Buonasera,
l'argomento è dei più storici nel mondo fitness, e anche qui su bw.
Non ho però mai letto niente di veramente spiegato bene sull'argomento, che quindi continua per me ad avere tante ombre.
La domanda è: la corsa di media/lunga durata (vale anche eventualmente per ciclismo e nuoto) è PER SUA NATURA catabolica? Attiva cioè di per sé dei processi che ostacolano la crescita muscolare, oppure il tutto è riconducibile solo al consumo calorico e alla stanchezza fisica, che potrebbero inficiare la prestazione in sala pesi e quindi portare ad un peggioramento indiretto della condizione?
Sapete che amo semplificare, anche quando le cose sono molto complesse. Non ignoro le cose complesse, ma semplicemente cerco validità prima di tutto nello schema semplice, dopodiché via libera al difficile, perché se il primo di per sé già non è valido, il secondo diventa inutile.
E allora semplificando chiedo:
Può un atleta che si allena BENE con i pesi, andare anche a correre regolarmente, stare in ipercalorica/normocalorica e ingrassare/peggiorare la sua fisicità?
Perché in soldoni l'affermazione che la corsa sia anti-anabolica o catabolica, questo significa, giacché non possiamo prescindere dalla prima legge della termodinamica.
Se consumo 2500 calorie al giorno e ne mangio 2800, se la corsa è di per sé antianabolica, il fatto di farla porterebbe quelle 300 calorie di surplus (o parte di esse) a non essere utilizzate per la supercompensazione dei tessuti e quindi ad essere immagazzinate. Ma può mai essere così?
Onestamente, da completo ignorante (a proposito, se avete libri o link in italiano da suggerirmi, fate pure) non riesco a capire come questo potrebbe avvenire e di conseguenza sono quasi convinto del suo contrario, cioè che non vi è alcun problema ad andare anche a correre, purché con le calorie ingerite andiamo realmente a compensare quel lavoro aggiuntivo.
Inoltre, da quel poco che so, lo sport aerobico e il movimento in generale, migliorano sensibilità insulinica, partizionamento delle calorie ingerite e favoriscono la circolazione del sangue, per cui l'irrorazione e l'ossigenazione dei tessuti periferici, tutte cose utilissime anche in sala pesi e necessarie anche per l'ipertrofia.
Potete illuminarmi sull'argomento?
Grazie.
l'argomento è dei più storici nel mondo fitness, e anche qui su bw.
Non ho però mai letto niente di veramente spiegato bene sull'argomento, che quindi continua per me ad avere tante ombre.
La domanda è: la corsa di media/lunga durata (vale anche eventualmente per ciclismo e nuoto) è PER SUA NATURA catabolica? Attiva cioè di per sé dei processi che ostacolano la crescita muscolare, oppure il tutto è riconducibile solo al consumo calorico e alla stanchezza fisica, che potrebbero inficiare la prestazione in sala pesi e quindi portare ad un peggioramento indiretto della condizione?
Sapete che amo semplificare, anche quando le cose sono molto complesse. Non ignoro le cose complesse, ma semplicemente cerco validità prima di tutto nello schema semplice, dopodiché via libera al difficile, perché se il primo di per sé già non è valido, il secondo diventa inutile.
E allora semplificando chiedo:
Può un atleta che si allena BENE con i pesi, andare anche a correre regolarmente, stare in ipercalorica/normocalorica e ingrassare/peggiorare la sua fisicità?
Perché in soldoni l'affermazione che la corsa sia anti-anabolica o catabolica, questo significa, giacché non possiamo prescindere dalla prima legge della termodinamica.
Se consumo 2500 calorie al giorno e ne mangio 2800, se la corsa è di per sé antianabolica, il fatto di farla porterebbe quelle 300 calorie di surplus (o parte di esse) a non essere utilizzate per la supercompensazione dei tessuti e quindi ad essere immagazzinate. Ma può mai essere così?
Onestamente, da completo ignorante (a proposito, se avete libri o link in italiano da suggerirmi, fate pure) non riesco a capire come questo potrebbe avvenire e di conseguenza sono quasi convinto del suo contrario, cioè che non vi è alcun problema ad andare anche a correre, purché con le calorie ingerite andiamo realmente a compensare quel lavoro aggiuntivo.
Inoltre, da quel poco che so, lo sport aerobico e il movimento in generale, migliorano sensibilità insulinica, partizionamento delle calorie ingerite e favoriscono la circolazione del sangue, per cui l'irrorazione e l'ossigenazione dei tessuti periferici, tutte cose utilissime anche in sala pesi e necessarie anche per l'ipertrofia.
Potete illuminarmi sull'argomento?
Grazie.
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