Progressione volume

[circoloco]

è anche genetica secondo me , addirittura c’è gente dopata che non è forte come alcuni fenomeni drug free in giro … non so se sia un discorso di SNC o fibre , ma tant’è …

La componente genetica c'è in ogni cosa Mario...come nell intelligenza, non tutti nasciamo con le stesse capacità intellettive

[Mario12]

La componente genetica c'è in ogni cosa Mario...come nell intelligenza, non tutti nasciamo con le stesse capacità intellettive

mi chiedevo se per la forza c’entrasse tanto quel discorso sulle fibre bianche , c’è tutta sta differenza da soggetto X a soggetto Y come composizioni ? poi sicuramente cambierà da esercizio ad esercizio in base a leve , caratteristiche …

[circoloco]

mi chiedevo se per la forza c’entrasse tanto quel discorso sulle fibre bianche , c’è tutta sta differenza da soggetto X a soggetto Y come composizioni ? poi sicuramente cambierà da esercizio ad esercizio in base a leve , caratteristiche …

Certo che c'è...
Secondo te tra un maratoneta e un centometrista di livello non c'è differenza di composizione di fibre?
Però questi discorsi valgono ad altissimi livelli e sono cmq caso limite.
Se uno vuole risultati nella media...bè quelli bene o male sono ottenibili da tutti dal momento che la persona media ha una composizione delle fibre abbastanza equilibrata tra veloci e lente.
Gli estremi li trovi tra i campioni.

[Sly83]

Tanto sfidi in primis te stesso, se mi avessero selezionato in base ad una biopsia ma non avessi avuto voglia di allenarmi, sai cosa me necsarei fatto del potenziale?

Così come se viceversa non fossi stato predisposto ma avessi voluto insistere.


Tutto viene tarato su modelli di natura biopsicosociali, le genetiche ti danno parametri su caratteri paradossalmente immodificabili e chiusi, certo..piu’ o meno estesi…

ma ci devi poi sudare tu e imparare ad accettare le cose con intelligienza nel bene e nel male cercando soluzioni e non scuse.


La parola “progressione” l’ho scoperta che gia’ mi allenavo e gareggiavo da un pezzo, prima la chiamavo “ok oggi provo a fare di piu’/meglio dell’ultima volta”

[Sghebs]

Certo che funziona così.
Il concetto di economia del gesto vale in tutti gli sport.
Corso, nuoto, pl...cambia nulla, il concetto rimane quello.

Mi riferivo all'aspetto calorico. Semplificando al massimo, qualsiasi sia il tuo livello, velocità e gesto, il consumo è 0.9 x Kg x km percorso.
Se sei 70 kg, per fare 10 km consumi 630 calorie, se ne fai 11 allora sono 700 calorie. Questo perché affini il gesto, vai più veloce ma ci impieghi meno tempo.

[Mario12]

Certo che c'è...
Secondo te tra un maratoneta e un centometrista di livello non c'è differenza di composizione di fibre?
Però questi discorsi valgono ad altissimi livelli e sono cmq caso limite.
Se uno vuole risultati nella media...bè quelli bene o male sono ottenibili da tutti dal momento che la persona media ha una composizione delle fibre abbastanza equilibrata tra veloci e lente.
Gli estremi li trovi tra i campioni.

bel post grazie …
anche tutti quelli che alzano i cariconi nelle trazioni , sembra una cosa più rara che altro

[circoloco]

, vai più veloce ma ci impieghi meno tempo.

Si ma te così stai cambiando un parametro che si chiama intensità (km/h nel caso della corsa).
Il nostro discorso era riferito a pari intensitá, ovviamente.

Ovvio che se cambia l'intensità varia il consumo.
A parità di intensità invece se migliori l'economia del gesto vai effettivamente a consumare meno.

[Irrlicht]

Mi riferivo all'aspetto calorico. Semplificando al massimo, qualsiasi sia il tuo livello, velocità e gesto, il consumo è 0.9 x Kg x km percorso.
Se sei 70 kg, per fare 10 km consumi 630 calorie, se ne fai 11 allora sono 700 calorie. Questo perché affini il gesto, vai più veloce ma ci impieghi meno tempo.

Ci sono degli studi che prendono in gioco diverse variabili che non so replicare per ignoranza, che affermano che se prendiamo la corsa come mera spesa calorica, mettiamo in un regime dimagrante, l'intensità non conta in quanto a calorie bruciate.
Anzi sembra che la stessa persona che percorra il medesimo tratto in meno tempo, quindi con velocità maggiore, consumi qualcosa in meno.
Sulla camminata mi pare di ricordare che finché rimaniamo nel range di km/h in cui si può parlare di tale atto, invece, più intensità = più consumo. Roba di 0.5/0.7 calorie per kg al km, comunque. A ricordi di letture, neanche troppo attuali. Quindi beneficio del dubbio.
Poi roba su dislivello ecc.. non ne ho idea.

[robybaggio10]

Mi riferivo all'aspetto calorico. Semplificando al massimo, qualsiasi sia il tuo livello, velocità e gesto, il consumo è 0.9 x Kg x km percorso.
Se sei 70 kg, per fare 10 km consumi 630 calorie, se ne fai 11 allora sono 700 calorie. Questo perché affini il gesto, vai più veloce ma ci impieghi meno tempo.

No. Informati bene. Il consumo calorico e' 0,9-1,1 kcalxKgxKm...e quella differenza dipende proprio dall'economia del gesto.


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[Carlodc96]

Ricapitolando per me:
Scelgo un esercizio multiarticolare su cui fare la progressione per tot settimane, stessa cosa per un esercizio di isolamento... Arrivato allo stremo riparto da capo con un carico leggermente più elevato. Gli altri esercizi dove non faccio la progressione aspetto che il muscolo si abitui al carico per poi alzarlo. È corretto?
Mi confermate inoltre che è consigliabile fare la progressione su soltanto un esercizio per gruppo muscolare e non di più?

[riccardo III]

Ricapitolando per me:
Scelgo un esercizio multiarticolare su cui fare la progressione per tot settimane, stessa cosa per un esercizio di isolamento... Arrivato allo stremo riparto da capo con un carico leggermente più elevato. Gli altri esercizi dove non faccio la progressione aspetto che il muscolo si abitui al carico per poi alzarlo. È corretto?
Mi confermate inoltre che è consigliabile fare la progressione su soltanto un esercizio per gruppo muscolare e non di più?

La progressione la applichi su un multiarticolare X gruppo.
X tutti gli altri esercizi vai a sensazione, se facendo il 3x10 alla leg ext con 50kg senti di non faticare aggiungi 5 kg.

Non avrebbe senso continuare a lavorare con gli stessi carichi perché non c'è scritto nella progressione.

Secondo me stai facendo il classico errore di partire dalla teoria.

Hai le idee confuse, mentre dovresti avere i muscoli confusi

[Carlodc96]

Ma se ho scritto la stessa cosa che hai scritto tu, quindi ora non sono affatto confuso... E poi bisogna partire per forza dalla teoria sennó si fanno le cose a cavolo...comunque l unica dubbio riguarda i muscoli piccoli come bicipiti e tricipiti, visto che sono tutti esercizi di isolamento ci può essere una progressione o anche lì vado a sensazione?

[MarcoT]

Io non ho mai fatto progressioni su quei muscoli
Magari sbaglio io eh però manco mi sognerei mai di farle

[Carlodc96]

Io non riesco proprio a progredire con i carichi per i bicipiti e tricipiti... Alzo lo stesso peso (basso) ormai da molti mesi e vorrei cambiare strategia

[riccardo III]

Io non riesco proprio a progredire con i carichi per i bicipiti e tricipiti... Alzo lo stesso peso (basso) ormai da molti mesi e vorrei cambiare strategia

La strategia migliore X I muscoli piccoli è alzare il carico di poco. Il problema molte volte è che non si hanno a disposizione manubri dispari o microcarichi, come i magneti ad esempio.

Comunque se vuoi alzare il carico nel curl con manubri o bilanciere, lo alzi e vedi che cosa succede.
Al massimo avrai un calo di reps le prime volte.

Poi bisognerebbe capire di quali carichi parliamo e se c'è margine di miglioramento.
Un conto è fare curl bilanciere con 20kg , un conto con 50.
Va da sé che con 50kg c'è poco margine, a meno di non essere veramente dotati.