Settimana(e?) di scarico.

[Scannachiappolo]

Ogni quanto è meglio fare una settimana di scarico? Bisogna farne una o due ?

Ho l'incubo del superallenamento.

Grazie ragazzi

Stefano

[yucatan]

E io vorrei aggiungere: ma è sempre necessario effettuare una settimana di scarico? Intendo, dire, anche quando ci sentiamo in forma o non necessariamente superallenati? Quindi, è meglio periodizzarne una a date prestabilite, oppure, la settimana di scarico, va effettuata quando si avvertono i primi sintomi della fatica e dello stress muscolare? grazie.

[quellogrosso]

il problema della settimana (ma perchè settimana? il corpo non riconosce le settimane, solo l'alternarsi di giorno e notte e in qualche misura le stagioni) di scarico è che non si puo predeterminare con rigore quando farla. Sarebbe da fare quando certi parametri ematici lo consigliano (variazioni del rapporto testosterone-cortisolo, alcuni enzimi oltre certi livelli: ma anche qui non è che ci siano tanti studi e tante certezze) , ma pare improponibile monitorare il sangue con analisi settimanali per vedere quando fare un periodo di riposo.
C'è chi suggerisce un metodo empirico: quando ristalli coi pesi e non riesci ad aumentare è giunta l'ora di farsi un 7-10g di riposo attivo (passeggiate,caccia alla **** ecc ) o di allenamento a regime ridotto se proprio non riesci ad allontanarti dalla palestra (volume analogo, pesi ridotti o roba del genere) .
Non avere paura di allenarti troppo, è normale che lo stato di forma abbia un andamento ciclico e non attribuire subito all'overtraining il fatto che una settimana sei un po giù e non aumenti i pesi sul bilancere. La mente condiziona molto il corpo e se ti convinci di allenarti troppo davvero puoi ottenere risultati controproducenti.

[mikeshell]

Se hai un programma preciso da seguire credo ti convenga effettuarla secondo programma invece di rischiare di 'sconvolgerlo' e riscriverlo ogni volta.
Se invece ti alleni senza una programmazione dettagliata : il mio consiglio è di farla comunque in maniera 'sistematica' (io mi sono trovato a metà della settimana 'in più' e dire : forse era meglio che facevo lo 'scarico') però credo che la cosa migliore sia provare ...

Ciao
Mike

[quellogrosso]

il problema della settimana (ma perchè settimana? il corpo non riconosce le settimane, solo l'alternarsi di giorno e notte e in qualche misura le stagioni) di scarico è che non si puo predeterminare con rigore quando farla. Sarebbe da fare quando certi parametri ematici lo consigliano (variazioni del rapporto testosterone-cortisolo, alcuni enzimi oltre certi livelli: ma anche qui non è che ci siano tanti studi e tante certezze) , ma pare improponibile monitorare il sangue con analisi settimanali per vedere quando fare un periodo di riposo.
C'è chi suggerisce un metodo empirico: quando ristalli coi pesi e non riesci ad aumentare è giunta l'ora di farsi un 7-10g di riposo attivo (passeggiate,caccia alla **** ecc ) o di allenamento a regime ridotto se proprio non riesci ad allontanarti dalla palestra (volume analogo, pesi ridotti o roba del genere) .
Non avere paura di allenarti troppo, è normale che lo stato di forma abbia un andamento ciclico e non attribuire subito all'overtraining il fatto che una settimana sei un po giù e non aumenti i pesi sul bilancere. La mente condiziona molto il corpo e se ti convinci di allenarti troppo davvero puoi ottenere risultati controproducenti.

[Infinite77]

io la faccio ogni mese(una sett)anche se cio' che dice yucatan non e' sbagliato!!
la motivazione della scadenza fissa nel mio caso e' data dal tipo di allenamento che seguo(heavy duty)
sovraccarica in modo notevole le articolazioni...quindi e' meglio dare un po' di tregua!!quindi scadenza fissa!

[Armando]

Avete tutti ragione, onestamente mi va di consigliare come periodi di riposo fissi questi:
7 giorni ogni 6-8 settimane.
7-10 giorni ogni 6 mesi.

La settimana di scarico, organizzata con un 2:1 o 3:1 (cioè ogni 2 o 3 settimane) coincide, secondo alcuni studi americani (ma non ci metterei la mano sul fuoco) con un calo del rendimento del corpo a causa dell'impossibilità di supercompensare efficacemente per motivi.......sconosciuti (alterazioni metaboliche e ormonali presupporrei genericamente).
Ora, meglio il ripso attivo o quello apssivo?
Cioè fare un'allenamento come consigliato alla Tozzi, scaricando il peso o riposo assoluto?
Io preferisco il ripso assoluto, perchè comunque una sorta di allenamento leggero si fa sempre, camminate, portare pesi, università ecc.
Una cosa è sicura, ogni individuo è un entità a se stante, quindi deve imparare ad ascoltare il proprio corpo e "capire" quando smettere per un pò!
Ottimo anche il consiglio di non considerare di essere in superallenamento al minimo campanello di allarme, può capitare a tutti un giorno in cui siamo meno forti, ma solo un paio di sedute, poi è troppo!

Ciao

Armando

[mikeshell]

Anche Tozzi consiglierebbe il riposo assoluto ma indica l'allenamento leggero per motivi 'psicologici' e di 'investimento' (e difficile convicere qualcuno che crescera' restando lontano dalla palestra per una settimana che tra l'altro comunque paga).

Ciao
Mike

[yucatan]

mikeshell, nella tua considerazione (o quella di Tozzi), mi ci rivedo in pieno! Non riesco proprio a stare a casa dalla palestra, è una questione psicologica. Cosicché, eseguo una settimana di scarico all'80% dei massimali.

[donpablo]

Ciao a tutti
A me l'80% dei massimali sembra un po' troppo per uno scarico...

[mikeshell]

OH !!! NON L'80% DEI MASSIMALI !!!
.... MA DEI PESI ABITUALI (E META' SERIE).

Ciao
Mike

[yucatan]

Ahahah, non vi spaventata, l'80 per cento dei miei massimali (ricordatevi che ho ripreso ad allenarmi da soli quasi 5 mesi) sono veramente poco cosa Calare di più... beh, preferirei starmene a casa allora...

[COLBAX]

Originally posted by quellogrosso:
il problema della settimana (ma perchè settimana? il corpo non riconosce le settimane, solo l'alternarsi di giorno e notte e in qualche misura le stagioni) di scarico è che non si puo predeterminare con rigore quando farla. Sarebbe da fare quando certi parametri ematici lo consigliano (variazioni del rapporto testosterone-cortisolo, alcuni enzimi oltre certi livelli: ma anche qui non è che ci siano tanti studi e tante certezze) , ma pare improponibile monitorare il sangue con analisi settimanali per vedere quando fare un periodo di riposo.
C'è chi suggerisce un metodo empirico: quando ristalli coi pesi e non riesci ad aumentare è giunta l'ora di farsi un 7-10g di riposo attivo (passeggiate,caccia alla **** ecc ) o di allenamento a regime ridotto se proprio non riesci ad allontanarti dalla palestra (volume analogo, pesi ridotti o roba del genere) .
Non avere paura di allenarti troppo, è normale che lo stato di forma abbia un andamento ciclico e non attribuire subito all'overtraining il fatto che una settimana sei un po giù e non aumenti i pesi sul bilancere. La mente condiziona molto il corpo e se ti convinci di allenarti troppo davvero puoi ottenere risultati controproducenti.

Confermo ciò scritto dal collega...poi per quanto riguarda riposo attivo o totale io opto ora x il primo ora x il secondo....siamo uomini, nonmacchine, dipende anche qui dalla stagione, dalla fase ormonale, da stress psicologico,da tante cose...imparate ad ascoltare il vostro corpo.

[arabafenice]

Personalmente mi trovo molto bene con il moduo 2:1 anche se a volte quando mi sento in orma vado anche su un 3:1 dove la terza settimana riduco un po' il volume ma ascio sempre al massimo l'intensità.
Per il riposo a volte scarico il 20/30% del peso e tolgo almeno 1 esercizio per gruppo muscolare, a volte me ne sto a casa a dormire e per placare i sensi di colpa faccio un o' di cyclette così almeno mi muovo un po'.

Ciao