Military Press

[Giampo93]

articolo che non dice nulla

ora mi dici secondo quale logica lo stesso carico parzialmente scaricato dallo schienale possa generare maggior compressione sulla colonna? Avete qualche nozione di scienza delle costruzioni?

Seh vbe, scienza delle costruzioni

[robybaggio10]

Seh vbe, scienza delle costruzioni

Ci serve un ingegnere edile. Nessuno?

[Giampo93]

Ci serve un ingegnere edile. Nessuno?

Io sto ancora aspettando la perizia del geometra per poter fare I CROCI

[Maverick87]

Ci serve un ingegnere edile. Nessuno?

Basta un minimo di cognizione di stati tensionali, forze di compressione, forze di taglio, momenti flettenti, reazioni vincolari

[Maverick87]

Io sto ancora aspettando la perizia del geometra per poter fare I CROCI

Croci ok se fatte con curva di forza crescente. Quindi assolutamente no steso su panca con i manubri

Sono 50 euro senza fattura

[-El Diablo-]

È la stessa pratica che stiamo attuando con il mio posturologo.
La domanda che mi pongo, però, è una:
E quando l'età avanzerà ed il fisico cederà inevitabilmente?
Ritorneranno i problemi?
E se l'allenamento dovesse diventare una "condanna" a vita?
Non tutti magari hanno la.stessa passione verso il training che possiamo avere noi.

Il punto generale è uno. Il corpo umano è fatto per muoversi.
Dopodiché la gente pensa che le ernie vengano per sforzo eccessivo, il che è parzialmente vero, dove sbaglia è nella valutazione dell'eccessivo. La maggior parte delle persone che mi arrivano in palestra per problemi alla schiena è sedentaria. Lavorano in ufficio, soffrono di piccoli problemi da anni, gli ignorano finché un bel giorno rimangono bloccati con la schiena per 3/4 giorni dopo aver sollevato un oggetto comune di peso compreso tra i 10 e i 20 kg, fanno lastre, risonanze, ecc, viene fuori che hanno un'ernia, o più di una.
Sono quelli che se vedono un mio video di stacco con 200 kg o una panca con l'arco si preoccupano dalla mia schiena, perché la concezione di sforzo eccessivo ce l'hanno solo in senso assoluto e non relativo. 200 kg sono un carico alto in senso assoluto per un uomo comune, ma per me, che mi ci sono specificatamente allenato, inzia ad essere solo relativamente alto. Al contrario una borsa di 15 kg è un peso in assoluto basso, ma se durante la settimana il massimo che hai sollevato è stato solo lo smartphone, sollevare quella borsa diventa uno sforzo eccessivo, relativamente alla tua struttura.

Il corpo migliora in quello che fa. In quello che non fa regredisce. Siamo fatti per muoverci. Non è una condanna a vita, è proprio la natura stessa dell'essere umano.
Il consiglio che do, a chi ha problemi ma a cui magari non piace specificatamente la palestra, è di rimettersi in sesto, in genere bastano anche 5/6 mesi fatti bene, difficilmente dopo un'intera stagione sportiva non si è quasi risolto tutto, dopodiché trovarsi uno sport che gli piace e praticarlo, ma seriamente.
Cioè, ti piace giocare a calcetto il giovedì? Ok va bene, ma non "giocarci", non aspettare il semplice giovedì come se fosse una singola finale di Champion's League; allenati come se partecipassi ad un campionato. Durante la settimana vai a correre, fai dell'allungamento per migliorare la mobilità, fai pesi per avere una struttura più forte...
Alla fine è solo questione di testa è di capire come mettersi nelle condizioni fare qualcosa di necessario ma in una maniera che ci porti comunque soddisfazione.

Il mio osteopata che mi segue da anni, ad una delle primissime sedute, disse che la conformazione della mia colonna era già da sola predisponente per l'ernia lombare, ma il fatto che facenedo l'ira di dio di Squat e Stacchi avessi un gluteo forte compensava ampiamente il problema strutturale. Mi ha raccomandato di continuare ad allenarmi anche da vecchio....

Ah, scusa, ed il lavoro in piscina?

La piscina secondo me è stata, negli anni, ampiamente sopravvalutata da una classe medica totalmente ignorante in materia di movimento. Attualmente sta succedendo lo stesso con il Pilates, lo raccomandano ignorando totalmente cosa sia ma soprattutto cosa voglia dire invitare una persona assolutamente sedentaria ad iscirversi a metà marzo ad un corso iniziato a settembre...
In questi anni sono praticamente stato costretto a far fare a persone prove per un'attività a loro assolutamente inadatta, perché il medico aveva detto che dovevano fare quello. 20 minuti e tornavano lamentando che fosse "pesante". Solo allora mi hanno dato retta e capito che il lavoro "posturale" deve comunque partire da una base individuale e non specialistica di disciplina.

Stesso discorso per la piscina. Ti butti in acqua e devi nuotare, e chi lo garantisce che la mia struttura sia capace di fare un'ora di vasche?
Al ragazzo muratore di cui sopra ho preparato per lunedì la scheda nuova, prima di farla mi sono fatto fare un resoconto dell'ultimo mese. Più che alto dove sentisse problemi, tutto bene tranne nella negativa delle iperestensioni su serie lunga. Indifferentemente dal peso, a corpo libero o con sovraccarico, superate le 10 ripetizioni avverte fastidio, riesce ad andare avanti ma lo sforzo diventa enorme (N.B. Originariamente lo avvertiva già dopo 4/5 ripetizioni senza però possibilità di proseguire). Nessun problema invece in tenuta isometrica, con sovraccarico supera tranquillamente il minuto.
Nella prossima scheda ha un 4x6 di iperestesioni con discesa lenta in 5", nelle mie aspettative dovrebbe inizialmente avere fastidi ma poi entro un mesetto riuscire a farle tranquillamente con un sovraccarico coerente al suo livello. Da lì lo rimetto a fare serie lunghe per un altro mesetto, dove mi aspetto un superamento del problema, dopodiché, come scritto nel post precedente, di metterlo a fare stacco.
Ora, in piscina, un lavoro di personalizzazione del genere, come diavolo si dovrebbe fare?

[sylvester]

Caro El Diablo, ti leggerei all'infinito.

[sylvester]

El Diablo, secondo te quando è il caso di ricorrere ad operazione chirurgica?

[-El Diablo-]

El Diablo, secondo te quando è il caso di ricorrere ad operazione chirurgica?

Altre esperienze importanti che ho avuto in questi anni... Operazioni, in senso ampio, schiena, ginocchia, spalle, ecc...
Vai dall'ortopedico, ti trova un problema, ti dice che ti deve operare, ti consiglia comunque di fare palestra preventiva per rinforzare i muscoli perché sono deboli, nel frattempo ti prenota l'operazione. Se ne parla tra tre mesi.

Nel frattempo ti iscrivi in palestra, non perché ti aspetti nulla di particolare ma perché il medico ti ha detto che così dopo recuperi prima dall'operazione e visto che già devi perdere tre mesi per la lista d'attesa non vuoi perderne altri. Quindi come detto ti iscrivi in palestra, senza aspettative, dopo un paio di settimane ti accorgi che va meglio, dopo un mese quasi stai bene, dopo due praticamente non hai problemi rilevanti e se non ti avessero detto che lì c'è qualcosa che non va forse neanche te ne rendersti conto.
Però l'ortopedico ti ha detto che lì c'è qualcosa che non va e che va operato. E ormai hai prenotato, hai aspettato tre mesi, che fai non ti operi? Ormai va quasi bene dopo l'operazione andrà perfettamente...
Ti operi. Stai fermo un mese, dopo l'operazione riprendi a fatica, hai praticamente gli stessi dolori di prima e il medico ti dice che devi rinforzare la muscolatura perché adesso dopo l'operazione l'articolazione è più fragile. Inizi a non capire più perché se per stare meglio ti sei operato adesso effettivamente non stai meglio come speravi. Ritorni in palestra con il ricordo della facilità con la quale facevi le cose nell'ultimo periodo, ma quando ti metti a farle ti accorgi che non solo non sono facili come prima, ma che addiritttura sono più pesanti di come le hai fatte il primissimo giorno. Ti alleni per tre mesi ma a conti fatti non ti sembra mai di essere come dovresti.

Ad un certo punto vieni e mi dici "Ma tu lo sai quand'è che io mi sentivo veramente bene?! Prima di operarmi...".

Ritornando alla tua domanda, quando ritengo che sia il caso di operarsi? Quando dopo averle provate tutte, e per provate tutte intendo opinioni anche in netto contrasto con quello che sembra il parere più autorevole al riguardo, il problema non si può risolvere altrimenti.
Assolutamente non ci si deve operare se ci si aspetta di ritornare automaticamente come si era prima senza comunque passare da una specifica riabilitazione che, in molti casi, già da sola sarebbe stata sufficiente.
Insomma un operazione non è assolutamente una bacchetta magica che in giornata ti sostituisce il pezzo rotto con uno nuovo. Nel migliore dei casi ti rattoppa quello vecchio mentre per farlo smonta un'altra serie di cose che era meglio lasciare dov'erano e quando rimonti tutto da una cosa rotta e quattro intere ti ritrovi con una cosa rattoppata e altre quattro con ammaccature varie.
Perché le operazioni si fanno tutte in un unico modo. Tagliando, i muscoli. E il muscolo è fibra nobile, quando lo ricuci non torna mai più come prima.

[sylvester]

Chapeau!!!