Originariamente Scritto da Mario12
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Se sei un esperto di cavalli lo sai perché con pochi sguardi puoi già raccogliere un numero sufficiente di informazioni, dopodiché gli fai fare un paio di giri di pista e hai la conferma.
Mario tu quanto ci hai messo a fare 6 trazioni con 20 kg a 65kg di bw? Un anno? Due? Tre? Che anzianità di allenamento hai? Quanto tempo credi ti ci voglia per farne 6 con 30 kg di sovraccarico?
Se un ragazzo che non è mai entrato in palestra, dopo due allenamenti raggiunge il tuo stesso risultato, quanto ci metterà a fare lui 30 kg?
Il mio attuale atleta, con il potenzialme maggiore ha 15 anni. Dopo 4 allenamenti faceva 100 di squat per sei ripetizioni, a 76 kg di peso corporeo. QUATTRO ALLENAMENTI.
In TRE MESI è arrivato a fare di strappo e slancio più di me che mi sono dato al WL da un paio d'anni, ma con dietro circa 10 anni di anzianità di allenamento. Se a dicembre non avessero annulato le gare puntava al podio nazionale. In TRE MESI.
Ad inzio novembre avevamo carichi simili. Dopodiché io, che ho 20 anni più di lui, per migliorare del 5/10% ci metto dai tre ai sei mesi se non ci sono intoppi (che invece ci sono sempre quando non sei più un ragazzino...). Lui migliora tra il 2% e il 5%, ma A SETTIMANA nonostante gli eventuali intoppi (è stato fermo una settimana per un problema alla schiena e quando è tornato stava meglio di prima...)
Il tuo problema principale, Mario, e lo si vede dalle varie discussioni che hai aperto da agosto in poi, in cui in 4/5 ho partecipato io stesso, è che, a priori del tuio livello di allenameto, non hai basi di metodologia dell'allenamento.
Se leggi un programma non hai le basi per capire come questo vada a funzionare nell'atto pratico. Di conseguenza non ne percepisci pregi e difetti, vantaggi e svantaggi. E questo discorso, nella metodologia dell'allenamento è essenziale perché non esiste una allenamento che sia migliore di un altro in senso assoluto. Una F1 da pista può essere una mcchina migliore di una Panda per la stragrande maggioranza delle persone, ma se devi fare un rally su uno sterrato bagnato o sulla neve, una panda 4x4 darà ore di distacco alla F1. Allo stesso modo se la stessa F1 viene messa su pista ma da un neopatentato, vista la difficile gestione del mezzo, c'è il rischio serio che questa finisca fuori strada o con il motore fuso per errori nei cambi marcia.
Di fatto Mario tu evidenzi poca esperienza come allenatore, anche solo di te stesso. Passi dal volerti allenare con solo due esercizi a corpo libero, al voler far il Military Press tutti i giorni, a propore prima una progressione, poi un'altra e poi un'altra ancora.
Essenzialmente non hai un metodo di allenamento nè una linea programmatica che ti permetta di analizzare se quello che hai fatto ha rispettato le aspettative o meno.
Per concludere, la risposta alla tua domanda "come si fa a capire in maniera certa se uno è un principiante o e qualcosa di più ?" è tramite l'esperienza su un numero sufficientemente ampio di profili tale da permetterti di riconoscere sul singolo individuo il livello attualmente raggiunto rispetto al potenziale ancora inespresso, il tutto in una visione adeguatamente ampia ed oggettiva che permette di collocare il soggetto all'interno di un contesto di suoi pari livello, dal qual poter attingere spunti e proposte metodologiche che siano adatte al profilo e gli permettano di raggiungere il suo massimo potenziale in maniera più vantaggiosa rispetto all'infinità di altre soluzioni possibili.
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