Ciao a tutti, volevo proporvi uno stralcio di articolo che ho trovato riguardo agli esercizi pericolosi in palestra.... attendo opinioni!!!
"I corpi vertebrali cervicali sono costruiti per offrire un'ampia possibilità di torsione al capo in modo da permettere alla testa una gran quantità di movimenti; i dischi interposti sono estremamente sottili non dovendo assorbire altro carico se non quello del cranio. Lo spessore medio del disco in questo distretto è di circa 3mm, ma rilevanza maggiore è data dalla proporzione tra lo spessore del corpo vertebrale e disco che è di circa i 2/5.
in ambito lombare viceversa i corpi vertebrali sono chiamati ad assolvere funzioni molto diverse quindi presentano caratteristiche proprie. Qui le articolazioni posteriori sono costruite in modo da offrire le faccette articolari molto più verticali, in modo da limitare la torssione ed offrire un maggiore stabiulità.
La somma totale della capacità di torsione del rachide lombare ottenuta sommando i valori di ciascuna vertebra è di circa 8°. Da questa prima analisi appare immediatamente chiaro l'inutilità, per asottigliare il punto vita, dei cosiddetti "twist", consigliati tuttora in molte palestre. In questo esercizio il movimento ha la sua maggiore espressione a livello delle vertebre toraciche, er quindi non dove molti credono che avvenga, nella zona delle maniglie dell'amore per intenderci.
A maggiore conferma della sua inutilità depone il fatto che il reclutamento, da parte dell'organismo, del tessuto adiposo per la produzione d'energia non avviene in maniera selettiva, ma globale, non esiste cioè il modo per indirizzare il dimagrimento in un punto specifico se non tramite tecniche chirurgiche di liposuzione.
La colonna lombare è stata progettata per consentirci movimenti di flesso-estensione, ma occorre ricordare che, pur essendo una struttura estremamente robusta non è esente dallo sviluppare problemi; problemi principalmente legati al fatto che non sappiamo usarla e che quindi, con i nostri comportamenti, finiamo per danneggiare. Le nostre attività quotidiane vengono prevalentemente svolte in flessione, per questo le lesioni al disco sono nella grande maggioranza in direzione posteriore, verso cioè le radici nervose, e poi per finire in bellezza andiamo in palestra e ci sottoponiamo a pesanti sessioni di stacco a gambe tese.
Non fatelo! Questo movimento avvicina pericolosamente i carichi compressivi al limite di collasso discale. Se mai ce ne fosse stato bisogno ho ricevuto decine di riscontri. C'è un caso in cui un neurologo nell'esaminare la RMN ha notato che il disco L5-s1 è letteralmente esploso e i frammenti si sono conficcati a partire dal forame di dx lungo il nervo. Anche il disco L3-L4 si è erniato. Anche se riuscirete a costruire muscolatura con questo movimento, il rischio di perderla e di tenersi a vita un infortunio serio è da pazzi.
Non pensate neppure che per questo esercizio esista una tecnica corretta. Il mantenere le ginocchia flesse, la schiena diritta, il carico vicino al corpo non inficiano minimamente la sostanza. Se è vero che ognuno con la propria schiena può fare quello che vuole, viceversa sarebbe letteralmente criminale raccomandare questi movimenti (appartengono alla stessa categoria di rischio il "good morning", i rematori che non prevedano il busto apoggiato e comunque quegli esercizi svolti in flessione). In questa parte della schiena lo spessore del disco è di circa 9mm, 1/3 dello spessore medio delle vertebre, dovendo resistere alle sollecitazioni imposte dal peso del tronco e dagli arti e dalle mansioni che siamo chiamati quotidianamente a svolgere.
Anche in questa zona rachidea come qualsiasi altra cosa del resto, il distretto inferiore (bacino) influenza la parte soprastante. Possiamo quindi affermare che, oltre ai muscoli spinali che agiscono sulla colonna, responsabili della curva lombare sono i muscoli che agiscono sulla posizione del bacino. Un rapporto muscolare non equilibrato si riflette quindi n maniera esponenziale sulla curva lombare. Di logica conseguenza la parte dorsale e cervicale del rachide ne vengono influenzate essendo direttamente chiamate, a causa della stazione eretta, a compensare eventuali alterazioni della curva, vuoi per mantenere lo sguardo in avanti, vuoi pre mantenere l'ase del corpo il più possibile equilibrato."
Se ne volete leggere la continuazione... basta chiedere!!!
"I corpi vertebrali cervicali sono costruiti per offrire un'ampia possibilità di torsione al capo in modo da permettere alla testa una gran quantità di movimenti; i dischi interposti sono estremamente sottili non dovendo assorbire altro carico se non quello del cranio. Lo spessore medio del disco in questo distretto è di circa 3mm, ma rilevanza maggiore è data dalla proporzione tra lo spessore del corpo vertebrale e disco che è di circa i 2/5.
in ambito lombare viceversa i corpi vertebrali sono chiamati ad assolvere funzioni molto diverse quindi presentano caratteristiche proprie. Qui le articolazioni posteriori sono costruite in modo da offrire le faccette articolari molto più verticali, in modo da limitare la torssione ed offrire un maggiore stabiulità.
La somma totale della capacità di torsione del rachide lombare ottenuta sommando i valori di ciascuna vertebra è di circa 8°. Da questa prima analisi appare immediatamente chiaro l'inutilità, per asottigliare il punto vita, dei cosiddetti "twist", consigliati tuttora in molte palestre. In questo esercizio il movimento ha la sua maggiore espressione a livello delle vertebre toraciche, er quindi non dove molti credono che avvenga, nella zona delle maniglie dell'amore per intenderci.
A maggiore conferma della sua inutilità depone il fatto che il reclutamento, da parte dell'organismo, del tessuto adiposo per la produzione d'energia non avviene in maniera selettiva, ma globale, non esiste cioè il modo per indirizzare il dimagrimento in un punto specifico se non tramite tecniche chirurgiche di liposuzione.
La colonna lombare è stata progettata per consentirci movimenti di flesso-estensione, ma occorre ricordare che, pur essendo una struttura estremamente robusta non è esente dallo sviluppare problemi; problemi principalmente legati al fatto che non sappiamo usarla e che quindi, con i nostri comportamenti, finiamo per danneggiare. Le nostre attività quotidiane vengono prevalentemente svolte in flessione, per questo le lesioni al disco sono nella grande maggioranza in direzione posteriore, verso cioè le radici nervose, e poi per finire in bellezza andiamo in palestra e ci sottoponiamo a pesanti sessioni di stacco a gambe tese.
Non fatelo! Questo movimento avvicina pericolosamente i carichi compressivi al limite di collasso discale. Se mai ce ne fosse stato bisogno ho ricevuto decine di riscontri. C'è un caso in cui un neurologo nell'esaminare la RMN ha notato che il disco L5-s1 è letteralmente esploso e i frammenti si sono conficcati a partire dal forame di dx lungo il nervo. Anche il disco L3-L4 si è erniato. Anche se riuscirete a costruire muscolatura con questo movimento, il rischio di perderla e di tenersi a vita un infortunio serio è da pazzi.
Non pensate neppure che per questo esercizio esista una tecnica corretta. Il mantenere le ginocchia flesse, la schiena diritta, il carico vicino al corpo non inficiano minimamente la sostanza. Se è vero che ognuno con la propria schiena può fare quello che vuole, viceversa sarebbe letteralmente criminale raccomandare questi movimenti (appartengono alla stessa categoria di rischio il "good morning", i rematori che non prevedano il busto apoggiato e comunque quegli esercizi svolti in flessione). In questa parte della schiena lo spessore del disco è di circa 9mm, 1/3 dello spessore medio delle vertebre, dovendo resistere alle sollecitazioni imposte dal peso del tronco e dagli arti e dalle mansioni che siamo chiamati quotidianamente a svolgere.
Anche in questa zona rachidea come qualsiasi altra cosa del resto, il distretto inferiore (bacino) influenza la parte soprastante. Possiamo quindi affermare che, oltre ai muscoli spinali che agiscono sulla colonna, responsabili della curva lombare sono i muscoli che agiscono sulla posizione del bacino. Un rapporto muscolare non equilibrato si riflette quindi n maniera esponenziale sulla curva lombare. Di logica conseguenza la parte dorsale e cervicale del rachide ne vengono influenzate essendo direttamente chiamate, a causa della stazione eretta, a compensare eventuali alterazioni della curva, vuoi per mantenere lo sguardo in avanti, vuoi pre mantenere l'ase del corpo il più possibile equilibrato."
Se ne volete leggere la continuazione... basta chiedere!!!
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