Ciao a tutti! Sono nuovo sul forum!
Mi chiamo Pietro, ho 25 anni e da molti anni frequento la palestra: è un ambiente che mi piace e mi rilassa.
Solo però da un paio d'anni a questa parte ho cercato di abbinare alla sala anche una dieta idonea, in modo da finalmente iniziare a vedere qualche risultato.
Sono molto alto, 1.94 m, e peso circa 78/79 kg e sì, sono l'esempio perfetto di ectomorfo: magrissimo, arti lunghi, busto lungo.
Prima di un anno fa ne pesavo a malapena 70, ma ho cercato di sforzarmi mangiando molto e andando appunto in palestra ho iniziato a vedere il mio corpo cambiare. Ho messo su un po' di pancetta sì, ma anche delle belle braccia, delle belle gambe/polpacci, una schiena niente male, insomma, sono soddisfatto! Il problema è il petto.. non lo sento quasi mai lavorare.. mi spiego.
Per il petto, di solito, gli esercizi che faccio sono panca piana, panca inclinata 45, manubri panca piana/inclinata 45, croci manubri panca piana/inclinata e croci alte/basse, cercando di fare, a settimana, 20 ripetizioni complessive (facendo magari il giorno 1 4 di panca piana, 3 di manubri e 3 di croci e il giorno 2 idem con variazioni piano/inclinato/alto/basso, raggiungendo appunto un totale di 20).
In generale, con questo approccio, mi trovo molto bene (accetto però consigli su numero di ripetizioni e serie/carichi, considera che in panca piana faccio max 13 kg, con le alzate coi manubri 10 kg).
Ci tengo anche a sottolineare che il mio obiettivo non è la forza, non mi interessa e per le leve lunghe che ho non credo mi sia possibile, vorrei semplicemente sviluppare un fisico tonico e armonioso. Vedo gente alta 20/30 cm meno di me sollevare 100 kg.... io ne sollevo a malapena 50...
Il problema è appunto il petto, soprattutto sulla panca piana/inclinata: cerco di tenere le scapole addotte, con ESTREMA difficoltà essendo la panca bassissima (non regolabile) ed avendo io le scapole leggermente alate (soffro anche di una lieve postura cifo-lordotica data dalla mia altezza/magrezza), cerco di far scendere il bilanciere al petto, senza rimbalzo ovviamente, ma nulla, sento che il pettorale "lavora poco", mentre sento un grande sforzo su scapole/spalla/braccia/schiena, e ovviamente so che non è normale
La situazione cambia invece coi manubri sulla panca o piana o inclinata: in questo caso, sarà che ho più margine di movimento e l'esercizio è in catena aperta, ma sento il pettorale lavorare non molto, ma sicuramente già di più rispetto alla panca con bilanciere.
I macchinari cerco di evitarli, sono alto e li trovo alquanto scomodi, mentre coi cavi direi che mi trovo bene e sento che sono, forse, l'unico esercizio in cui sento effettivamente "contrarre" i pettorali, soprattutto nella variante alta.
Insomma, il problema credo l'abbiate capito: sento lavorare tutto, fuorché il pettorale
Vi chiedo scusa per il linguaggio tecnico sicuramente scadente, spero di essermi spiegato e sono più che disposto ad accettare i consigli che sicuramente voi utenti più esperti di me sarete in grado di darmi! Vi ringrazio in anticipo!
Mi chiamo Pietro, ho 25 anni e da molti anni frequento la palestra: è un ambiente che mi piace e mi rilassa.
Solo però da un paio d'anni a questa parte ho cercato di abbinare alla sala anche una dieta idonea, in modo da finalmente iniziare a vedere qualche risultato.
Sono molto alto, 1.94 m, e peso circa 78/79 kg e sì, sono l'esempio perfetto di ectomorfo: magrissimo, arti lunghi, busto lungo.
Prima di un anno fa ne pesavo a malapena 70, ma ho cercato di sforzarmi mangiando molto e andando appunto in palestra ho iniziato a vedere il mio corpo cambiare. Ho messo su un po' di pancetta sì, ma anche delle belle braccia, delle belle gambe/polpacci, una schiena niente male, insomma, sono soddisfatto! Il problema è il petto.. non lo sento quasi mai lavorare.. mi spiego.
Per il petto, di solito, gli esercizi che faccio sono panca piana, panca inclinata 45, manubri panca piana/inclinata 45, croci manubri panca piana/inclinata e croci alte/basse, cercando di fare, a settimana, 20 ripetizioni complessive (facendo magari il giorno 1 4 di panca piana, 3 di manubri e 3 di croci e il giorno 2 idem con variazioni piano/inclinato/alto/basso, raggiungendo appunto un totale di 20).
In generale, con questo approccio, mi trovo molto bene (accetto però consigli su numero di ripetizioni e serie/carichi, considera che in panca piana faccio max 13 kg, con le alzate coi manubri 10 kg).
Ci tengo anche a sottolineare che il mio obiettivo non è la forza, non mi interessa e per le leve lunghe che ho non credo mi sia possibile, vorrei semplicemente sviluppare un fisico tonico e armonioso. Vedo gente alta 20/30 cm meno di me sollevare 100 kg.... io ne sollevo a malapena 50...
Il problema è appunto il petto, soprattutto sulla panca piana/inclinata: cerco di tenere le scapole addotte, con ESTREMA difficoltà essendo la panca bassissima (non regolabile) ed avendo io le scapole leggermente alate (soffro anche di una lieve postura cifo-lordotica data dalla mia altezza/magrezza), cerco di far scendere il bilanciere al petto, senza rimbalzo ovviamente, ma nulla, sento che il pettorale "lavora poco", mentre sento un grande sforzo su scapole/spalla/braccia/schiena, e ovviamente so che non è normale
La situazione cambia invece coi manubri sulla panca o piana o inclinata: in questo caso, sarà che ho più margine di movimento e l'esercizio è in catena aperta, ma sento il pettorale lavorare non molto, ma sicuramente già di più rispetto alla panca con bilanciere.
I macchinari cerco di evitarli, sono alto e li trovo alquanto scomodi, mentre coi cavi direi che mi trovo bene e sento che sono, forse, l'unico esercizio in cui sento effettivamente "contrarre" i pettorali, soprattutto nella variante alta.
Insomma, il problema credo l'abbiate capito: sento lavorare tutto, fuorché il pettorale
Vi chiedo scusa per il linguaggio tecnico sicuramente scadente, spero di essermi spiegato e sono più che disposto ad accettare i consigli che sicuramente voi utenti più esperti di me sarete in grado di darmi! Vi ringrazio in anticipo!
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