Potenziamento generale in atletica leggera.

[triplexita]

Buongiorno, vorrei sapere se nel gruppo ci sono altri iscritti interessati all'atletica leggera con cui condividere e scambiare idee e conoscenze in merito a programmi di potenziamento generale e mirati per le varie fasce di età e le varie discipline dell'atletica leggera.
Anche se non direttamente interessati all'atletica resto aperto a confronti e consigli.
Grazie

[Sisussi]

Io si, ho portato avanti nello stesso tempo atletica (60 100 200m ) e pesistica. Ad oggi, un po' vecchiettino son rimasto alla pesistica.

[triplexita]

ti andrebbe di confrontarci su questo argomento e di scambiare un po' di esperienze e idee, con riferimento in particolare all'età pre e post puberale?

[Sisussi]

..scusa il ritardo, si certo.
Visitai anche delle strutture in inghilterra e francia.

[triplexita]

[QUOTE=Sisussi;10610836].. Eccomi, scusa il ritardo (ammazza oh) ,
quello che mi interesserebbe analizzare l'approccio all'utilizzo delle tecniche proprie del body building, a partire da una attività di muscolazione generale fino ad arrivare all'allenamento specifico per la forza e per la forza esplosiva ed all'impiego in fase più avanzata dei movimenti tipici delle alzate come strappi e slanci.
Sono fermamente convinto che, pur lasciando da parte in una fase iniziale, i classici allenamenti per la forza impiegati da sempre nell'atletica leggera, un approccio moderato con attività di muscolazione generale secondo i principi base classici del body building, con parentesi più enfatizzate su allenamenti per la forza in un momento successivo (vedi un classico 5x5 Bill Starr , giusto per iniziare) possano apportare grandissimi benefici generali già in atleti in età puberale (ovviamente con le cautele del caso considerando la fascia di età), ma più in generale anche in adolescenti e atleti più maturi. Sostengo da sempre che una muscolatura ben allenata ed equilibrata del corpo, tralasciando l'obbiettivo di ipertrofie estreme, possa apportare benefici in ogni specialità dell'atletica leggere, e soprattutto negli sprint, nei salti e nei lanci. Un discorso a parte andrebbe fatto per marcia, mezzofondo e fondo. Non commetterei mai l'errore di pensare che per correre veloce e con una tecnica corretta bisogna allenare solo la muscolatura e la forza delle gambe. Ritengo che un allenamento della parte alta del corpo, core, braccia dorso e petto, fino alla muscolatura stessa del collo, con el tecniche del body building possa apportare dei benefici prestazionali enormi se ben utilizzate.
Infondo basta osservare quanti ragazzi muovono in modo scorretto spalle e braccia e assumono posture scorrette con gomiti in fuori, dorso in avanti e altre cosette, durante un 60 , 80, 100, 200 o 400 mt .... quanti ragazzi non riescono a migliorare nei salti in estensione perché non riescono a controllare il busto o non hanno forza a sufficienza nello stacco o nel tenere le gambe durante la fase di volo.

Chiaro a una fase dedicata alla costruzione muscolare, durante la quale ritengo inevitabile, ma non bisogna farsi scoraggiare, riscontrare negli atleti una certa perdita prestazionale e legnosità nei movimenti, bisogna far seguire una fase di forze e una fase che mi piace definire di "addestramento all'utilizzo" della muscolatura che si è costruita. In questa fase successiva cercherei di ricavare quanta più possibile forza e forza esplosiva dal fisico che si è riusciti a costruire per poterla spendere nelle discipline specifiche.

Proprio per questo stavo pensando e studiando come strutturare e inserire nel programma di allenamento settimanale dei ragazzi, già denso di esercitazioni una parte dedicata alla muscolazione generale di base ed in seguito alla forza. Avendo però in genere nelle categorie giovanili già un attività tecnica specifica dell'atletica articolata su 4 sedute , diventa difficile incastonare le sedute con i pesi tenendo presente frequenza e recuperi.

Se qualcuno ha piacere di confrontarsi e ragionare con me per cercare di articolare un programma di allenamento mirato partendo dalle basi e da ragazzi in età puberale a salire, mi farebbe molto piacere e potrebbe venir fuori qualcosa di valido e di utile a molti.

Grazie

[menez]

Mi pare che l'atletica leggera professionistica in generale abbia consolidato i suoi stili di preparazione, piuttosto, come scrivi sopra, occorre pensare a colmare le lacune di esercizio fisico presente nei settori giovanili.
E allora direi ben vengano sedute di preparazione indirizzate a seconda delle specialità, traendo vantaggio da alcuni metodi presi anche dal bbing, dal pling ecc ecc.
E' evidente che maggiore diviene la specializzazione maggiore sarà la necessità di consolidare alcuni elementi (pochi) efficaci e di alto rendimento propri della preparazione fisica specifica.....troverei inutile, quindi una perdita di tempo e di energia e in contraddizione con la disciplina praticata, far lavorare in stile BBIng per esempio, uno sprinter maturo.....