3 split…ABA

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  • Papel
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    • Jul 2021
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    3 split…ABA

    Buongiorno..
    Posto la mia prossima 3 split in multifreguenza ABA
    39 anni
    182 cm x 73kg
    Normocalorica

    A

    Panca piana 4x6-8
    Panca inclinata manubri 3x8-10
    Pressa 4x6-8
    afffondi 3x8-10
    lento avanti 4x6-8
    push down 3x8-10
    calf 3x20

    B

    Lat machine 4x6-8
    rematore 3x8-10
    leg curl 4x8-10
    hip thrust 3x10-12 alzate
    a 90 3x10-12
    curl bilanciere 4x8-10
    abs 3x10-12

    Pareri?
    grazie
  • riccardo III
    Bodyweb Senior
    • Nov 2011
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    • Marina di Ravenna
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    #2
    1- se c'è un ABA ci sarà un BAB

    2- dovrebbe essere una spinta/trazione ma, metti sto hip trust ( che è una spinta) nel giorno trazione, eliminando una qualsiasi versione di stacco, preferibile il rumeno x gluteo e femorali.

    3- aldilà della multi o monofrequenza, questa tipologia di scheda, fatta da soli composti, ha un grosso limite. Se inizialmente permette di imparare a spingere in esercizi multiarticolari sinergicamente, dopo un po' viene a mancare la capacità di isolare. Capacità che si apprende con l'esperienza e si concretizza con l'utilizzo di esercizi in isolamento.
    Gli esercizi monoarticolari , fatti prima o dopo un composto, permettono di esprimere focus sul muscolo target. Permettono di far riposare il sitema tra un composto ed un altro allenando contemporaneamente i muscoli.
    Insomma, i primi mesi ok, poi dopo un po' va implementata.
    Questo discorso non cambia in base alla frequenza.
    sigpic

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      #3
      Originariamente Scritto da riccardo III Visualizza Messaggio
      1- se c'è un ABA ci sarà un BAB

      2- dovrebbe essere una spinta/trazione ma, metti sto hip trust ( che è una spinta) nel giorno trazione, eliminando una qualsiasi versione di stacco, preferibile il rumeno x gluteo e femorali.

      3- aldilà della multi o monofrequenza, questa tipologia di scheda, fatta da soli composti, ha un grosso limite. Se inizialmente permette di imparare a spingere in esercizi multiarticolari sinergicamente, dopo un po' viene a mancare la capacità di isolare. Capacità che si apprende con l'esperienza e si concretizza con l'utilizzo di esercizi in isolamento.
      Gli esercizi monoarticolari , fatti prima o dopo un composto, permettono di esprimere focus sul muscolo target. Permettono di far riposare il sitema tra un composto ed un altro allenando contemporaneamente i muscoli.
      Insomma, i primi mesi ok, poi dopo un po' va implementata.
      Questo discorso non cambia in base alla frequenza.
      E' anche per questo che, in simili schede, che ci si alleni su 3 o 4 gg, preferisco cmq fare A e A1, B e B1, variando lo stimolo. Ad es., sul petto, variare tra i vari piani di spinta (piana, inclinata, dips, etc), e apertura/chiusura (cavi, peck deck, etc).

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