o ad alto Ig nell'orgnismo?spesso si apportano variazioni credendo di migliorare la dieta e invece si commette un errore tale da compromettere la propria salute)
                              4) Se è vero che tali ricercatori hanno sperimentato su un enorme numero di persone, perchè allora non chiedere l'autorizzazione all'oms per una sperimentazione su solo 150000 persone in tutto il mondo, invece di esaminarne 500000 in un solo paese?
                              5)Inoltre in molti libri si legge sempre e solo l'effetto miracoloso del regime alimentare. E gli altri su cui non ha funzionato? Dove sono? Dove sono i loro dati? Non è mai esistito, non esiste e non esisterà mai un regime o una cura che funzioni sul 100% delle persone. Quindi è ovvio che qualche dubbio resti.

                              Se solo seguissero uno standard (altrimenti si creerebbe una casino di dimensioni cosmiche, lo ribadisco) sarei io il primo buttarmi su certi regimi alimentari, ma senza dati certi...

                              Aspetto la tua risposta, ciao Truntenks (è ovvio che non polemizzo mai, dico solo quello che penso quando posso)

                              Ciao, Truntenks

                              Commenta

                              • mikeshell
                                Bodyweb Member
                                • Jul 2000
                                • 3928
                                • 1
                                • 0
                                • Milano Italia
                                • Send PM

                                #45
                                replica lampo :

                                1) Scusami veramente ma mi sembra una sciocchezza ...
                                2) Vedi 1 ... e più verosimile che si trattino di problemi politici/burocratici
                                3) Sono daccordo ma .... tutti i libri che ho letto in proposito invitano a farsi seguire dal proprio medico (se lo consigliano vuol dire che da loro è una 'pratica normale'). Sarebbe un occasione di crescita per il medico stesso ma o per ottusità o per problemi di etica in Italia difficilmente può avvenire.
                                4) Questa si ricollega alla mia precisazione nel post precedente.
                                5) Non è vero !!! Si parla sempre di % di successo ... è vero invece che ,per 'screditare', la medicina ufficiale riporta solo gli insuccessi e 'dimentica' i danni provocati dalle 'pratiche' ufficiali.

                                Ciao
                                Mike

                                Commenta

                                Working...
                                X