Fastidioso problema annebbiamento mentale/difficoltà a concentrarsi

[Solleva_Mento]

Ho bisogno di aiuto. Parto col dire che ho vissuto questa situazione di annebbiamento mentale, difficoltà a concentrarsi, come se fossi rimbambito, PER MESI. Fino a quando, a inizio mese, ho deciso di fare uno scarico completo (passivo) di dieci giorni.
Dieci giorni senza allenarmi. Bene, passati i dieci giorni ero una persona nuova: estremamente lucido di mente e più reattivo. Ho ricominciato ad allenarmi, spingere e fare anche un po' di cardio. Passati circa altri dieci giorni, l'annebbiamento mentale e perdita di lucidità si sono ripresentati. Per questo motivo attribuisco all'allenamento (seppur a me non paia eccessivo) la colpa di ciò. Ma io voglio allenarmi!! Quindi vi chiedo aiuto su come fare.

Alcune premesse, durante i dieci giorni di allenamento io ho:
Mangiato 2500kcal (sono 170x67kg circa 15%bf)
Dormito sempre almeno 7/8 ore a notte
L'allenamento era così suddiviso: 1 giorno push / 1 giorno pull / 1 giorno riposo ripetuto. (sì, non alleno le gambe, mi alleno da casa ed è una mia mancanza, in futuro cercherò di rimediare ma per questo post vi pregherei di lasciar perdere questo particolare)
Esempio Allenamento push:
- Spinte manubri panca piana/inclinata 3x10 R120"
- Spinte manubri per deltoidi 3x10 R120"
- Dips agli anelli 3x5 R120"
- Chest flyes 3x10 R120"
- Alzate laterali 3x12 R120"
- French press manubri 3x12 R120"
- towel hang 3x30" (per allenare la presa)

Esempio allenamento pull
- rematore panca 30 3x10 R120"
- trazioni 3x8 R120"
- chin up 3x5 R120"
- curl bicipiti 3x12 R120"
- toes to bar/body rows/pull up assistito
- farmer's carry 3x30" (sempre per la presa)

Nel rematore e nelle spinte manubri panca piana/inclinata sono sempre riuscito a progredire di allenamento in allenamento. È capitato che in questi due esercizi ma anche in altri facessi prima una serie col peso della volta precedente per riscaldarmi, e/o una serie finale nel caso in cui mi sentissi di farla.

Adesso sono fermo da tre giorni (senza contare cardio) e inizio a sentirmi un po' meglio, però mi domando cosa dovrei fare quando riprendo? Tenere lo stesso allenamento (per i primi diciamo 7/8 giorni stavo benone) ma fare magari due giorni di pausa filati anziché uno? Diminuire il volume togliendo gli esercizi di isolamento (curl, french press, alzate laterali, chest flyes)? Non so che fare. Voglio continuare ad allenarmi ma voglio anche essere lucido di testa. Chiedo un parere ai più esperti che magari ci sono già passati

[debe]

La situazione è molto particolare e quindi come prima cosa dico che un professionista forse sarebbe la scelta più saggia.
Detto ciò, non credo sia certo l'allenamento a creare il problema. L'allenamento potrebbe però farti superare il confine del tuo stress, che però ripeto, non può dipendere solo dall'allenamento. Se la situazione è già delicata di per sé, l'allenamento può darti quella stanchezza ulteriore che ti porta al di là di ciò che puoi sopportare, ma da solo non basta. Tu conosci la tua vita meglio di chiunque altro e meglio di chiunque altro puoi darti una risposta. Per quanto riguarda l'allenamento, potresti provare a fare sessioni di durata un po' più breve, hai delle pause di 2' anche su esercizi a piccolissimo impegno del SNC che potresti portare a 1', per esempio. Così magari invece di 70-80 minuti, potresti scendere a 50-60 e avere un impatto minore sullo stress mentale.

[Solleva_Mento]

La situazione è molto particolare e quindi come prima cosa dico che un professionista forse sarebbe la scelta più saggia.
Detto ciò, non credo sia certo l'allenamento a creare il problema. L'allenamento potrebbe però farti superare il confine del tuo stress, che però ripeto, non può dipendere solo dall'allenamento. Se la situazione è già delicata di per sé, l'allenamento può darti quella stanchezza ulteriore che ti porta al di là di ciò che puoi sopportare, ma da solo non basta. Tu conosci la tua vita meglio di chiunque altro e meglio di chiunque altro puoi darti una risposta. Per quanto riguarda l'allenamento, potresti provare a fare sessioni di durata un po' più breve, hai delle pause di 2' anche su esercizi a piccolissimo impegno del SNC che potresti portare a 1', per esempio. Così magari invece di 70-80 minuti, potresti scendere a 50-60 e avere un impatto minore sullo stress mentale.

Grazie per la risposta.
Ci ho pensato molto in questi giorni e sono della tua stessa idea: l'allenamento probabilmente mi fa superare il confine di stress.
Non l'ho scritto nel post ma ho un gonfiore addominale perenne da nove mesi, a volte aumenta, a volte diminuisce, ma sempre lì sta. Vado di corpo regolarmente e anche più volte al giorno ma non sento mai di essermi svuotato completamente, come se avessi un macigno lì dentro.
Ho cambiato più volte la dieta, eliminato alimenti, fatto i test per le intolleranze alimentari. Tra una settimana vedrò un gastroenterologo e sentirò il suo parere. Nel frattempo ho programmato per domani un bel clistere

Non vedo l'ora di risolvere e riuscire ad allenarmi come si deve

[debe]

Cerca, se puoi, di diminuire lo stress che vivi ogni giorno. Non so quali siano le tue fonti primarie di stress, però lavorare su te stesso sicuramente aiuta moltissimo. Puoi fare esercizi di respirazione, di meditazione, ecc. Hanno una bella risposta. Oppure semplicemente cerca di togliere di torno, sempre se puoi, ciò che ti stressa di più (amici che ti fanno stare male, una storia storta, abitudini poco salutari, ecc.).
Per quanto riguarda il gonfiore addominale, se vai di corpo regolarmente il problema non dovrebbe esistere. Se esiste, probabilmente la causa è un'altra. Fai bene a farti vedere da un gastroenterologo. Magari non c'entra niente con lo stress, ma potrebbe comunque condizionarti psicologicamente e quindi avere a che fare con lo stress.