Isolamento: un must per l'ipertrofia?

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    Isolamento: un must per l'ipertrofia?

    Ciao a tutti,

    parto da uno spunto datomi dall'utente Riccardo III per fare una domanda:

    Esercizi in isolamento, un must per la crescita?
    Vi faccio un esempio per io petto, se io non volessi/potessi fare le croci? È possibile allenarlo solo con esercizi di spinta?
    Altra domanda, spinte bilancere o manubri, può fare così tanto la differenza?

    Grazie a tutti per la risposta
  • circoloco
    Bodyweb Senior
    • Apr 2014
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    #2
    La vera domanda é, perché doversi privare degli esercizi di isolamento??
    Sono un arma per lipertrofia come lo sono i multi articolari...
    Vanno dosati tra loro in modo da creare l'allenamento perfetto ai fini ipertrofici.

    Detto in parole semplici, vanno fatti entrambi, non c'è il meglio e il peggio ne una classifica, semplicemente vanno mixati tra loro con logica.
    BIOLOGO NUTRIZIONISTA, PERSONAL TRAINER E COACHING ONLINE
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    • menez
      SdS - Moderator
      • Aug 2005
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      #3
      come detto da circoloco: perchè privarsene?
      Occorre competenza e chiarire una volta per tutte che gli esercizi di isolamento seguono due vie, la prima è la combinazione con esercizi di base, la seconda è la separazione dagli esercizi di base.
      Nella prima via identifichiamo le super serie, nella seconda l'esercizio di isolamento è lasciato a sé.
      GUTTA CAVAT LAPIDEM
      http://albertomenegazzi.blogspot.it/
      MANX SDS

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        • Apr 2021
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        #4
        Io ad esempio sono cifotico come postura e il fisioterapista, così come osteopata, mi hanno sconsigliato caldamente le chiusure.

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        • riccardo III
          Bodyweb Senior
          • Nov 2011
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          • Marina di Ravenna
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          #5
          Originariamente Scritto da Weather Visualizza Messaggio
          Io ad esempio sono cifotico come postura e il fisioterapista, così come osteopata, mi hanno sconsigliato caldamente le chiusure.
          Non fare chiusure , ma fai aperture.

          Le aperture con manubri su piana hanno l' apice della curva di forza in Max estensione, in fase concentrica teoricamente non serve nemmeno arrivareva chiudere, tanto con la vertcalizzazione del braccio si scarica la forza peso.

          L'osteopata prima di parlare dovrebbe conoscere la meccanica degli esercizi.
          Tanti più che qualsiasi esercizio di spinta orizzontale può peggiorare il paramorfismi o dismorfismo che sia.

          Sicuramente l'osteopata si riferiva alle croci ai cavi, che vengono appunto usate in squeeze e in chiusura.

          Se hai un problema poi di anteriorizzazione invece che togliere Le aperture dovresti concentrarti sul rafforzare il back e lavorare sulla postura corretta
          Last edited by riccardo III; 20-04-2021, 08:54:22.
          sigpic

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          • RAYBAN
            Ultrà
            • Feb 2006
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            #6
            Sono d'accordo in toto con gli altri per quanto riguarda gli esercizi di isolamento.

            Contro la cifosi, da fare serie in abbondanza per deltoidi posteriori e tutti esercizi che coinvolgono il centro schiena, concentrandosi bene sulla contrazione di picco, adducendo bene le scapole.
            Buone anche le scrollate su panca inclinata appoggiandosi proni.

            Lavora molto sulla flessibilità (pettorali)
            sigpic

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            • -El Diablo-
              Prolixus User
              • Mar 2014
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              #7
              Bisogna fare attenzione a non mischiare due aspetti diversi, cioè il concetto di isolamento con la scelta degli esercizi più idonei.
              A livello ipertrofico le scelte possibili sono pressoché infinite e tutte potenzialmente corrette se applicate alle giuste condizioni. Essenzialmente se la domanda è, esempio, il pettorale può crescere se allenato solo ed esclusivamente con esercizi di spinta, la risposta può essere tranquillamente sì. Vivecersa se invece la domanda fosse, è una buona scelta allenare il pettorale solo ed esclusivamente con movimenti di spinta escludendo movimenti di apertura, la risposta è verosimilmente no perché staresti escludendo uno specifico movimento che è parte integrante dell'azione biomeccanica di quel muscolo.

              Detto ciò nel momento in cui si entra in casi specifici, come quelli di problemi posturali, l'aspetto ipertrofico può dover cedere il passo all'aspetto della preventiva risoluzione di problematica. Ma attenzione anche qui, evitare determinati movimenti, in una determinata fase, non vuol dire evitarli a tempo a indeterminato, anzi è proprio l'esatto contrario.
              Una fase dell'allenamento prelimare deve avere come obiettivo il poter mettere in sicurezza la persona nell'ottica di poter svolgere in futuro qualsiasi movimento senza rischi o comunque con rischio veramente minimo.

              Chiariti questi punti mi permetto di muovere un po' di critiche verso l'opinione di chi ti ha vietato le croci. In realtà, proprio in un soggetto cifotico, le croci sono l'unico esercizio che permette al pettorale di lavorare al massimo allungamento e quindi ridurre al minimo il range di movimento nel quale le spalle possono tendere all'anteposizione. Stessa cosa invece non si può assolutamente dire per i movimenti di spinta pura, dove è quasi garantito che il soggetto cifotico tenderà a lavorare per lo più in anteposizione.
              Ma anche questa lettura deve essere vista nell'ottica precedente, cioè non di vietare le spinte a vinta, ma bensì preparare la base perché tale movimento possa essere svolto in sicurezza.

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              • Weather
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                #8
                Ok, molto interessante.
                Nella vostra esperienza, cosa premiereste di più? Croci i ai cavi monolaterali o croci (aperture) con i manubri?
                Avendo la lat/pulley machine non posso fare i cavi dx e sx simultaneamente

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                • riccardo III
                  Bodyweb Senior
                  • Nov 2011
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                  • Marina di Ravenna
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                  #9
                  Originariamente Scritto da Weather Visualizza Messaggio
                  Ok, molto interessante.
                  Nella vostra esperienza, cosa premiereste di più? Croci i ai cavi monolaterali o croci (aperture) con i manubri?
                  Avendo la lat/pulley machine non posso fare i cavi dx e sx simultaneamente
                  Nel tuo caso aperture con manubri su panca piana/ inclinata 30/ declinata 30, una delle varianti insomma.
                  La croce monolaterale al cavo presuppone un setting stabile e un gran controllo della spalla, ti complicheresti inutilmente la vita, in PIÙ é un esercizio che prevede CHIUSURA, stretch & squeeze.
                  sigpic

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                  • Weather
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                    #10
                    Ok, quindi non arriveresti a chiusura completa, fermeresti prima di arrivare al picco e quindi al peso che scarica perpendicolare sul braccio?

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                    • -El Diablo-
                      Prolixus User
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                      #11
                      Concordo con Riccardo, le croci monolaterali non sono un esercizio automatico e soprattutto non hanno particolari vantaggi in termini ipertrofici, semmai dove possono essere veramente utili sono nel recupero post infortuni alla spalla dove una è in salute mentre sull'altra va ricostruito tutto il pattern di stabilizzazione. Non hanno particolare valore nei soggetti cifotici.
                      Cavi e macchine poi, in generale, li eviterei. Più che altro perché si prestano a facili compensi per i quali o il soggetto cifotico è comunque pienamente padrone della propria dinamica del gesto, oppure tenederanno per forza di cose ad accentuare determinate situazioni.

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