Originally posted by Rox68
In 20 anni di allenamenti, studi e ricerche nel campo della teoria dell'allenamento applicata al bodybuilding ed al powerlifting, ho concluso che forse l'unico elemento oggettivo per la valutazione del potenziale neuromuscolare e contrattile di un atleta sia proprio quello della valutazione (DIRETTA) del massimale e della valutazione dello scostamento, rispetto alla media, delle Reps effettuate con percentuali di carico inferiori.
Non vi è mai capitato di vedere un atleta (A) effettuare 8-10 reps di panca con 100Kg e poi, caricando altri 10Kg, farne appena 1-2?
Nella teoria tale atleta avrebbe dovuto eseguire un massimale attorno ai 125-130Kg....
Allo stesso modo capita di vedere ragazzi (B) eseguire 1-2 reps con 150Kg ed appena 4-5 con 120Kg...
Le formule di valutazione indiretta del massimale possono essere sufficientemente attendibili quando ci si trova in una situazione di normalità rispetto alla media, purtroppo questo non succede praticamente mai: un bodybuilder in forma sarebbe auspicabile che si trovasse nella condizione dell'atleta A (capacità contrattili più effecienti di quelle neuromuscolari), un powerlifter ben allenato si troverà sempre nelle condizioni dell'atleta B (capacità neuromuscolari più efficienti di quelle contrattili)....
Nella pratica quindi tali formule di calcolo indirette servono solo per avere un'indicazione sul grado di scostamento in cui ci troviamo rispetto alla media, informazione fondamentale tra l'altro per la valutazione delle potenzialità di un atleta in quel determinato momento e per una attenta ed accurata programmazione di un piano di allenamento.
Spero di avere il tempo di riprendere questo discorso interessantissimo in seguito...
In 20 anni di allenamenti, studi e ricerche nel campo della teoria dell'allenamento applicata al bodybuilding ed al powerlifting, ho concluso che forse l'unico elemento oggettivo per la valutazione del potenziale neuromuscolare e contrattile di un atleta sia proprio quello della valutazione (DIRETTA) del massimale e della valutazione dello scostamento, rispetto alla media, delle Reps effettuate con percentuali di carico inferiori.
Non vi è mai capitato di vedere un atleta (A) effettuare 8-10 reps di panca con 100Kg e poi, caricando altri 10Kg, farne appena 1-2?
Nella teoria tale atleta avrebbe dovuto eseguire un massimale attorno ai 125-130Kg....
Allo stesso modo capita di vedere ragazzi (B) eseguire 1-2 reps con 150Kg ed appena 4-5 con 120Kg...
Le formule di valutazione indiretta del massimale possono essere sufficientemente attendibili quando ci si trova in una situazione di normalità rispetto alla media, purtroppo questo non succede praticamente mai: un bodybuilder in forma sarebbe auspicabile che si trovasse nella condizione dell'atleta A (capacità contrattili più effecienti di quelle neuromuscolari), un powerlifter ben allenato si troverà sempre nelle condizioni dell'atleta B (capacità neuromuscolari più efficienti di quelle contrattili)....
Nella pratica quindi tali formule di calcolo indirette servono solo per avere un'indicazione sul grado di scostamento in cui ci troviamo rispetto alla media, informazione fondamentale tra l'altro per la valutazione delle potenzialità di un atleta in quel determinato momento e per una attenta ed accurata programmazione di un piano di allenamento.
Spero di avere il tempo di riprendere questo discorso interessantissimo in seguito...
CiaoA
Commenta