Come acquisire le competenze per farsi un protocollo allenamento-nutrizione da soli

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  • -El Diablo-
    Prolixus User
    • Mar 2014
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    #16
    Discorso interessante e che come vedo sta per diventare molto ampio. Dico la mia.

    Sono entrato in palestra circa 10 anni fa. Oggi sono proprietario di palestra, atleta con risultati di livello nazionale e allenatore di atleti di altrettanto livello. Non ho mai avuto un allenatore, in palestra mi resi subito conto che l'istruttore non era tutto questo granché e già dopo 5/6 mesi iniziai il mio percorso da autodidatta. Feci un corso da istruttore non perché all'epoca volessi farlo professionalmente ma perché volevo iniziare ad allenarmi da solo e, come l'autore del post, non sapevo da dove iniziare.
    Quel corso, di base, non mi insegnò moltissime cose ma mi permise di avere un'idea ben chiara di quali fossero gli argomenti sui quali avessi veramente scarse conoscienze e così inziai a studiare autonamente. In un paio d'anni lessi di tutto, sperimentai su di me il più possibile, e iniziai ad allenare altre persone a titolo assolutamente gratuito solo per vedere se certe cose funzionavano anche su altri o solo su di me.
    Nel 2013 mi iscrivo a scienze motorie, nel 2016 mi laureo con tesi sullo sviluppo della Forza nel PL e WL. Scienze Motorie non mi ha insegnato nulla di veramente utile e spendibile direttamente nell'ambito della palestra ma mi ha permesso di avere una visiona ampia del movimento (fisiologica, biomeccanica, metodologica, ecc) che accoppiata alla mia esperienza sul campo come normale persona che si allena, insieme al mio ruolo professionale di istruttore di sala che già da qualche anno avevo iniziato a fare stabilmente, mi hanno dato basi sufficientemente ampie per progredire nel mio settore e sviluppare programmi e programmazioni proprie che sono ben diverse dai modelli standard che si trovano in rete.
    Non è quindi poi un caso che i miei risultati migliori, come atleta, siano arrivati tra il 2016 e il 2018 dove da atleta di basso livello regionale (penultimo alla mia prima gara locale) divenni di atleta di buon livello nazionale (secondo in FIPL).
    Tuttavia Scienze Motorie da sola non mi avrebbe mai permesso di avere tutta quella conoscenza pratica che mi sono fatto sul campo, così come quella pratica da sola non mi avrebbe mai dato le conoscenze teoriche sufficienti a prevedere e risolvere in anticipo determinate situazioni per le quali sono comunque necessari studi specifici.


    Di conseguenza la mia risposta alla domanda dell'autore del post se sia possibile ottenere conoscenze da autodidatta sia possibile è: Sì; se sia possibile raggiungere buoni livelli allenandosi da autodidatta è: Sì
    Tuttavia manca un elemento all'appello. Il Tempo.
    Ci vuole tempo ed anche molto. Come detto io non ho mai avuto un vero allenatore. Sono entrato in palestre nel 2010. Ho fatto secondo posto in FIPL nel 2018. Otto anni. Ad oggi se un mio atleta con il mio stesso potenziale e abnegazione al lavoro viene a farsi allenare da me, quello stesso risultato sono in grado di farglielo ottenere in quattro anni, forse anche in tre. Cioè la metà del tempo che ci ho messo io, forse anche meno.

    Quello che quindi dal 2010 al 2016 è migliorato veramente tanto non è l'atleta, è l'allenatore. Perché i risultati individuali si possono ottenere anche in poco tempo, se si è bravi, portati o anche solo fortunati nello sperimentare subito le cose giuste risparmiandosi mesi/anni di allenamenti inutili trovati in rete. Quello per cui in ogni caso ci vuole molte tempo è la formazione dell'esperienza e della cultura personale, tanto pratica che teorica. E lì c'è poco da fare quell'esperienza ha un costo, se non economico, in tempo.

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    • menez
      SdS - Moderator
      • Aug 2005
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      #17
      nel mondo grandi allenatori di svariati sport, gente vincente ad altissimo livello, non possiede laurea in attività motoria.
      In fin dei conti la laurea come scrivevano gli amici sopra, amplia l'orizzonte della conoscenza ma non è sufficiente.
      Cultura si, soprattutto leadership. Personalità vincente, dedizione al lavoro, desiderio di rimanere costantemente informati e aggiornati che significa non seguire le mode....ma stare attenti anche alla novità.
      GUTTA CAVAT LAPIDEM
      http://albertomenegazzi.blogspot.it/
      MANX SDS

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      • Carmine13
        Bodyweb Member
        • Jul 2020
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        #18
        Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
        Discorso interessante e che come vedo sta per diventare molto ampio. Dico la mia.

        Sono entrato in palestra circa 10 anni fa. Oggi sono proprietario di palestra, atleta con risultati di livello nazionale e allenatore di atleti di altrettanto livello. Non ho mai avuto un allenatore, in palestra mi resi subito conto che l'istruttore non era tutto questo granché e già dopo 5/6 mesi iniziai il mio percorso da autodidatta. Feci un corso da istruttore non perché all'epoca volessi farlo professionalmente ma perché volevo iniziare ad allenarmi da solo e, come l'autore del post, non sapevo da dove iniziare.
        Quel corso, di base, non mi insegnò moltissime cose ma mi permise di avere un'idea ben chiara di quali fossero gli argomenti sui quali avessi veramente scarse conoscienze e così inziai a studiare autonamente. In un paio d'anni lessi di tutto, sperimentai su di me il più possibile, e iniziai ad allenare altre persone a titolo assolutamente gratuito solo per vedere se certe cose funzionavano anche su altri o solo su di me.
        Nel 2013 mi iscrivo a scienze motorie, nel 2016 mi laureo con tesi sullo sviluppo della Forza nel PL e WL. Scienze Motorie non mi ha insegnato nulla di veramente utile e spendibile direttamente nell'ambito della palestra ma mi ha permesso di avere una visiona ampia del movimento (fisiologica, biomeccanica, metodologica, ecc) che accoppiata alla mia esperienza sul campo come normale persona che si allena, insieme al mio ruolo professionale di istruttore di sala che già da qualche anno avevo iniziato a fare stabilmente, mi hanno dato basi sufficientemente ampie per progredire nel mio settore e sviluppare programmi e programmazioni proprie che sono ben diverse dai modelli standard che si trovano in rete.
        Non è quindi poi un caso che i miei risultati migliori, come atleta, siano arrivati tra il 2016 e il 2018 dove da atleta di basso livello regionale (penultimo alla mia prima gara locale) divenni di atleta di buon livello nazionale (secondo in FIPL).
        Tuttavia Scienze Motorie da sola non mi avrebbe mai permesso di avere tutta quella conoscenza pratica che mi sono fatto sul campo, così come quella pratica da sola non mi avrebbe mai dato le conoscenze teoriche sufficienti a prevedere e risolvere in anticipo determinate situazioni per le quali sono comunque necessari studi specifici.


        Di conseguenza la mia risposta alla domanda dell'autore del post se sia possibile ottenere conoscenze da autodidatta sia possibile è: Sì; se sia possibile raggiungere buoni livelli allenandosi da autodidatta è: Sì
        Tuttavia manca un elemento all'appello. Il Tempo.
        Ci vuole tempo ed anche molto. Come detto io non ho mai avuto un vero allenatore. Sono entrato in palestre nel 2010. Ho fatto secondo posto in FIPL nel 2018. Otto anni. Ad oggi se un mio atleta con il mio stesso potenziale e abnegazione al lavoro viene a farsi allenare da me, quello stesso risultato sono in grado di farglielo ottenere in quattro anni, forse anche in tre. Cioè la metà del tempo che ci ho messo io, forse anche meno.

        Quello che quindi dal 2010 al 2016 è migliorato veramente tanto non è l'atleta, è l'allenatore. Perché i risultati individuali si possono ottenere anche in poco tempo, se si è bravi, portati o anche solo fortunati nello sperimentare subito le cose giuste risparmiandosi mesi/anni di allenamenti inutili trovati in rete. Quello per cui in ogni caso ci vuole molte tempo è la formazione dell'esperienza e della cultura personale, tanto pratica che teorica. E lì c'è poco da fare quell'esperienza ha un costo, se non economico, in tempo.
        Ti ringrazio el diablo, come pensavo è possibile riuscire ad acquisire le giuste competenze da autodidatta, quello che ci vuole è il tempo, come il tempo è la costanza per costruire un fisico. Sono disposto a spendere il mio tempo per apprendere tutto quello di cui c’è bisogno, da quando ho iniziato ad allenarmi fino ad ora ho letto è guardato tutto quello che c’è sul web ho sempre passato una mezz’ora delle mie giornate a fare ricerca, ho imparato un sacco di cose ma mi sono reso conto che molto di questa roba è errata o incompleto. Grazie al consiglio @robybiaggio10 ho comprato già i libri di Helms è devo dire che c’è veramente tutto quello di cui avevo bisogno ( saranno i primi di una lunga serie), li consiglio vivamente ne vale veramente la pena. Li ho comprati a 15 euro su Subito in Pdf.
        Questo sport mi affascina tantissimo, fare questo stile di vita mi appassiona mi rende “vivo”, inoltre mi da fastidio il fatto di non sapere nel dettaglio perché stia facendo quel determinato esercizi è non un altro, perché utilizzare quei carboidrati o proteine in quel pasto.
        Last edited by Carmine13; 12-11-2020, 23:30:24.

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        • -El Diablo-
          Prolixus User
          • Mar 2014
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          #19
          Un libro che consiglio a chiunque abbia intenzione di intraprendere anche solo un vago percorso di allenatore, anche solo di sé stesso, è DCSS di Paolo Evangelista. La casa produttrice è fallita quindi non è più acquistabile, in compenso il pdf on line si trova anche abbastanza facilmente. Anzi, da quello che ho capito, è lo stesso Paolo Evangelista che, dopo aver scoperto che c'era gente che rivendeva on line il suo libro pirata in pdf, se lo contatti te lo manda lui stesso gratis in privato.

          E' un testo però che va letto e capito bene, soprattuto nei punti più "noiosi" dove ti spiega le basi della biomeccanica, se si passa subito alla parte dei singoli esericizi bypassando le basi si va avanti comunque con grosse lacune.
          Lessi quel libro poco prima di iscrivermi all'università, lì mi resi conto che in qualche modo stavo acquisendo, grazie a quello e molti altri testi, un volume di conoscenze importanti e che, a priori di queste, avere un titolo di valore che riconoscesse queste competenze iniziava ad essere necessario.

          Inutile dire che dopo 800 pagine di biomeccanica applicata ai pesi del nostro IronPaolo, l'esame di biomeccanica universitario è stato come essere interrogato sul funzionamento della meccanica della bicicletta mentre io ero già abituato a truccare le moto da corsa....

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          • sylvester
            Bodyweb Senior
            • Dec 2004
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            #20
            Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
            I libri di Helms (piramide dell'allenamento e della nutrizione). I due project exercise e project nutrition.

            Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk

            i libri di Helms si trovano in italiano?









            "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
            Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
            vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

            (L. Pirandello)

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