Carichi che non aumentano !!

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • debe
    Bodyweb Advanced
    • Jul 2007
    • 3682
    • 116
    • 19
    • Pisa
    • Send PM

    #46
    Originariamente Scritto da Go-Getter Visualizza Messaggio
    Ok, diciamo che il "non sono d'accordo" era più una combinazione di una serie di nozioni che ho letto e dei casi che empiricamente avvalorano questa tesi.
    Ciò detto, rimane molto controintuiva come cosa: se io prendessi una persona che ha 100 kg di massimale di panca piana e un 12 RM di 70 kg e gli facessi solo singole fino ad avere un massimale di, invento, 120 kg, mi aspetto che il suo 12 RM non sia più 70 kg. Magari non sarà più il 70% del massimale come prima perché adesso è più specializzato a fare singole, ma non riesco a pensare che non sia migliorato nemmeno un pochino nel range delle 12 rep, mi è impossibile da concepire. Idem nel caso opposto.
    Poi, magari bisognerebbe discutere della natura del miglioramento: forse è dovuto al fatto che lo schema motorio è più efficiente o che c'è stato un aumento della massa muscolare, però un minimo miglioramento me lo aspetto.
    Se ci fai caso, tutte le tabelle di riferimento per le ripetizioni sono espresse in percentuale. Percentuale di che? Percentuale dell'1RM, ovvero del massimale. Alzato quello, alzi tutto di conseguenza. Ovviamente mi riferisco sempre a range che, anche se lontani anni luce, risultino comunque "simili", associabili cioè a un contesto normale di sollevamento pesi. Non è migliorando il massimale, che farai il record sulle 50 ripetizioni, ma finché rimaniamo tra 1 e 12 è proprio quello che avviene.
    Io capisco la specificità di cui parla Circoloco, e soprattutto il fatto che nel bb si ragiona a serie multiple, per cui ci sono caratteristiche fisiche che vanno allenate in quel modo, ma infatti non sono in disaccordo con lui.

    Dico solo che l'utente ha queste caratteristiche:
    - è in stallo da tempo
    - si allena sempre in range 8-10
    - desidera alzare i carichi

    In questo preciso contesto, visto che le capacità sulle 8-10 ripetizioni se l'è già probabilmente fatte, per sbloccare lo stallo la cosa più intuitiva e facile anche da fare, è lavorare con carichi più alti a discapito delle ripetizioni, poiché quei carichi più alti sono già "in canna", dato che ora usa i carichi che gli consentono 8-10 ripetizioni, ma che ovviamente non rappresentano il suo massimale. Iniziare a macinare volume con carichi più pesanti, sbloccherebbe vie neurali che lo aiuterebbero anche nella prestazione sulle 8-10 ripetizioni. La preparazione di questo atleta è, da quello che ha raccontato, parziale. Non ha mai lavorato in altro modo, ha delle abilità silenti che aspettano solo di essere allenate e forse è arrivato il momento di farlo.

    Commenta

    • Go-Getter
      Bodyweb Member
      • Aug 2022
      • 10
      • 0
      • 0
      • Send PM

      #47
      Originariamente Scritto da circoloco Visualizza Messaggio
      migliora 100% e migliora quindi il 75%? si...certo..
      però quante ne fai di reps al 75%? se ne arrivi da un periodo a basse reps non ne chiudi 10. (dipende a cosa è adattato il muscolo, che metabolismo hai allenato, che tipologie di fibre hai coltivato nel periodo precedente a questo lavoro)...PRECISO CHE PARLO DI AVANZATI E NON DI PRINCIPOANTI CON 60/70/80 KG DI PANCA...LI FUNZIONA TUTTO.

      poi..in ottica culturistica si ragiona sempre in multiserie...per chiudere 4 serie a 10rm (perdendo qualche reps ovvio) con recuperi INCOMPLETI tra le serie si deve avere allenato un metabolismo energetico che nulla centra con un lavoro a basse reps...

      è un discorso complicato ma di base come scritto..il transfert per fini culturistici ipertrofici è minimo..diventa massimo a patto di fare un lavoro di traformazione/trasduzione successivo ad un eventuale blocco di forza.

      questo Si fà da 6 reps a 10...si fattibile anche se complicatissimo
      si fa da 1,2,3 rm a 10? no. impossibile a patto di non perdere performance.
      Ok, sostanzialmente tu mi stai dicendo che in un atleta avanzato la canonica suddivisione del macrociclo in accumulo -> intensità -> peaking ha delle basi in letteratura scientifica, mentre per un atleta principiante funziona più o meno tutto.

      Commenta

      • circoloco
        Bodyweb Senior
        • Apr 2014
        • 8786
        • 165
        • 120
        • Send PM

        #48
        Originariamente Scritto da debe Visualizza Messaggio
        Ma infatti, RIPETO, io ho consigliato di iniziare scendendo dal range 8-10 verso un range 5-6, poi se ancora non gli basta può scendere a 3-5, ecc.
        Come mi ha insegnato anche Diablo nella sua progressione che sto eseguendo, si deve cercare di portare gli adattamenti in situazioni "vicine" tra loro. Sono io stesso che ho detto all'utente di NON passare da 10 a 1 così, senza un senso, ma di andare per step e di starci per mesi, in modo da smussare le capacità e renderle pian piano più specifiche verso un carico maggiore.
        Poi si parla di principianti o quasi, e anche tu dici che in questo caso funzionerebbe. Perché non farlo allora? Sta piantato con i carichi da tempo (se ricordo bene) e si allena sempre in range 8-10. Che senso ha mettersi a fare lavori molto più complessi, ad ora, quando gli basterebbe sbloccare qualche via neurale in più alzando semplicemente il carico a sfavore delle ripetizioni?
        Non é sbagliato lavorare a carichi più bassi...
        É giusto.
        É sbagliato concettualmente ciò che hai scritto.
        Diventate forte in range di lavoro alattacido non porta transfert diretto a lavori lattacidi.

        Ho sottolineato che la cosa può andare bene in un principiante e fine.
        Se uno legge più che altro si fa un idea sbagliata...già in un intermedio non é l'approccio da usare.

        Sul ragazzo del post non so se funziona...resta il fatto che é un approccio molto semplicistico...
        Le cosa da fare sarebbe un altra...e quella funziona al 100% e su tutti.
        BIOLOGO NUTRIZIONISTA, PERSONAL TRAINER E COACHING ONLINE
        https://gabrielelangiu.it/

        INSTAGRAM:
        https://www.instagram.com/dott_gabriele_langiu/

        CANALE YOUTUBE (DIVULGAZIONE SCIENTIFICA A TEMA CULTURA FISICA)
        https://www.youtube.com/channel/UC4b...e9_WbitGkPpRZA

        Commenta

        • circoloco
          Bodyweb Senior
          • Apr 2014
          • 8786
          • 165
          • 120
          • Send PM

          #49
          Originariamente Scritto da Go-Getter Visualizza Messaggio
          Ok, sostanzialmente tu mi stai dicendo che in un atleta avanzato la canonica suddivisione del macrociclo in accumulo -> intensità -> peaking ha delle basi in letteratura scientifica, mentre per un atleta principiante funziona più o meno tutto.
          Sinceramente...no, non intendo questo.
          BIOLOGO NUTRIZIONISTA, PERSONAL TRAINER E COACHING ONLINE
          https://gabrielelangiu.it/

          INSTAGRAM:
          https://www.instagram.com/dott_gabriele_langiu/

          CANALE YOUTUBE (DIVULGAZIONE SCIENTIFICA A TEMA CULTURA FISICA)
          https://www.youtube.com/channel/UC4b...e9_WbitGkPpRZA

          Commenta

          • debe
            Bodyweb Advanced
            • Jul 2007
            • 3682
            • 116
            • 19
            • Pisa
            • Send PM

            #50
            Originariamente Scritto da circoloco Visualizza Messaggio
            É sbagliato concettualmente ciò che hai scritto.
            Diventate forte in range di lavoro alattacido non porta transfert diretto a lavori lattacidi.
            Se ragioni in termini di serie multiple sono parzialmente d'accordo. Dico parzialmente perché non c'è transfert tra alattacido e lattacido, ma c'è transfert nel farti sentire più leggero il carico con il quale fai il lavoro lattacido, per cui avviene comunque un miglioramento della prestazione, dato probabilmente anche da un'insorgenza ritardata dell'acido lattico stesso, in quanto il tuo corpo è più parsimonioso nell'uso delle risorse per quell'alzata specifica, perché ha più capacità neurale.
            Poi ad ogni modo stiamo parlando di un ragazzo che il suo range 8-10 l'ha sempre fatto, quindi perché non variare?

            Commenta

            • circoloco
              Bodyweb Senior
              • Apr 2014
              • 8786
              • 165
              • 120
              • Send PM

              #51
              Originariamente Scritto da debe Visualizza Messaggio
              Se ragioni in termini di serie multiple sono parzialmente d'accordo.
              Non c'è da essere d'accordo o meno.
              Sono dati di fatto, é biochimica.
              BIOLOGO NUTRIZIONISTA, PERSONAL TRAINER E COACHING ONLINE
              https://gabrielelangiu.it/

              INSTAGRAM:
              https://www.instagram.com/dott_gabriele_langiu/

              CANALE YOUTUBE (DIVULGAZIONE SCIENTIFICA A TEMA CULTURA FISICA)
              https://www.youtube.com/channel/UC4b...e9_WbitGkPpRZA

              Commenta

              • -El Diablo-
                Prolixus User
                • Mar 2014
                • 2321
                • 148
                • 8
                • Send PM

                #52
                Riguardo il quesito inziale del post, senza bisogno di teoremi sulla metodologia dell'allenamento, semplicemente la scheda postata è una classica monofrequenza senza un particolare sviluppo del lavoro sui fondamentali.
                Normalissimo che presto o tardi la progressione dei carichi si fermi. Si sviluppa un programmino di un paio di mesi e riparte. Dopodiché se dopo vuole fare un lavoro più ipertrofico specifico, nel blocco successivo, lo fa programmando la relativa fase di transizione tra un blocco e l'altro.
                Basta sapere cosa si vuole fare.



                Piccolo discorso a parte su Marco pt e metodo bulgaro.
                Se volete parlare con qualcuno di metodo bulgaro in italia, parlate con me.
                Marco pt è un atleta costruito dalla Pesistica Bentegodi di Verona. Una società storica con un palmares di tutto rispetto. Poi lui ora la rinnega e ne contesta i metodi, tuttavia buona parte di quell'atleta è stato costruito lì, su base sovietica. Non bulgara.
                Poi ora lui "vende" il metodo bulgaro, un metodo altamente specifico per risultati agonistici.

                Ogni tanto qualcuno mi contatta in privato e mi chiede delucidazioni sul metodo bulgaro. La mia risposta più frequente è: "Se non devi gareggiare lascialo perdere".
                Io non alleno amatori su base bulgara, faccio fare al massimo qualche piccolo blocco, veramente molto breve, a qualche intermedio veramente solido. Ma se non devi gareggiare, veramente, stare un anno sul bulgaro non ha senso.
                Discorso diverso gli agonisti.
                E ora parliamo di agonismo. Da un allenatore e atleta che si allena con il bulgaro mi aspetterei numeri di un certo tipo, ma soprattutto un set di atleti di cui mi dovrei preoccupare.
                Invece in marco pt vedo il contrario. Vedo un atleta modesto e nessun suo atleta che mai abbia calcato una pedana.
                Questo perché materialmente non ha capito come sviluppare il metodo bulgaro e adattarlo ai differenti atleti. Ed è una cosa molto difficile perché devi saper leggere tra le righe di quello che Abadjiev non ha mai raccontato o scritto. Devi aver veramente capito cosa c'è oltre al massimale giornaliero. Perché dopo un po' a sole singole non si migliora.

                Questo è Marco:https://www.youtube.com/watch?v=aRsk15JodJI
                Totale 620 Kg, allenamento bulgaro puro (o almeno per come lo intende lui)

                Questo è un mio atleta, pesa poco di più: https://fb.watch/h8J1RRgHvy/
                Totale 720 Kg, allenamento bulgaro con diversi adattamenti


                Attualmente credo di essere uno tra i pochissimi in Italia che è in grado di farti fare numeri grossi su base Bulgara. Sia che si tratti di PL che di WL (https://fb.watch/h8JmKroSUp/). Poi io me ne sbatto di essere sui social a cercare di vendermi. La metà dei fit-gym influencere si venderebbe l'anima per gestire una palestra di proprietà. Io ce l'ho e non devo elemosinare like views su internet.
                Sinceramente, se volete sapere qualcosa, su bulgaro chiedetela a me. Altrettanto sinceramente, prendete molto con le pinze quello che dice Marco Pt.

                Commenta

                • menez
                  SdS - Moderator
                  • Aug 2005
                  • 7184
                  • 532
                  • 59
                  • Send PM

                  #53
                  Credo che i metodi del sollevamento pesi e del power lifting non siano adatti per chi svolge un lavoro di ipertrofia.
                  Mi complimento con gli atleti della Agon e con il tecnico el diablo che sa quello che dice e sa far fare quanto dice.
                  Il sollevamento pesi dunque è uno sport olimpico, sperando rimanga così, e come tale studiata negli anni ed è in perenne evoluzione.
                  Non possiamo comparare neppure per un attimo la richiesta di cui sopra scomodando il metodo bulgaro o confondendo le acque con programmi di forza ad alta valenza qualitativa, sarebbe secondo me una risposta esagerata alla questione.
                  GUTTA CAVAT LAPIDEM
                  http://albertomenegazzi.blogspot.it/
                  MANX SDS

                  Commenta

                  Working...
                  X