Quante volte allenarsi e miglioramenti in palestra

[simone.ferrara]

Il cedimento non è affatto una cosa positiva a prescindere. Dipende dal contesto, dal tipo di programmazione, di esercizio, di atleta. Poi si deve anche vedere se sia un reale cedimento o no. Insomma, ribadisco quanto, soprattutto all'inizio, il carico e il sovraccarico progressivo siano le armi da usare, di netto superiori a qualsiasi tecnichetta di "intensità" mal usata o usata con carichi bassi.
Sulla seconda affermazione che fai, mi trovi assolutamente contrario. Dato che non sai stare sotto al carico, quello che devi fare non è di certo portare il muscolo allo stremo (che poi è un'inefficienza tutta metabolica, non stai di certo sfinendo le fibre del muscolo per qualche colpo con 2 e 4Kg, altrimenti saremmo tutti morti e estinti da un pezzo) con queste tecnichette estremamente leggere, seppur percepite come faticose. Quello che devi fare è, banalmente, imparare a stare sotto al carico. Proprio perché il carico è il primo mezzo che hai a disposizione e proprio perché non ci sai stare sotto. Che poi non ho ben capito cosa intendi dire.

Nel senso che quando l’anno scorso mi allenavo col personal, mi diceva sempre che scappi dalla fatica, cioè nella panca nello squat ecc ecc, al posto di stare a soffrire sotto il carico e cercando di spingere, io trovavo sempre la via più facile, o sporcando l’esecuzione o non facendola e fermandomi, tutta una questione mentale mi diceva.

[simone.ferrara]

Il cedimento non è affatto una cosa positiva a prescindere. Dipende dal contesto, dal tipo di programmazione, di esercizio, di atleta. Poi si deve anche vedere se sia un reale cedimento o no. Insomma, ribadisco quanto, soprattutto all'inizio, il carico e il sovraccarico progressivo siano le armi da usare, di netto superiori a qualsiasi tecnichetta di "intensità" mal usata o usata con carichi bassi.
Sulla seconda affermazione che fai, mi trovi assolutamente contrario. Dato che non sai stare sotto al carico, quello che devi fare non è di certo portare il muscolo allo stremo (che poi è un'inefficienza tutta metabolica, non stai di certo sfinendo le fibre del muscolo per qualche colpo con 2 e 4Kg, altrimenti saremmo tutti morti e estinti da un pezzo) con queste tecnichette estremamente leggere, seppur percepite come faticose. Quello che devi fare è, banalmente, imparare a stare sotto al carico. Proprio perché il carico è il primo mezzo che hai a disposizione e proprio perché non ci sai stare sotto. Che poi non ho ben capito cosa intendi dire.

Si capisco cosa dici, ma io non faccio così in tutti gli esercizi, io ho trovato difficoltà solo sull arnold press, mica sugli altri esercizi, infatti ho esposto il mio problema sia a voi che a personal, cercando di trovare un alternativa valida.

[Irrlicht]

Fondamentalmente, attualmente non credo ti serva nessun drop set.

Ma hai un PT.

[-El Diablo-]

Ma hai un PT.

Di questo non sono convinto.
Per me ha semplicemente una persona che gli fa la scheda, come la farà a decine di altre persone. Dopodiché, se ho capito bene, lui si allena per conto suo perché non può permettersi un PT fisso. Allorché gli darà alcuni feedback suoi personali con tutto il margine di errore che può avere un atleta tutt'altro che esperto, poi la persona in questione gli farà una nuova scheda, come la farà a decine di altre persone.
Il tutto senza probabilmente mai averlo visto allenare fisicamente.

Una delle combinazioni migliori per ritrovarsi a fare allenamenti sempre poco adatti al livello dell'atleta.
Vedi drop set con 2 kg...

[Irrlicht]

Si, l'ha scritto sopra.

Appunto, con enorme rispetto per Simone, se non si capisce che arrivare a droppare a 2 kg non serve a nulla, non è che sia prettamente questione di metodo.

Capisco che sarebbe facile dirgli di farsi seguire live, ma i soldi naturalmente non si "stampano".
Io gli consiglio di cercare di informarsi autonomamente da fonti attendibili (qui nel forum, con un po' di tempo, ci sono ottimi spunti).
Fare cose semplici senza tante storpiature.
Passi per errori e progredisci meno? Discorso di cui sopra, chi si allena da solo lo deve fare. Chi più, chi meno.
Importante avere occhi aperti.

Dopo se ritiene opportuno un online coaching, si trova bene, ha risultati, lo valuterà da solo.
Il rapporto professionale non lo sindaco di sicuro.

Se è come intende Diablo, però, può indubbiamente servire, ma ad una persona non completamente "bianca" in materia.
Da quello che scrive Simone è, normalmente, ancora con scarsa anzianità di allenamento e dubbioso.
Pure io eh, nessun giudizio.

Liberissimo di fare ciò che crede.
Io faccio per parlare e gli auguro di avvicinarsi ai suoi obiettivi.

[simone.ferrara]

Di questo non sono convinto.
Per me ha semplicemente una persona che gli fa la scheda, come la farà a decine di altre persone. Dopodiché, se ho capito bene, lui si allena per conto suo perché non può permettersi un PT fisso. Allorché gli darà alcuni feedback suoi personali con tutto il margine di errore che può avere un atleta tutt'altro che esperto, poi la persona in questione gli farà una nuova scheda, come la farà a decine di altre persone.
Il tutto senza probabilmente mai averlo visto allenare fisicamente.

Una delle combinazioni migliori per ritrovarsi a fare allenamenti sempre poco adatti al livello dell'atleta.
Vedi drop set con 2 kg...

Si esatto, mi vede quando gli mando i video, o al massimo se lo becco in palestra che fa il PT a dei ragazzi, può capitare che li per li mi vede, ma nulla di particolare.

per il drop set a 2kg, ripeto avevo difficoltà con quel esercizio, ma con tutti gli altri non è così….

in questo caso cosa mi consigliate di fare?
Ribadisco che non posso permettermi un PT tu per tu, quindi purtroppo non so come fare, so solo di avere costanza e voglia di migliorare

[Irrlicht]

Nulla, non si può mettere bocca su rapporti professionali.
Non sono nessuno.
Valuta come ti trovi dopo un po' di tempo e tira le tue righe.

[-El Diablo-]

A volte mi domando, e me lo domando seriamente, se la mia sia rimasta l'unica palestra sul pianeta dove nel momento in cui ti scrivi ti viene affiancato un istruttore che ti segue compreso nella quota mensile.
Dove questo istruttore non è il tuo PT, nel senso che non sta solo su di te un'ora e ti conta le ripetizioni, i battiti, ecc, ma è comunque una figura che materialmente ti vede e con la quale ti rapporti giornalmente. Una figura che quando deve farti il cambio scheda, su 4 settimane in 3xweek, 12 allenamenti, ti ha visto a sufficienza da avere un'idea ben chiara dei tuoi punti di forza e debolezza.

Mi chiedo seriamente se io sia rimasto l'unico che lavora così. Perché quando ci sono entrato io in palesta, questa impostazione era la regola non l'eccezione. Se sono l'ultimo rimasto a lavorare così devo quantomeno raddoppiare i prezzi... Eh...

Però, poi, frequentando l'ambiente gare, mi sembra siano ancora tante le realtà che lavorano in un certo modo. Che ALLENANO gli iscritti, seguendoli e guidandoli.
Quindi mi domando, davvero in un raggio di 10/15 minuti di auto non c'è una struttura dove il personale in sala ha un minimo di base e può "semplicemente seguirti"?!

[simone.ferrara]

A volte mi domando, e me lo domando seriamente, se la mia sia rimasta l'unica palestra sul pianeta dove nel momento in cui ti scrivi ti viene affiancato un istruttore che ti segue compreso nella quota mensile.
Dove questo istruttore non è il tuo PT, nel senso che non sta solo su di te un'ora e ti conta le ripetizioni, i battiti, ecc, ma è comunque una figura che materialmente ti vede e con la quale ti rapporti giornalmente. Una figura che quando deve farti il cambio scheda, su 4 settimane in 3xweek, 12 allenamenti, ti ha visto a sufficienza da avere un'idea ben chiara dei tuoi punti di forza e debolezza.

Mi chiedo seriamente se io sia rimasto l'unico che lavora così. Perché quando ci sono entrato io in palesta, questa impostazione era la regola non l'eccezione. Se sono l'ultimo rimasto a lavorare così devo quantomeno raddoppiare i prezzi... Eh...

Però, poi, frequentando l'ambiente gare, mi sembra siano ancora tante le realtà che lavorano in un certo modo. Che ALLENANO gli iscritti, seguendoli e guidandoli.
Quindi mi domando, davvero in un raggio di 10/15 minuti di auto non c'è una struttura dove il personale in sala ha un minimo di base e può "semplicemente seguirti"?!

Eh bella domanda, ormai non esistono palestre così, o quanto meno c’è una palestra che ti segue, ma fanno prima percorsi di terapia con osteopata ecc ecc, poi nello stesso tempo ti seguono nella palestra, poi una volta finiti i cicli di terapia diciamo ti lasciano un po’ perdere, ma più che altro è una palestra riabilitativa, non come la tua, dove diciamo sarebbe il mio ideale, ma come parlando in PVT non siamo vicini purtroppo, se no già stavo da te.

[Mario12]

A volte mi domando, e me lo domando seriamente, se la mia sia rimasta l'unica palestra sul pianeta dove nel momento in cui ti scrivi ti viene affiancato un istruttore che ti segue compreso nella quota mensile.
Dove questo istruttore non è il tuo PT, nel senso che non sta solo su di te un'ora e ti conta le ripetizioni, i battiti, ecc, ma è comunque una figura che materialmente ti vede e con la quale ti rapporti giornalmente. Una figura che quando deve farti il cambio scheda, su 4 settimane in 3xweek, 12 allenamenti, ti ha visto a sufficienza da avere un'idea ben chiara dei tuoi punti di forza e debolezza.

in un contesto del genere (con proprio l'istruttore che mi aiutava) ho avuto la mia migliore forma fisica di sempre , sono dell'idea che le palestre commerciali siano il peggio del peggio.

[Vivalaghisa]

Il problema è che quell'istruttore va pagato, e bene, e in italia lo sport/attività fisica/prevenzione non paga

Un istruttore di sala ad esempio

1) Bisogna vedere SE c'è
2) Se c'è, probabilmente è uno solo, a gestire una sala intera con anche decine di persone che si stanno allenando nello stesso momento
3) Quanto viene pagato? o meglio... viene pagato?

Praticamente non ha nessun senso nè per il titolare, nè per l'istruttore, nè per il cliente.
Tranne rarissimi esempi in cui nella palestra c'è un buon volume di clienti, che pagano una quota medio-alta, per ottenere servizi in più ed essere seguiti meglio; a quel punto si può pensare ad avere, oltre ai PT (che fanno un altro mestiere, non sono istruttori di sala), uno o più istruttori, pagandoli adeguatamente.

[LoreFéanor]

Nelle palestre in cui sono capitato io, l'istruttore di sala cera sempre
E il 90% delle volte era almeno apparentemente ben disposto a fare il suo lavoro
E, per quanto magari non tecnicamente a chissà che livello, faceva il proprio, i piu giovani colmando la mancanza desperienza con lentusiasmo, i piu vecchi colmando la poca voglia con lesperienza
Chiaro un istruttore di sala non ti puo stare dietro come una tata, ma il 90% degli errori grossolani sulle esecuziini degli esercizi li vede e, se il cliente è ricettivo e grato dei consigli, li corregge
Almeno, nelle palestre in cui sono capitato io

[debe]

Nel senso che quando l’anno scorso mi allenavo col personal, mi diceva sempre che scappi dalla fatica, cioè nella panca nello squat ecc ecc, al posto di stare a soffrire sotto il carico e cercando di spingere, io trovavo sempre la via più facile, o sporcando l’esecuzione o non facendola e fermandomi, tutta una questione mentale mi diceva.

Ci si può tranquillamente lavorare. Io non ti ho mai visto dal vivo, poi non sono nemmeno un preparatore, quindi non voglio mettere bocca, soprattutto se hai qualcuno che ti segue in qualche modo. Però una buona strategia per affrontare quel problema è quella di lavorare con molto buffer, perché anche il gesto si allena, e abituarsi a trovare compensi instaura nella tua testa quel compenso, cosa che non deve avvenire. C'è un vecchio detto del mondo della forza che afferma che le ripetizioni perfette siano la metà di quelle fattibili. Che tradotto significa che se vuoi fare un 1x8 con il tuo 8RM, solo le prime 4 ripetizioni saranno quelle davvero perfette e che quindi, per migliorare tecnica, linea, velocità di spinta e per "salvare" nel cervello il movimento perfetto, ci si dovrebbe allenare solo sulle ripetizioni perfette. In un primo momento saranno 4, poi pian piano aumenteranno. Lavorando a un buffer così grande, chiaramente si dovrà fare moltissimo volume, ma non essendoci nessuna effort impegnativa, il volume lo si può tranquillamente alzare e lo si deve alzare. Ripetere, ripetere e ripetere ancora, ma sempre con il movimento perfetto, sempre in sicurezza. E logicamente andrà poi seguita una qualche progressione che servirà ad alzare il carico nel tempo. Pian piano non avrai più bisogno di compensare e quindi non scapperai più, perché per te non esisteranno più modi per tirare su un bilanciere in panca piana, ma un modo solo. O ce la fai o sei a cedimento. Ma cedimento con la tecnica corretta.

[debe]

A volte mi domando, e me lo domando seriamente, se la mia sia rimasta l'unica palestra sul pianeta dove nel momento in cui ti scrivi ti viene affiancato un istruttore che ti segue compreso nella quota mensile.
Dove questo istruttore non è il tuo PT, nel senso che non sta solo su di te un'ora e ti conta le ripetizioni, i battiti, ecc, ma è comunque una figura che materialmente ti vede e con la quale ti rapporti giornalmente. Una figura che quando deve farti il cambio scheda, su 4 settimane in 3xweek, 12 allenamenti, ti ha visto a sufficienza da avere un'idea ben chiara dei tuoi punti di forza e debolezza.

La palestra dove vado io ha due o tre figure (due donne e forse un uomo) che seguono sempre la persona appena iscritta. Non so per quanto tempo lo facciano, ma ho il sospetto che lo facciano solo per la prima settimana, in maniera da spiegare e far fare tutti gli esercizi in scheda almeno una volta, e poi ciao. Ci sono, sono a disposizione, dicono di fare valutazioni, schede, ecc, li vedo sempre al computer o a volte ad allenarsi loro stessi (una è davvero brava tecnicamente, fa pesistica credo), però non ho mai approfondito la questione personalmente, perché ho sempre avuto la sensazione che il personale assunto in palestra ne sappia davvero molto poco di tutto. Non mi riferisco alla palestra dove vado, ma ad esperienze passate.
Ritengo comunque che ci dovrebbero essere dei prezzi diversi in base al servizio. Un conto è usare la tua palestra, i tuoi pesi, i tuoi spogliatoi e andare via; un conto è usare il tuo tempo per valutarmi, farmi schede, seguirmi, esserci per eventuali domande, ecc. Tra l'altro è diverso da un'eventuale piscina, dove il corso è di gruppo e quindi i prezzi possono essere anche contenuti rispetto al nuoto libero: in palestra tu devi per forza seguire una persona direttamente, a meno che appunto non ti metti a fare dei corsi sui pesi, la qual cosa sarebbe veramente fighissima.

[simone.ferrara]

La palestra dove vado io ha due o tre figure (due donne e forse un uomo) che seguono sempre la persona appena iscritta. Non so per quanto tempo lo facciano, ma ho il sospetto che lo facciano solo per la prima settimana, in maniera da spiegare e far fare tutti gli esercizi in scheda almeno una volta, e poi ciao. Ci sono, sono a disposizione, dicono di fare valutazioni, schede, ecc, li vedo sempre al computer o a volte ad allenarsi loro stessi (una è davvero brava tecnicamente, fa pesistica credo), però non ho mai approfondito la questione personalmente, perché ho sempre avuto la sensazione che il personale assunto in palestra ne sappia davvero molto poco di tutto. Non mi riferisco alla palestra dove vado, ma ad esperienze passate.
Ritengo comunque che ci dovrebbero essere dei prezzi diversi in base al servizio. Un conto è usare la tua palestra, i tuoi pesi, i tuoi spogliatoi e andare via; un conto è usare il tuo tempo per valutarmi, farmi schede, seguirmi, esserci per eventuali domande, ecc. Tra l'altro è diverso da un'eventuale piscina, dove il corso è di gruppo e quindi i prezzi possono essere anche contenuti rispetto al nuoto libero: in palestra tu devi per forza seguire una persona direttamente, a meno che appunto non ti metti a fare dei corsi sui pesi, la qual cosa sarebbe veramente fighissima.

Tipo io vado in una palestra economica, dove pago 150€ all'anno, ovvio che non ti seguono, ma indipendentemente da questo, penso che è sempre meglio avere qualcuno che ( paghi ovviamente ) e ti crea un piano di allenamento, come nel caso ha fatto il mio PT.
L'unica cosa è che voglio capire se tale piano va bene, perciò chiedo anche dei pareri ad altri.
Il problema è che giustamente ognuno ha una sua idea.
Giustamente ha ragione :
Irrlicht che devo provare e col tempo tirare su le conclusioni. Sicuramente non ha tantissima esperienza essendo un ragazzo di meno di 30 anni, quindi non ha sicuramente una esperienza di EL DIABLO essendo proprio lui un preparatore atletico di professionisti.

Invece quando mi sono allenato l'anno scorso col PT stesso da lui, svolgevo un altro tipo di allenamento arrivando ai massimali, non avendo fatto dieta di massa, il risultato in quasi 1 anno era poco visibile, quindi da capire anche se quel tipo di allenamento era giusto per me, questo era il programma che usava lui, secondo voi com'era? lo vedete già più fattibile?

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